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Gp Usa F1 2018: i 5 momenti chiave della gara di Austin


Riviviamo gli highlights del Gran Premio di Austin 2018 di Formula 1, che ha visto il ritorno alla vittoria di Kimi Raikkonen davanti alla Red Bull di Max Verstappen e Lewis Hamilton.

1- Lo scatto di Raikkonen


Partenza a fionda della Ferrari di Kimi che sopravanza di forza il poleman Lewis Hamilton. Il finlandese sfrutta al meglio il grip delle mescole ultra-soft, bruciando all’interno il campione del mondo inglese. Alla prima curva, Sebastian Vettel prova ad inserirsi all’esterno ma finisce fuori traiettoria, andando ad oltrepassare il cordolo e la riga che delimita il tracciato. Il tedesco insidia subito Daniel Ricciardo nelle chicane successive. Sembra un sorpasso agevole ma un bloccaggio condanna Vettel a replicare nella curva seguente. La manovra è favorita dalla traiettoria interna ma il tedesco perde il controllo della Ferrari e bacia gli pneumatici Pirelli della Red Bull di Daniel Ricciardo. L’australiano viene spinto oltre il cordolo ma rientra in traiettoria senza problemi. A farne le spese è Vettel, che finisce di traverso per l’ennesima volta in stagione e riparte dalla quattordicesima posizione.

2- La sfortuna colpisce ancora Ricciardo

Mentre Verstappen vola in rimonta, Daniel Ricciardo è costretto a sfoggiare la tuta texana a stelle e strisce dopo una decina di giri dal via del Gp di Austin. La sua Red Bull si spegne improvvisamente e l’australiano non può far altro che parcheggiarla in un punto molto delicato del tracciato. E’ opportuno l’intervento della gru per spostare la monoposto austriaca, la Mercedes fiuta l’occasione, sotto regime di virtual safety car e richiama subito Hamilton ai box. L’anglo-caraibico è l’unico dei piloti di testa a pittare ed impostare la gara sulle due soste. Al rientro in terza posizione, Hamilton mette la freccia e sopravanza senza problemi il team-mate Bottas.

3- A lezione di difesa della posizione


Kimi Raikkonen vede avvicinarsi la sagoma di Lewis Hamilton ad un ritmo indemoniato. Sono in pochi a credere ad una difesa di Ice-man con le gomme ultra-soft usurate. Il finlandese, invece, si protegge alla grande ad ogni chicane, fino alla sua sosta al giro 21. Kimi riesce così nell’impresa di ricompattare il gruppo e far surriscaldare le mescole di Hamilton. Dall’introduzione del DRS, non si ricorda una difesa così intensa della prima posizione. L’efficacia di ogni chiusura del leader sulla corrente Hamilton ad Austin, ha rievocato i duelli storici che hanno infiammato la storia della F1.

4- Le rimonte di Max e Seb

Dalle retrovie risorgono il tedesco della Ferrari e l’indomito olandese della Red Bull. La risalita di Max Verstappen avviene ad un ritmo incredibile. Scattato dalla 18esima casella in griglia, l’olandese si riattacca alle posizioni di testa, riuscendo a gestire gli pneumatici super-soft, dopo la sosta, in modo magistrale.
Sebastian Vettel dopo aver scavalcato entrambe le Renault, non riesce a ridurre il gap con Verstappen ma guadagna una preziosa quarta posizione su Valtteri Bottas, rinviando di una settimana i festeggiamenti del quinto titolo di Lewis Hamilton.

5- I palpitanti 10 km finali di Austin

A tre giri dalla fine del Gp, i primi tre piloti creano un trenino elettrizzante. Raikkonen deve guardarsi dagli attacchi di Verstappen che, a sua volta, deve proteggersi dalla furiosa risalita di Hamilton. Il DRS e qualche doppiaggio potrebbero rimescolare le posizioni, ma a forzare il sorpasso è Hamilton, che però finisce largo nel tentativo di sopravanzare la Red Bull di Verstappen. Il campione del mondo inglese si accontenta del terzo posto e di allungare in classifica piloti sul rivale Vettel. Esattamente 11 anni dopo il mondiale vinto con la Ferrari, Kimi Raikkonen torna così sul gradino più alto del podio.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/-mQoCAterSI/f1-gp-austin-2018-momenti-chiave-gara.php


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