Che non fosse un derby facile per mille mila motivi – comprese le numerose e pesanti assenze, che non devono suonare ad attenuante ma sono comunque un fatto oggettivo di cui tenere conto (anche gli avversari mancavano di due pedine importanti come Ceccarelli e Antonietti) -, non se lo era nascosto nessuno. Che per la 5 Pari sarebbe stata una passeggiata, invece, era più difficile da prevedere.
I padroni di casa, trascinati dallo strepitoso ex Pozzetti, in ritmo dal primo all’ultimo secondo (28, 7/ da tre punti), prendono in mano la situazione fin da subito e, complice l’inconsistenza e l’arrendevolezza crocettina, largheggiano a piacimento nel secondo tempo.
A fare la prima mossa, dopo la tripla di Maino che regala sul 2-3 l’unico vantaggio salesiano della serata, sono i padroni di casa, che arrivano in fretta al doppiaggio e poi si portano sul 12-5 al 6′ con Dramè.
Conti e Maino accorciano il ritardo a -3 (12-9), è ancora Pozzetti a tenere l’inerzia dalla parte della Cinque Pari con la prima delle sue triple.
Per un minuto e mezzo il ritardo crocettino oscilla tra i 5 e i 7 punti, poi nei 60 secondi che portano al decimo la Cinque tocca anche il +10 dalla lunetta, complice la completa immobilità crocettina.
Nella prima azione del secondo quarto Bonelli, da tre, sembra sbloccare gli ospiti.
Arese si traveste da lungo in due occasioni, conquista rimbalzo in attracco e segna da sotto 4 preziosissimi punti che consentono alla Crocetta di rivedere l’avversario sul 23-19 al 23′.
Costretto anche dalla necessità di gestire le forze, ma soprattutto per ovviare alla discontinuità, coach Arioli ricorre ad una girandola di cambi, ma il punteggio pende sempre dalla parte dei padroni di casa: di Raiteri e De Bartolomeo il 29-21, inframmezzato da un’altra iniziativa offensiva di Arese.
Poco dopo la meta del quarto d’ora la Cinque se ne va, senza trovare ostacoli: Nicora segna due liberi, poi dalla media e infine dall’arco.
Sul -12 la crocetta vacilla. Va al tappeto negli 80 secondi che mancano al riposo in cui i salesiani mettono a referto un solo, con Bonelli, e si ritrovano sotto di 17, dopo la bomba sulla sirena di Pozzetti: 43-26.
La ripresa inizia come era finito il primo tempo: tripla del +28 di Pozzetti, gli ospiti si aggrappano ad una conclusione pesante di Bonelli, ma è un esilissimo filo che la Cinque taglia nel giro di un paio di minuti: +23 al 25’.
La difesa gialloverde si schiera a zona e Pozzetti infierisce ancora da lontano: 66-41 al 28’. Maino ha 4 falli ma prova a scuotere i suoi. Niente da fare.
Nel quarto periodo la 5 Pari affonda ancora il dito nella piaga: il massimo vantaggio arriva, manco a dirlo, per mano di Pozzetti autore di un’altra coppia di bombe: 84-51 al 35′.
5 PARI TORINO-DON BOSCO CROCETTA 86-63
Parziali: 22-12, 43-26, 66-43
5 PARI: Ceccarelli n.e., Nicora 10, Pozzetti 26, Raiteri 2, Migliori, Quaranta 2, Dramè 9, Maccario 10, Calvo 3, Canepa 8, De Bartolomeo 16. All. Sacco.
CROCETTA: Fontana 2, De Simone 3, Bonelli 10, Leone 2, Arese 6, Pasqualini n.e., Taverna 5, Possekel 2, Conti 9, Bonadio 2, Maino 16, Giordana 6. All. Arioli.