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    Simone Anzani: “Certi cali non possiamo permetterceli e non possiamo accettarli”

    Di Redazione Strana atmosfera all’Eurosuole Forum, dove si è giocato un recupero di campionato inutile per la classifica, con la testa già ai Play Off. La Cucine Lube Civitanova è riuscita a interpretarlo al meglio, battendo per 3-0 l’Allianz Milano: “L’approccio non era semplice – ammette Gianlorenzo Blengini – ma i ragazzi hanno fatto una buona prova di maturità, giocando la loro gara. In sfide come questa è difficile trovare agonismo ed eccitazione, però il gruppo non ha fatto il compitino, cercando di lavorare con impegno sulle cose di cui abbiamo parlato“. Nei quarti la Lube si troverà di fronte una Vero Volley reduce dallo storico successo europeo di Tours: “Complimenti a Monza per la vittoria della Coppa CEV – dice Blengini – ma dobbiamo pensare a noi stessi, sistemando le cose che hanno funzionato meno nell’ultimo periodo. Dobbiamo ottimizzare il tempo per progredire il più rapidamente possibile, senza essere affannati. Nei Play Off di un campionato difficile come il nostro ci aspettiamo di dover lottare per fare la differenza su uno o due palloni, per questo anche una cosa semplice fatta così così può fare la differenza, dobbiamo averlo ben chiaro, ma credo che i ragazzi lo abbiano in testa. Dobbiamo continuare a giocare bene: qualsiasi sia l’avversario, il campionato italiano ti impone un livello molto alto, sia qualitativo che di continuità di gioco“. Gabi Garcia Fernandez festeggia il titolo di MVP: “La partita è stata importante per mantenere il ritmo in vista dei Play Off, per prendere confidenza e allenare la nostra mentalità per vincere. Chiaramente avevo una gran voglia di distinguermi dai nove metri e non volevo lasciare la battuta. La mia volontà di giocare è sempre tanta, ma la cosa più importante è la buona prova di tutta la squadra. Ora è importante continuare a lavorare in vista di domenica. Affronteremo una buona squadra, dobbiamo tenere alta la concentrazione soprattutto su di noi!”. “Sapevamo che l’approccio oggi non sarebbe stato dei più semplici – conferma Simone Anzani – partivamo da una partita senza obiettivi di classifica, inoltre loro sono venuti con la squadra dimezzata per acciacchi vari, quindi la gestione c’è stata ed era fondamentale non sbagliare l’approccio. La cosa più positiva è il risultato nonostante qualche svarione da parte nostra, come nel terzo set quando eravamo avanti 12-3 e abbiamo dilapidato il vantaggio. Non possiamo permettercelo e non possiamo accettarlo, perché domenica comincia il vero campionato con le partite da dentro o fuori e questi cali con una Milano al completo sarebbero costati cari“. “Non ci resta che alzare il livello – continua Anzani – e arrivare a domenica nel migliore dei modi. Se sono autocritico è anche per incitare il gruppo, noi siamo superiori rispetto ai quello che si è vito negli ultimi mesi. Siamo la Lube e bisogna rispettare la maglia facendo del nostro meglio in campo, sempre!”. Poi anche il centrale azzurro rivolge un pensiero ai prossimi avversari: “Ci tenevo a fare i miei complimenti a Thomas Beretta che si è aggiudicato la CEV Cup. Monza, quindi, sarà carica. C’è da aspettarsi una squadra con tanto orgoglio e umore, arriveranno qui con il coltello fra i denti“. Dalla parte di Milano commenta Yuri Romanò: “È una partita che sapevamo non contare niente per la classifica, domenica abbiamo una gara importante e siamo venuti qui a Civitanova a ranghi ridotti, lasciando a Milano a lavorare chi era un po’ più affaticato. Abbiamo giocato con tanta voglia e abbiamo messo in campo