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    Cina: Zhu Ting annuncia il ritorno in nazionale

    A quasi 3 anni dall’ultima presenza, durante le Olimpiadi di Tokyo, Zhu Ting vestirà di nuovo la maglia della Cina. La giocatrice della Savino Del Bene Scandicci lo ha annunciato oggi sul social network Weib, spiegando che tornerà in nazionale durante la prossima VNL con l’obiettivo di raggiungere la qualificazione a Parigi 2024 (la Cina è sesta nel ranking FIVB e al momento sarebbe qualificata come miglior rappresentante dell’Asia).

    Nel suo post la 29enne schiacciatrice, campionessa olimpica a Rio 2016, confessa anche di aver pensato al ritiro: “Il mio fisico ha vissuto un periodo di affaticamento, il mio rendimento è peggiorato e non riuscivo nemmeno a far fronte agli impegni quotidiani. Inoltre, dalle Olimpiadi di Tokyo a oggi, gli attacchi su Internet contro di me non si sono mai fermati: ho perso interesse per la pallavolo e sono stata vicina a chiudere la carriera. Quando hanno saputo delle mie intenzioni tutte le autorità sportive cinesi mi hanno chiesto di ripensarci, e anche Lang Ping mi ha più volte incoraggiato a tornare in nazionale e continuare a difendere il mio paese“.

    “Alla fine – spiega Zhu – ho rinunciato all’idea del ritiro, ho lavorato sulla preparazione fisica e le mie prestazioni sono migliorate. Questo mi ha dato fiducia e gradualmente sono uscita dal periodo difficile. Ora sento di essere pronta fisicamente e mentalmente a tornare in nazionale, e vorrei ringraziare tutti coloro che si sono preoccupati per me e che mi hanno aiutato. Lavorerò duro per le ultime partite dei Play Off, poi cercherò di recuperare al più presto la forma fisica per dedicarmi agli allenamenti e alle gare con la nazionale, e lavorare sodo con la squadra con l’obiettivo della qualificazione alle Olimpiadi“.

    (fonte: Weibo) LEGGI TUTTO

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    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

    Foto LVF

    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Scandicci, presentata Zhu Ting: “Sono in Italia per confermarmi”

    foto Savino Del Bene Volley Di Nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Giunta regionale. è andata in scena una mattinata speciale per la Savino Del Bene Volley, che ha presentato alla stampa la sua nuova atleta Zhu Ting e la sua prossima stagione sportiva. Protagonista assoluta della mattina è stata […] LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Zhu Ting grazie al medico dei campioni di tennis

    Di Redazione Il mondo dello sport lo conosce soprattutto come chirurgo di fiducia di Rafael Nadal: il dottor Angel Ruiz Cotorro, oltre che medico ufficiale della Federazione Tennis spagnola, è il direttore della prima clinica internazionale dedicata specificamente alle patologie legate al tennis. Una delle sue ultime pazienti, però, è stata una celebrità del mondo della pallavolo: proprio il dottor Cotorro, infatti, ha operato la fuoriclasse Zhu Ting in Spagna per risolvere il problema al polso che la tormentava ormai da un anno. Ora il processo di riabilitazione di Zhu – che pare destinata a saltare, dopo la VNL, anche i Mondiali in programma a settembre – è iniziato e il chirurgo ha postato su Instagram una foto con la giocatrice e una t-shirt autografata: “Per noi è stata una paziente eccezionale, per le sue capacità di lavorare nella fase di recupero” ha scritto il medico. (fonte: Instagram Clinica Tenis) LEGGI TUTTO

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    Zhu Ting verso l’Italia: Scandicci prepara un colpo milionario?

    Di Redazione In un mercato tutto sommato privo di grandi sorprese, dato che i “botti” principali erano già stati sparati diversi mesi fa, potrebbe arrivare improvvisamente un clamoroso “colpo” a sensazione. Si fanno sempre più insistenti, infatti, le voci di un ingaggio della schiacciatrice Zhu Ting da parte della Savino Del Bene Scandicci: una novità imprevista (e imprevedibile) che potrebbe cambiare radicalmente lo scenario del campionato, in cui la stella cinese non ha mai giocato nella sua carriera. Il rumor è stato riportato nei giorni scorsi dal telecronista Rai Marco Fantasia, e Simone Arrighi su CremonaSport parla addirittura di cifre: un maxi ingaggio da un milione di euro, che farebbe di Zhu la giocatrice più pagata nella storia del volley femminile italiano. La campionessa olimpica di Rio 2016 è ferma dallo scorso agosto, quando giocò in condizioni più che precarie le Olimpiadi di Tokyo; da allora non è più rientrata in campo con il Tianjin, la sua squadra di club, e a marzo si è sottoposta a un intervento chirurgico al polso in Spagna. Le sue condizioni fisiche sono quindi tutte da verificare, ma per la Savino Del Bene si tratterebbe comunque di un rinforzo eccezionale in un reparto, peraltro, già iper-competitivo: alle confermate Elena Pietrini, Indre Sorokaite e Veronica Angeloni c’è da aggiungere infatti Camilla Mingardi (ancora da ufficializzare), con Ekaterina Antropova nel ruolo di opposto. L’eventuale arrivo della cinese escluderebbe invece l’ingaggio, che sembrava già concluso, di Yana Shcherban. Nata nel 1994, Zhu è considerata una delle più forti giocatrici al mondo e ha un palmares ricchissimo: oltre alle Olimpiadi, con la nazionale ha vinto due volte la World Cup e una volta la Grand Champions Cup, ottenendo un secondo e un terzo posto ai Mondiali e due bronzi alla VNL. Al suo attivo anche l’oro ai Mondiali Under 20 del 2013 e, a livello di club, due titoli cinesi con il Tianjin; nella sua unica esperienza all’estero, con il VakifBank Istanbul, ha conquistato due Champions League, due Mondiali per Club, due campionati turchi, una Coppa di Turchia e una Supercoppa. LEGGI TUTTO

