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Lega A – Cantù, a Desio arriva la nuova Grissin Bon di Devis Cagnardi

Lega A - Cantù, a Desio arriva la nuova Grissin Bon di Devis Cagnardi

Domenica sera, palla a due alle ore 17:00, la Red October Cantù ospiterà al “PalaBancoDesio” la Grissin Bon Reggio Emilia per la quarta giornata del campionato di Serie A PosteMobile 2018-2019. I biancoblù allenati da coach Evgeny Pashutin attendono una squadra, la Reggiana, che arriva da due sconfitte consecutive in LBA dopo il convincente successo all’esordio in casa contro il Banco di Sardegna Sassari (85-77).
 
Due battute di arresto nelle quali la Grissin Bon ha comunque lottato fino all’ultimo con Germani Basket Brescia e FIAT Torino, vedendo sfumare però la possibilità di ottenere punti importanti. Punti in classifica che per i biancorossi sono al momento due, contro i quattro della formazione canturina.
 
QUI CANTÙ La Red October si presenta al match, il secondo in casa della stagione di LBA, con il morale alto dopo la strabiliante vittoria esterna sul campo della Vanoli Cremona, domata con un perentorio 96 a 79 finale. Un successo in trasferta che ha visto tanti protagonisti: da Davon Jefferson – in grande spolvero con 25 punti e 7 rimbalzi – a Jonathan Tavernari, preziosissimo dalla panchina con canestri importanti e utile per “centellinare” un Tony Mitchell alle prese con problemi di falli. Una Cantù, dunque, che attende Reggio Emilia con la convinzione di poter contare su un gruppo coeso e – soprattutto – molto coinvolto da un tecnico di grande esperienza come coach Pashutin. Ed, a proposito di coaching staff, domenica 28 la Red October ritroverà da avversario Giuseppe Di Paolo: lo scorso anno in biancoblù in veste di assistente allenatore, Di Paolo ricopre oggi lo stesso ruolo nella squadra emiliana.
 
QUI REGGIO EMILIA Rispetto alla passata stagione, la Pallacanestro Reggiana ha cambiato davvero tantissimo, a partire dalla panchina: via coach Massimiliano Menetti – in biancorosso per otto stagioni consecutive – dentro il suo fedele assistente Devis Cagnardi, promosso capo allenatore. Un nuovo ciclo, a partire dalla gestione tecnica della squadra, che ha toccato comprensibilmente anche il roster. La Grissin Bon ha perso tanti pezzi del puzzle targato 2017-2018, su tutti il “bomber” Amedeo Della Valle, punto di riferimento degli emiliani per diverse stagioni, trasferitosi alla corazzata Olimpia Milano. Alla dolorosa partenza della guardia piemontese classe ’93, si sono aggiunte anche quelle dei veterani James White, Manuchar Markoishvili e dei due Wright, Chris e Julian. Di certo dei vuoti da colmare non indifferenti, vista la grande esperienza delle quattro pedine precedentemente citate. Quattro figure di spessore difficilmente sostituibili. Dell’organico dello scorso anno sono rimasti quattro giocatori, cinque se si considera il ritorno di Federico Mussini che aveva giocato a Reggio Emilia gran parte della passata stagione, prima di trasferirsi a Trieste per disputare 17 partite in A2 tra regular season e playoff, conquistando la promozione nel massimo campionato italiano con la società alabardata. Gli altri sono il playmaker spagnolo Pedro Llompart ed il terzetto tutto italiano formato da Leonardi Candi, Niccolò De Vico e Riccardo Cervi.   

 
 
