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““: con questo slogan siamo soliti sottolineare con orgoglio le vittorie e le imprese degli atleti che rappresentano ed onorano il nostro Paese nel mondo. La pallavolo mondiale, negli ultimi anni, parla sempre più italiano, non solo grazie ad allenatori alla guida di nazionali o club stranieri, ma anche grazie ad alcuni nostri talenti che esportano le loro qualità tecniche ad ogni latitudine. Lo scorso anno, il desiderio per nuove sfide ha spinto l’alzatrice Noemi Signorile ad intraprendere un’esperienza all’estero con il CSM Bucaresti. La società di Noemi ha dominato la stagione in Romania, conquistando il Campionato e la Coppa Nazionale. Tuttavia, la voglia di vincere della giocatrice piemontese è ancora tanta, tale da scegliere di continuare la sua carriera in Francia con il Racing Club de Cannes. L’obiettivo è ben definito: vincere per tornare a indossare, come in passato, la maglia azzurra della Nazionale.
Ha costruito la sua carriera in diverse società. Qual è stata l’avventura che l’ha fatta crescere maggiormente proiettandola ai massimi livelli?
Dietro ai successi dei giocatori e delle giocatrici che militano nei campionati più blasonati a livello internazionale si nascondono un passato e un presente caratterizzati da sacrifici. Quali difficoltà ha riscontrato nel ricominciare una “nuova vita” lontano dall’Italia?
Giocherà in Francia per il Racing Club de Cannes. Quali sono le sue aspettative e i suoi obiettivi per questa nuova esperienza?
Nadia Centoni ha fatto la storia di RC Cannes. Cosa rappresenterà Noemi Signorile per questo club?
Vincere una coppa è sempre un’impresa difficile. In Romania il suo palmarès si è arricchito con la vittoria del Campionato e della Coppa Nazionale…
“Sicuramente sì, visto che in Romania abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. In Coppa Cev non siamo riusciti a fare altrettanto bene, ma direi che il club sia rimasto soddisfatto dalla nostra stagione. Per quanto mi riguarda, vincere lo Scudetto e la Coppa Nazionale è stato magnifico e perciò sono contenta della mia prima avventura all’estero”.
Le manca il campionato italiano? Quale squadra vede favorita per la conquista del prossimo Scudetto?
Quest’estate c’è stata la possibilità per lei di tornare a giocare in Italia? Come mai non si sono concretizzate le trattative?
Parliamo di Nazionale. Cosa ha significato per lei e per la sua carriera?
Quali sono i suoi sogni nel cassetto per il futuro?