il giusto atteggiamento: per molti di noi era la prima volta contro questi campioni e anche per me, nonostante la vittoria dell’Europeo in estate, ha un grande significato, dà tanta carica e spero diventi in futuro un’abitudine“. Poi l’opposto guarda avanti: “In previsione dei play off, c’è ormai poco tempo per sistemare le ultime cose, abbiamo fatto un bel percorso durante questa stagione e penso siamo pronti per affrontare questa nuova sfida; sarà difficilissimo, Modena è una squadra più forte di noi sulla carta ma in regular season abbiamo dimostrato di potercela giocare, in casa abbiamo lottato e perso 3-2, dimostrando però un ottimo livello. Cercheremo in ogni modo di giocarci le nostre carte e mettere in campo una grande prestazione, noi ci crediamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro diretto all’Allianz Cloud di Milano: arriva Padova. Romanò: “Dovremo essere bravi noi”

    Di Redazione L’Allianz Powervolley Milano torna a giocare tra le mura amiche dell’Allianz Cloud e lo farà domani, alle ore 18 con diretta Rai Sport, contro la Kioene Padova, al momento ottava in classifica e con giusto un punto in meno rispetto alla squadra di Piazza. Sarà dunque una sfida molto importante per entrambe le formazioni: per Milano, per cercare di scrollarsi di dosso gli ultimi due lunghi 3-2 con Cisterna e Ravenna, rispettivamente perso e vinto, e per mettere punti preziosi in cascina in vista di un finale di girone d’andata tutt’altro che semplice (doppia trasferta a Modena e Taranto e ultima casalinga contro Trento); per Padova per tornare a gioire dopo il ko contro la corazzata Perugia della settimana precedente. Oltre all’importanza del match ai fini della classifica, Milano-Padova sarà anche lo scenario in cui Piano e compagni vestiranno la bellissima maglia presentata lo scorso giovedì dedicata alla Prima del Teatro alla Scala. Il progetto, condiviso tra Powervolley, Allianz (che è Fondatore Permanente della Scala) ed Erreà mira a celebrare l’esordio della stagione lirica e a sancire un legame sempre più stretto tra la società meneghina e i simboli della propria città. Yuri Romanò (Allianz Powervolley Milano): “La partita con Padova sarà una partita importante sia per noi sia per loro perché è uno scontro diretto, siamo molto vicini in classifica. La Kioene è una squadra che sta giocando molto bene, forse non tutti se lo aspettavano, ha degli elementi che sono molto validi, quindi dovremo essere bravi noi. Come abbiamo visto, le ultime partite in campionato si stanno allungando, ci sono molti 3-2, quindi dovremo essere bravi a fare la differenza sui pochi palloni che decideranno la partita”. Due gli ex della partita: Yuki Ishikawa, che ha vestito la maglia di Padova nella stagione 2019/20 mentre dall’altra parte della rete Linus Weber, che è stato giocatore di Milano nella stessa stagione. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Romanò e Porro ospiti del workshop “Gen Z: tra sport e tecnologia”

    Di Redazione SG Plus Ghiretti & Partners, nell’ambito dei festeggiamenti per i suoi 20 anni di attività, organizzerà un workshop sulla generazione Z e il rapporto tra Sport e tecnologia. Levento è in programma il 2 dicembre all’Hotel Melìa a Milano. Un momento, aperto a tutti, per comprendere i linguaggi, i modi di comunicare, le abitudini e gli interessi, in particolar modo riferiti alla pratica e fruizione dello sport, di una delle fasce più giovani della popolazione, ma che già oggi riveste una straordinaria rilevanza in tantissimi ambiti della vita sociale nazionale ed internazionale. L’obiettivo è quello di parlare di “Generazione Z” a “tutto tondo” partendo dalle evidenze statistiche e sociologiche della ricerca realizzata appositamente dall’Istituto Piepoli e dalle testimonianze dirette dei rappresentanti della Generazione Z provenienti dal mondo dello sport. Durante il workshop sarà approfondito il tema osservandolo da diverse angolazioni: dal punto di vista aziendale, tecnico ed educativo, della tecnologia e delle start up, fino a quello social e di fan engagement, senza dimenticare le diverse modalità di pratica e richiesta sportiva, sfatando anche alcuni falsi miti che si sono creati su queste giovanissime e giovanissimi ragazzi. Parteciperanno: Livio Gigliuto, Vicepresidente dell’istituto Piepoli, Nicola Pongetti, Vice Presidente SG Plus, Giorgia Villa, Atleta della Nazionale Ginnastica Artistica Femminile, Yuri Romanò e Paolo Porro, Atleti della Powervolley Milano, Mauro Berruto, coach, giornalista e storyteller, Massimo Achini, Presidente CSI Milano, Alberto Nobis, CEO DHL Express Europe, Federico Smanio, CEO Wylab, Enrico Gelfi, Presidente EIS, Ludovica Mantovani, Presidente Divisione Calcio Femminile FIGC. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano in campo a Ravenna: Romanò torna in gruppo

    Di Redazione Sabato 27 novembre alle 20.30 l’Allianz Milano torna subito in campo al Pala De André per l’anticipo della nona giornata di Superlega contro la Consar RCM Ravenna. Dopo la sconfitta infrasettimanale, cinque set che hanno segnato un record in termini di durata con Cisterna, la squadra di coach Piazza è infatti chiamata ad una nuova sfida per voltare immediatamente pagina. Per farlo, la formazione meneghina potrà contare sul recupero di Yuri Romanò. L’opposto di Milano, che ha ripreso ad allenarsi a pieno regime con la squadra, sarà quindi di nuovo a disposizione di coach Piazza per la trasferta romagnola. “Sicuramente non è facile dopo una sconfitta tornare in palestra – dice alla vigilia Matteo Maiocchi – una caratteristica che però ci contraddistingue come squadra è quella di continuare a lavorare duramente, quindi pensiamo già alla prossima partita. Sappiamo che questo campionato è molto difficile, tutti vogliono vincere e nessuno ti regala niente: dovremo reagire da squadra e questa sarà la cosa più importante per tutti i 13 i giocatori. A Ravenna sarà una partita difficile, loro non hanno ancora vinto, quindi sarà dura sicuramente. Dovremo giocare da squadra per ottenere il massimo risultato, sarà questa la chiave della partita: tutti insieme, sia in campo sia fuori, porteremo a casa i tre punti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I 4 moschettieri dell’Allianz Milano: ecco Romanò, Ishikawa, Patry e Chinenyeze

    Di Redazione L’Allianz Milano inizia la sesta settimana di preparazione con gli importanti inserimenti di due medaglie d’oro olimpiche, una medaglia d’oro Europea e una medaglia d’argento asiatica. I quattro atleti, di rientro dalle spedizioni con le rispettive nazionali, hanno già calcato oggi il taraflex della Powervolley Academy mettendosi a disposizione di coach Roberto Piazza pronto a lavorare a pieno organico in vista dell’inizio del Campionato. Il neoacquisto Barthelemy Chinenyeze e il suo compagno di nazionale Jean Patry, vincitori delle Olimpiadi con la Francia sono approdati ieri a Milano, così come i compagni di squadra Yuki Ishikawa, capitano della nazionale giapponese, e l’azzurro Yuri Romanò, asso nella manica durante la finale europea contro la Slovenia. L’opposto italiano ha trascorso la giornata di lunedì a Roma per partecipare alle celebrazioni delle massime istituzioni pubbliche per l’eccezionale risultato ottenuto durante gli ultimi Europei. Manca all’appello solo il giovane regista Paolo Porro, che sta disputando in Sardegna i Mondiali Under 21 e che si aggregherà al roster al termine della competizione internazionale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yuri Romanò e i giovani talenti sacrificati all’esterofilia

