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Daspo a un tifoso della Janus Fabriano che insulta arbitri e avversari

Daspo a un tifoso della Janus Fabriano che insulta arbitri e avversari

INVEISCE ripetutamente contro arbitri e giocatori avversari, fomenta i sostenitori fabrianesi a fere altrettanto per poi sporgersi oltre la transenna che delimita il rettangolo di gioco arrivando quasi a contatto con uno dei cestisti della squadra avversaria. Uno show durato quasi tutta la partita che è costato caro ad un 40enne fabrianese super tifoso della Janus basket, a cui è stato comminato il Daspo con il divieto per un anno di accedere a palasport e palestre di tutta Italia in occasione di incontri di pallacanestro di ogni categoria. Il provvedimento restrittivo della durata appunto di dodici mesi è stato emesso dal Questore su segnalazione del commissario capo Sandro Tommasi alla guida della polizia fabrianese, i cui agenti hanno dovuto faticare non poco durante una delle ultime gare casalinghe disputate al PalaGuerrieri dal locale team cestistico militante in serie B.

In occasione di quell’incontro il 40enne, già noto per i suoi atteggiamenti esuberanti sugli spalti, sarebbe andato decisamente sopra le righe non riuscendo a contenere la forte emotività con cui da anni segue le sorti della principale formazione locale. Stavolta, secondo la ricostruzione dei poliziotti, il tifoso avrebbe ampiamente superato i limiti del semplice sostegno ai suoi beniamini, dando vita ad una serie di intemperanze, tanto da mettere nel mirino sia la terna arbitrale, sia la squadra ospite per poi procedere più volte ad invitare la platea fabrianese a fare altrettanto. Così gli agenti sono intervenuti prima per allontanare il focoso sostenitore dalla balaustra che stava pericolosamente agitando fino al punto da sconfinare quasi all’interno della panchina ospite ed in una seconda occasione quando, anche lontano dal parterre, aveva continuato a seguire la gara con eccessivo trasporto.

Tra i rilievi degli inquirenti pure quelli relativi alla fine della partita in cui il tifoso, nonostante le ripetute diffide della polizia, avrebbe proseguito nelle sue intemperanze avvicinandosi di nuovo con fare minaccioso ad arbitri ed atleti della formazione ospite al momento in cui stavano rientrando definitivamente negli spogliatoi. Sulla base del report del Commissariato è così scattato il Daspo che costringerà l’uomo a non assistere più per un anno alle partite della sua squadra del cuore.


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