E alla fine venne il turno della Duetto. Garage Italia ha deciso di rivisitare l’Alfa Romeo più iconica degli ultimi cinquanta anni per la sua gamma Icon-E, le one-off a batterie.
L’atelier di Lapo Elkann ha pubblicato i bozzetti dell’operazione e di restomod dell’Alfa Spider, opera di Pininfarina, archetipo mondialedella due posti scoperta prima dell’avvento di Mazda MX-5/Miata: dal 1966 al 1994.
Trenta anni di mito, quattro serie: “Osso di seppia” (1966 – 1969), “Coda tronca” (1969 – 1982), “Aerodinamica” (1983 – 1989) e “Ultima” (1989 – 1994).
Le modifiche rispetto all’originale
Garage Italia nei bozzetti ha preso la serie finale, che nel mercato delle auto storiche e in quello delle youngtimer è sempre più richiesta. Molto fluida nello stile, ancora molto attuale a nostro avviso. Colore a parte, il risultato non poteva che essere piacevole.
Gli aggiornamenti, oltre al cuore elettrico, rigirano le le calotte sui fari anteriori, un piccolo spoiler posteriore, i fari a led. Resta la griglia a sei posizioni del cambio, che non dovrebbe essere presente su un’auto elettrica. Spicca il tetto trasparente al posto della capote in tela: questo è il vero mistero.