Una Reyer galvanizzata dalle ottime prestazioni di inizio stagione ospita gli israeliani dell’Hapoel Holon, reduci dalla netta vittoria interna contro il Fribourg.
I veneziani proveranno a sfruttare l’ottimo momento di Marco Giuri, la saggezza difensiva di Stone e la mano pesante di Watt, sperando che Vidmar continui nel crescendo che ha contraddistinto le gare ad oggi disputate.
Coach Shamir punta invece forte sul gruppo degli americani guidati da Wyatt e DeQuan Jones.
Recuperato Bramos De Raffaele lascia in panchina Washington, Kyzlink e Jerkovic. Fra gli israeliani out Pinkston, Zano e Arbeli.
La cronaca
Daye sblocca il punteggio dopo pochi secondi di gioco. Gli israeliani dimostrano da subito di essere avversario temibile anche grazie alla grande mobilita’ in attacco di Walden. Dopo il canestro di Haynes per De Raffaele arriva la tegola: Stone esce per un dolore alla spalla sinistra rimediato durante un contrasto difensivo. Gli ospiti con D. Jones e Wyatt ne approfittano per portarsi cosi’ avanti ma la bomba di Cerella permette ai lagunari di rimettere il naso avanti. 8:7 per Venezia dopo 3′ di gioco. Il quintetto tutto americano schierato da coach Shamir fa vedere bel gioco ma non raccoglie punti. I padroni di casa ne approfittano allora per siglare il massimo vantaggio di +5 con Haynes dalla lunetta. Gli israeliani sono pero’ tutt’altro che intimoriti e con D. Jones e Wyatt si riprendono il pareggio. Bramos e ancora il prolifico Wyatt si rispondono a suon di triple ma il momento e’ favorevole agli ospiti che mettono a segno un contropiede strappa applausi finalizzato da Atkins. 2’39” da giocare e Holon avanti 19:17. Il match si mantiene in sostanziale equilibrio, con gli ospiti che continuano a produrre ottimo gioco e la Reyer che risponde con veloci contropiedi. La bomba di Bramos ad una manciata di secondi dallo scadere assegna il primo parziale a Venezia che chiude avanti 26:23.
Il secondo parziale inizia bene per la Reyer che va a segno con Biligha e Haynes. L’Hapoel Holon risponde con i punti pesanti del numero 10 Pnini. Ancora una tripla, questa volta del capitano Harrush, consente agli ospiti di portarsi sul -1 mentre ci si avvicina alla meta’ del parziale. Un banale errore da sotto di Haynes e’ l’antipasto del sorpasso ospite per mano dell’americano Atkins. E l’equilibrio e’ di nuovo ristabilito. Wyatt, realizzatore micidiale in questa Champions, mette a referto il punto numero 12 con l’ennesima bomba che entra senza neanche sfiorare il ferro e segna il massimo vantaggio ospite. 36:32 per Holon. 2′ separano le squadre dall’intervallo lungo. Wyatt infila l’ennesima tripla alla quale risponde con la stessa moneta Haynes. Fioccano i punti con DeQuan Jones, De Nicolao, Pnini ancora dall’arco e Watt dalla lunetta. L’ultimo possesso della prima parte di gara e’ targato Hapoel Holon che con Pnini, seppur scordinato al tiro, infila la bomba del 49:43. Nonostante l’equilibrio gli ospiti, dopo un primo periodo di studio dell’avversario, cominciano a far vedere le loro qualita’: velocita’ di palleggio, un sonoro 50% dall’arco (9/18) e 3 giocatori in doppia cifra (Wyatt, D. Jones e Pnini) sono le chiavi per il successo in questa prima meta’ di gara. La Reyer viaggia, come spesso accade, sulle improvvisazioni dei vari Haynes, Bramos, De Nicolao e Watt (ta l’atro fuori per un colpo rimediato allo stomaco) ma la discontinuita’ che ne consegue e le troppe palle perse sono aspetti su cui i lagunari devono riflettere, ed in fretta.
