Ufficio Stampa Firenze
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Il Bisonte fa sua l’amichevole di ieri pomeriggio.
Si è concluso in maniera positiva, sia dal punto di vista del risultato che dei progressi fisici e tecnici, il primo test agonistico del precampionato de Il Bisonte Firenze: nell’allenamento congiunto con la Bionatura Nottolini Capannori, giocato in un PalaPiaggia di Capannori gremito e festante anche per celebrare la promozione in B1 delle lucchesi, le bisontine si sono imposte per 3-1, al termine di quattro set giocati con punteggio tradizionale.
Ancora privo di sei giocatrici (Parrocchiale, Dijkema, Daalderop, Santana, Lippmann e Popović), Caprara ha potuto contare su sei componenti della prima squadra (Bonciani, Alberti, Candi, Sorokaite, Degradi e la ex di turno Venturi, omaggiata dai suoi vecchi tifosi prima del via con un mazzo di fiori) a cui ha aggiunto tre giovani della squadra di B2 della Rinascita Il Bisonte: l’opposto classe 2001 Carolina Vannini, la centrale classe 1999 Aurora Poli e la schiacciatrice classe 2002 Bianca Lapini.
Coach Caprara schiera inizialmente Bonciani in palleggio, Vannini opposto, Alberti e Candi al centro, Degradi e Sorokaite in posto quattro e Venturi libero, e dopo un inizio equilibrato la Nottolini prova a scappare contrattaccando dopo grandi difese (21-18). Entra anche Lapini in battuta per Alberti, Firenze reagisce alzando il muro (22-21), ma Capannori chiude col primo tempo di Magnelli (25-23).
Nel secondo set Il Bisonte parte bene e allunga subito con Degradi e Sorokaite, salendo di tono anche in battuta (10-15) e poi dilagando proprio fino ai due ace finali della stessa Sorokaite (16-25).
Il terzo set è di nuovo punto a punto (13-13), poi una fast e un muro di Alberti regalano il primo break alle bisontine (13-16) e Becheroni chiama time out: Capannori si rifà sotto (18-18), poi Firenze trova l’allungo decisivo e Degradi chiude 22-25.
Nel quarto la partenza de Il Bisonte è sprint: l’ace di Bonciani, l’attacco di Sorokaite e il muro di Candi valgono l’immediato 5-11, poi nel corso del set c’è spazio anche per Poli e Lapini, e alla fine è la fast di Alberti a sancire il 21-25 finale.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “