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Flashback GP | Francia F1 1990: Ferrari fa 100 con Prost. E Capelli sale sul podio


L’ultima volta al Paul Ricard, ben 28 anni fa, 8 luglio 1990. Era il periodo dei mondiali, come quello che stiamo vivendo, delle famose notti magiche italiane, indimenticabili per l’atmosfera che si respirava, nonostante la dolorosa sconfitta della nostra nazionale in semifinale contro l’Argentina. A tirare su il nostro morale patriottico, ci ha pensato la Ferrari, proprio nel giorno della finale mondiale vinta dalla Germania. Un trionfo che è servito sia a lenire le ferite sportive nazionali, sia a lanciare la fase finale del duello tra Alain Prost ed Ayrton Senna in quel fantastico campionato, che ha avuto il suo epilogo alla prima curva del primo giro a Suzuka, qualche mese dopo. Un gran premio di Francia con un protagonista inatteso; italiano, come da copione.

Fin dal sabato, splende un sole caldissimo in Provenza che porta le temperature dell’asfalto a salire vertiginosamente, per la disperazione dei fornitori di pneumatici, all’epoca Goodyear e Pirelli: la qualifica è tiratissima con la Ferrari #2 di Nigel Mansell a conquistare la pole position davanti alle due McLaren Honda di Gerhard Berger e Senna e all’altra Rossa di Prost, tutti racchiusi in soli tre decimi. Si prospetta un duello fantastico per la testa mentre, nelle retrovie, Ivan Capelli si qualifica in settima posizione ma rimane entusiasta per come gli pneumatici Goodyear lavorino sulla sua Leyton House, una delle auto più veloci sul lungo rettilineo del Mistral, grazie all’ottimo pacchetto aerodinamico uscito dalla penna di Adrian Newey.

Al via, Berger scatta in testa davanti a Mansell, Senna, Alessandro Nannini, Riccardo Patrese e Prost che però macina ritmo e supera i due italiani: tutti i primi si fermano per il cambio gomme dettato anche dal gran caldo francese, mentre non fanno lo stesso le due Leyton House di Capelli e Mauricio Gugelmin che conducono la corsa con un buon ritmo nonostante la lunga vita dei loro pneumatici che, sulle loro auto, sembrano di metallo. Intanto Prost, spinto dal pubblico di casa, supera entrambe le McLaren, in difficoltà sul passo gara, e si porta in terza posizione dietro ai due fuggitivi. Al giro 57, però, il motore Judd di Gugelmin si rompe e lascia via libera a Prost che ora ha davanti solo un meraviglioso Ivan Capelli, sempre più vicino a quella che sarebbe stata una vittoria leggendaria.

Si, sarebbe stata. Come l’Italia al Mondiale, il povero Ivan è costretto a rallentare a soli 3 giri alla fine per un problema al motore simile a quello sofferto dal suo compagno di squadra, offrendo la vittoria su un piatto d’argento all’idolo di casa, mentre il pilota milanese si dovrà accontentare di un’amara seconda piazza. Dispiacere e consolazione per l’Italia dello sport che aveva sperato in un successo dell’uomo italiano, ma si deve accontentare, si fa per dire, della vittoria della macchina italiana. La numero 42 per il professor Prost che si porta a sole 3 lunghezze di distanza da Senna in campionato. La numero 100 per la Ferrari che conquista un’altro traguardo storico, a rappresentare sempre più lo sport. La 14a e ultima volta della Formula Uno al Paul Ricard, in attesa della numero 15, tra pochi giorni. Da Ferrari a Ferrari?

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/zgILy3HFaos/flashback-gp-francia-f1-1990-ferrari-fa-100-con-prost-e-capelli-sale-sul-podio.php


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