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    Lo Zaksa cambia anche presidente. E intanto sogna Ngapeth…

    Non smette di riservare sorprese l’annus horribilis dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, eliminato dalla Champions League e appena decimo in campionato dopo tre stagioni da padrone assoluto in patria in Europa. Il crollo della squadra polacca è stato pagato prima dall’allenatore Tuomas Sammelvuo e ora anche dal presidente: la società ha infatti annunciato che, per decisione del consiglio di amministrazione, Piotr Szpaczek è stato rimosso dall’incarico. Szpaczek era subentrato nel 2021 a Sebastian Swiderski (oggi presidente della Federazione), dopo essere stato anche direttore generale del club, e sotto la sua guida lo Zaksa aveva vinto altre due Champions. Fino a fine marzo, in attesa di una nuova nomina, il ruolo sarà occupato provvisoriamente da Jadwiga Cichon, già tesoriera della società.

    Il terremoto dirigenziale non distoglie però l’attenzione dalle numerosissime voci di mercato che si addensano intorno alla squadra: sono sempre più insistenti i rumors su un possibile ritorno di Bartosz Kurek, ma si parla anche di un altro uomo chiave della nazionale polacca come Wilfredo Leon e addirittura di Michal Kubiak. Non è finita: allo Zaksa è stato accostato anche il nome di Earvin Ngapeth, quest’anno all’Halkbank Ankara. Per il 33enne schiacciatore francese sarebbe la prima volta in carriera nel campionato polacco, e di certo la prospettiva non manca di accendere le fantasie dei tifosi…

    (fonte: Przeglad Sportowy, WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Bartosz Kurek può tornare in Polonia? Rumors sul rientro allo Zaksa

    Una voce clamorosa scuote il mercato in Polonia: quella sul possibile ritorno in patria del campione del mondo e d’Europa Bartosz Kurek, ormai da quattro stagioni impegnato in Giappone con i Wolfdogs Nagoya. A riportare in Europa l’esperto opposto (36 anni ad agosto), secondo quanto riportato da TVP Sport, potrebbe essere lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, squadra in cui Kurek ha giocato per l’ultima volta ben 16 anni fa (dal 2005 al 2008).

    La società non ha voluto commentare la voce, ma quello che è certo che i tre volte campioni d’Europa (appena eliminati dalla Champions League) dovranno ricostruire la squadra: Aleksander Sliwka sembra essere diretto proprio in Giappone ai Suntory Sunbirds, l’opposto Lukasz Kaczmarek dovrebbe passare ai rivali dello Jastrzebski Wegiel e Bartosz Bednorz all’Asseco Resovia. Allo Zaksa è stato accostato praticamente ogni possibile nome, non ultimo quello di Wilfredo Leon (in uscita da Perugia); l’unica trattativa concreta, al momento, sembra però essere quella per Rafal Szymura, schiacciatore nel giro della nazionale proveniente proprio dallo Jastrzebski.

    (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

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    Cade la regina: l’Halkbank Ankara fa fuori lo Zaksa

    Si scrive la storia della Champions League maschile in Turchia: per la prima volta dopo tre anni lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle non potrà difendere il titolo di campione d’Europa. La squadra polacca esce di scena nei playoff per mano dell’Halkbank Ankara, che ribalta la sconfitta al tie break dell’andata imponendosi con un secco 3-0. Saranno dunque Nimir Abdel-Aziz, Earvin Ngapeth e compagni gli avversari della Cucine Lube Civitanova nei quarti di finale.

    Con Kaczmarek e Bednorz recuperati all’ultimo, ma non certo in perfette condizioni (lo schiacciatore uscirà di scena nel secondo parziale), lo Zaksa si gioca il tutto per tutto nel primo set, in cui scappa avanti 1-9 e 11-17 e poi, dopo aver dilapidato quasi tutto il vantaggio, fallisce tre set point sul 21-24 e altri due ai vantaggi, cedendo sul 32-30. Da quel momento in poi l’Halkbank prende il comando grazie soprattutto a un Nimir molto ispirato (19 punti con il 55%) e all’ingresso di Gordon Perrin in sostituzione di Mirza Lagumdzija.

    Questa sera alle 19.30 si giocherà anche la sfida di ritorno tra VK Lvi Praga e Guaguas Las Palmas, mentre il match tra Tours VB e Berlin Recycling Volleys (da cui uscirà l’avversaria di Trento) è in programma domani.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    PLAYOFFHalkbank Ankara (Turchia)-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia) 3-0 (32-30, 25-21, 25-22) andata 2-3VK Lvi Praga (Rep.Ceca)-Guaguas Las Palmas (Spagna) ore 19.30 andata 0-3Tours VB (Francia)-Berlin Recycling Volleys (Germania) gio 8/2 ore 20.00 andata 1-3

    QUARTI DI FINALEvincente Tours/Berlin-Trentino ItasHalkbank Ankara (Turchia)-Cucine Lube Civitanovavincente Praga/Guaguas-Ziraat Bank Ankara (Turchia)Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel (Polonia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa recupera Kaczmarek e Bednorz per la trasferta ad Ankara

    Una luce in fondo al tunnel degli infortuni per lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle: la squadra campione d’Europa dovrebbe poter contare su Lukasz Kaczmarek e Bartosz Bednorz nella gara di ritorno dei playoff di Champions League sul campo dell’Halkbank Ankara, decisiva per il passaggio del turno dopo il 3-2 per i polacchi all’andata. I due nazionali polacchi si sono imbarcati regolarmente sull’aereo per la Turchia, dove si giocherà mercoledì 7 febbraio alle 16 italiane.

    Domenica scorsa, per l’ennesima volta in questa stagione, lo Zaksa era sceso in campo con una formazione d’emergenza, schierando addirittura il preparatore atletico Justin Ziolkowski come schiacciatore e subendo una netta sconfitta casalinga per mano dell’Asseco Resovia. Kaczmarek e Bednorz, che erano risultati decisivi nella gara di andata contro l’Halkbank meno di una settimana fa, dovrebbero però essere disponibili per lo snodo decisivo della stagione. La squadra che uscirà vincente dal doppio confronto (ai polacchi serve una vittoria con qualunque punteggio) affronterà nei quarti di finale la Cucine Lube Civitanova.

    (fonte: Instagram Lukasz Kaczmarek) LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa ruggisce contro Perugia, la semifinale parte in salita

    La strada verso le Super Finals di Champions League maschile è in salita per la Sir Sicoma Monini Perugia, che incassa la prima sconfitta del suo cammino europeo di questa stagione proprio nella semifinale di andata sul campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. “Benvenuti nella fortezza dello Zaksa” recitava lo striscione in italiano esposto dai tifosi di casa, e così è stato: partita stellare per i padroni di casa, trascinati dal Bartosz Bednorz migliore degli ultimi anni (23 punti con il 59% in attacco e 3 muri) e dai 4 ace di David Smith. Perugia appare però troppo arrendevole nel primo e nel terzo set, e va subito sotto anche nel quarto: in particolare difficoltà Leon e Plotnytskyi.

    Ora la squadra di Andrea Anastasi è costretta a puntare tutto sulla gara di ritorno di giovedì 6 aprile a Perugia, in cui servirà vincere per 3-0 o 3-1 e aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio. Nell’altra semifinale, intanto, lo Jastrzebski Wegiel ha espugnato il campo dell’Halkbank Ankara.

    Foto CEV

    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Sir Sicoma Monini Perugia 3-1 (25-18, 24-26, 25-19, 25-22)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 14, Stepien ne, Janusz 2, Wiltenburg ne, Staszewski ne, Kluth, Bednorz 23, Sliwka 7, Smith 11, Pashitskii 7, Zalinski, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber ne. All. Sammelvuo.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 4, Herrera 14, Rychlicki 1, Leon 17, Piccinelli (L), Solé 1, Russo 4, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 3, Plotnytskyi 8, Ropret, Cardenas ne, Mengozzi ne. All. Anastasi.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Luts (Belgio).Note: Zaksa: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, attacco 54%, ricezione 47%-24%, muri 10, errori 25. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, attacco 48%, ricezione 38%-20%, muri 9, errori 35.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Zygadlo cuore italiano: “Trento ha i potenziali e vincerà. Ho imparato tanto dai coach”

    Di Redazione

    Nonostante le sue 44 primavere, Lukasz Zygadlo non ha voglia di appendere le ginocchiere al chiodo, valutando se giocare o meno un nuovo campionato nel calore del Qatar. Oltre che di giocare, il palleggiatore non ha mai smesso nemmeno di guardare sia in TV che dal vivo uno dei suoi grandi amori, la pallavolo, ed in particolare un suo grande e bel ricordo: l’Itas Trentino.

    A confermarlo, di fatti, il fatto che domenica fosse presente tra i seggiolini della BLM Group Arena in occasione dell’ultima di Regular Season Trento-Modena: “Mi ha colpito la prestazione negativa di Modena, anche se molto dovuta alla potenza di Trento – esordisce tra le colonne de “L’Adige” –. Per quanto riguarda la partita di Champions, invece, si dovrà fare molta attenzione allo Zaksa, squadra molto rognosa“.