REGGIO EMILIA – IL QUINTETTO Starting five di talento quello messo in campo in avvio di campionato da coach Cagnardi, il quale può contare anche su tanta esperienza. In cabina di regia proprio Llompart, playmaker classe 1982 che tra poco più di due mesi spegnerà 37 candeline. Il nativo di Palma di Maiorca, in Liga ACB dal 2000 al 2017, ha tutte le carte in regola per diventare il leader di un gruppo giovane e con delle individualità molto forti, sfruttando tutta la sua conoscenza del gioco. Nelle prime tre sfide di LBA ha fatto registrare 4 punti e 5 assist di media in 22’ a partita. Al suo fianco un “cecchino” di razza, Spencer Butterfield, possente guardia cresciuta nello Utah. 26 anni compiuti due settimane fa, Butterfield è un tiratore di grandissimo affidamento che ha iniziato la propria carriera nei professionisti in LEB Oro, nella seconda lega spagnola. Poi il trasferimento in Lituania, dove con i colori della Juventus Utena fa il suo esordio in una competizione europea. Con i lituani disputa un’ottima stagione, facendo registrare oltre 14 punti e 6.2 rimbalzi di media in 40 incontri di campionato, tirando con un buonissimo 42% dall’arco. Numeri importanti che l’americano riesce a mantenere anche in FIBA Europe Cup, realizzando 15 punti, 5.9 rimbalzi e 1.9 assist di media in 14 partite. Le buone cose dimostrate in Lituania ed in campo internazionale gli valgono la chiamata di Nanterre, formazione francese con cui Butterfield riesce proprio a conquistare la FIBA Europe Cup nella stagione 2016-’17. Nel trionfo europeo, con un eccellente 53% dall’arco, la guardia statunitense ha un ruolo decisivo nella vittoria del torneo, dove chiude a 13.6 punti di media in 20 partite giocate, di cui oltre la metà partendo in quintetto. Al titolo internazionale, prima di approdare l’anno seguente all’Alba Berlino, Butterfield aggiunge anche una Coppa di Francia, chiudendo la stagione in bellezza. In Bundesliga l’esterno riesce a confermarsi su alti livelli, dimostrando ancora grandissime qualità come tiratore: 46% dall’arco in campionato, oltre il 45% invece in EuroCup, dove Butterfield segna 12.5 punti di media in 11 gare. Da un giocatore di esperienza europea ad un altro con forse ancor più esperienza in campo internazionale, Ricky Ledo, guardia-ala di 201 centimetri con una carriera prestigiosa alle spalle. Il 26enne nativo del Rhode Island può infatti vantare importanti trascorsi tra NBA ed EuroLega, dove nell’ultima annata ha vestito la maglia dell’Efes, prima di lasciare la Turchia per fare ritorno negli States, in GLeague e – successivamente – a Porto Rico per concludere la stagione. Con il club turco gioca 13 partite in EuroLega, di cui 8 in quintetto, segnando 7.9 punti di media, a cui aggiunge anche 3.7 rimbalzi e 1.6 assist in 21’ ad incontro. L’anno prima parte in forza allo Yesilgiresun, altra formazione turca, con cui Ledo debutta in Europa segnando 21.1 punti e catturando 6.2 rimbalzi di media a gara. Poi, il passaggio al Baskonia per disputare 7 partite di playoff a quasi 10 punti di media in appena 15’ di impiego. Agli inizi di carriera c’è da segnalare anche un po’ di NBA, dove Ledo scende in campo in 28 occasioni con le maglie di Dallas e New York. Con i Knicks, il nativo di Providence gioca 12 partite sfiorando i 20’ di impiego, nei quali Ledo segna 7.4 punti di media. A chiudere il quintetto della Reggiana, in buona compagnia del centro azzurro Riccardo Cervi (9 punti e 3.7 rimbalzi in 17’ di media nelle prime 3 gare di LBA), l’ala forte Eric Griffin, classe 1990 di Orlando. Giocatore spettacolare dotato di grandi mezzi atletici, Griffin ha iniziato la propria carriera a Jesi, nel 2012, nell’allora campionato di Legadue. L’ala statunitense, che con la Grissin Bon viaggia a 11.7 punti e 5.3 rimbalzi di media, fu firmato da Cantù nel luglio del 2017, salvo poi uscire dal contratto dopo neppure un mese esercitando l’NBA Escape. Sfumato all’ultimo un posto fisso nel roster degli Utah Jazz, Griffin si accontenta poi di disputare la stagione in G-League, con la franchigia affiliata di Salt Lake City.   

 
 
REGGIO EMILIA – LA PANCHINA Scelta la formula del “5+5” (cinque stranieri più cinque italiani), la panchina della Grissin Bon si presenta con dei giocatori italiani di valore, pronti a garantire a coach Cagnardi minuti di qualità. Qualità che, in primis, passa dalle mani del giovanissimo Leonardo Candi, playmaker classe 1997 di grande talento. Evidente, di fronte a quasi 7 assist di media, la qualità migliore dell’ex Fortitudo Bologna: la visione di gioco, indubbiamente l’arma principale del regista bolognese, attualmente secondo negli assist (6.7) dietro soltanto alla stella Norris Cole. A condividere con Candi qualche minuto da playmaker, Federico Mussini, guardia 22enne con alle spalle un biennio in NCAA alla St. John’s University. Chiara, dunque, la scelta della società emiliana, ovvero quella di supportare due giovani come Mussini e Candi con l’esperienza di un veterano come Llompart. Una scelta apparentemente saggia, un bel mix che potrà portare tanti frutti nel corso della stagione. Completano il “pacchetto” degli italiani l’ala Niccolò De Vico (6 punti di media in 15’ dopo le prime 3 giornate) e l’alacentro Raphael Gaspardo, lo scorso anno in forza al Pistoia Basket. Chiude le rotazioni il 31enne pivot nigeriano Chinemelu Elonu, compagno del “canturino” Davon Jefferson a Porto Rico, dove i due hanno recentemente conquistato il campionato locale con i Capitanes de Arecibo, prima di trasferirsi entrambi per la prima volta in Italia. In condizioni non ottimali per Cantù-Reggio Emilia, l’ex tra le altre di Besiktas e AEK Atene è stato utilizzato da coach Cagnardi per circa 17’ di media in queste prime tre partite di regular season, nelle quali Elonu ha fatto registrare 7.3 punti e 5.7 rimbalzi ad incontro.
 
I PRECEDENTI In passato le due squadre si sono affrontate in 48 occasioni: 26 le vittorie della Pallacanestro Cantù, 22 invece quelle degli emiliani. Nettamente a favore dei biancoblù, il bilancio delle vittorie in Brianza: ben venti, su ventiquattro partite giocate in Lombardia. Una tradizione confermata anche nell’ultimo match disputato al “PalaBancoDesio”, vinto dalla Red October il 29 aprile scorso con il risultato finale di 90 a 79. In quell’occasione fu decisiva la coppia Randy Culpepper-Charles Thomas, a referto rispettivamente con 21 e 19 punti.
 
INFO GENERALI La partita tra Red October Cantù e Grissin Bon Reggio Emilia, in diretta streaming su Eurosport Player, sarà arbitrata dai signori Carmelo Paternicò, Denny Borgioni e Marco Vita. L’incontro potrà essere seguito anche attraverso le frequenze FM 89.600 su Radio Cantù, con radiocronaca, oppure in streaming su radiocantu.com.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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