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Tour, Nibali: “Sulle Alpi sarà dura”. Froome: “Nessuna rivalità con Thomas”

ROMA – Il Tour riprende fiato dopo le prime fatiche, culminate con la tappa di Roubaix, caratterizzata dalle cadute. Non c’è stato l’acuto di Vincenzo Nibali, ma lo “Squalo” è ancora ampiamente in corsa per la maglia gialla, così come tutti i big. “Dopo nove giorni mi trovo dove volevo, in queste tappe contava evitare le trappole e non perdere terreno. Sono contento del lavoro che ha svolto la squadra, ho letto alcune critiche e mi sono sembrate ingiuste nei confronti dei miei compagni”. Con le Alpi alle porte, Nibali spera di poter sferrare l’attacco giusto: “Siamo attesi da tre tappe assai dure e impegnative, bisognerà andare a tutta e vedere cosa accade. Le Alpi sono più dure e selettive dei Pirenei, aspettiamo di capire se qualcuno si muoverà o se bisognerà attendere l’ultima salita per attaccare. Di sicuro il terreno c’è. Froome? Non so come sta, finora si è visto solo Daniel Martin sul Mur de Bretagne”.

FROOME SI NASCONDE – Ben diverso l’approccio di Chris Froome, che si dichiara pronto a dividere con Geraint Thomas lo scettro di leader del Team Sky. “La corsa deciderà chi sarà il leader, è fantastico avere più opzioni. La Movistar è qui addirittura con tre capitani, per noi è un bene avere anche Thomas in corsa per la classifica generale. Sta facendo benissimo, toccherà agli altri attaccarci: Geraint è in grande forma, ha vinto il Delfinato e conosco il suo valore. Mi sembra sbagliato ed esagerato parlare di rivalità tra noi due. Per fortuna non mi sono fatto male in queste cadute, sto alla grande e mi trovo dove volevo, sono ottimista.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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