Per il futuro di Fca “dobbiamo essere preoccupati e al tempo stesso voglio rassicurare tutti che l’Italia è un paese che investirà nell’automotive e soprattutto nell’automotive elettrico”. Lo dichiara il vicepremier e ministro, Luigi di Maio, dopo la sostituzione dell’a.d Sergio Marchionne, in condizioni gravi in una clinica di Zurigo, al termine di un incontro con gli ambasciatori del G20. “Quello sull’auto elettrica – aggiunge Di Maio – è un dibattito che anche Fca ha sdoganato. Ci saranno grandi opportunità sia per il trasporto pubblico che per quello privato. Veniamo da anni in cui ci dicevano che non possono essere messi soldi pubblici per progetti industriali privati. “Invece ora possiamo mettere molti soldi, ad esempio sull’auto elettrica, ma anche su tante altre cose”.
A fare da contraltare al vice premier, l’intervento ad un convegno alla Camera del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. “Le grandi opere ci sono, ma il cuore di questo Ministero sarà la mobilità sostenibile – ha precisato – La sicurezza della nostra mobilità non deve essere più uno slogan. Ma serve una visione nuova, il rispetto dell’ambiente per una migliore qualità della vita. Sarà questa la stella polare dell’azione del mio ministero”. E illustrando le misure previste dal pacchetto “Strade sicure”, ha aggiunto: “Con le norme che il Governo sta mettendo a punto per avere strade più sicure, inizia a mettere il traffico a dieta. Rendere più pulite e vivibili le nostre città, più sgombre le nostre strade. Ma anche ridurre i consumi degli automobilisti con un’andatura più regolare che non modifica i tempi di percorrenza”.