in

BMW i8, termina la produzione in aprile

A sei anni dal suo debutto è tempo, per BMW i8, di entrare a far parte della schiera dei più grandi classici della fabbrica bavarese. A far meritare questo riconoscimento ci hanno pensato BMW i8 Coupé e la variante , che ora andranno in pensione il prossimo aprile – mese in cui verrà cessata la produzione -, insieme alla sportiva ibrida plug-in, prima ad essere lanciata nel mercato dalla Casa di Monaco di Baviera

Correva l’anno 2014, tre più tardi toccò alla Roadster, interpretare con una formula diversa il concetto di sportività. Lo ha fatto poggiando sull’abbinamento del motore termico turbo benzina 1.5 litri, da 143 cv nella specifica attuale – evoluzione nel tempo che ha visto l’incremento della potenza di 12 cavalli – con il motogeneratore elettrico anteriore, per una potenza di sistema pari a 374 cavalli.

LE CARATTERISTICHE, LIFE E DRIVE DIVERSI NEI MATERIALI

L’innovazione è arrivata anche nell’impiego dei materiali sulla scocca, differenziati tra cellula abitacolo in composito, in CFRP, e telaio in alluminio: Life e Drive le due “cellule” per indicare gli elementi strutturali di sicurezza dell’abitacolo e quelli destinati alla meccanica. Appena 1.500 kg la massa complessiva, un’autonomia in elettrico di 55 km (53 km per la Roadster), sono i numeri, insieme all’evoluzione della chimica delle celle del pacco batterie (da 20 a 34 Ah, nei 6 anni di evoluzione), a fotografare la i8.

NUOVA BMW I8, IBRIDA O ELETTRICA?

Il futuro sarà in uno di quei 25 modelli elettrificati che BMW ha in programma di lanciare entro il 2023, per metà si tratterà di auto elettriche. Il dato commerciale dei 6 anni di vita del progetto i8 registra 20 mila unità vendute, cosa accadrà adesso?

Un rimpiazzo potrebbe non essere imminente, nei mesi scorsi ancora si discuteva di quale direzione avrebbe assunto BMW: proseguire con una nuova i8 sulla scorta della prima generazione, evolvendo a fondo il sistema ibrido plug-in ma impiegando la medesima architettura, oppure, scegliere la via di una trasformazione in sportiva completamente elettrica?

L’impegno nelle competizioni di BMW, segnatamente in Formula E, potrebbe costituire un appiglio interessante per scegliere la seconda strada, i8 tra l’altro modello Safety Car degli ePrix elettrici.

A supporto della strategia ibrida, con potenze di gran lunga superiori agli attuali 374 cavalli, c’è la visione , show car che da i8 ha interpretato una possibile evoluzione, con motore turbo benzina e due motori elettrici, per un sistema da 600 cavalli, 300 km/h di velocità massima e 100 km di autonomia in elettrico.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

Benelli 752S la naked per tutti: motore e prezzo

Germania femminile: Schweriner momentaneamente in testa alla classifica

Back to Top