    Di Paolo Cozzi Nella nostra nazionale maschile, che ieri si è imposta con un veloce 3-0 contro la Lettonia negli ottavi di finale dei Campionati Europei, c’è un giocatore che tanti appassionati italiani forse conoscono poco, visto che è giovane e arriva dritto dritto dalla Serie A2. Lui è Yuri Romanò e di ruolo fa l’opposto, per la precisione il secondo opposto per la precisione della nuova nazionale targata De Giorgi. A 24 anni il giovane brianzolo ha già alle spalle ben 4 campionati di serie A2 giocati da titolare e da grande protagonista nelle fila di Potenza Picena, Olimpia Bergamo ed Emma Villas Aubay Siena, risultando nelle ultime stagioni uno dei migliori bomber del campionato. Proprio per queste sue qualità, con una buona lungimiranza, l’Allianz Milano ha deciso di riportarlo a casa e di usarlo come alternativa a Jean Patry… peccato solo che quest’ultimo, ora, campione olimpico, sia un titolare inamovibile, e che trovare spazio sarà una autentica mission impossible. E proprio questo è il punto: possibile che nessuna squadra di Superlega abbia trovato il coraggio di investire su un giovane italiano come titolare? Possibile che solo Milano, e a quanto si dice anche Vibo Valentia, abbiano offerto al ragazzo un ruolo nella massima categoria nazionale, anche se da secondo opposto? Andando ad analizzare i roster delle squadre di Superlega, ci si chiede se davvero Jensen, Klapwijk, Linus Weber o Swarcz (quest’ultimo addirittura adattato dal ruolo di centrale), per citarne solo alcuni, valgano di più di Yuri. Davvero non c’era spazio in campionato per il secondo opposto della nostra nazionale? È un problema di ingaggio? Non credo, avrebbe firmato al minimo sindacale pur di giocare titolare in Superlega. È un problema di costi legati al prestito del cartellino? O, come penso, è un problema di esterofilia, inteso come propensione ad affidarsi a giocatori stranieri anche se magari dietro non ci sono grandi garanzie tecniche? Credo che prima o poi bisognerà affrontare la questione nella stanza dei bottoni del volley italiano, perché se è un bene che le società spendono tanto per portare nel nostro campionato dei grandi campioni, è anche vero che ogni anno arrivano anche, nei vari pacchetti dei procuratori, atleti che poco hanno da offrire, ma che tolgono spazio ai nostri giovani. Sono contrario al blocco degli stranieri o all’Under obbligatoriamente schierato in campo come qualcuno propone; i giovani italiani il campo devono guadagnarselo, non ottenerlo per grazia ricevuta. Ma un’occasione, quella sì, se la meritano. Ed è proprio quello che spero per il futuro del nostro movimento: più chance per i giovani che si mettono in mostra e meno stranieri di scarso valore, per costruire insieme un nuovo ciclo vincente che da troppi lustri manca alla nostra nazionale. LEGGI TUTTO

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    Siena a Brescia per pareggiare la serie. Romanò: “Non dobbiamo piangerci addosso”

