Continua con una nuova prova di grande autorità, che porta alla prima vittoria esterna della stagione europea, il cammino dell’Umana Reyer in Basketball Champions League: espugnata Opava 72-90.
Per la prima volta, coach De Raffaele opta per la soluzione con sette stranieri, lasciando a riposo Cerella (oltre a Washington), con Kyzlink tra i dodici e uno starting five con Haynes, Stone, Bramos, Daye e Vidmar. L’inizio è equilibrato, con le squadre che si controbattono punto su punto fino al 7-6. Il primo strappo arriva con i cinque di fila di Daye (7-11 al 4′), che subito dopo spende però il secondo fallo. Il vero allungo, non interrotto nemmeno dal time out ceco, è firmato invece dal 4/4 dall’arco di Haynes, per il 14-22 al 7′. Opava prova a sua volta a restare a galla con le triple, mentre l’Umana Reyer domina a rimbalzo: 14-3 orogranata il conto dopo i primi dieci minuti, che si chiudono sul 19-29 grazie alla schiacciata di Watt imbeccato da De Nicolao.
La stessa combinazione tra play e centro apre il secondo quarto, in cui l’Umana Reyer aumenta il divario fino al 19-37 del 12′ dopo due belle combinazioni tra Tonut e Watt. Opava si sblocca ancora con il tiro da 3, ma l’inerzia non cambia e la panchina ceca è costretta ancora al time out, poco prima di metà periodo, dopo la giocata corale che porta Watt a schiacciare su assist di Bramos il 25-44. Al ritorno in campo si vede anche Kyzlink, che rimedia a un suo errore con una clamorosa stoppata in recupero, con gli orogranata che rallentano leggermente, spingendo coach De Raffaele al time out al 18′ sul 34-47: la mossa paga, perché la squadra si ritrova e, con Biligha e i liberi di Daye, si porta sul 34-51, prima dell’ultimo canestro, firmato Silina, per il 36-51.
Si riparte dopo l’intervallo lungo con una nuova tripla di Haynes, poi Stone recupera palla e regala a Vidmar l’assist due contro zero per schiacciare il +20 (36-53 al 21′). Opava anche in questo periodo si sblocca dall’arco, con Gniadek al 22′ (39-56), mentre gli orogranata cercano di coinvolgere sempre il centro sloveno, che schiaccia il 39-58 mezzo minuto dopo. Si segna poco, in questa fase, con l’Umana Reyer che arriva a metà periodo avanti 43-60, con la panchina orogranata che chiama time out dopo il parzialino di 6-0 di Opava (47-60 al 26′). Inizialmente, i problemi offensivi veneziani continuano e Opava arriva sul 49-60 al 27′: è Tonut, con un libero, a tornare a muovere il punteggio orogranata dopo 3′, aprendo un parziale di 9-0 firmato con liberi e triple da lui e Daye per il 49-69 al 28’30” con time out stavolta dei padroni di casa, che però pagano l’imprecisione dalla lunetta (0/6 nei primi 30′ di gioco) col punteggio che dice 52-70 all’ultimo intervallo.
Opava continua a onorare il match, nonostante il ritardo e la stoppata di Biligha che inaugura l’ultimo periodo. Klecka segna tre canestri di fila per il 61-74 al 32’30”, anche se subito dopo i cechi spendono il bonus e la panchina di casa chiama subito time out. A riportare l’inerzia dalla parte dell’Umana Reyer, che si schiera a zona, è capitan Haynes, con cinque di fila (61-79 al 34’30”). Mentre gli orogranata spendono il primo fallo di squadra subito dopo metà periodo, al 35’30” Gniadek esce per falli e Daye dalla lunetta fa 63-81. Opava comincia a risentire della fatica, con i minuti che passano e il punteggio che si muove poco. La schiacciata rovesciata di Watt, dopo una serie di rimbalzi offensivi, chiude definitivamente i giochi sul 65-84 al 37’30”. I cechi provano a rendere meno pesante la sconfitta, avvicinandosi sul 72-86 al 38’30”, anche se poi Tonut scava ancora fino al 72-90 finale.
BCL: Opava – Umana Reyer Venezia 72-90
Parziali: 19-29; 36-51; 52-70
Opava: Dragoun 5, Kurecka, Klecka 12, Bukovjan, Svandrlik 9, Kvapil 4, Gniadek 17, Bujnoch 12, Kouril 3, Jurecka, Sirina 7, Slavik 3. All. Czudek.
Umana Reyer: Haynes 20, Stone, Bramos 7, Tonut 15, Daye 16, De Nicolao 2, Vidmar 8, Biligha 2, Giuri, Mazzola 6, Watt 14, Kyzlink. All. De Raffaele.
Tomas Kyzlink with the big rejection! #BasketballCL
https://t.co/KYh4DMAJ6P @REYER1872 pic.twitter.com/ZnKeMghvJ5
— Basketball Champions League (@BasketballCL) 23 ottobre 2018