    “Loro possono contare su degli elementi del calibro di Kazmareck e Sliwcka, oltre che di Bednorz, già determinante all’andata. Dicono che in campionato (contro lo Skra Belchatow, squadra eliminata dalla CEV Cup per mano di Modena, ndr) si siano risparmiati in vista di questa gara, ma non so quanto sia vero. I polacchi dovranno sicuramente guardarsi da Kaziyski – continua –, senza però dimenticare i due nazionali italiani Michieletto e Lavia che, se giocheranno ai livelli del capitano, metteranno indubbiamente in grande difficoltà la loro difesa. Se loro hanno vinto in Polonia, comunque, l’Itas può vincere in Italia“.

    La chiacchierata con Zygadlo si sofferma poi sui vari allenatori avuti dallo stesso palleggiatori nel corso dei suoi numerosi anni di esperienza: “Non sono affatto stupito da quanto stia facendo Anastasi sulla panchina di Perugia. Le sue qualità sono indubbie e le si vedevano anche allenava squadre non così attrezzate. Da De Giorgi, invece, ho imparato davvero molto, dato che anch’egli faceva il regista. Stoytchev, invece, è tutt’altro tipo di persona: ti permette di valicare ostacoli e di raggiungere obiettivi impensabili. La sua preparazione alla gara è meticolosa e spesso ti permette di vedere già oltre le azioni avversarie. Sono stati tutti fondamentali per me“.

    Guardando al proprio futuro, l’alzatore polacco ha già le idee chiare al riguardo: “Sono un programmatore, per cui mi piacerebbe molto collegare il mondo della tecnologia a quello dello sport“, anche se non conosce ancora quella che sarà la propria posizione geofisica: “Mi tengo in continuo movimento, ma al momento non so ancora dove mi soffermerò“.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa vince il derby polacco e mette un piede nei quarti di finale

    Di Redazione

    L’ennesima sfida di Champions League tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Trentino Itas è più vicina: questa volta non in finale, ma – eventualmente – già nei quarti. I campioni d’Europa in carica, infatti, hanno vinto per 0-3 (23-25, 19-25, 23-25) il derby polacco con l’Aluron CMC Warta Zawiercie, valido come gara di andata dei Play Off, e al ritorno dovrà aggiudicarsi soltanto due set per passare il turno.

    Davvero impressionante la prova offensiva dello Zaksa: 68% di efficacia di squadra con due soli errori e nessun giocatore sotto il 67%! La parte del leone fa Lukasz Kaczmarek con 22 punti, ma inarrestabili sono anche Bednorz e il centrale Pashitskii. Nello Zawiercie Uros Kovacevic, impallinato in ricezione, fa il possibile ma non è devastante come di consueto, e l’inefficacia a muro fa il resto; non bastano i 13 punti di Dawid Konarski, migliore dei suoi.

    Domani alle 20.30 andrà in scena l’altra sfida di andata tra Tours VB e VfB Friedrichshafen, mentre – com’è noto – è stata rinviata a data da destinarsi la partita tra Ziraat Bank Ankara e Berlin Recycling Volleys, da cui uscirà l’avversaria di Perugia, a causa del terremoto in Turchia.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Trento si regala una super rimonta sul campo degli eterni rivali

    Di Redazione

    È destino che le sfide di Champions League tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle regalino spettacolo: questa volta non c’era in palio il trofeo, ma le emozioni non sono certo mancate per la squadra di Angelo Lorenzetti, capace di imporsi in rimonta al tie break dopo essere andata sotto di due set. Un risultato che legittima il primo posto nel girone, già conquistato matematicamente una settimana prima, e che rischia di… rinnovare ancora la sfida: nei quarti di finale (tra l’8 e il 15 marzo) Trento troverà infatti proprio la vincente tra lo stesso Zaksa e l’Aluron CMC Warta Zawiercie.

    Dopo aver subito nei primi due parziali il grande impatto sul match del Grupa Azoty, partito a mille in battuta ed attacco con l’intero trio di palla alta avversario scatenato, Kaziyski e compagni sono stati particolarmente bravi ed orgogliosi nel voltare pagina. Michieletto (20 punti con tre muri e un ace), lo stesso Kaziyski (14) ed un Podrascanin praticamente perfetto (13 punti col 91% in attacco, due block e una battuta punto) hanno suonato la carica e trascinato i compagni prima alla netta vittoria del terzo set, poi a quella allo sprint del quarto (decisa da un muro di Alessandro sull’unica occasione avuta) ed infine al monologo trentino nel tie break.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta sul campo dei Campioni d’Europa in carica senza Lisinac (rimasto in Italia a svolgere un programma differenziato); lo starting six gialloblù prevede quindi Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde Janusz in regia, Kaczmarek opposto, Bednorz e Sliwka schiacciatori, Pashitskii e Smith centrali, Shoji libero.

