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Biancazzurri incisivi solo nel terzo set al PalaBigi

Conad Reggio Emilia – GoldenPlast Potenza Picena 3-1 (25-21, 25-19, 22-25, 25-14)

REGGIO EMILIA: Fabroni 6, Bellei G. 23, Sesto 2, Torchia ne, Chadtchyn ne, Bellei A. ne, Amorico ne, Bellini ne, Benaglia 10, Silva 15, Ippolito 13, (L) Morgese, Quarta 8. All. Mastrangelo

POTENZA PICENA: Trillini 1, Cuti ne, Pinali 6, (L) D’Amico, Gozzo 10, Di Silvestre 2, Larizza 10, Monopoli, Lavanga ne, Calistri, Paoletti 22, Garofolo 8. All. Rosichini

Arbitri: Sessolo di Treviso e Jacobacci di Venezia

Note: durata set 25’, 25’, 25’, 23’. Totale 1h 38’. Reggio Emilia: errori al servizio 10, ace 12, muri 6. Potenza Picena: errori al servizio 12, ace 0, muri 8.

Il PalaBigi si è confermato ostico per la GoldenPlast Potenza Picena nella 4a giornata di andata del Girone Bianco in Serie A2 Credem Banca. Gli uomini di Gianni Rosichini hanno perso 3-1 la sfida contro la miglior Conad Reggio Emilia di questo inizio di stagione. Nel corso di una partita giocata a viso aperto da ambo le squadre, gli ex con il coltello tra i denti sul fronte opposto e il tasso di esperienza maggiore nel roster avversario si sono rivelati fattori chiave, almeno quanto la pericolosità del servizio e la prova del top scorer Bellei (23 punti), che ha vinto di un soffio la sfida a distanza con Paoletti (22).

La battuta d’arresto è racchiusa nei 12 ace a 0 dei reggiani, con Fabroni una spina nel fianco palla in mano e con gli uomini di Vincenzo Mastrangelo bravi anche in ricezione (sorpresi dai potentini nell’unico momento di calo). A fare la differenza nel primo set è stata qualche ingenuità e i 3 ace subiti dai biancazzurri. Percentuali alte in attacco per entrambe le squadre e ospiti francobollati fino al 22-21. Nel secondo parziale decisive una GoldenPlast fallosa dai 9 metri e, sul fronte opposto, un team feroce in attacco. Nel cuore del terzo parziale i reggiani sono calati al servizio, mentre Monopoli è salito in cattedra prolugando la contesa. Nel quarto set il sestetto di Mastrangelo ha stroncato sul nascere ogni velleità di rimonta fin dai primi scambi, con i biancazzurri privi delle energie necessarie per restare in gioco e per muovere la classifica, che ora vede la GoldenPlast ferma a 5 punti.

Libero Francesco D’Amico:Peccato per qualche leggerezza nel primo parziale. Ce la giocavamo e difendevamo molto. Sono il libero e mi assumo le responsabilità in ricezione, ma Reggio Emilia ha giocato bene e alcune indecisioni sulle palle cadute in mezzo ci hanno tradito. Abbiamo provato a riaprirla contro una grande Conad”.

La cronaca:

I padroni di casa schierati con Fabroni in cabina di regia per G. Bellei opposto, Sesto e l’ex biancazzurro Benaglia al centro, Silva e l’ex biancazzurro Ippolito laterali, Morgese libero. GoldenPlast disposta con Monopoli al palleggio per il finalizzatore Paoletti, altro ex del confronto, Larizza e Garofolo al centro, Di Silvestre e Gozzo schiacciatori, D’Amico libero. In panchina anche il palleggiatore Cuti, ingaggiato nelle ultime ore. Assente invece il secondo opposto Ferri.

Avvio in salita con i padroni di casa aggressivi al servizio. Sotto pressione Di Silvestre, che lascia il posto a Pinali sul 9-6. I biancazzurri restano in scia con un pallonetto di Gozzo (11-10), ma sul diagonale di Bellei perdono terreno (14-11). Quando gli ospiti si riavvicinano, i reggiani sfornano break (16-13) o sono graziati come sul servizio a rete di Larizza (19-17). Sul 20-19 spazio a Calistri per crescere in difesa. Potentini sul pezzo fino al 22-21. Poi Reggio accelera e chiude 25-21 sull’infrazione di Pinali.

Anche nel secondo parziale alti e bassi in ricezione (7-3). Dopo il 13 a 8 firmato da Fabroni, tra i marchigiani Trillini sostituisce Garofolo. Il muro biancazzurro, messo sotto scacco dalle palle spinte dell’alzatore di casa fino al 15-10, trova il suo riscatto (17-15). Le battute errate di Potenza Picena allargano la forbice, come avviene sull’infrazione di Paoletti dai 9 metri che costa il 23-19. L’ace dell’ex Ippolito chiude il set (25-29).

All’inizio del terzo parziale il canovaccio sembra lo stesso. Rosichini chiama un time out sul 7-4. Pausa che stimola Potenza Picena, in grado di centrare il sorpasso con Paoletti e il doppio vantaggio con un muro a tre (8-10). Reggio Emilia cala al servizio e Monopoli sale in cattedra al palleggio (13-17). Il tocco beffardo di Silva riavvicina le squadre (18-19), mentre Gozzo piazza il + 2 (20-22), poi lascia il posto a Calistri. Due ingenuità dei reggiani consentono alla GoldenPlast di riaprire il match (22-25).

Nel quarto set Reggio Emilia torna a macinare gioco (9-5) e Rosichini chiama i suoi a rapporto. Al rientro Potenza Picena dimezza il divario (10-8). La Conad si esalta al servizio e trova punti break fondamentali con gli ace di un altro ex, Quarta (entrato nel corso del terzo set e rimasto in campo), e con il proprio muro (16-9). Di Silvestre entra per Gozzo, ma la situazione è critica (18-9). Speranze al lumicino sui 10 match ball per Fabroni e compagni. (24-14). E’ Bellei a chiudere il match (25-14).

Domenica 4 novembre Potenza Picena osserverà da spettatrice la quinta giornata di andata del Girone Bianco e rimarrà ferma ai box, come da calendario, per rispettare il turno di riposo. I biancazzurri torneranno in campo domenica 11 novembre (ore 18.00) al PalaIngrosso di Taviano, nella sesta giornata, per sfidare la neopromossa BCC Leverano.

(In foto una prodezza del libero D’Amico)

Ufficio Stampa Volley Potentino – Michele Campagnoli

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Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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