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    Play-Off 5° posto, Zhukouski: “Sarà molto interessante confrontarci, ma Grottazzolina è pronta”

    A grandi passi si avvicina l’esordio della Yuasa Battery Grottazzolina nei Playoff 5° posto, validi per ottenere il pass per l’Europa. Un ulteriore step per la storia del volley a Grottazzolina pronta a scrivere l’ennesimo capitolo di una stagione senza dubbio indimenticabile. Tra i protagonisti di questa meravigliosa annata c’è Tsimafei Zhukouski che ha diretto le operazioni della Yuasa con l’esperienza maturata a lungo in Italia ma anche all’estero, con grande determinazione e grinta.

    Per lui anche la capacità di vivere al meglio il mondo Yuasa ed è stato particolarmente interessante vederlo all’opera con i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo grado “Pupilli” di Grottazzolina nel presentare loro i fondamentali della pallavolo e in particolare, specialità della casa, il palleggio. Con lui anche l’occasione per tastare il polso della Yuasa a pochi giorni dall’esordio (domenica alle 19 a Cisterna) e sullo stato di forma del gruppo. 

    “Sicuramente arriviamo pronti a questo appuntamento. Abbiamo fatto un buon torneo a Dubai e poi qualche giorno di stop che ci ha permesso di ricaricarci. Le altre squadre uscite dai playoff scudetto hanno giocato più gare e sono in una buona forma avendo tenuto il ritmo partita. Sarà come sempre dura perché tutti vogliono puntare all’Europa. Sarà molto interessante confrontarci ma siamo pronti”.

    Squadra che si allena intensamente in questa fase finale della stagione. Obiettivo: chiudere al meglio. “Il clima nello spogliatoio è ottimo, siamo contenti e rilassati: c’è grande serenità e questo aiuta a lavorare bene. Ci divertiamo in allenamento ma lavorando molto bene e intensamente. Arriviamo a questa fase della stagione anche bene dal punto di vista fisico e senza particolari problemi, questa è la cosa più importante”.

    Ampliando lo sguardo all’intera stagione è proprio Tsimafei a disegnare il quadro di un cammino senza dubbio intenso, non facile ma anche ricco di soddisfazioni. “Siamo partiti molto male dal punto di vista dei risultati. Undici gare di fila perse in campionato che diventano 16 aggiungendo le cinque amichevoli fatte. Ma in ogni gara persa non siamo mai crollati, siamo stati sempre molto vicini in ogni set. Non abbiamo mai mollato, aspettando il nostro momento e sapendo che sarebbe arrivato. E’ arrivato con Monza e quello ci ha fatto prendere maggiore confidenza, confermata successivamente dai tre punti contro Modena. Da li abbiamo trovato un bel sistema di gioco, grande continuità e abbiamo preso il via verso la salvezza”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si prepara ai Play-Off Challenge, Demyanenko: “Siamo pronti a dire la nostra”

    Uno dei leader della Yuasa Battery Grottazzolina è Danny Demyanenko che ha vissuto una stagione sportiva e personale incredibile. In estate la partecipazione alle Olimpiadi a Parigi con il suo Canada e subito dopo l’approdo in Superlega per vestire la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina. Per lui e la Yuasa si tratta dell’esordio in Superlega: prima parte di stagione in salita con tante sconfitte, ma anche tanta voglia di non mollare mai.

    La prima vittoria a Monza e poi il successo casalingo con Modena proprio qualche giorno dopo della nascita della primogenita Nova Juliett. Da lì è un crescendo con Danny che nelle classifiche di rendimento è tra i migliori centrali del campionato e la Yuasa che inizia a macinare punti in tutte le gare fino al traguardo della salvezza e della qualificazione ai Play-Off che daranno accesso, alla vincente, alla Challenge Cup.

    Una stagione superlativa in tutti i sensi come racconta lo stesso Danny Demyanenko.“E’ stata per la Yuasa una stagione in crescendo, abbiamo preso grande fiducia con il passare del tempo e poi siamo riusciti a raggiungere e mantenere un livello di gioco e di fiducia molto alto. Raggiungere la salvezza è stato bellissimo e ora andiamo a giocarci questi play-off che rappresentano qualcosa di veramente bello”.

    Dopo la salvezza anche l’esperienza di Dubai, un torneo internazionale interpretato al meglio che ha permesso di tenere alto il numero dei giri dei motori in vista della fase finale che inizierà domenica, alle ore 19, in trasferta a Cisterna. “Vogliamo fare il massimo, ce la vedremo contro squadre forti e di livello. Stiamo vivendo il momento nel modo migliore possibile e anche il Torneo di Dubai ci ha permesso di fare esperienza. Troveremo squadre che conosciamo molto bene avendole incontrate nella stagione regolare, alcune di loro poi sono reduci dai play-off scudetto e avranno voglia di rifarsi. Sarà un livello molto alto ma siamo pronti a dire la nostra anche in questa fase e a godercela con i nostri tifosi fino in fondo”.

    I tifosi appunto, una parte del mondo Yuasa Battery che ha colpito Danny per il calore che si respira da queste parti. “E’ la mia prima stagione in Italia e devo dire che mi sono trovato benissimo – conclude Demyanenko – qui a Grottazzolina si sente veramente la passione per la pallavolo. Una magnifica esperienza e devo dire che c’è grande nell’aver fatto questo percorso così bello ed importante finora. Sono felicissimo per il paese ma in generale per un intero territorio dal quale sentiamo un grandissimo affetto”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Comparoni carica Grottazzolina: “Siamo pronti a dare tutto quello che abbiamo”

    E’ tornata a lavorare al PalaSavelli la Yuasa Battery Grottazzolina perché il 6 aprile, giorno di esordio nei playoff per la Challenge, non è poi così lontano. Proprio nelle ultime ore è stato definito il quadro delle sei partecipanti ai playoff che mettono in palio appunto la quinta piazza e la qualificazione alla Challenge Cup. Oltre alla Yuasa e a Padova, saranno della sfida anche Modena e Verona cui si sono aggiunte nelle ultime ore Cisterna e Milano eliminate ai quarti di finale scudetto rispettivamente da Trento e Civitanova,

    Ecco che nel girone a sei squadre, con gare di sola andata, la Yuasa Battery sarà chiamata a disputare cinque gare. Si giocheranno al PalaSavelli le gare contro Milano e Verona, mentre Marchisio e soci faranno visita in trasferta a Cisterna, Modena e Padova.

    Intanto come detto la squadra si è ripresentata al PalaSavelli agli ordini di coach Massimiliano Ortenzi dopo alcuni giorni di rompete le righe post Dubai ma con la voglia di chiudere al meglio una stagione lunga ed estremamente ricca di grandi soddisfazioni. E’ assolutamente pronto in tal senso Francesco Comparoni, il giovane centrale protagonista in questa annata. “Dopo dieci giorni vissuti all’estero, passare da casa aiuta a ricaricare le pile nel modo migliore possibile. Ora prepariamoci al meglio per fare questi playoff da cui vogliamo portare via il massimo: come sempre abbiamo fatto nel corso della stagione siamo pronti a dare tutto quello che abbiamo”.

    E di certo sulla strada della Yuasa Battery ci saranno squadre di alto livello ma anche decisamente motivate a portare via un risultato pesante. Questo però non spaventa affatto Comparoni e compagni. “Arriveranno squadre di alto livello ma secondo me un po’ ferite, dopo essere uscite dai dai playoff scudetto e vorranno senza dubbio rifarsi, conquistando la qualificazione alla Challenge Cup. Come sempre servirà il supporto del nostro pubblico che nelle gare casalinghe sa fare la differenza ma anche fuori ci ha sempre sostenuto”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Danny Demyanenko, tutto fatto con i polacchi dell’Asseco Resovia

    Danny Demyanenko, 31 anni il prossimo 13 luglio, è stata una delle grandi rivelazioni di questa stagione e uno dei grandi protagonisti del sorprendente campionato della neopromossa Grottazzolina che, dopo la salvezza e l’exploit al recente torneo di Dubai, è pronta ora dire la sua anche nel Play-Off quinto posto che vale un posto in Challenge il prossimo anno. Miglior centrale della Superlega secondo le statistiche, nonché terzo per muri vincenti (49), ha chiuso la stagione regolare con 213 punti andando a referto in tutte e ventidue le giornate, per metà delle quali in doppia cifra. Purtroppo per coach Ortenzi, ma anche per il nostro campionato, la prossima destinazione del canadese sarà la Polonia.

    Demyanenko, infatti, vestirà il prossimo anno la maglia dell’Asseco Resovia. La notizia della trattativa era trapelata già lo scorso gennaio, ripresa da vari media polacchi, ma ora l’accordo, a quanto ci risulta, sarebbe ormai cosa fatta. A Resovia Demyanenko troverà anche Yacine Louati, che dopo appena un anno all’Allianz Milano farà dunque ritorno al club polacco da dove era partito proprio la scorsa estate.

    “Torno nel posto da cui sono venuto, all’Asseco Resovia. Lì ho conosciuto una struttura più avanzata e ho assaporato il campionato. Secondo me, il futuro del volley è in Polonia. Il campionato italiano è molto attraente, ha una grande storia e un livello di gioco altissimo, soprattutto perché tutti i migliori giocatori della nazionale giocano lì. Tuttavia, anche la Polonia è molto forte, sia per i suoi nazionali, sia per il campionato, con club molto ben strutturati e un pubblico estremamente vivace, più che in Italia. Anche se la vita non è affascinante come in Italia, per la pallavolo è fantastico” aveva raccontato Louati qualche tempo fa in una intervista rilasciata alla Federazione Francese. La penserà allo stesso modo anche Demyanenko?

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Appuntamento storico per Grottazzolina, giovedì finale a Dubai contro la Dinamo Mosca

    È arrivato il momento dell’atto finale del Torneo Internazionale di Dubai e nell’atto conclusivo sarà grande protagonista la Yuasa Battery Grottazzolina che alle 18 di giovedì 20 marzo (sempre in diretta su Dubai Sport Channel), sfiderà la pluridecorata Dinamo Mosca. Fino a qualche anno fa solo pensare di accostare Grottazzolina ad una delle squadre più titolate della storia pallavolistica mondiale sembrava una follia e invece saranno in campo, l’una contro l’altra. La Dinamo è stata fondata nel 1926 (prossima dunque ai 100 anni di storia) e vanta ben nove titoli nazionali ma anche quattro Coppe Cev in bacheca oltre ad una decina di coppe nazionali. Attualmente in campionato è terza in regular season ed è pronta ad affrontare i playoff dopo aver vinto la Coppa di Russia ed essere arrivati secondi in Supercoppa. Squadra molto solida ed interessante guidata da Konstantin Bryanskiy con una diagonale di tutto rispetto formata dal palleggiatore della nazionale russa Pankov con l’ex Lube Sokolov a martellare da posto due, ma occhio anche allo schiacciatore russo Bogdan e al libero finlandese Kerminen. 

    La Yuasa Battery (alias Al Hilal) è pronta a questa sfida forte anche di un percorso in questa competizione decisamente convincente come ha sottolineato coach MassimilianoOrtenzi, dopo il 3-1 in semifinale nel derby con Padova. “Abbiamo fatto tanti errori al servizio nella prima parte di gara e abbiamo preso dei break, innervosendoci su un fallo di posizione che ci è stato fischiato contro, ma inesistente. Ma poi negli altri tre parziali abbiamo preso un grande ritmo, tutti i nostri attaccanti hanno fatto bene gestendo anche situazioni difficili. Porro ha trovato ottimi turni in battuta scavando solchi importanti ma ne siamo sempre usciti bene, centrando anche buoni turni noi ad un certo punto, che è anche il nostro marchio di fabbrica. E’ stato bello giocare con Padova anche perché ormai ci conosciamo abbastanza bene. Ora ci attende uno scoglio molto duro come la Dinamo Mosca ma ci siamo arrivati con merito e ci godiamo questa gara”.

    Sulla strada della Yuasa la grande Dinamo Mosca con tanti giocatori di grandissimo livello, Sokolov e tanti altri. Una montagna da scalare e un bel banco di prova internazionale per la Yuasa: “Non sarà affatto semplice ma il nostro campionato ci ha insegnato che se fai bene alcune cose e con la voglia di portare a casa il risultato, puoi trovare il tuo momento in ogni gara. Nei momenti in cui sei in forma riesci anche a fare qualche scherzetto a quelli più forti. Comunque già è un grande risultato essere arrivati fin qui”.

    Protagonista in campo TsimafeiZhukouski con una regia ispirata e una grande gestione delle sue bocche da fuoco in campo. “Stiamo giocando molto bene ci siamo meritati la finale contro la Dinamo Mosca. Divertiamoci anche contro di loro e vediamo che sapremo fare. Una squadra di altissimo livello che ci attende. Lo erano anche altre squadre che abbiamo affrontato ma lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Proviamo anche contro di loro, dando il massimo, divertendoci e vediamo cosa riusciamo a portare a casa”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    NAS Sports Tournament, Grottazzolina batte Padova e raggiunge la Dynamo Mosca in Finale

    A Dubai tutto è possibile: tante volte si è letta questa frase nelle pagine pubblicitarie dei tour operator per esaltare le bellezze e la straordinarietà di questo emirato dalle mille e una notte. Tutto è possibile, persino vedere una semifinale tutta italiana a più di 4500 chilometri dall’Italia, con Grottazzolina (Al Hilal) e Padova (Alameed) a sfidarsi per raggiungere la Dynamo Mosca (AlTadawi) all’ultimo atto del NAS Sports Tournament 2025. Tutto è possibile, persino assistere ad una semifinale con fischio d’inizio fissato addirittura per le ore 23.

    Continua dunque a sorprendere questo Al Hilal a trazione marchigiana, che si va a prendere la finale con una partita in crescendo ed alla sua prima partecipazione ad un torneo internazionale avrà addirittura l’onore di sfidare, nell’atto conclusivo del NAS Sports Tournament, la corazzata Dynamo Mosca. Se qualcuno lo avesse anche solo sognato qualche mese fa, gli avrebbero dato del folle. Invece è tutto così follemente vero, perché a Dubai davvero tutto è possibile.

    Sestetti – Coach Cuttini dà fiducia a Stefani opposto e Truocchio al centro, formazione tipo invece per coach Ortenzi.

    1° set – Un muro di Tatarov su Sedlacek porta in vantaggio Grottazzolina, Petkovic per il 5-3; di Demyanenko il muro che vale il 11-8, Falaschi si affida molto ai centimetri e alla potenza di Stefani e già sul 14 Padova impatta. Fedrizzi riporta in vantaggio i marchigiani, magia di Zhukouski che si va prendere la palla un metro sopra la rete per il primo tempo che vale il 19-17; non funziona il servizio grottese, Porro impatta in mani out ed è di Truocchio l’ace del sorpasso. Tutti di Porro i tre punti finali che portano al 22-25 patavino, repertorio completo fatto di muro, attacco ed ace.

    2° set – Fedrizzi per il vantaggio iniziale del Al Hilal nel secondo set, attacco e servizio le armi con cui lo schiacciatore trentino trascina i suoi sul 7-3; doppio monster block di Tatarov per il 11-4 che spinge Cuttini a chiamare time out. Ancora Porro a seminare il panico dal servizio, raffica di ace per il talento genovese e al cambio palla Padova ha addirittura ricucito tutto il gap, davvero impressionante la sua serie; si innervosisce Grottazzolina, il cui servizio di contro non funziona affatto. Fedrizzi concede ai suoi un gap di vantaggio, ma manco a dirlo è Porro a ricucirlo a quota 21; Petkovic firma l’ace del 24-22, chiude Fedrizzi al secondo tentativo.

    3° set – Cuttini lascia dentro Orioli subentrato a Sedlacek nel corso del set precedente, Grottazzolina avanti 5-2 in avvio; 10-5 sul fallo da seconda linea di Stefani, nel segno di Petkovic il 14-8. Mette le ascelle sopra la rete Tatarov per il muro su Stefani che convince Cuttini a cambiarlo con Masulovic, sempre del bulgaro il lob che vale il 17-9; dentro anche Pedron per Falaschi sul fronte Alameed, in campo con cinque italiani. Demyanenko vola in cielo per l’attacco del 22-14, molla un pochino l’avversario e per Grottazzolina non è complicato chiudere 25-17.

    4° set – Padova riparte con Pedron, Masulovic e Orioli, ma Zhukouski di seconda intenzione e Demyanenko valgono subito il 6-3 grottese; la lunga azione del 9-6 prova a chiuderla direttamente il palleggiatore croato ma Porro non è d’accordo e mura, termina però out il suo pallonetto che vale il 14-8 per Grottazzolina. Sempre il classe 2004 ad abbattere la ricezione marchigiana con il settimo ace personale, ma quando Fedrizzi usa la stessa arma su di lui il gap si riallarga sul 19-13.

    Cuttini cambia ancora, rimettendo dentro la diagonale di partenza con Falaschi e Stefani. Grottazzolina sente l’odore della finale quando i servizi di Truocchio e Stefani si fermano sulla rete, il muro di Demyanenko vale il primo match point ed è Fedrizzi(25-18) a far esplodere la gioia dei ragazzi di Ortenzi e degli emissari arabi che su Grottazzolina hanno voluto puntare per il torneo.

    Al Hilal (Grottazzolina) 3Alameed (Padova) 1(22-25, 25-23, 25-17, 25-18)

    Al Hilal (Grottazzolina): Zhukouski 3, Antonov, Cubito (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 13, Mattei ne, Comparoni 4, Petkovic 15, Fedrizzi 18, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 15, Marchisio (L) 47% (12% perf.). All. Ortenzi.Alameed (Padova): Stefani 9, Masulovic 6, Libermann ne, Diez (L1) 31% (0% perf.), Falaschi, Sedlacek 3, Plak ne, Toscani (L2) ne, Galiazzo, Pedron, Orioli 5, Porro 17, Truocchio 7, Crosato 6. All. Cuttini

    Arbitri: Alrousi – AlamiriNote – Grottazzolina: 28 errori in battuta, 5 ace, 12 muri vincenti, 38% in ricezione (8% perf), 59% in attacco. Padova: 17 errori in battuta, 9 ace, 4 muri vincenti, 31% in ricezione (9% perf), 44% in attacco.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazolina pronta al secondo impegno al Nas Sports Tournament. Ortenzi: “È una splendida avventura”

    La Yuasa Battery Grottazolina è già pronta a tornare in campo, sabato alle ore 18 (match live in forma gratuita su Dubai Sport Channel) al NAS Sports Tournament a Dubai, per incrociare il proprio cammino con i russi del Nova Novokuybyshevsk (nome arabo Atadawi 2), superati 3-1 nel match d’esordio dai bielorsussi dello Shakhtior Soligorsk (nome arabo Fohood Zabeel).

