in

Seggiolini anti abbandono, moratoria di 4 mesi sull'applicazione

Il 7 novembre è entrato in vigore l’obbligo di legge relativo all’  per chi trasporta in auto bambini con meno di 4 anni di età. L’effettiva applicazione della normativa continua, tuttavia, a far discutere tanto da costringereil ministero dei Trasporti, Paolo De Micheli, ad annunciare una moratoria fino al 1° marzo 2020.

Per due giorni, mamme, papà, nonni, zii e familiari sono stati nel panico. Seggiolini e dispositivi introvabili, caos anche sui regolamenti e pure sul bonus fiscale di 30 euro.

L’articolo 172 del Codice della Strada e i seggiolini anti abbandono

Chi è stato alle regole e ha provveduto subito comprando il prodotto, è stato superato dalla classica pezza all’italiana che ci ha messo il ministero. Magari avendo un bambino che compie i quattro anni prima del 1° marzo 2020 si ritroverà con un acquisto, fatto con apprensione, che avrebbe potuto evitare. 

Di fatto, il Governo vuole applicare il “margine” di applicazione della legge a 120 giorni di distanza. Scelta che inizialmente non era stata fatta. Per il bonus fiscale di 30 euro bisognerà conservare lo scontrino dell’acquisto del prodotto.

Va ricordato comunque che buona parte degli italiani non rispetta i canoni di sicurezza già in vigore. L’ISTAT ha comunicato che il 40% dei genitori non usa il seggiolino per i propri figli. I seggiolini o le alzatine sono obbligatori fino a 1,50 m di altezza del bambino.

L’articolo 172 del nuovo Codice della strada regola installazione e presenza dei dispositivi anti abbandono in auto. Chi non lo rispetta pagherà una sanzione amministrativa. Una multa pari da 81 a 326 euro (pagamento entro cinque giorni 56,70 euro) assieme alla decurtazione di 5 punti dalla patente. Sarebbe ora che tutti cominciassero a fare la loro parte.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

Skoda Octavia diventa ibrida con la quarta serie

Abu Dhabi, hypercar e monoposto di F1: un'asta da sogno