    Di Redazione La Emma Villas Aubay Siena è partita alla volta di Brescia, dove domani pomeriggio alle ore 18 la formazione allenata da coach Alessandro Spanakis giocherà la gara2 della serie delle semifinali playoff contro la compagine lombarda. Brescia è in vantaggio per 1-0 dopo avere vinto la prima partita delle semifinali mercoledì al PalaEstra al tiebreak, dopo due ore e dieci minuti di volley. “Gara1 è stata una partita molto dura – ha commentato in conferenza stampa l’opposto del team senese, Yuri Romanò. – Brescia ha dimostrato tante volte di essere una grande squadra, lo ha fatto tante volte nel corso della regular season e poi anche nei playoff andando ad eliminare Bergamo che era arrivata prima in classifica. Queste partite si decidono per i dettagli, cambiano due palloni e vinci o perdi. In gara1 potevamo fare di più, ma credo che non dobbiamo piangerci addosso. La serie è lunga, dobbiamo essere concentrati su gara2. Dobbiamo cercare di vincere in trasferta per riequilibrare la serie di semifinale”. “Gara1 è stata una partita altalenante sia per noi che per loro – ha aggiunto Romanò. – Abbiamo commesso errori nei momenti nei quali non avremmo dovuto farli. Brescia comunque è rimasta sempre sul pezzo, non hanno mai mollato, nemmeno quando erano sotto di 7 punti nel secondo set. Anche se prendiamo un piccolo vantaggio dobbiamo continuiamo a spingere al massimo”. “Abbiamo visto che Brescia non è certamente una squadra semplice da affrontare – sono state le parole del palleggiatore della Emma Villas Aubay Siena, Filippo Ciulli. – Stiamo parlando di un team forte, che ha nel proprio roster molti elementi di grande esperienza. Hanno meccanismi oliati perché tanti pallavolisti giocano insieme da molti anni. Non li abbiamo certamente sottovalutati, il match è stato tosto ed intenso, deciso dai dettagli e purtroppo l’andamento del secondo set alla fine è stato rilevante per come si è conclusa la partita. Ora dobbiamo pensare a lavorare e a dare il meglio di noi stessi”. Ancora Ciulli: “Il secondo set è il nostro più grande rimpianto di gara1, eravamo partiti molto forte ma loro sono venuti comunque fuori. Brescia sa giocare sempre con tanta sfrontatezza e libertà mentale, hanno reagito in maniera naturale e tranquilla mentre noi abbiamo commesso qualche errore di troppo”.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana rimonta ma è Siena a sorridere al tie break. Romanò ne fa 38

    Di Redazione
    Siena si impone contro la Bcc Castellana Grotte con il punteggio di 3-2 e prolunga la striscia vincente a sette gare consecutive. La squadra di coach Alessandro Spanakis si porta sul 2-0, subisce la rimonta dei pugliesi ma ritrova la forza e la lucidità per imporsi al tiebreak conquistando così altri 2 punti importanti per la propria classifica.
    Primo set Emma Villas Aubay Siena in campo con Fabroni in cabina di regia e Romanò opposto, Yudin e Panciocco in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero.
    Castellana Grotte risponde con Garnica-Cazzaniga, Ottaviani e Rosso schiacciatori, Erati e Patriarca centrali, De Santis libero.
    E’ di Yuri Romanò il primo punto dell’incontro, tra l’altro un punto break. Risponde Ottaviani. Romanò fa 2-1, poi Patriarca mura Panciocco per il 2-2. I pugliesi mettono la testa avanti con Cazzaniga che gioca bene sulle mani del muro senese (4-5). Qualche errore di troppo dei senesi permette alla Bcc di portarsi sul +3 (4-7). Siena recupera con i punti di Yuri Romanò. Bravo Erati che finalizza una veloce anticipando il muro locale (7-9). Il pareggio si materializza qualche minuto più avanti, con la diagonale di Yuri Romanò che finisce proprio sulla riga (13-13). L’opposto di Siena è protagonista anche qualche secondo più tardi, quando realizza l’ace del 14-13. Siena allunga con due punti di pregevole fattura di Igor Yudin (18-16). Rocco Panciocco mette le sue mani sul punto del 20-17. La Bcc si riavvicina con l’ace di Garnica (21-19). Il doppio ace di Ottaviani prolunga il set, ma lo stesso Ottaviani sbaglia poi la battuta facendo terminare il primo parziale sul 25-22.