Squadre di nuovo in campo e fra gli orogranata si rivedono Stone e Watt ma si inizia come si era finito: tripla di Wyatt a segno. Atkins in difesa e’ fonte sufficiente di disturbo per Mitchell Watt e compagni. Ci pensa cosi’ Daye dalla distanza a mettere punti nel paniere, ripondendo cosi’ al break di DeQuan Jones. Il Taliercio prova a spingere i suoi e gli orogranata rispondono con Watt e Bramos per il nuovo equilibrio: 56 pari al minuto 24. Wyatt (straordinario) infila l’ennesima tripla per il ventunesimo punto personale. Cline allunga in sottomano mentre per la Reyer e’ Watt a realizzare il gioco da 3 che permette all’Umana di restare a ruota. Gli ospiti non hanno pero’ problemi a cotrollare e macinare punti utili per conservare un margine di sicurezza. A 2’30” dal termine del terzo parziale il punteggio e’ 65:59 per Holon. Il break personale del giovane Cline e l’errore sotto canestro di Vidmar sono la fotografia del momento della Reyer. Non sorprende allora che il parziale si chiuda con l’Hapoel Holon meritatamente avanti 69:62.
Ultimi 10′ da giocare con Daye che va subito a segno. I primi 2′ sono sterili per Holon e Venezia si riporta a -4 con Watt dalla lunetta. Coach Shamir non vuole correre rischi e rimette in campo DeQuan Jones e Khalif Wyatt. Al gioco da 3 di Walden risponde ancora Watt, provvidenziale il numero 50 orogranata. La bomba di Daye, in risposta al canestro di Atkins, rosicchia un punticino del margine avversario che ora e’ a soli 3 punti con 6’20” da giocare. Il canestro, anche un po’ fortunoso, di Watt scatena l’entusiasmo dei tifosi orogranata che si spegne davanti alla stoppata subita da Stone lanciato in contropiede. Holon avanti di 1. Gli israeliani infieriscono dalla distanza, ancora con Pnini, ma Stone si rifa’ per l’errore di pochi minuti prima e infila la tripla del nuovo -1. L’Hapoel Holon, seppur in affanno, non ha problemi nell’andare a segno con Atkins e conservare 3 buoni punti di vantaggio. 79:76 il parziale con 3’30” da giocare. I punti del pareggio orogranata passano dalle mani di Haynes, e adesso e per 2’41” sara’ lotta punto a punto. Haynes non si ripete dall’arco mentre Atkins e’ bravissimo a smarcarsi e realizzare da sotto. Biligha gli risponde da par suo e, a meno di 2′ dal termine dei tempi regolamentari, si e’ ancora in parita’. 81:81. Si entra nell’ultimo minuto con Atkins dalla lunetta per fallo di Julyan Stone. 1/2 per lui. La risposta orogranata e’ sterile e produce solo il uarto fallo di Watt. Pnini ha cosi’ modo di allungare dalla lunetta ma clamorosamente cilecca. Con 23” dal tabellone DeQuan Jones manda in lunetta Watt (1/2 per lui) e la Reyer pareggia. Il contrattacco ospite non produce effetti di sorta e si va al supplementare.
Al rientro in campo Daye e’ ancora il primo ad andare a segno. L’Hapoel risponde con Atkins ma Venezia ha un Daye ispirato e, con Watt, da il la’ al break che porta la Reyer sul +4 dopo meta’ parziale. Le percentuali ospiti calano progressivamente a causa della stanchezza degli uomini di Shamir. Nonostante l’assenza di Watt, fuori per quinto fallo, Venezia continua ad allungare con Daye. Cline pero’ rompe il digiuno ospite e ancora una tripla di Wyatt riporta gli israeliani prepotentemente in corsa a -1. Tocca ancora a Daye, ad 1′ dal termine, infilare i punti della speranza per il +3 veneziano. L’americano infila altri 2 punti per la “virtuale” sicurezza ma la tripla di Jones e’ sempre dietro l’angolo e l’Hapoel Holon si riporta a -2. Cerella dalla lunetta ha la possibilita’ di chiuderla ma i lagunari si complicano la vita. Con 2 decimi di secondo dal termine Walden va in lunetta per il potenziale pareggio. L’americano non saglia ed e’ di nuovo, incredibilmente, parita’. 94:94. Non c’e’ tempo per nient’altro, si va al secondo tempo supplementare.
Le squadre
Umana Reyer Venezia
Haynes, Stone, Bramos, Tonut, Daye, De Nicolao, Vidmar, Biligha, Giuri, Mazzola, Cerella, Watt
Hapoel UNET Holon
Wyatt, Walden, Dadon, Atkins, Cline, Jones D., Simhon, Pnini, Harrush, Huber, Jones S.