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    Bergamo verso l’iscrizione: per la panchina c’è Mazzola?

    Di Redazione Ci sono sempre più possibilità di vedere il Volley Bergamo nel prossimo campionato di Serie A1, nonostante il disimpegno della famiglia Foppa Pedretti e l’addio del main sponsor Zanetti. La certezza non c’è ancora, ma secondo Prima Bergamo la cordata guidata da Stefano Rovetta, Paolo Bolis e Andrea Veneziani sarebbe riuscita a reperire le risorse necessarie per un progetto triennale, grazie anche all’intervento del sindaco Giorgio Gori: in questi giorni si stanno definendo le nuove cariche societarie, che potrebbero vedere Luciano Bonetti nel ruolo di presidente onorario. Per quanto riguarda la squadra molto è ancora da definire, ma – sempre secondo l’articolo di Giordano Signorelli sulla testata bergamasca – ci sarebbe già un nome per la sostituzione di Daniele Turino, passato al settore giovanile di Chieri: al suo posto potrebbe arrivare Enrico Mazzola, che ha concluso in questa stagione la sua esperienza a Brescia. Sul fronte giocatrici si parla delle possibili conferme di Khalia Lanier, Sara Loda, Giorgia Faraone e Vittoria Prandi (in alternativa a Isabella Di Iulio, il cui nome circola già da diversi giorni) e dei ritorni di Marina Zambelli e Clara Decortes. LEGGI TUTTO

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    Eleonora Fersino convocata in Nazionale

    Di Redazione Estate azzurra all’orizzonte per Eleonora Fersino. La Federazione Italiana Pallavolo ha infatti convocato il libero della Zanetti Bergamo per eseguire le visite mediche valide per la stagione agonistica 2021 che vedrà la Nazionale italiana impegnata alle Olimpiadi di Tokyo e ai Campionati Europei. Fersino sarà al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti” di Roma lunedì 12 e martedì 13 aprile (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo saluta i Play Off, tutto facile per Scandicci

    Di Redazione Cala il sipario sulla stagione della Zanetti, costretta ad arrendersi nella gara di ritorno degli Ottavi dei Play Off con lo stesso risultato con cui Scandicci aveva fatto bottino pieno a Bergamo solo tre giorni fa. La Savino Del Bene stacca quindi il pass e vola ai quarti di Finale contro Busto Arsizio. Si comincia con Vittoria Prandi in cabina di regia opposta a Khalia Lanier, al centro ci sono Gaia Moretto e Beta Dumancic, a lato Sara Loda e Stephanie Enright. A completare il 6+1, il libero Eleonora Fersino. Pochi cambiamenti nel campo di Scandicci rispetto alla gara di andata: Malinov e Stysiak, Popovic e Lubian, Pietrini e Courtney con il libero Merlo. Le padrone di casa mettono subito a distanza Bergamo, scavando un importante margine di vantaggio soprattutto grazie alle centrali. Loda e Lanier non bastano per rispondere agli attacchi a cui si aggiungono quelli di Stysiak. E malgrado una fase in cui le rossoblù sembrano poter riagganciare, Scandicci va a chiudere il set 25-16. Si riprende ed è 10-2 per la Savino Del Bene. Entrano Valentin e Marcon, ma Scandicci arriva a +10 (15-5), un margine che amministra e addirittura allunga andando a chiudere con il 25-13 che significa qualificazione ai Quarti dei Play Off. Per il finale, in campo scendono Valentin e Johnson, Lanier si sposta a lato insieme a Loda, al centro restano Dumancic e Moretto. Anche Scandicci mischia le carte e la Zanetti vola a +4. E si tiene avanti fino all’aggancio toscano sul 13-13. Scatta subito il sorpasso della Savino Del Bene che tiene la testa avanti fino al 25-20 che fa calare il sipario. Gaia Moretto: “Abbiamo lottato soprattutto nel terzo set, più che nei primi due, quando Scandicci ha giocato davvero bene ed è stato difficile per noi entrare in partita. Avremmo voluto allungare la gara, ma non ci siamo riuscite”. Coach Barbolini: “Abbiamo fatto il nostro compito e anche bene. Nei primi due set siamo andati via agevolmente. Siamo stati bravi nel terzo set, siamo partiti dietro per merito loro e poi con attenzione abbiamo rimontato e sistemato questa pratica ottenendo l’accesso ai quarti”. Savino Del Bene Scandicci-Zanetti Bergamo 3-0 (25-16, 25-13, 25-20)Savino Del Bene Scandicci: Courtney 3, Popovic 10, Stysiak 12, Pietrini 9, Lubian 6, Malinov 1, Merlo (L), Drewniok 5, Samadan 5, Bosetti 3, Cecconello 3, Camera, Carocci (L). Non entrate: Vasileva. All. Barbolini.Zanetti Bergamo: Prandi 1, Loda 5, Moretto 6, Lanier 11, Enright 6, Dumancic 5, Fersino (L), Faucette Johnson 5, Valentin, Faraone, Marcon. All. Turino. Arbitri: Rocco Brancati e Serena SalvatiDurata Set: 23’, 25’, 31’Battute Vincenti: Scandicci 7, Bergamo 0Battute Sbagliate: Scandicci 5, Bergamo 6Muri: Scandicci 9, Bergamo 3Errori: Scandicci 9, Bergamo 19 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Presidente Bonetti: “Non ho sentito nessuno di Brescia”

    Di Redazione Tempo di smentite in casa orobica. Nei giorni scorsi i giornali riportavano un interesse bresciano verso il titolo della Zanetti Bergamo nella massima serie di pallavolo femminile ma è proprio il Presidente Luciano Bonetti, intervistato dall’Eco di Bergamo a zittire tutte le voci: “Io non ho ancora incontrato nessuno di Brescia, mentre ho sentito che secondo qualcuno la cessione del titolo sarebbe già avvenuta. Ripeto che non è stato fatto alcun passo, altrimenti lo avremmo già annunciato“. Il numero uno del Volley Bergamo continua:”Al di là delle molte attestazioni di stima che mi sono arri­vate da tutto il mondo, attraverso molti messaggi da ex atlete, allenatori e tifosi, nessuno del mondo imprenditoriale bergamasco si è fatto sentire per cercare di salvare Bergamo e questo mi rammarica molto, perché in assenza di risposte concrete, non abbiamo altre alternative alla chiusura”.Dopo il Presidente prende parola anche il general manager del club Giovanni Panzetti: “Aspetto anche io l’evolversi della situazione e poi farò sapere quali sono le mie intenzioni per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Bertini: “Bergamo in casa è una formazione molto ostica”

    Di Redazione
    Prosegue senza sosta il tour de force della Delta Despar Trentino, pronta ad immergersi nei due recuperi ravvicinati che chiuderanno la regular season delle gialloblù. Dopo la trasferta di Scandicci questa volta le ragazze di Bertini saranno di scena sul campo della Zanetti Bergamo, domani alle 17 al Pala Agnelli, con diretta streaming del match su LVF TV. Una sfida che mette in palio punti importanti al fine di ottenere il miglior piazzamento possibile in ottica playoff, al via il 20-21 marzo dopo la fase finale di Coppa Italia. Un campionato in crescendo per la formazione di Daniele Turino che dopo il difficoltoso inizio ha saputo voltare pagina ottenendo con anticipo la salvezza, proprio come le trentine, già matematicamente salve da un paio di giornate.
    La sconfitta di Scandicci è già alle spalle per la formazione gialloblù che, ancor priva di Fondriest, sulla via del recupero, si appresta a giocare la sua decima gara in quaranta giorni. «Proseguiamo questo periodo pieno di partite alla ricerca della continuità – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – Due partite, quella con Bergamo e quella di domenica con Perugia, che ci possono servire per migliorare la nostra classifica e ottenere un miglior piazzamento in ottica playoff. Bergamo in casa è una formazione molto ostica che gioca meglio rispetto che in trasferta, ma noi vogliamo fare la nostra partita cercando di portare a casa il miglior risultato possibile. Proveremo a fare il massimo, pur consapevoli che in questo momento la condizione della squadra non è al top».
