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Basket, serie A: Milano passa a Bologna, anche Venezia e Cremona a punteggio pieno

ROMA – Milano non ferma la propria corsa: l’Olimpia passa in casa della Virtus Bologna e resta a punteggio pieno dopo due giornate di campionato. A condividere la vetta con gli uomini di Pianigiani sono Venezia e Cremona, vittoriose ai danni di Pistoia e Avellino. Brindisi, Sassari e Brescia riscattano i ko della prima uscita stagionale, grazie alle affermazioni contro Pesaro, Varese e Reggio Emilia. Dopo il successo di Torino su Trieste nell’anticipo, a chiudere il quadro è la sfida serale tra Cantù e Trento.
 
Milano espugna Bologna 79-88 e si aggiudica il suo centesimo ‘derby d’Italia’ (43 scudetti in campo), dando prova di autorevolezza e mostrando quella fisicità che la Virtus non ha. Con il tiro da tre poi (48% contro il 29% bolognese) è rimasta in partita anche nei momenti più difficili, portando a casa una vittoria preziosa su un campo difficile. Bologna ha subito sotto canestro la stazza dei lunghi milanesi che con i rimbalzi e i secondi tiri hanno sempre prevalso. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato e il punteggio ha fatto l’elastico con scarti in singola cifra: 16-22 per Milano poi Bologna sul 36-31. Nel terzo quarto ancora avanti Bologna fino al 60-54 ma lì’ c’è stata la reazione di Milano per un 15-4 che l’ha portata sul 69-64 per il quarto finale. I campioni d’Italia non si sono fatti più raggiungere fino al massimo vantaggio finale, grazie anche a qualche errore di troppo bolognese. Migliore in campo James, 26 punti (11/18), poi Nedovic 18 e Gudaitis 14 con 11 rimbalzi. Bologna ha avuto Punter meno preciso del solito (14, 5/13), Aradori (8 punti) troppo rinunciatario, ma un solido Qvale (18 punti, 9/14, 12 rimbalzi).
SEGAFREDO BOLOGNA-AIX ARMANI EXCHANGE MILANO 79-88
(16-22, 40-39, 64-69)
VIRTUS BOLOGNA: Punter 14, Martin 6, Pajola, Taylor 15, Baldi Rossi, Cappelletti ne, Kravic 6, Aradori 8, Berti ne, M’Baye 7, Cournooh 5, Qvale 18. Allenatore: Sacripanti.
MILANO: James 26, Micov 11, D’Ambrosio ne, Gudaitis 14, Bertans, Fontecchio , Nedovic 18, Kuzminskas 2, Cinciarini, Burns 12, Brooks 2, Della Valle 3. Allenatore: Pianigiani.
ARBITRI: Sabetta-Sardella-Borgo.
NOTE: Tiri liberi: Bologna 7/9, Milano 9/15. Uscito per cinque falli: nessuno.
 
Venezia tiene il passo di Milano, grazie al successo per 69-97 a Pistoia che, invece, resta ferma a quota zero punti. Ai toscani non basta una prova d’orgoglio di fronte alla qualità dei singoli dell’Umana. Stone apre con un tiro da tre e, con il canestro di Auda, Venezia in tre minuti si porta sul 2-7. Krubally e Bolpin tengono i padroni di casa in partita ma gli otto punti di Cerella e Vidmar determinano il 15-21 del primo quarto. Nel secondo quarto Venezia resta sempre avanti grazie alla precisione al tiro di Bramos, De Nicolao e Tonut. Pistoia, in difficoltà, cerca di reagire, ma è Daye per gli ospiti a fare la differenza. Il canestro di Johnson nel finale di tempo riduce il passivo e fissa il punteggio su 32-43 (17-22). Alla ripresa è ancora Venezia a condurre il gioco con le schiacciate di Vidmar e Watt, ed è ancora Daye ad allungare sul 34-51. A guidare la rimonta dei padroni di casa è ancora Krubally, che con Johnson riduce il passivo a 48-65 (16-22). Ma è nell’ultimo tempo che Venezia prende il largo: incontenibile Giuri che con 5 su 6 da tre punti determina il pesante parziale e il definitivo 69-97.
ORIORA PISTOIA-UMANA REYER VENEZIA 69-97
(15-21, 32-43, 48-65)
PISTOIA: Bolpin 7, Della Rosa, Johnson 15, Peak 8, Krubally 14, Auda 9, Di Pizzo ne, Martini 2, Querci ne, Severini 2, Johnson 12. Allenatore: Ramagli.
VENEZIA: Haynes 8, Stone 3, Bramos 9, Tonut 9, Daye 11, De Nicolao 5, Vidmar 8, Biligha 6, Giuri 17, Mazzola 9, Cerella 4, Watt 8. Allenatore: De Raffaele.
ARBITRI: Biggi-Vicino-Vita.
NOTE – Tiri liberi: Pistoia 18/27, Venezia 9/12. Uscito per cinque falli: nessuno.
 
A completare il terzetto di testa è Cremona, vittoriosa 94-88 ai danni di Avellino. Anche la Vanoli resta così a punteggio pieno al termine di una bella partita, tra due squadre veloci, divertenti che in campo hanno messo intensità fino all’ultimo secondo. Determinante per l’affermazione di Cremona è il finale incredibile del pivot italiano Giampaolo Ricci che prende per mano i suoi trascinandoli alla vittoria. La gara resta sempre in equilibrio, con piccoli strappi da una parte e dall’altra. Si arriva punto a punto anche all’ultimo quarto, quando Avellino prova a spingere per chiudere i conti con Sykes. A cinque minuti dalla fine la squadra di Vucinic passa sul +9, ma Cremona non molla la presa. A suon di difese e palle recuperate, la Vanoli riduce lo svantaggio e i cinque punti consecutivi di Ricci le permettono di tornare in partita. I padroni di casa sfruttano l’inerzia per passare in vantaggio e creare un piccolo, ma decisivo, divario di quattro punti.
VANOLI BASKET CREMONA-SIDIGAS AVELLINO 94-88
(26-23, 42-44, 68-69)
CREMONA: Crawford 23, Ruzzier, Saunders 14, Aldridge 14, Diener 11, Mathlang 13, Ricci 13, Demps 4, Gazzotti 2, Portannese, Boccasavia ne. Allenatore: Sacchetti.
AVELLINO: Guariglia ne, Filloy 9, Nichols 6, Ndiaye 6, Costello 11, Sykes 17, Spizzichini ne, Green 23, D’Ercole 6, Sabatino ne, Campani ne, Cole 10. Allenatore: Vucinic.
ARBITRI: Bettini-Giovannetti-Mazzoni.
NOTE – Tiri liberi: Cremona 25/30, Avellino 16/20. Uscito per 5 falli: Nichols.
 
Brindisi riscatta la sconfitta subita a Milano, imponendosi 88-73 su Pesaro. Si inizia subito a ritmi sostenuti. Pesaro cerca di prendere il largo. Al 4′. Gli ospiti relizzano un parziale di 6-0 che (12-6), ma Brindisi, con Wojciechoskwi e Chappel, blocca subito i marchigiani (16-16 al 18′). Il primo quarto finisce 20-22. Ancora in difficoltà ad inizio del secondo periodo Brindisi tenta troppo spesso il tiro da tre, senza riuscire a organizzare azioni efficaci. Tuttavia al 13′, la New Basket è di nuovo in vantaggio (27-24). Vitucci fa rifiatare Banks e al 18′, Brindisi si porta a più 9 (38-29). Una tripla a fine parziale segna il massimo vantaggio dei padroni di casa (42-32). Il gap diventa di 14 punti (51-27 al 23′), poi di 16 punti (53-37 al 25′). Il terzo quarto termina 64-50. Nella quarta frazione Pesaro tenta di rimettersi in gara, recupera nove punti (72-63 al 36′), ma non riesce a scalfire la supremazia di Brindisi che porta a casa la prima vittoria stagionale.
HAPPY CASA BRINDISI-VL PESARO 88-73
(20-22, 42-32, 64-50)
BRINDISI: Banks 12, Rush 9, Gaffney 2, Zanelli, Stano ne, Moraschini 16, Clark 9, Cazzolato, Wojciechowski 5, Chappell 18, Taddeo ne, Brown 17. Allenatore: Vitucci.
PESARO: Blackmon 9, McCree 24, Artis 18, Murray 10, Conti, Tognacci ne, Alessandrini ne, Ancellotti 2, Shashkov ne, Monaldi 2, Zanotti, Mockevicius 8. Allenatore: Galli.
ARBITRI: Filippini-Rossi-Quarta.
NOTE – Tiri liberi: Brindisi 12/22, Pesaro 11/19. Uscito per cinque falli: nessuno.
 
