in

Toyota Highlander, il SUV ibrido arriva in Italia

L’obiettivo c’è, il 2021, lo sbarco è pronto: Toyota Highlander, il grande SUV della Casa giapponese, arriverà in Europa e in Italia. La vettura ha riscosso un grande successo sul mercato statunintense, da qui l’idea di farla debuttare anche nel Vecchio Continente. Ma c’è ancora da aspettare un po’. 

Un nome che parla 

Come nel celebre film degli anni Ottanta Highlander si fa riconoscere subito per il nome evocativo, ma non sarà solitario. Andrà ad affiancare i ruote alte di Toyota. In scala decrescente, RAV4C-HR e la ventura Yaris Cross.

Potenza di 244 CV

Toyota Highlander, realizzato sulla piattaforma modulare GA-K, è un SUV lungo 4,95 metri, in grado di rimorchiare 2 tonnellate, con sette posti veri e soprattutto ibrido.

Dispone del powertrain di quarta generazione della Casa, capace di erogare una potenza di sistema di 244 cavalli. Fornita dal benzina di 2.5 litri a ciclo ciclo Atkinson a da due propulsori elettrici, uno per asse, che vanno a sviluppare la trazione integrale green AWD-i.

Le modalità di guida sono: ECO, NORMAL, SPORT, TRAIL, EV. Il consumo dichiarato è di 6,6 litri/100 km (ovvero una percorrenza di 15 km con un litro di benzina), le emissioni sono di 146 g/km di CO2.

Tre file

Sette posti veri si diceva, disposti su tre file, come potete vedere dalla galleria fotografica. Con il plus della possibilità di far scorrere di ben 18 centimetri le poltrone centrali. Il bagagliaio a pieno carico di passeggeri conserva una notevole capacità di carico: 658 litri,potendo arrivare a 1.909 litri con la seconda e la terza fila ribaltate.

Il prezzo ufficiale non è stato ancora comunicato, ma la dotazione è ricca. Gli ADAS sono garantiti dal Toyota Safety Sense, che offre il sistema di pre-collisione (PCS) con assistenza attiva al volante per evitare collisioni, con rilevamento pedoni giorno e notte e rilevamento biciclette durante il giorno, ACC (Full Range Adaptive Cruise Control), ACC con Road Sign Assist (RSA), Lane Tracing Assist (LTA), Lane Departure Alert (LDA) e Automatic High Beam (AHB).

L’abitacolo ovviamente ha il suo plus nello spazio, ma offre presenta anche il display della console centrale da 12,3″ con navigazione satellitare, un head-up display, Apple CarPlay e Android Auto, ricarica senza fili del telefono. Non banale.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

L’Arkas Izmir rinnova il contratto a Joao Paulo Bravo

Le grandi partite del passato su RaiSport +HD