    Assenze pesanti in entrambe le rose con Bertini che deve fare ancora a meno di Fondriest mentre Turino, dopo aver perso Luketic ad inizio stagione, deve rinunciare a Mio Bertolo per un infortunio al ginocchio occorso nelle ultime ore. Delta Despar Trentino in campo quindi con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Pizzolato e Furlan al centro e Moro libero. Turino dovrebbe rispondere con Valentin al palleggio, Johnson opposto, Lanier e Loda schiacciatrici, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero.L’unico precedente tra Trento e Bergamo risale al match d’andata dello scorso 11 ottobre dove ad imporsi furono le trentine per 3-0. L’unica ex dell’incontro è la centrale della Zanetti Gaia Moretto, fresca di laurea magistrale e che ha vestito la maglia gialloblù della Delta nella stagione 2017/2018 in A2. Il secondo ex, invece, siederà in panchina ed è Matteo Bertini, due anni fa coach di Bergamo, società nella quale ha lavorato da assistente allenatore anche tra il 2007 e il 2010.I direttori di gara del match tra Zanetti Bergamo e Delta Despar Trentino saranno Marco Turtù e Ubaldo Luciani.
    Tutte le gare del campionato di Serie A1 femminile verranno trasmesse in diretta streaming in alta definizione su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Sarà quindi sufficiente registrarsi su LVF TV, all’indirizzo www.lvftv.com/signup/, per godersi tutte le serie playoff. Ovviamente saranno costantemente aggiornati anche i canali social della Delta Despar Trentino, in particolar modo Facebook e Instagram.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua Fenera Chieri ci mette la grinta e sbanca Bergamo

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri sbanca il glorioso PalaAgnelli imponendosi per 1-3 su un’indomita Zanetti Bergamo. La prima vittoria delle piemontesi nel mese di febbraio dopo le sconfitte con Firenze, Perugia e Busto Arsizio arriva al termine di due ore combattute pallone su pallone: una lotta all’ultimo respiro risolta a favore dalle biancoblù che si aggiudicano la quarta frazione 23-25 in rimonta da 16-11. In precedenza Perinelli e compagne avevano vinto primo e terzo set 18-25 e 20-25, e perso il secondo 31-29 dopo non aver concretizzato tre palle set.
    Faucette Johnson, trascinatrice di Bergamo in difese fasi, è la miglior realizzatrice con 25 punti; in evidenza fra le bergamasche anche Loda (17). In casa Reale Mutua Fenera Chieri spiccano i 17 punti di Villani (premiata come MVP) e i 14 di Grobelna (decisiva nel finale di gara dopo essere stata sostituita nel secondo set per rientrare nel quarto); in doppia cifra pure Frantti (13), Alhassan (13) e Mazzaro (10).
    La cronaca:All’ingresso in campo Bregoli conferma il sestetto del match precedente con Busto, con la diagonale Bosio-Grobelna, Mazzaro e Alhassan al centro, Perinelli e Franti in banda, De Bortoli libero. Nel corso della gara trovano ampio spazio anche Villani, Laak e Zambelli. Le orobiche, che devono rinunciare al libero Fersino, rispondono con la diagonale Valentin-Faucette Johnson, Mio Bertolo e Dumancic al centro, Loda e Lanier in banda, Faraone libero; entrano poi anche Moretto, Prandi ed Enright.
    Dopo una fase iniziale di punto a punto è Chieri a trovare per prima il doppio vantaggio (6-8). Da 9-10 il turno di servizio di Grobelna e i colpi in prima linea di Frantti e Alhassan portano le biancoblù a 10-16. Dopo il recupero di Bergamo da 14-21 a 18-21 Villani rileva Perinelli. Grobelna realizza il 18-22, quindi un ace di Mazzaro e due attacchi di Villani concludono la frazione 18-25.
    Confermate nei rispettivi sestetti Villani e Moretto, entrate nel finale del primo set. Sul 7-6 il punteggio gira a favore di Bergamo che sale a 10-6 (Loda). Sul 13-11 Laak dà il cambio a Grobelna. Sul 17-14 tre colpi consecutivi di Mazzaro restituiscono la parità a Chieri, che passa poi a condurre 21-22 su errore in attacco di Loda. Sul 23-23 Frantti dà la prima palla set a Chieri, che Loda annulla. Le orobiche annullano altre due palle set alle ospiti, guadagnando la prima a loro favore sul 27-26 con Faucette Johnson: la annulla Laak. Chieri annulla altri due set point alle padrone di casa, finché sul 29-29 Loda e Faucette Johnson firmano il 31-29.
    Dopo un buon inizio chierese (2-5), il terzo set prosegue punto a punto fino al 10-10. Qui gli attacchi di Frantti e Laak, un errore di Faucette Johnson e un muro di Mazzaro su Lanier portano le biancoblù a 10-14. Dopo l’11-14 di Faucette Johnson l’inerzia resta in mano alle ragazze di Bregoli che toccano il +5 sul 12-17 (errore di Loda) e il +6 sul 13-19 (Villani). Prandi subentra a Valentin.
    Il distacco si cristallizza fino al 16-22 quando un errore di Frantti, un mani-out di Faucette Johnson e la diagonale stretta della neo entrata Enright (per Lanier) portano le orobiche a 19-22. Time-out di Bregoli e alla ripresa del gioco la doppia fischiata a Enright fa respirare Chieri. Sul 20-24 le ospiti concretizzato la prima palla set con l’attacco di Loda murato da Zambelli, subentrata ad Alhassan nelle fasi iniziali della frazione.
    Dopo una buona partenza ospite nel quarto set (1-4) Bergamo ribalta il punteggio sull’8-6 e allunga a 13-8. Intanto Laak lascia il campo per Grobelna. La Zanetti ha ancora 5 punti di vantaggio sul 16-11 (Loda). Perinelli entra per Frantti. Qui l’inerzia si sposta a favore di Chieri che inizia a recuperare con Mazzaro e Grobelna, quindi, complici alcuni errori locali, pareggia a 18 con Villani e Perinelli e passa avanti 19-20 con una scatenata Grobelna.
    Dall’altra parte della rete Faucette Johnson tiene lì Bergamo. Sul 22-22 l’errore in attacco di Villani consegna il 23-22 alle padrone di casa. Grobelna realizza il 23-23. Il concitato scambio successivo è risolto dal muro di Villani su Valentin. Sul 23-24 la difesa di Perinelli consegna la palla del contrattacco a Villani, che la sfrutta al meglio: finisce 23-25.
    Juliann Faucette Johnson: “Sono felice per la mia gara e per la mentalità che abbiamo messo in campo. Mi dispiace che non siano arrivati punti, ma abbiamo giocato da squadra e abbiamo fatto vedere dei progressi rispetto alle gare con Conegliano e Scandicci. Dobbiamo continuare a giocare unite in questo modo“.
    Zanetti Bergamo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (18-25; 31-29; 20-25; 23-25)Zanetti Bergamo: Valentin 3, Faucette Johnson 25, Mio Bertolo 1, Dumancic 7, Loda 17, Lanier 7; Faraone (L); Moretto 7, Prandi, Enright 2. N.e. Marcon. All. Turino; 2° Zanelli.Reale Mutua Fenera Chieri: Bosio, Grobelna 14, Mazzaro 10, Alhassan 13, Frantti 13, Perinelli 4; De Bortoli (L); Mayer, Villani 17, Laak 5, Zambelli 4, Gibertini. N.e. Meijers, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.Arbitri: Rolla di Perugia e Bassan di Milano,Note: Durata set: 24′, 33′. 28′. 28′. Errori in battuta: 9-6. Ace: 3-3. Ricezione positiva: 46%-44%. Ricezione perfetta: 21%-25%. Positività in attacco: 44%-45%. Errori in attacco: 11-12. Muri vincenti: 2-11. MVP: Villani.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci ritrova il quarto posto: Bergamo si arrende in tre set

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci compone la terza sinfonia dell’ultimo periodo e ri-scavalca Chieri al quarto posto. Una vittoria di carattere, di cuore prima che importante per la classifica. 
    La Savino Del Bene Volley scende col suo sestetto base con la Capitana Malinov opposta a Stysiak, Popovic e Lubian centrali, Vasileva e Pietrini in banda e Merlo libero. Bergamo risponde con Valentin-Faucette Johnson sull’asse palleggiatore-opposta, Enright-Loda come bande, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero. 