Sassari non stecca all’esordio casalingo. Nel lunch match al PalaSerradimigni la squadra di coach Vincenzo Esposito batte Varese 71-60. Una partita mai in discussione, anche se va riconosciuto ai ragazzi di Attilio Caja di essere sempre rimasti in corsa e di aver provato sino all’ultimo a invertire l’inerzia di una sfida che il Banco, a parte lo 0-2 iniziale, ha condotto dall’inizio alla fine. Il successo dei biancoblu è frutto di una prestazione difensiva molto intensa. Sassari ha reso la vita difficile ad Avramovic, top scorer di Varese con 19 punti. Ancora assenti i due play Smith e Spissu, per Esposito è stato fondamentale poter inserire in regia l’ultimo arrivato alla corte del presidente Sardara, l’uruguaiano Luciano Parodi. Questo ha consentito al tecnico casertano di dosare il minutaggio di un ispiratissimo Gentile, autore di un break decisivo all’inizio della terza frazione, e di restituire il talento di Scott Bamforth alla fase realizzativa (24 punti per lui).
BANCO SARDEGNA SASSARI-OPENJOBMETIS VARESE 71-60
(16-8, 31-18, 52-45) 
SASSARI: Re ne, Bamforth 24, Petteway 2, Devecchi, Parodi 2, Magro 2, Pierre, Gentile 12, Rashawn 10, Polonara 15, Diop, Cooley 4. Allenatore: Esposito.
VARESE: Archie 2, Avramovic 19, Gatto ne, Iannuzzi, Natali 3, Scrubb 7, Verri ne, Tambone, Cain 5, Ferrero 6, Moore 18, Bertone. Allenatore: Caja.
ARBITRI: Begnis, Attard, Perciavalle.
NOTE -Tiri liberi: Sassari 10-15, Varese 8-12. Usciti per cinque falli: Ferrero.
 
Prima vittoria stagionale, non senza patemi, per Brescia che si sblocca grazie all’83-79 contro Reggio Emilia.  Un successo che matura nel quarto finale grazie ad un parziale di 23-12: a certificare l’affermazione dei padroni di casa è una tripla d’autore di Abass a 14″ dalla sirena, al termina di una partita ricchissima di emozioni e piena di alti e bassi. Nel parziale finale risulta decisivo l’innalzamento del livello difensivo della squadra di casa che sulla sirena della terza frazione era sotto di 7 (67-60 per Reggio), grazie soprattutto ad un Riky Ledo in grandissima forma nelle file emiliane (per lui 26 punti e 22 tiri presi). Per Brescia, oltre da Abass, bene anche Sacchetti e soprattutto un ritrovato Luca Vitali, autore di 12 punti e 7 assist.
GERMANI BASKET BRESCIA-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 83-79
(27-21, 42-39, 60-67)
BRESCIA: Allen 6, Hamilton 14, Ceron 2, Abass 15, Vitali 12, Laquintana 5, Caroli ne, Mika 4, Beverly 3, Zerini 2, Moss 10, Sacchetti 10. Allenatore: Diana.
REGGIO EMILIA: Mussini, Ledo 26, Candi, Gaspardo 7, Vigori ne, Butterfield 12, Elonu 2, Cervi 13, Dellosto ne, Griffin 14, Llompart, De Vico 5. Allenatore: Cagnardi.
ARBITRI: Lanzarini-Bartoli-Bongiorni.
NOTE –  Tiri liberi: Brescia 13/18, Reggio Emilia 9/14. Usciti per cinque falli: Cervi e Griffin.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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