Vincere non è importante, è l’ unica cosa che conta. Perchè si può giocar bene quanto si vuole, ma è solo la vittoria quella che ti da i due punti ed è solo la vittoria che riporta davvero il sorriso sulla bocca dei tifosi, della squadra, insomma di tutto l’ ambiente. L’abbiamo provato domenica scorsa, sulla nostra pelle, perchè nonostante si era giocato benissimo, si era sicuramente contenti ma a metà.
Sette giorni dopo però la Rospetto Castellaneta non sbaglia, da continuità a quella crescita ammirata nelle ultime settimane e costringe Altamura ad inseguire per tutta la gara. Perchè 86 punti alla miglior difesa del campionato non si fanno per caso, perchè finalmente si gioca e si difende di squadra. Perchè questa squadra dimostra, finalmente, di saper soffrire nei momenti di difficoltà.
Due punti d’oro, che riportano il team di coach Leale nuovamente fuori dalla zona rossa e che permettono l’aggancio al settimo posto, in coabitazione proprio con Altamura, Ruvo e Vieste, avversaria di domenica prossima.
CRONACA – Buon avvio dei biancorossi, che dopo quattro minuti si portano già sul +8 (10-2) con la tripla di Mihaylov. Altamura continua faticare nella ricerca della via del canestro, e Castellaneta continua a colpire in transizione e dalla lunga distanza: la tripla del solito Petraitis scrive il 15-7 al 6′. Nel finale, dopo qualche tentativo di riavvicinamento dei murgiani con De Bartolo, Barozzi si becca un antisportivo e Castellaneta ne approfitta per tornare a distanza e chiudere sul +9 il primo periodo: 27-18 il punteggio.
In avvio di secondo periodo show biancorosso dalla lunga distanza , Moliterni e Resta scrivono il 40-27 dopo quattro minuti. Altamura prova a rientrare, toccando il – 9 con Spampinato sugli scudi, ma Mihaylov ristabilisce le distanze con il 2+1 che scrive il 45-31 al 6′. Nel finale qualche disattenzione di troppo a rimbalzo e alcune palle perse in maniera banale dei biancorossi permettono ad Altamura di rosicchiare qualche punto con Trevisan e Castoro nel finale: 53-41 il punteggio all’ intervallo.
Avvio di terzo periodo con tanti errori da ambo le parti, poi al 2′ viene fischiato un quarto fallo a dir poco dubbio a Petraitis, che deve temporaneamente lasciare il parquet. Si segna poco, e Resta al 4′ dalla lunetta scrive il 57-44. Gli ospiti continuano a non avere un ottimo feeling con il canestro, e Castellaneta rimane a distanza di sicurezza grazie allo step back da tre di Angelini all’ 8′ (64-48). Negli ultimi minuti gli ospiti si scuotono e con le triple di Castoro e Vignola si riportano a – 12: 68-56 a fine terzo periodo.
L’ attacco biancorosso inizia a risentire dell’ assenza di Petraitis ed entra in crisi: gli ospiti con Radovic si portano a – 8 (68-60) al 3′. Nel momento più difficile è il break di 4-0 di Gaudiano a dare ossigeno puro all’ attacco dei locali, che alla metà esatta del quarto si riportano sul +11 (73-62). Altamura dopo un minuto rientra clamorosamente sul – 6 con la tripla di Castoro. Tocca a Petraitis e Clemente sbrogliare la matassa, riportando i padroni di casa sul +10 (77-67) dopo sette minuti. Poi inizia un’ inutile caccia all’uomo di Barozzi, che prima stende Petraitis e poi Clemente. Caccia all’ uomo inutile perchè Altamura rientrerà massimo fino al -5 con il 2+1 di Radovic, e nel finale sono proprio Clemente e Petraitis a chiudere i conti: 86- 76 il punteggio finale.
ROSPETTO.COM CASTELLANETA 86 – 76 LIBERTAS ALTAMURA
CASTELLANETA: Angelini 13, Clemente 12, Gaudiano 6, Mihaylov 19, Petraitis 20, Picaro 2, Cassano, Moliterni 6, Resta 8, Pancallo ne. Coach Leale.
ALTAMURA: Radovic 13, Rey Prado 13, Spampinato 14, Trevisan 4, De Bartolo 9, Castoro 11, Vignola 5, Barozzi 7, Casareale ne, Castellano ne. Coach Cotrufo.
Parziali: 27-18 (27-18); 53-41 (26-23); 68-56 (15-15); 86-76 (18-20).
Arbitri: Calisi (BA) e Di Vittorio (BA).
Note: spettatori 600 circa.