    I primi due squilli sono tutti realizzati dall’ex Sara Loda che prima fa, e poi disfa manda fuori (1-1). Stysiak regala il primo vantaggio con un ace (3-2), Lubian trova il muro e Scandicci vola. Le ragazze di Turino non ci stanno e rispondono con Enright ma proprio la portoricana manda in rete (6-4). Faucette Johnson spara out, ma la Savino Del Bene è efficace e vola sul +4 (8-4)con una Lubian sugli scudi. Stysiak sbaglia ancora, ma Pietrini trova le mani del muro e va sul 9-5. Loda è ancora una furia in diagonale (10-6). Bergamo è lì e rientra con Faucette Johnson e un murone di Moretto costrigendo Barbolini al time-out  sul 10-8. Pietrini si fa su perdonare, Malinov trova l’ace (12-8) ma Moretto risponde ancora presente e fa punto. Bergamo ha sempre la luce accesa e Enright trova il break vincente (12-11). Stysiak spara fuori per il pari, ma anche Loda la emula in un 13-12 con alti e bassi. La partita è in equilibrio (14-13) ma Barbolini preme sull’accelleratore con una Vasileva precisa per vie centrali e Stysiak. Sul 17-13 Turino ferma tutto ma Scandicci vuole il match e si porta sul 21-14 grazie all’opposta polacca e al grande lavoro della difesa toscana sempre precisa. Scandicci vola nel finale di set e chiude in maniera cinica  sul 25-14.  
    Stysiak è carica e chiude i primi tre punti del secondo set. Vasileva la emula e Turino è costretto a fermare tutto. La Savino Del Bene vuole conquistarsi il quarto posto e vola sul 6-2.Lubian è una potenza (8-3), Moretto la spara fuori e le toscane volano sul +6. Scandicci sbaglia due servizi consecutivi (11-5) ma Vasileva torna alla carica con una doppia diagonale vincente (13-6). Barbolini inserisce Cecconello per Lubian e Scandicci prova ad allungare me Bergamo è precisa e assottiglia il vantaggio fino al 15-10 firmato Valentin. Dopo il Time-Out richiesto da Barbolini la musica non cambia e una grande fase difensiva di Scandicci, permette alle biancoblu di volare nuovamente sul +6 complici anche gli errori delle lombarde. Il 19-13  è servito in parallelo da Pietrini ma Bergamo trova ancora un punto a muro. Popovic prova a volare ma spara il primo tempo fuori (19-15), Barbolini prende nuovamente tempo ma Malinov di pugno manda out. Stysiak viene beffata dalla riga, Loda alza il volume ma poi sbaglia nel miglior momento per la Zanetti. Faucette Johnson confeziona il 23-18 ma poi Scandicci sfrutta un servizio sbagliato ospite e chiude sul 25-19. 
    Il terzo set si chiude come si era aperto il precedente (1-1) ma Popovic apre il gas. Bergamo però vuole allungare la partita e complice una Faucette-Johnson rinvigorita vola addirittura sul +2 (4-6). Vasileva non ci sta (5-6), ma Dumancic c’è a muro. L’ex Volleyrò Cecconello risponde presente sul punto successivo, Loda spara out ed è di nuovo pari. Scandicci ingrana e cresce sulle ali di Popovic e Malinov (14-10) nonostante una Bergamo efficace specie per vie centrali sia con Dumancic che con la neontrata Mio Bertolo. La Savino Del Bene non cala in attenzione e trova la sua miglior Pietrini che allunga sul 18-13 con due punti importantissimi. Stysiak va troppo lunga, ma poi espia le sue colpe. Bergamo risponde, mai doma, con Mio Bertolo per il 20-16. Le ospiti sono lì, ma Bosetti si rende doppiamente protagonista. Prima sbaglia, ma poi vola sopra tutti per il 22-18. Il finale di gara è una discesa con le ragazze di Barbolini che chiudono la contesa sul 25-19. 
    LE PAROLE DI COACH BARBOLINI: “E’ una vittoria che serve per la classifica, abbiamo scalato una classifica che dieci giorni fa sembrava compromessa. La classifica dipende anche dagli avversari, è importante continuare. La prossima gara sarà con Brescia e sarà veramente complessa”.
    Sara Loda: “Mi aspettavo qualcosa in più, purtroppo in certi momenti abbiamo abbassato il ritmo. A inizio set abbiamo fatto fatica a entrare in gioco, poi a tratti si è visto un bel gioco, ma stare sempre sotto non è facile e non aiuta”. 
    Savino Del Bene Scandicci – Zanetti Bergamo 3-0 (25/15 – 25/19 – 25/20) 
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Malinov 4, Popovic 6, Pietrini 10, Merlo L, Lubian 7, Carocci L2 ne, Cecconello 1, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 12, Courtney 3, Camera. All.:Barbolini 
    Zanetti Bergamo: Faucette Johnson 12, Enright 1, Prandi 1, Fersino L, Marcon ne, Dumancic 3, Valentin, Faraone, Lanier 8, Loda 8,Moretto 3, Mio Bertolo 3. All.Turino 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO