Sono bastati due minuti ed una stretta di mano, e Filippo Taiti abbraccerà per la 4^ volta i colori pratesi e per la terza vestirà la canotta dei Dragons. Per la SIBE c’era da sostituire sotto le plance capitan Corsi deciso a chiudere qui una carriera interminabile, e chi meglio di Filippo Taiti che ben conosce la realtà pratese. E proprio per questa sua vicinanza al rossoblu della montura pratese, il pivot 38enne era in cima alla lista che coach Pinelli aveva consegnato al Team Manager Scarselli, il quale non ha avuto neppure necessità di insistere. Dopo una stagione travagliata in Gold a Firenze, con una squadra che a detta degli addetti ai lavori, come minimo avrebbe dovuto giocarsi la finale promozione, ed invece estromessa ai quarti, Filippo, nonostante la non più verde età , aveva voglia di dimostrare ancora il suo valore. E siccome sono ormai pochi i giocatori come lui che non si tirano indietro nelle mischie sempre più accese sotto canestro, lo staff pratese ha decisamente puntato su quello che senza ombra di smentita, fu l’artefice massimo della cavalcata verso la serie B nella stagione 2009/10 sotto la guida di coach Bini. I supporter pratesi hanno ancora negli occhi lo strapotere tecnico e atletico dei sui 200 cm. nella serie finale contro Certaldo (nella foto).
La carriera di Taiti è stata lunga e costellata di successi. Giovanili nel Sesto con un passaggio importante a Prato, nell’allora Rangers, per disputare il campionato Juniores d’Eccellenza, in una squadra ricca di talenti: Puccini, Consorti, Fatighenti, Tarducci, Visintin e Corsi, per citarne qualcuno. Poi il passaggio a Firenze con il basket degli adulti; esperienze a Monsummano e quindi il primo ritorno a Prato con coach Bini per la promozione come detto in B e la successiva permanenza nella serie cadetta. L’anno successivo il trasferimento a Botegone, dove però per un lungo infortunio potette disputare solo 9 gare. La stagione successiva, 2012/13 il ritorno in C2 con i Dragons già targati SIBE. Formazione composta da solo 4 “vecchiâ€� che dovevano fare da chioccia ad una decina di giovanissimi, fra i quali Smecca che ritroverà nel roster di questa stagione. La conquista dei playoff fu un autentica impresa. L’anno successivo si spotò ad Agliana dove come quasi in tutte le altre stagioni ha chiuso in doppia cifra si per punti che per rimbalzi. 3 stagioni a Castelfiorentino con promozione in C1 ed in Gold, per poi tornare come detto lo scorso anno a Firenze che ha lasciato per questa nuova avventura.
Raggiunto telefonicamente ha tenuto a precisare: “mi sento orgoglioso di essere stato scelto per sostituire un monumento del basket, non solo pratese, come l’amico Jacopo, con il quale ho giocato tante partite sia come compagno (138! n.d.r) che come avversarioâ€� ha poi continuato: “ad essere sincero mi aspettavo questa chiamata perché i rapporti con la dirigenza SIBE sono sempre stati ottimi, ed ho anche tanta stima per coach Pinelli, che non mi ha mai allenato, ma che tutti gli amici Dragons me ne hanno parlato benissimo, sia dal punto di vista tecnico che umano.â€� Soddisfatto anche Stefano Scarselli: “Ovviamente è un giocatore che seguiamo da sempre, ma sono rimasto meravigliato di averlo trovato in questa ottima forma (Pippo sta disputando l’All Star Game a Piazzale Michelangelo n.d.r.) ed è batato uno sguardo ed una stretta di mano per riconsegnare il suo numero 9 al giocatore che cercavamo, in grado di presidiare l’area come ha sempre fatto, ma anche di colpire dall’arco, qualità che ha affinato con l’esperienza di 20 campionati fra C e B.â€�
Con questo ultimo ingresso, il roster pratese è al completo, e come abitudine molto prima dell’inizio della preparazione precampionato, fissata nell’ultima decade d’agosto di concerto fra il preparatore Giacomo Ciofi della Motus Lab e lo staff tecnico, coach Pinelli in testa.