    Secondo set Si prosegue sul filo dell’equilibrio. Bello lo spunto di Cazzaniga che chiude uno scambio lunghissimo, poco dopo Erati mette le mani sul punto dell’8-7. Da posto 4 Rocco Panciocco è ancora efficace (9-7). Molto bello il muro di Marco Fabroni (10-8), poco dopo lo imita Zamagni. Igor Yudin firma un pezzo di assoluta bravura per il 14-9. Siena mantiene un buon vantaggio con un gioco offensivo fluido e concreto. Patriarca mette giù una bella veloce e Ottaviani si conferma sempre pericoloso. E’ Rocco Panciocco a siglare il punto del set point (24-20). Romanò chiude il set sul 25-21.
    Terzo set Rocco Panciocco e Igor Yudin mettono giù palloni anche in avvio di terzo parziale: Siena è avanti 6-5. Siena si prende un vantaggio di 3 punti, con Romanò protagonista (11-8). Il muro a due dei pugliesi blocca però dopo l’opposto di Siena (11-10). A tratti il gioco dei senesi è scintillante: Barone appoggia il pallone per il punto del 15-11, il suo pariruolo Zamagni timbra il 16-11. Ancora Barone: 18-13. Ottaviani con l’aiuto del nastro realizza il punto del 19-17. Ancora ace di Ottaviani con l’aiuto del nastro (20-20). Ci pensa ancora Romanò (21-20). La Bcc ribalta tutto con Erati (21-22). Ace di Patriarca (21-23). Rosso timbra il 21-24. Con l’errore di Zamagni in battuta il terzo parziale si chiude sul 22-25.
    Quarto set Fantastico Igor Yudin che vola letteralmente in occasione del punto del 4-1. Patriarca ancora a segno, Rosso mura Romanò (4-4). L’opposto di Siena continua a martellare, il muro di Zamagni è un punto break che vale il 10-8. Bellissimo il pallonetto ancora del solito Romanò, Ottaviani gli risponde (11-11). Castellana Grotte va a segno ancora dal centro, con Erati (15-17). Grande tocco di Garnica per il 17-19. Ottaviani supera nuovamente il muro senese: 17-20. Rocco Panciocco con le sue battute è protagonista del recupero senese, un muro di Barone porta il punteggio sul 22-22. Yudin risponde presente e mette giù il 23-23. Ma ad avere la meglio è la Bcc (23-25).
    Quinto set Il tiebreak inizia con l’ace di Garnica, poco dopo arriva la battuta vincente da nove metri di Ottaviani. Rosso ed Erati mettono giù altri palloni (4-7). Siena torna a -1 con una buona difesa e il contrattacco di Igor Yudin. Si va al cambio campo sul 6-8. Due murate vincenti dei senesi ribaltano tutto (10-9). Rocco Panciocco graffia ed è 11-9. Romanò fa 12. Altro ace di Ottaviani (12-11). Romanò realizza un punto bellissimo e pesantissimo per il 13-11. Poi si ripete con l’ace del 14-11. Castellana Grotte si riavvicina, Romanò la chiude sul 15-13.
    Emma Villas Aubay Siena – Bcc Castellana Grotte 3-2 (25-22, 25-21, 22-25, 23-25, 15-13)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 4, Panciocco 10, Crivellari (L), Della Volpe, Yudin 17, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 9, Fabroni 2, Ciulli, Romanò 38, Truocchio. Coach: Spanakis. Assistente: Pelillo.
    BCC CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 13, Indelicati, Dall’Agnol, Ottaviani 20, Gitto, Patriarca 13, Rosso 17, De Santis (L), Garnica 4, Zonta, Palmisano, Erati 10. Coach: Gulinelli. Assistente: Barbone.
    Arbitri: Serena Salvati, Massimo Rolla.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 56%, Castellana Grotte 48%. Muri punto: Siena 9, Castellana Grotte 7. Positività in ricezione: Siena 46% (26% perfette), Castellana Grotte 53% (15% perfette). Ace: Siena 2, Castellana Grotte 11. Errori in battuta: Siena 17, Castellana Grotte 24.
    Durata del match: 2 ore e 2 minuti (26’, 25’, 26’, 26’, 19’).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO