Foto Mancini/FIPAV
Di
Si preannuncia un PalaFlorio delle grandi occasioni quello che questa sera ospiterà la super sfida tra la Russia e gli Stati Uniti, big match della Pool C dei mondiali maschili di volley in corso di svolgimento a Bari. Dopo la vittoria di ieri, senza difficoltà contro la cenerentola Tunisia, Mikhaylov e compagni proveranno a rafforzare la prima posizione in classifica di fronte agli Stati Uniti che hanno lasciato punti per strada contro Serbia e Australia nelle prime giornate di gara. In ottica qualificazione al secondo round fondamentale, forse decisiva, la vittoria dell’Australia sul Camerun in uno scontro diretto che potrebbe decidere chi accederà al secondo turno del mondiale italo-bulgaro. Sarà spettacolo dentro e fuori dal campo oggi, con la fisicità dei russi e la compattezza di squadra degli USA alle 20.30 al PalaFlorio di Bari.
Pool C (Bari)
: Australia – Camerun (21-25, 25-17, 25-22, 25-20); Russia – Tunisia (25-19, 25-6, 25-19). Riposano Stati Uniti e Serbia.
: Russia 2v 6p, Stati Uniti 2v 4p, Serbia 1v 4p, Australia 1v 4p, Camerun 1v 3p, , Tunisia 0v 0p.
Pool C (Bari) – Risultati e Calendario
12 settembre: Camerun-Tunisia 3-0 (25-20, 28-26, 25-21); Australia-Russia 0-3 (21-25, 20-25, 16-25); Stati Uniti-Serbia 3-2 (15-25, 25-14, 21-25, 25-20, 15-10)
13 settembre: Australia-Stati Uniti 2-3 (23-25; 20-25; 25-22; 25-23; 10-15); Camerun-Serbia 0-3 (28-30; 16-25; 17-25). Riposano Russia e Tunisia.
14 settembre: Australia – Camerun (21-25, 25-17, 25-22, 25-20); Russia – Tunisia (25-19, 25-6, 25-19). Riposano Stati Uniti e Serbia.
15 settembre: ore 17 Serbia-Tunisia; ore 20.30 Stati Uniti-Russia. Riposano Australia e Camerun.
16 settembre: ore 17 Camerun-Stati Uniti; ore 20.30 Serbia-Australia. Riposano Russia e Tunisia.
17 settembre: ore 17 Russia-Camerun; ore 20.30 Australia-Tunisia. Riposano Stati Uniti e Serbia.
18 settembre: ore 17 Stati Uniti-Tunisia; ore 20.30 Serbia-Russia. Riposano Australia e Camerun.
Williams firma la prima vittoria dell’Australia, Camerun battuto 3-1 e superato in classifica
Australia – Camerun 3-1 (21-25, 25-17, 25-22, 25-20)
Spettatori 425
Arriva al terzo giorno di gare la prima vittoria dell’Australia, spinta da un altra grande prestazione di quello che si è rivelato il vero asso nella manica della formazione oceanica: ancora una volta decisivo è infatti il contributo dell’opposto Williams che, dopo essersi preso il posto di capitan Carroll, si conferma miglior realizzatore di gara con 22 punti.
Prova generosa del Camerun, costretto però a capitolare nonostante i 15 punti di Feughouo, supportato a gara in corso da Kody Bitjaa. La vittoria da tre punti permette agli australiani di salire a quota quattro e superare momentaneamente in classifica proprio i camerunensi, fermi a tre.
La terza giornata di gare al PalaFlorio di Bari si apre con la sfida tra Australia e Camerun, squadre lanciate all’inseguimento delle tre big della pool C (Russia, USA e Serbia) e dunque intenzionate ad accaparrarsi punti preziosi nell’ottica di passaggio del turno. Nelle due sfide disputate gli australiani hanno subito lo strapotere Russo, prima di aprire una breccia tra le linee statunitensi e portar via un punto in rimonta. I camerunensi invece dopo l’ottimo esordio da tre punti con la Tunisia hanno subito la carica serba, risultati che hanno arricchito lo scontro diretto odierno di particolare rilevanza.
Mister Mayam Re Niof si affida inizialmente al consueto sestetto titolare, mentre coach Lebedew conferma gli schiacciatori che hanno segnato la svolta a partire dal terzo set con gli Stati Uniti. L’Australia prova la fuga ma viene prontamente raggiunta e sorpassata dal Camerun dopo il primo timeout tecnico. L’ulteriore allungo che porta gli africani sul 9-13 costringe la panchina avversaria a spendere i due tempi discrezionali in una manciata di punti. Peacock e compagni accorciano le distanze a metà set, non abbastanza però per strapparlo al Camerun che viaggia spedito sul 21-25 dello 0-1. Spinti dall’ottimo momento di forma di Williams, rispondono per le rime i canguri che impattano il pari vincendo 25-17 il secondo parziale, ripetendosi poi nel terzo chiuso 25-22. Engohe dà respiro a capitan Wounembaina, si ripropone l’avvicendamento Kodi – Feughouo, ma il risultato finale premia la continuità dell’Australia, che si impone con il risultato di 25-20 e dunque 3 a 1.
Dichiarazioni
: “.
: ““.
Russia irresistibile, batte la Tunisia 3 a 0 e si conferma capolista della pool C
Russia – Tunisia 3-0 (25-19, 25-6, 25-19)
Spettatori 550
Non conosce ostacoli la possente marcia dell’armata russa, Mikhaylov e compagni si confermano i grandi favoriti alla prima piazza della pool C, oltre che seri candidati al podio mondiale.
Sono “solo” 11 i punti che assegnano il titolo di best scorer a Mikhaylov, con annesso dettaglio del 70% di positività in attacco, tallonato da Kliuka a quota 10. Magra consolazione per i tunisini, il bottino di 9 punti messo a referto da Nagga, dopo due incontri disputati la formazione biancorossa è ancora a secco di punti.
Nella sfida serale della terza giornata di gare disputate al PalaFlorio di Bari non c’è scampo per la Tunisia, battuta per 3 set a 0. Coach Shliapnikov schiera i suoi in formazione tipo, l’unica novità rispetto alla gara d’esordio è l’impiego di Kliuka in banda. L’equilibrio iniziale regge finchè i tunisini riescono a limitare gli errori ed a giocare sulle ultime altissime falangi del muro russo. Ma quando i campioni d’Europa scaldano i motori il divario diventa consistente: servizio esplosivo, muro impenetrabile e attacco devastante. Archiviato il primo parziale 25-19 , il secondo e terzo set recitano lo stesso copione, con picchi di distanza molto più netti, nonostante i freschi vincitori della Volley Nations League risparmino man mano Muserskiy, Mikhaylov e Butko. Le distanze fiaccano il morale tunisino, che non beneficia delle sostituzioni operate dal mister italiano Antonio Giacobbe. Il secondo set passa dal 8-1 al 16-3 dei timeout tecnici, prima del 25-6 del 2 a 0. Nel terzo set spazio ad ulteriori sostituzioni, il 25-19 finale vale il 3 a 0 conclusivo.
Dichiarazioni
““.
.