A tenere bando in questo periodo sul futuro della Formula 1 non ci sono solo le notizie inerenti al mercato piloti, ma anche possibili scenari riguardanti colossi che potrebbero fare il loro ingresso in scena nel mondo del circus.
Tra questi vi sarebbe anche una vecchia conoscenza della Formula 1 come la Michelin, la quale, stando ad indiscrezioni provenienti dal sito “RaceFans”, sarebbe pronta a fornire i propri pneumatici a partire dalla stagione 2020.
La casa francese, assente dai campionati dal 2007 (anno in cui abbandonò per lasciare spazio alla mono-fornitura della Bridgestone), starebbe infatti valutando un ritorno in pompa magna, con l’opportunità di poter firmare un contratto di quattro stagioni con la FIA, dal 2020 fino al 2023.
Così facendo, il ritorno dell’azienda di Clermont-Ferrand andrebbe a destabilizzare il monopolio della concorrente Pirelli, a sua volta presente come unico fornitore in Formula 1 dal 2011.
A confermare l’interessa della Michelin per un eventuale ritorno in Formula 1 non ci sarebbero solo voci di corridoio, bensì delle vere e proprie dichiarazioni rilasciate dal portavoce del colosso francese al sito “RaceFans“. “Sì, stiamo studiando il programma della FIA per il regolamento sui pneumatici dal 2020 al 2023 -ha affermato il portavoce Michelin- Ma prima di poterci muovere, dobbiamo capire se le specifiche imposte dalla Federazione siano compatibili con il nostro livello di tecnologia”.
A separare la Michelin dal rilancio definitivo in Formula 1 sarebbero infatti i nuovi regolamenti sui pneumatici previsti per il quadriennale 2020-2023. Al fine di voler “incrementare lo spettacolo in pista”, come più volte affermato dai vertici della FIA, si è infatti raggiunto un nuovo accordo. Mentre il 2020 si rivelerà l’ultimo anno in cui vedremo le gomme da 13 pollici (ossia quelle attualmente in uso in Formula 1), dal 2021 si passerà invece all’introduzione dei pneumatici da 18 pollici.
Una sfida che affascina i fornitori di pneumatici, Michelin compresa, ma che allo stesso tempo necessita di precise valutazioni da parte della casa transalpina, la quale non ha nascosto alcune preoccupazioni sulla realizzazione delle gomme da 13 pollici, sulle quali la Pirelli possiede un maggior know-how tecnico e tecnologico.
“Non siamo interessati solo allo spettacolo – commentano da Clermont-Ferrand – ma vogliamo che questa sfida tecnica possa essere affrontata nel migliore dei modi dalla Michelin. Abbiamo tutte le condizioni per poter progettare un pneumatico da 13 pollici, ma avremmo preferito evitare questo ostacolo. Per noi, infatti, aumenterebbe il livello di complessità, ed è un’eventualità che vorremmo non accadesse”.
Sulla questione dei 13 pollici si è espresso anche il Direttore di gara Charlie Whiting, che non ha nascosto la sua preferenza per l’attuale conformazione dei pneumatici:
“Ci sono state svariate discussioni -ammette Whiting- per capire come avrebbero potuto coincidere le nuove gomme da 18 pollici con le esigenze tecniche delle future monoposto. Sarebbe stato più elegante estendere il contratto vigente per altri anni, ma ciò non è stato possibile”.
In attesa di capire come si svilupperà il probabile rientro della Michelin in Formula 1, è bene ricordare brevemente la storia del colosso francese nella massima serie automobilistica. Considerata come una delle aziende più avanzate nella progettazione e realizzazione di pneumatici (sia da gara che stradali), la Michelin debuttò in Formula 1 nel 1977, in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna.
Rimasta nel circus fino al 1984, è successivamente rientrata in Formula 1 nel 2001, restandoci fino alla 2006, ritirandosi una seconda volta dopo il clamoroso Gran Premio degli USA 2005. In quell’occasione, i team gommati Michelin decisero di ritirarsi durante il giro di ricognizione, in segno di protesta per la scarsa tenuta dei pneumatici francesi sul circuito di Indianapolis. Una decisione drastica che fece rimanere in pista soltanto sei vetture, e che comportò ad un progressivo allontanamento della Michelin dalla Formula 1. In tutta la sua storia, la casa dell’omino più famoso del mondo (“Bibendum”) ha disputato 215 gran premi in Formula 1, fornendo pneumatici a 16 team diversi (compresa la Ferrari, che nel 1979 portò la Michelin a vincere il suo primo titolo mondiale) e cogliendo 102 vittorie, oltre a 111 pole position.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/GDSdM8Uw3bs/michelin-in-f1-dal-2020-la-casa-francese-pensa-ad-un-ritorno-nel-circus.php