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A2 – L’ultimo tiro si spegne sul ferro. Verona cade così a Forlì

A2 - L’ultimo tiro si spegne sul ferro. Verona cade così a Forlì

Prima gara esterna del campionato di serie A2 Old Wild West per la Tezenis Verona che, lontana dalle mura amiche dell’ Agsm Forum, perde in volata a Forlì 67 a 65, nonostante una prova convincente per lunghi tratti e 21 incredibili rimbalzi di un fantastico Udom.

Coach Dalmonte si affida in partenza allo stesso starting five che aveva sfidato la Fortitudo (Amato, Henderson, Dieng, Udom, Candussi) ma è biancorosso a firma di Marini il primo canestro della partita a cui risponde immediatamente Udom. Un grande assist di Amato va ad innescare Candussi (4-4, dopo un fade-away di Lawson), mentre si iscrive a referto anche Henderson che va a schiacciare di prepotenza dopo un ottimo recupero gialloblù. Ordinata in attacco e aggressiva in difesa, la Tezenis prova la mini fuga (10-17 a 4′ dalla fine del primo quarto) e Valli è costretto a chiamare time-out. Il minuto di sospensione dà i frutti sperati per i padroni di casa e l’ Unieuro si riavvicina con un parziale di 6-0 che chiude i primi 10 minuti sul punteggio di 16-17.

Il secondo periodo parte a rilento: le due squadre non trovano la via del canestro per 3 minuti filati, fino a che Jazz Ferguson segna consecutivamente i suoi primi 4 punti della gara riportando la Tezenis a +4 (17-21). I padroni di casa faticano enormemente a trovare il fondo della retina, e i gialloblù ne approfittano, in particolar modo con le seconde conclusioni (13 rimbalzi di Udom alla prima sirena lunga) e ad un incisivo Candussi. Nonostante il dominio sotto le plance della squadra di Dalmonte, Forlì ha il merito di stare attaccata alla gara e Lawson sulla sirena porta all’intervallo i suoi sotto di 4 lunghezze (26-30).

I primi due punti della ripresa portano la firma di Udom, poco prima che all’ Unieuro Arena il match venga sospeso per un infortunio accorso all’ arbitro Moretti, costretto ad uscire e a far proseguire la partita a solo due fischietti. La pausa fa bene a Forlì che trova con più continuità la via del canestro tornando a meno 1 (31-32), mentre la Tezenis fatica enormemente a trovare tiri aperti, in quella che comunque rimane una partita in cui non sono di certo gli attacchi i protagonisti. I padroni di casa rimettono il naso avanti con Giacchetti che consegna il primo vantaggio del match ai suoi (dopo il 2-0 iniziale), ma subito dopo Henderson si mette in proprio e Verona torna a + 4. In un alternanza di strappi e parziali, a 10′ dalla fine regna il perfetto equilibrio: 42-42.

La Tezenis prova a fuggire nuovamente quando a 6 minuti dalla fine una tripla di Amato lancia i suoi sul 46-55 che sembra rimettere la partita sui binari gialloblù. E’ un’illusione però, perché due conclusioni dalla lunga distanza firmate da Donzelli e Johnson rimettono tutto in discussione. Forlì ci prova , ma Verona riesce sempre a tenere un margine di vantaggio, seppur minimo. Amato da una parte, Marini e Lawson dall’altra e ad 1:13 dalla fine il tabellone dell’Unieuro Arena recita 64-64. Marini perde palla, Henderson va in lunetta(1/2) e Valli chiama timeout per disegnare l’ultimo possesso forlivese: bomba di Marini e Forlì torna a più 2 quando mancano 7 secondi. L’ultima chance è per Candussi, ma il tiro per la vittoria del top scorer gialloblù (20) viene sputato dal ferro. Vince Forlì 67 a 65.

Unieuro Forlì – Tezenis Verona 67-65 (26-30)

Unieuro Forlì: Tremolada NE, Giacchetti 4, Marini 13, Donzelli 8, Bonacini 2, Dilas NE, Piazza NE, Fabiani NE, Oxilia 6, Lawson 17, De Laurentis, Johnson 17. All. Valli.

Tezenis Verona: Dieng, Ferguson 8, Amato 12, Candussi 20, Henderson 13, Maspero, Udom 8, Quarisa, Severini 4, Ikangi. All.Dalmonte.

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