    L’avvio gialloblù è difficoltoso in ricezione e a muro; in pochi minuti i padroni di casa prendono il largo con Sliwka scatenato (4-2 e 8-4). Lorenzetti interrompe il gioco, ma al rientro in campo non c’è la giusta reazione, tant’è vero che Bednorz e Kaczmarek fanno sentire il loro preso dai nove metri, spingendo il Grupa Azoty prima sul 16-8 e poi sul 20-12. Il finale del primo parziale arriva quindi in fretta, sul 25-17, con Podrascanin che precedentemente d’orgoglio aveva annullato in attacco e poi col servizio un paio di palle set.

    Nel secondo periodo Lorenzetti conferma in campo Džavoronok, già entrato al posto di Lavia da metà del precedente; Trento tiene bene solo sino al 4-4, poi Kedzierzyn-Kozle accelera con battuta ed attacco (8-5) e mette di nuovo alle corde i gialloblù, che perdono velocemente terreno (14-7 e 19-18), trafitti spesso da Kaczmarek (infermabile) e da Bednorz, molto efficace. Il tecnico trentino getta di nuovo nella mischia Lavia, ma il set finisce nettamente fra le mani dei polacchi che si portano sul 2-0 (25-15).

    La Trentino Itas reagisce allora in avvio di terzo set, sospinta dai servizi di Lavia e Kaziyski; è subito 1-4 e poi 2-7, con Michieletto che si fa notare a muro. In seguito, i gialloblù tengono bene la fase di cambiopalla (7-13), prima di accusare un piccolo passaggio a vuoto (9-13) che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco. Alla ripresa, di fatto, il Grupa Azoty non riesce più a riavvicinarsi, perché Trento passa con regolarità in attacco dopo la ricezione (15-20) e gestisce bene anche le occasioni di ricostruita, riaprendo la partita sul 18-25 (ace di un ottimo Michieletto).

    La contesa diventa combattuta punto a punto nella frazione successiva, con Kedzierzyn-Kozle che prova a scappare con Sliwka (8-6), ma viene immediatamente ripresa e superata da Kaziyski e da uno strepitoso Michieletto (9-11). Un muro di D’Heer propizia il massimo vantaggio (13-16) che dura però poco, perché Sliwka inserisce il turbo in battuta e ispira i punti della parità (18-18). Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa il muro di Sbertoli su Bednorz vale il nuovo più (18-20), ma l’ace fortunoso di Smith consente l’immediato aggancio (20-20). Allo sprint decide il muro di Michieletto su Sliwka alla prima palla set (23-25).

    Il tie break vede subito gli ospiti scappare via (1-5 e 4-8) grazie al graffio di Podrascanin e agli attacchi di Michieletto. I locali profondono il massimo sforzo e si portano sul meno due (9-11) e poi anche sul meno uno (11-12), prima di abbassare definitivamente la testa sul 12-15, a causa di un errore al servizio di Janusz.

    “La squadra ha fatto qualcosa di veramente bello nella seconda parte del match ed in particolar modo nella fase finale – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. Anche nei primi due set, ad onore del vero, abbiamo fatto il nostro e non abbiamo avuto colpe specifiche perché dopo Civitanova Marche ci siamo allenati pochissimo; era quindi normale accusare qualche difficoltà soprattutto in fase di cambiopalla. Abbiamo cercato di spingere col servizio, ma i nostri avversari sono stati straordinari in ricezione; nel terzo set però abbiamo alzato il nostro ritmo di gioco, trovando sempre più sicurezza nei nostri mezzi. È stata una bella prova che offre ulteriore lustro ad un mese di gennaio dove abbiamo viaggiato tantissimo“.

    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas 2-3 (25-17, 25-15, 18-25, 23-25, 12-15)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 16, Stepien ne, Janusz 2, Wiltenburg ne, Staszewski ne, Kluth 1, Bednorz 23, Sliwka 14, Smith 11, Pashitskii 12, Zalinski ne, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber ne. All. Sammelvuo.Trentino Itas: Kaziyski 14, Nelli, D’Heer 5, Dzavoronok 2, Michieletto 20, Sbertoli 2, Berger ne, Depalma ne, Laurenzano (L), Lavia 11, Pace (L), Podrascanin 13. All. Lorenzetti.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Muha (Croazia).Note: Spettatori 2000. Zaksa: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, attacco 58%, ricezione 54%-26%, muri 11, errori 30. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 42%, ricezione 41%-18%, muri 11, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO