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Sidigas sfiatata, il Ventspils passa

Prestazione da dimenticare per gli irpini. Cole dannoso. Vucinic non ha nulla dalla panchina. Filloy e Green la ribaltano nel terzo quarto, ma l’ultima frazione è da incubo: 7-23.

Sidigas sfiatata, il Ventspils passa

Avellino non sfrutta la ghiotta occasione di allungare il passo nel gruppo A di Champions. I biancoverdi incappano nella peggiore prestazione stagionale, non perdono il secondo posto nel gruppo A, ma rivitalizzano le ambizioni di qualificazione del Ventspils. Cole si conferma croce e delizia. Quando non è in serata finisce per essere dannoso. L’americano chiude con un 4/16 dal campo e -2 di valutazione. L’equilibrio di Filloy, il buon momento di Nichols, la positività di Ndiaye e la classe di Green addirittura non bastano. Vucinic ha pochissimo dalla panchina. Gli ingressi sul parquet di Sykes e D’Ercole mutano l’inerzia a favore degli ospiti. Campani è ancora lontano da una condizione accettabile. Spizzichini fa quello che può. La coperta appare corta alla luce del doppio impegno. E’ un dato innegabile e la sconfitta di questa sera appare quasi come una conseguenza fisiologica. Più che foriera di critica, potrebbe essere letta come una semplicità constatazione di pregi e difetti strutturali del complesso biancoverde.

LA GARA – L’avvio lascia presagire ben altro finale. Cole è in assoluto controllo, Nichols è chirurgico. I cambi sul perimetro operati da coach Vucinic mutano però lo scenario. Sykes e D’Ercole sono in difficoltà, Campani e Spizzichini in tandem sotto le plance sono un azzardo. Il giovane tiratore Lomazs conferma le buone credenziali della vigilia. Johnson e Beane hanno buon gioco su Cole e Sykes ed il trend della gara cambia repentinamente. Gli ospiti volano addirittura sul +10 (29-39). La Sidigas riduce i danni trovando supporto anche nel sorprendente tiro dalla media di Ndiaye (41-46 al 20’). Il terzo quarto illude i padroni di casa. Il rientro in campo di Filloy è prodigo di prodigi: l’argentino infila le due triple della riscossa. Ndiaye fa il resto con le sue stoppate. La freccia la mette Caleb Green che induce in tentazione l’ex Casalpusterlengo, Aldridge. Il lungo americano si evira dalla contesa con un tecnico ed un antisportivo fischiati in serie che gli costano l’espulsione. Potrebbe essere l’episodio decisivo, anche perchè l’ex Sassari ringrazia e firma un mini solco personale di 9 punti consecutivi (67-65 al 30’). Nulla di più falso. Drame abusa di Campani: il suo 5-0 di parziale si raddoppia con la terza tripla di Lomazs (4/8 alla fine). La Sidigas è svuotata. Cole e Sykes non vanno oltre sterili soluzioni personali. Anche Nichols e Green finiscono per spegnersi. I lettoni ringraziano e dilagano con Lomazs e Johnson condannando la Scandone al primo stop casalingo in Champions.  

SIDIGAS AVELLINO – BK VENTSPILS: 74-88 (22-18, 19-28, 26-19, 7-23)

Sidigas Avellino: Idrissou n.e., Bianco n.e., Green 16, Nichols 14, Filloy 12, Campani, Sabatino n.e., D’Ercole 4, Sykes 8, Cole 8, Spizzichini, Ndiaye 12. Coach Vucinic.

Bk Ventspils: Johnson 19, Jakovics 7, Lomazs 24, Gulbis 2, Blaus n.e., Freimanis 2, Jurevicius, Arledge 13, Drame 7, Beane 10, Zakis 4. Coach: Stelmahers

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