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MotoGp, Marquez tende la mano a Rossi: “Pronto a far pace con lui”

ROMA – Giornata storica per il Motomondiale che, alla vigilia del weekend del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, ha visitato per la prima volta il Vaticano. Alcuni piloti della MotoGp sono stati accolti da Papa Francesco, tra questi Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar), Danilo Petrucci, Jack Miller, Francesco Guidotti e i due Honda Marc Marquez e Dani Pedrosa. Proprio il campione del mondo in carica e leader del mondiale, complice l’aria del Vaticano, ha lanciato un segnale di pace a Valentino Rossi: “Sono pronto a far pace con Valentino, per me non c’è alcun problema”.

FISCHI SONO ANTISPORTIVI – “Ho imparato che guidare una moto con tanta pressione addosso non aiuta – le parole dello spagnolo -. Noi andiamo a 300 all’ora e dobbiamo cercare di esser sempre tranquilli. Io ho fatto un errore in Argentina e per quello sono stato penalizzato; poi ho chiesto scusa a Valentino, ma non è servito. La sfortuna è che l’errore l’ho commesso proprio contro Rossi”. A Misano Marquez si aspetta fischi copiosi: “Io tifo per il Barcellona, ma se in una partita il Real gioca meglio io lo accetto e applaudo: non capisco chi fischia per i rivali. Lo stesso discorso vale per il motociclismo: se sei un appassionato ti piacciono i sorpassi, al di là di chi lo effettua. Io ai miei fan chiedo di rispettare sempre tutti gli altri piloti, Valentino Rossi compreso”. L’intervista integrale a Marquez sarà su TV8, domenica 9 settembre, alle ore 10.00 prima del GP.

ROSSI VUOLE IL PODIO – Di sicuro domenica il pesarese darà battaglia ad ogni curva per quello che è il “suo” gran premio. Con 59 punti da recuperare sullo spagnolo, Rossi spera di salire sul podio: “Ci saranno molti amici e tifosi sul circuito e faremo il possibile per trascorrere un buon weekend – spiega il fuoriclasse di Tavullia -. Siamo stati a Misano per un test qualche settimana fa e dovremo riprendere il nostro lavoro da dove lo avevamo lasciato. Daremo il massimo per iniziare il weekend nel miglior modo possibile e fare una buona gara, lottando per il podio. Spero che il tempo sarà buono, e che quindi tutti possano godersi questo fine settimana”.

SPERANZA VINALES – “Sfortunatamente – le parole dell’altro centauro della Yamaha, lo spagnolo Maverick Vinales – a causa delle cattive condizioni meteorologiche, non abbiamo potuto correre a Silverstone e questo è stato un peccato, perché mi sono sentito molto bene e sono stato veloce durante tutte le prove. Ora arriveremo a Misano dopo un test molto utile ad Aragona, dove abbiamo continuato a lavorare per trovare il miglior assetto per il mio stile di guida. Siamo molto motivati, perché sento che stiamo lavorando di nuovo nella giusta direzione. Sto iniziando ad avere la stessa sensazione sulla mia M1 come in avvio di stagione dell’anno scorso e questo mi dà un senso di calma e mi permette di concentrarmi sul continuare a ottenere punti in ogni gara. È molto positivo aver ottenuto buone prestazioni nei test sul tracciato di Misano qualche settimana fa. Abbiamo migliorato molte cose sul set-up, quindi – conclude Vinales – cercherò di dare il mio 100%, come sempre, per portare alla Yamaha la tanto attesa vittoria”.

CARICA DUCATI – Anhce la Ducati si candida come una delle possibili protagoniste: “È stato un vero peccato non poter fare la gara di Silverstone perché eravamo molto competitivi e abbiamo perso una buona occasione per guadagnare qualche punto su Marquez – spiega il forlivese Andrea Dovizioso – In ogni caso siamo molto carichi, anche perché i due test a Misano e ad Aragón delle scorse settimane sono andati molto bene ed abbiamo confermato la nostra competitività su entrambe le piste, per cui scendiamo in pista molto fiduciosi. Il GP di San Marino è un appuntamento importante a cui teniamo molto: l’anno scorso siamo saliti sul podio con il terzo posto, ma quest’anno cerchiamo qualcosa di più”.

Gli fa eco Lorenzo: “Misano è un circuito che mi piace molto, ed anche il test che abbiamo fatto il 19 agosto è stato molto positivo e ci consentirà di iniziare le prove con una base competitiva. Anche il test ad Aragón della scorsa settimana ci ha dato dei buoni riscontri e ci ha aiutato a tenerci in allenamento con la moto, che è sempre utile. Sarà una gara combattuta perché qui tanti piloti vanno forte, e mi aspetto un weekend pieno di emozioni. Io ho delle sensazioni molto buone”.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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