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Una combattiva Tinet Gori Wines cede alla Gioiella

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Altro 3-0 in trasferta per la Tinet Gori Wines Prata, ma questo ha tutto un altro tenore rispetto a quello dell’esordio in quel di Catania. I ragazzi di Sturam sono sempre stati attaccati alla partita senza mai mollare e mettendo in difficoltà i più titolati baresi che lo scorso anno hanno sfiorato la promozione in Superlega. Novità in formazione con Bonante in cabina di regia al posto di Calderan, non al meglio. Sempre out l’opposto svedese Link.

Montagne russe nella prima frazione di gioco. I Passerotti partono contratti (0-3) ma approfittano della gran quantità di errori in battuta di Gioia per restare aggrappati al match. Ad un certo punto si scatena la battaglia degli opposti: Della Corte da un lato e Prolingheuer dall’altro.

Primo strappo di Gioia sul 12-9. Prata mette la freccia con doppio attacco di Della Corte e ace di Deltchev. Si prosegue a braccetto fino al 17-17. Gioia accelera sul 20-17. Sturam inserisce Saraceni per Deltchev. Il break rimane fino al 19-22, ma poi due doppie e un fallo di seconda linea di Radziuk consegnano la parità costringendo Coach Passaro a chiamare time out. Saraceni rientra e sbaglia nettamente la battuta. I Passerotti si spengono e non riescono a a controbattere ai baresi che chiudono con Prolingheuer sul 25-22.

Nel secondo set l’equilibrio dura fino al 10-11 quando un muro di Bortolozzo garantisce l’unico vantaggio dei Passerotti, che però da lì in poi entrano in una spirale di errori: si passa dal 14-13 al 20-13 per la Gioiella. Un mani out di Deltchev seguito da un errore di Prolingheuer e un muro granitico di Tassan donano speranza agli uomini di Sturam. Calderan, subentrato a Bonante in prima linea stampa anche il muro che consegnerebbe il 20-17 riaprendo il parziale, ma il biondo regista nella foga commette invasione. Da li i baresi prendono il volo e l’errore dai 9 metri di Bonante consegna ai locali il definitivo 25-17

La partita termina 3-0, ma in una maniera diversa dall’amaro esordio di Catania. I Passerotti rimangono in partita fino all’ultimo e dimostrano di saper reagire alle difficoltà. Gioia del Colle è sempre avanti e conduce di 6 punti sul 16-10. I gialloblù sembrano avere le polveri bagnate e Sturam pesca in panchina inserendo il doppio cambio Calderan/Radin oltre a Saraceni. Il match sembra destinato a concludersi velocemente sul 24-17. Maqui sale in cattedra il guerriero Eugenio Tassan che dimostra a tutti che per lui la partita non è chiusa. Con 4 punti in primo tempo e 2 muri vincenti si carica sulle spalle i compagni fino al 24-23. Purtroppo però la difesa gialloblù nulla può contro l’attacco dalla seconda linea di Prolingheuer che conclude la contesa sul 25-23.

La possibilità di riscatto sarà immediata: primo scontro infrasettimanale della stagione. Giovedì 1 Novembre alle ore 18.00 il PalaPrata ospiterà i giovani talenti del volley nazionale del Club Italia. Gli azzurrini allenati da Monica Cresta sono temibili: hanno battuto 3-0 all’esordio Tuscania e si sono arresi solo al tie break all’Olimpia Bergamo.

GIOIELLA GIOIA DEL COLLE – TINET GORI WINES 3-0

GIOIA: Radziuk, Margutti, Marcovecchio, Scrollavezza, Sideri, Prolingheuer, Kindgard, Frigo (L), Catena, Meringolo, Marchetti (L), Zauli, Sighinolfi. All: Passaro

PRATA: Della Corte, Calderan, Radin, Bonante, Corazza (L), Tassan, Marinelli, Saraceni, Lelli (L), Marini, Cecutti, Bortolozzo, Link, Deltchev. All: Sturam

Arbitri: Mattei di Macerata e Di Bari di Fasano

Parziali: 25-22 (27′); 25-17 (23′); 25-23 (31′)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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