in

Nuova Hyundai i20, mild-hybrid e tecnologia al top sfilano a Ginevra

Le caratteristiche potrebbero catalogarla tra le, ma nuova Hyundai i20 si inserisce nel segmento delle utilitarie. Ma, al di là delle dimensioni che lo classificano nel segmento B, il modello coreano ha compiuto un grande balzo tecnologico a livello di sistemi di assistenza alla guida, multimedialità e servizi connessi.

La terza generazione della i20 si scoprirà dal vivo al , portando in scena i contenuti di un progetto leggermente più spazioso e, soprattutto, con l’introduzione del mild-hybrid sui motori turbo benzina.

BENZINA E MILD-HYBRID

Prima novità rispetto al passato, col quale sarà in continuità sia l’offerta del motore 1.2 litri aspirato da 84 cavalli con cambio manuale 5 marce – che del turbo benzina 1.0 100 cavalli, manuale 6 marce o doppia frizione 7 rapporti. L’unità 1.0 T-GDI tre cilindri sarà possibile guidarla anche con il supporto del mild-hybrid a 48 volt, in grado di recuperare energia e sostenere la spinta del motore termico in fase di ripartenza e accelerazione.

Mild-hybrid proposto con trasmissione 7 rapporti DCT o manuale “intelligente”: si tratta di un 6 marce in grado di rilevare le fasi di coasting – sollevamento del piede dal pedale dell’acceleratore – e disaccoppiare la trasmissione dal motore, così da estendere la fase di veleggiamento.

Se l’1.0 turbo benzina 100 cavalli si propone in due varianti, con o senza mild-hybrid, il 120 cavalli è esclusivamente mild-hybrid. Un propulsore più generoso in coppia motrice, 200 Nm contro i 172 Nm del 100 cv e i 118 Nm dell’aspirato quattro cilindri.

Dalle innovazioni sotto il cofano si passa alla rivoluzione prodotta nel design e contenuti degli interni di nuova Hyundai i20. Della tecnica va detto, anche, di una riduzione del peso pari al 4% sul progetto 2020.

GLI INTERNI

All’interno, la sensazione di grandissima cura dei particolari è nel design di una plancia con un’integrazione totale delle bocchette del clima. Ambiente minimalista, sono i due schermi da 10,25 pollici a catturare l’attenzione, display configurabile anche per operare in modalità split-view tra guidatore e passeggero. Si tratta della specifica top di gamma, vista l’offerta di un infotainment “base” con schermo da 8 pollici.

Il sistema è del tipo connesso e con la soluzione Hyundai BlueLink offre i servizi in tempo reale Hyundai Live (5 anni di utilizzo gratuito), tra info sul traffico, sul meteo, gli autovelox, proseguendo con la presenza di un assistente vocale in grado di interpretare le richieste con linguaggio naturale, ricorrendo ai dati sul cloud. Via app sarà possibile controllare l’auto da remoto, operare sulle portiere, verificare gli intervalli di manutenzione, localizzare il veicolo e inviare al navigatore i punti di interesse.

CRUISE CONTROL CONNESSO AL NAVIGATORE

Navigazione che entra in gioco anche sul fronte Adas, aspetto sul quale nuova i20 integra un cruise control intelligente, in grado di adeguare l’andatura non solo in funzione delle condizioni di traffico ma anche in base alla tipologia di percorso, riducendo la velocità in prossimità di una curva, se necessario, ad esempio. È lo , che va a integrare una dotazione completa, tra soluzioni di serie e altre optional.

La frenata d’emergenza adesso opera anche con rilevamento dei pedoni e dei ciclisti, il limitatore di velocità è del tipo attivo (Intelligent Speed Limit Assist) e al riconoscimento di un limite inferiore alla propria andatura propone la riduzione della velocità. Non manca l’assistente attivo al mantenimento di corsia né l’autozione del parcheggio, fase quest’ultima nella quale il Rear Cross Traffic Collision da un semplice alert diventa sistema attivo: frena l’auto per evitare l’incidente con veicoli che sopraggiungono durante le manovre in retromarcia.

PIÙ LARGA E BASSA

Un progetto nuovo su ogni fronte, non poteva essere da meno il design, totalmente rivisto, segna l’ingresso di stilemi inediti per Hyundai nel segmento B. Spigoli accentuati, una calandra che – rarità – ha maglie davvero aperte per un’ampissima porzione, non semplici elementi decorativi e finti.

Notevole il cambiamento stilistico, che si innesta su dimensioni solo leggermente riviste: in particolare sono larghezza (+30 mm) e altezza (-24 mm) a registrare gli scostamenti maggiori, insieme a un bagagliaio da 351 lt (+25 lt).

Dimensioni

 

Lunghezza

4,04 mt (+0,5 cm)

Larghezza

1,75 mt (+3 cm)

Altezza

1,45 mt (-2,4 cm)

Passo

2,58 mt (+1 cm)

Bagagliaio

351 lt (+25 lt)


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

Giovanili Promoball, conquistate quattro vittorie su quattro nell’ultimo turno

San Giustino si prepara ad affrontare il secondo derby dalla ripresa del campionato di serie B