Di Redazione
Ha soltanto venti anni ma ha già vissuto una delle stagioni sportive più straordinarie delle sua vita che è coincisa con la vittoria nella finalissima dell’FIVB del World Tour di Beach Volley e ora con il trofeo “most outstanding player”, l’MVP assoluto dell’intero torneo. Parliamo ovviamente della brasiliana Duda (Eduarda Lisbo) che quest’anno ha avuto il non facile compito di affiancare una veterana e vincente assoluta come Agatha Bednarczuk dimostrando una straordinaria capacità di adattamento e un carattere da vera leader. Anche Agatha è stata premiata con un riconoscimento individuale come atleta dell’anno e atleta di maggiore prestigio.
Duda e Agatha hanno vinto il 75 % delle loro partite (45-15) vincendo due tappe, arrivando sei volte in semifinale oltre a conquistare il titolo assoluto. Il loro montepremi complessivo è stato di circa un milione e 300mila dollari. Agatha, 35 anni, che non aveva alcuna intenzione di ritirarsi, ha trovato una giocatrice che le può garantire almeno altre due-re stagioni di altissimo livello, pensando magari alle prossime Olimpiadi di Tokyo dopo la delusione di Rio che la vide conquistare solo l’argento quando giocava con Barbara Seixa. Per Duda è sicuramente il più grande riconoscimento individuale da quando ha iniziato a giocare a beach volley: oltre al titolo MVP ha vinto anche quello di miglior attaccante, miglior schiacciatrice.
Melissa Humana-Paredes del Canada è stata nominate la migior alzatrice mentre le australiane Mariafe Artacho del Solar e Taliqua Clancy, quattro vittorie di tapa nella stagione, sono state nominate rispettivamente come la giocatrice maggiormente migliorata e la migliore al servizio.
Miglior matricolaa sono la lettone Tina Graudina e la russa Svetlana Kholomina.