Dopo aver severamente impegnato il Calasetta, considerato tra le favorite per la vittoria del campionato di Serie C Silver, la Fotodinamico Sestu prepara la gara interna di sabato (palla a due alle 18), che la vedrà affrontare l’Olimpia Cagliari.
Pian piano la truppa guidata da coach Palmas sta trovando la giusta quadra, e i risultati di inizio campionato lo testimoniano. Le risposte positive stanno arrivando sia dai giocatori più esperti, che da quelli che per la prima volta si affacciano nella categoria. Come nel caso del giovanissimo playmaker Gabriele Marras, altro prospetto targato Scuola Basket Cagliari: “Quello di giocare nel massimo campionato regionale era un piccolo obiettivo che mi ero prefissato diversi anni fa, quando mi sono innamorato di questo sport”, racconta il classe 2001. “Sono felice di aver intrapreso questa avventura con la maglia della Fotodinamico. La prospettiva di giocare in una squadra interamente rinnovata ha rappresentato una notevole attrattiva, così come l’opportunità di giocare in un torneo formativo come la Serie C, nel quale dovrò affrontare avversari molto più esperti di me”. Non è un mistero che l’atmosfera del PalaMellano somigli tanto a quella di via Talete: “Accademia e Scuola Basket sono due realtà che simili – sottolinea Marras – sia i dirigenti che lo staff sono sempre molto presenti. Con i compagni c’è voluto un po’ di tempo per trovare la giusta intesa,ma penso sia normale. Ora le cose stanno andando molto meglio, come testimoniano anche i risultati”. Il play mette dunque nel mirino la sfida di sabato contro i Pumas: “Sarà un banco di prova importante – spiega – soprattutto per quanto riguarda la tenuta atletica. L’Olimpia è una squadra dall’età media molto bassa, e che punterà tanto sulla corsa e sulle transizioni. Si tratta da un impegno da non sottovalutare, ma abbiamo tutte le carte in regola per tornare alla vittoria”.
Chi conosce molto bene la Serie C, invece, è Daniel Orrù, che con la canotta dell’Esperia ha già avuto modo di disputare anche le fasi nazionali per la promozione in B: “Dopo tanti anni in granata avevo voglia di mettermi alla prova in un nuovo ambiente – dice la 21enne guardia dei Pirates – allora ho raccolto “l’assist” del mio amico Francesco Musiu e sono diventato con grande piacere un giocatore della Fotodinamico. Qui ho trovato un ambiente ottimo una dirigenza competente ed appassionata. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”. Il galeone viaggia a gonfie vele sia dentro che fuori dal campo: “Siamo un gruppo unito – aggiunge Orrù – c’è molta intesa fuori dal campo, e questo, a mio avviso, ci aiuta anche a giocare meglio. Rispetto alle prime amichevoli al torneo di Quartu si sono visti dei miglioramenti molto importanti. Abbiamo giocato punto a punto contro una signora squadra come Calasetta, e questo è tutto dire. Entro la fine del campionato saremo un ottimo collettivo. Obiettivi? E’ un anno di ricostruzione, ma non ci precludiamo nulla”. Tiratore scelto dai 6,75 m, Daniel (che sta per concludere il percorso di laurea triennale in Ingegneria Meccanica) si sta completando dal punto di vista tecnico: “In passato mi sono concentrato sul tiro da tre e sulla difesa perché era ciò che mi veniva chiesto – spiega – ma ho avuto allenatori di livello che mi hanno insegnato anche molto altro, e sto cercando di mettermi a totale disposizione della squadra. L’Olimpia? Per me sarà la partita dell’ex, dunque conosco molto bene la squadra che andremo ad affrontare. Se vorremo vincere non potremo prescindere dal controllo del ritmo”.
Una delle tante novità della Fotodinamico edizione 2018/19 porta il nome di Alessandro Nigro. Ala classe 1999, in passato ha giocato per Azzurra Oristano, Esperia e Genneruxi. “Dopo qualche annata non entusiasmante ero deciso a cambiare aria – dice – per questo ho accettato di diventare un giocatore dell’Accademia. Mi trovo bene: si è creato il giusto clima, e i ragazzi più esperti sono sempre pronti a dare una mano ai giovani”. Dopo le due vittorie consecutive maturate in avvio ai danni di Torres e Genneruxi, la Fotodinamico è incappata in altrettante battute d’arresto al cospetto di Antonianum e Calasetta: “Nell’ultima gara abbiamo sprecato molto – ammette – e in Serie C ogni errore viene pagato a caro prezzo, specie contro le squadre più attrezzate. Ad ogni modo il nostro avvio di stagione resta molto positivo”. Corsa e sacrificio: questi saranno gli ingredienti fondamentali per cercare di avere la meglio dell’Olimpia: “Siamo determinati a cancellare la sconfitta interna contro l’Antonianum. Vogliamo di nuovo far gioire il nostro fantastico pubblico”. I propositi di Nigro per la prossima stagione sono chiari: “Dare il massimo contributo alla squadra ogni qualvolta verrò chiamato in causa, mentre fuori dal campo vorrei portare a termine con successo la maturità scientifica”.
Altri due preziosi elementi della squadra biancoblù sono i partner Sattai e TuttoEsaurito.
Acqua di Sardegna Sattai sgorga nel territorio di Guspini. Il suo nome è quello della località, e significa salto, dislivello. E’ la zona in cui dalla montagna si scende nella piana del campidano. L’acqua viene da rocce granitiche, che le regalano purezza e costanza dei valori degli oligo-elementi. Sono ormai quasi tre decenni che l’acqua Sattai è conosciuta ed apprezzata in tutta l’isola.
La sua storia è quella delle abitudini e dei costumi di questi anni che hanno segnato la scoperta delle proprietà e del consumo dell’acqua minerale. Con il tempo è passata in confezioni sempre più pratiche ed eco-compatibili. Oggi l’acqua Sattai arriva nelle case e sulle tavole nelle comodissime bottiglie in PET, di diversi formati. Dal formato da un litro, classico per un pasto, al litro e mezzo o due litri, le confezioni ideali per la casa. E infine nella bottiglia da mezzo litro, che accompagna ovunque.
TuttoEsaurito è invece una realtà con sede a Sestu, operativa nel settore dell’intrattenimento e dello spettacolo per i bambini dal 2008. Le prime esperienze nel settore dell’animazione hanno consolidato le attitudini artistiche e tecniche e migliorato notevolmente le capacità di gestione e organizzazione. Con Tutto Esaurito Animazione per Bambini Ogni bambino scopre un pianeta fatto su misura per lui, un mondo dove la libertà di movimento è alla base di ciascuna attività. I centri Tutto Esaurito sono dedicati al divertimento. Le nostre attività sono studiate per stimolare le capacità psicomotorie del bambino nella totale sicurezza. Le aree di gioco, sono composte da: gonfiabili, vasche di palline, passaggi e differenti spazi. I bambini possono giocare liberamente da soli, insieme agli amici o con i genitori. Tutto Esaurito non offre solo spazi a misura di bambino, tutti i centri infatti, sono stati realizzati pensando all’intrattenimento dell’intera famiglia, con sale feste, giochi a gettoni, macchine per lo zucchero filato e per i pop corn, trucca bimbi, spazi ricreativi e giochi educativi per tutte le età.
TuttoEsaurito ha creato appositamente per l’Accademia Basket “Hook”, la mascotte che da anni anima le gli intervalli di gara e diversi altri eventi legati alla squadra.