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    Zhu Ting denuncia 5 fan per commenti offensivi sui social network

    Di Redazione Nell’immaginario collettivo la Cina è legata all’idea di una rigida censura applicata a Internet e in particolare ai social network, ma la realtà è un po’ diversa: al di fuori dei temi “proibiti” come quelli politici ed economici, anche gli utenti cinesi si prendono spesso parecchie libertà sul web, proprio come in Occidente. Ma, esattamente come accade da noi, andare oltre il limite può avere conseguenze pesanti. Lo dimostra il caso di Zhu Ting, la campionessa della nazionale cinese che, come riportato da Sina Sports, ha denunciato 5 utenti per commenti diffamatori apparsi sulle piattaforme WeChat e Weibo, le più diffuse nel paese. Gli utenti sono accusati di aver pubblicato sui social insulti e offese che, secondo la giocatrice, integrerebbero i reati di diffamazione e calunnia. Il tribunale di Zhengzhou ha aperto il procedimento il 27 dicembre: gli imputati rischiano fino a tre anni di detenzione, in caso di condanna. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Cina contro l’Italia senza Zhu Ting? “Non so se potrà giocare”

    Di Redazione La partita di domani tra Italia e Cina sarà quella decisiva per la nazionale asiatica, a un passo dall’eliminazione dalle Olimpiadi di Tokyo. E le campionesse in carica potrebbero doverla affrontare senza la stella e portabandiera Zhu Ting. A lanciare l’allarme è stata la stessa allenatrice Jenny Lang Ping dopo la sconfitta contro la Russia: “Non so se potrà andare nuovamente in campo. Ne parleremo con i medici e con lei stessa, non vogliamo danneggiare le altre giocatrici“. Dall’inizio del torneo Lang Ping lamenta i problemi al polso accusati dalla sua schiacciatrice di punta in conseguenza di un infortunio: un problema di cui non si era mai parlato nel lunghissimo percorso di avvicinamento alle Olimpiadi e neppure in occasione del suo impiego alla VNL di Rimini. Ora si tratta di capire se la guida tecnica della Cina ha davvero intenzione di rinunciare a Zhu, schierando dall’inizio la coppia Li Yingying–Zhang Changning in posto 4, o se le sue parole nascondono anche un po’ di pretattica. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Melissa Vargas sbarca in Cina: giocherà nel Tianjin

    Di Redazione L’opposta cubana Melissa Vargas si prepara a una nuova avventura nella Superleague cinese, che affronterà con la squadra più prestigiosa e titolata del paese: il Tianjin. Sono arrivate nelle ultime ore, anche dai media turchi, le conferme alle voci che si rincorrevano già da diverso tempo sul conto della giocatrice del Fenerbahce Opet Istanbul, che proprio nelle scorse settimane ha acquisito la cittadinanza turca e ha ricevuto la maglia della nazionale (in cui potrà giocare non prima di due anni) direttamente dalle mani del presidente Erdogan. Tutto lascia pensare, quindi, a un ritorno in Turchia della giocatrice dopo la conclusione del campionato cinese, magari proprio allo stesso Fenerbahce. Il trasferimento a Tianjin di Vargas ha scatenato subito la fantasia degli appassionati, che immaginano le meraviglie di una coppia da sogno con Zhu Ting. Il fatto è che la stella cinese non ha ancora rinnovato con la sua squadra e si è presa qualche settimana di tempo per decidere: è però estremamente probabile che decida di rimanere nella squadra campione in carica. Resterà sicuramente l’altra nazionale Li Yingying, che con Vargas in rosa si adatterà probabilmente nel ruolo di schiacciatrice di posto 4, dopo aver giocato da opposto nell’ultimo campionato. LEGGI TUTTO