ROMA – La Virtus Segafredo Bologna continua la sua inarrestabile marcia europea travolgendo anche l’Olimpia Lubiana in un match dal sapore antico ma rimasto in bilico soltanto per un quarto: alla Arena Stožice i bianconeri felsinei hanno infatti travolto i padroni di casa con un perentotorio 92-61. Come detto Bologna ha impiegato poco più di un quarto per sciogliere le briglie e piazzare un parziale di 27-11 ispirato dal grande lavoro in difesa e dalle giocate di David Cournooh (14 punti) che assieme a Punter (18 punti) ha preso in mano le chiavi dell’attacco dei bianconeri e li ha condotti ad un successo fin troppo agevole.
BRESCIA NELLA STORIA – In questa serata di coppe europee c’è gloria anche per la Germani Brescia che tra le mura amiche del PalaLeonessa ha colto il primo successo europeo della sua storia superando 69-61 la Stella Rossa Belgrado. E dire che la partenza dei biancoblu era stata ancora una volta in salita: spinta dai canestri di Baron (migliore dei suoi con 22 punti), infatti, la Stella Rossa era volata sul 24-2 diventato poi 31-16 al suono della prima sirena. Le cose si sono però repentinamente capovolte quano sono saliti in cattedra Moss, Allen (11 punti a testa) e Beverley (15 punti) che hanno ispirato il ontroparzial i 24-7 della Germani che una volta presa la testa del match non l’hanno più lasciata.