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Bottino pieno per la Gibam Fano in quel di Assisi

Ufficio Stampa Virtus Fano

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I ragazzi di coach Radici tornano dall’Umbria con tre punti, frutto di una gara combattuta e sofferta, in particolare nel terzo e nel quarto parziale. Ancora una volta sugli scudi Cecato in regia, mentre il top scorer dell’incontro è risultato Graziani con 20 punti, ma le lunghe azioni e le spettacolari difese testimoniano una prestazione di squadra di assoluto valore.

Fondamentale, nel quarto e decisivo set, l’apporto arrivato dalla panchina, con gli ingressi di Fellini e Giorgi, in grado di cambiare l’inerzia della gara.

Radici conferma la formazione vittoriosa nel derby, schierando Cecato in regia opposto a Lucconi, in banda Graziani e Tallone, al centro Salgado e Paoloni, libero Iannelli. Per la Sir Safety Perugia, in campo la diagonale palleggiatore-opposto formata da Cricco e Fuganti, schiacciatori Gabriele e Scaffidi, centrali Pasquali e Montanaro, libero Burnelli.

La prima parte del parziale d’apertura è segnata dai tanti errori in battuta da una parte e dall’altra, nonostante questo la Virtus riesce a scappare subito 5-9, sfruttando il buon momento in attacco. L’allungo arriva grazie alla coppia Graziani-Lucconi, che spinge i virtussini avanti di 7 (11-18). Il pallonetto di Salgado dal centro vale il set point, Graziani la chiude al secondo tentativo per il 19-25 Gibam.

Nel secondo parziale, Graziani si fa vedere ancora siglando l’ace del 3-6, poi Cecato confeziona il +4 difendendo e spingendo a terra la palla del contrattacco (6-10).Si procede dunque punto a punto per buona parte del set, ma i padroni di casa mantengono lucidità e si rifanno sotto 17-19. Salgado a muro respinge l’attacco perugino (21-24). Perugia annulla due set point (23-24, ace di Sansi) e costringe Radici al time-out, poi ci pensa Salgado a porre fine ai giochi, realizzando in primo tempo il punto del 23-25.

Maggiore equilibrio in avvio di terzo set, nel quale Gibam e Sir procedono a braccetto fino al break dei virtussini, firmato da Cecato a muro (8-10). Lucconi in diagonale tenta la fuga (10-13) ma la Sir sfrutta un momento di distrazione degli avversari e impatta a quota 14, sorpassando subito dopo con Gabriele al servizio (16-14). Radici si gioca la carta Fellini (in campo al posto di Tallone) e la Gibam ritrova subito la parità con Graziani (18-18, da sottolineare la difesa di Iannelli). Salsi in attacco regala a Perugia il primo set point (24-23), Salgado lo annulla e si va ai vantaggi, ma la Sir chiude 26-24 con Fuganti, accorciando così le distanze.

Radici conferma Fellini in banda nel quarto set, che riparte con l’equilibrio del parziale precedente. La Gibam tenta a più riprese di fuggire ma Perugia è lucida e caparbia e si porta a condurre 13-11 (mani-out Gabriele). Il muro su Lucconi porta la Sir avanti di 3 (17-14), ma il controbreak Virtus non si fa attendere (17 pari, diagonale vincente proprio di Lucconi) e Cecato firma il sorpasso con due muri consecutivi sul 18-20. Giorgi al servizio allunga a +3 (18-21), Perugia però si avvicina ancora (21-22). Graziani firma il match point (21-24), ma la Sir ne annulla due. A chiudere e a scacciare i fantasmi è ancora Graziani, per il 23-25 finale.

Il tabellino

Sir Safety Conad Perugia – Gibam Fano: 1-3

Sir Safety Conad Perugia: Fuganti 25, Pasquali 7, Gabriele 13, Scaffidi, Montanaro 7, Cricco 1, Burnelli (L1), Ancora, Stamegna, Salsi 8, Sirci, Baldassarri (L2). N.e.: De Matteis, Del Frà. All.: Taba.

Gibam Fano: Cecato 5, Tallone 5, Lucconi 16, Graziani 20, Paoloni 6, Salgado 13, Iannelli (L1), Giorgi 1, Fellini 3, Caselli, Mazzanti. N.e.: , Mancinelli, Mandoloni, Pietropoli (L2). All.: Radici.

Parziali: 19-25 (20′), 23-25 (25′), 26-24 (27′), 23-25 (25′)

Arbitri: Chirieletti – Aiello

Note: Perugia bs 18, ace 3, muri 8. Fano bs 21, ace 2, muri 9.


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