    Nella prima uscita ufficiale al Torneo Internazionale di Dubai, la Yuasa Battery Grottazzolina (alias Al Hilal) ha vinto per 3-1 contro una formazione composta dai migliori atleti locali e da un nutrito numero di giocatori avvezzi ai campionati europei.

    Grottazzolina ha subito approcciato nel modo corretto l’impegno, al netto delle inevitabili difficoltà che si dovevano affrontare come ha sottolineato nel post match coach Massimiliano Ortenzi: “Sapevamo che sarebbe stata una gara strana, una prima volta assoluta. Un torneo iniziato contro una squadra di cui non sapevamo nulla e quindi dovevamo essere bravi a sfruttare le nostre occasioni e trovare il gioco più redditizio possibile. Lo abbiamo fatto, a tratti con maggiore continuità, non senza qualche difficoltà ma va bene così. L’approccio all’ambiente di Dubai è stato senza dubbio bello. Ci siamo meritati questo premio e dobbiamo godercelo, ma ci sono tanti momenti in cui fare pallavolo e fare qualcosa di buono. I ragazzi sono tutti presenti con la mentalità giusta e sanno gestire le due cose nel migliore dei modi. Nel nostro albergo non ci sono altre formazioni, le incontriamo solo in palestra ma ci sarà modo di trovare pian piano una certa condivisione con tutti. Non conosciamo le squadre che andremo ad affrontare nel dettaglio, ovviamente, ma puntiamo a fare la nostra migliore pallavolo possibile godendoci questa splendida avventura”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazolina) LEGGI TUTTO

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    Esordio con vittoria per Grottazzolina al Nas Sport Tournament di Dubai

    Arriva finalmente il momento dell’esordio per Yuasa Battery Grottazzolina al NAS Sports Tournament, con i marchigiani che partecipano sotto l’egida Al Hilal. Un’aquila il simbolo che fa bella mostra di sé al centro della maglia, che per il resto è del tutto simile a quella con cui Vecchi e compagni hanno affrontato la propria prima stagione di Superlega. Dall’altra parte della rete c’è The King Elsamawi, corrispondente alla formazione del Baniyas di Abu Dhabi, squadra con una forte componente abituata ai campionati europei come il martello tedesco Bogachev, l’argentino Nico Mendez (lunghi trascorsi in Francia per lui, Paris e Tours tra le altre), il palleggiatore sloveno Brulec e l’opposto Qafarena, una stagione per lui a Verona quattro anni fa.

    1° set – Coach Ortenzi opta per la formazione titolare, nessuna intenzione di sottovalutare l’impegno. Di Fedrizzi il primo punto di questa prima esperienza internazionale, subito sopra di tre poi accorcia la formazione araba con Mendez, che però si becca il muro dello stesso Fedrizzi per il 12-9. L’ace di Mendez permette agli arabi di accorciare sul 14-13, ma Demyanenko al centro passa con continuità. Sale in cattedra Tatarov da posto 4, ma una magia del solito Mendez (ben 8 i punti per lui nel set) permette agli avversari di impattare a quota 20. Qafarena tiene appaiato l’Elsamawi, e sulla superdifesa di Al Attas sul lungolinea di Petkovic arriva anche il set point in rimonta per la formazione araba; dentro Antonov al servizio, Fedrizzi ribalta tutto sul 24-25 ed è proprio Antonov a siglare l’ace che chiude il parziale.

    2° set – Nel secondo set Grottazzolina alza il livello portandosi avanti di quattro con Petkovic a martellare fino al 13-9; un turno al servizio di Bogachev riavvicina The King, ma quando Qafarena trova sulla sua strada il monster block di Demyanenko il gap è ripristinato, 16-12. Un buon turno al servizio di Fedrizzi allunga il vantaggio sul 19-13, Bogachev non ci sta e accorcia fino al -3 ma, in fotocopia al set precedente, Antonov entra e dal servizio ristabilisce le distanze. Ironia della sorte è lo stesso Bogachev a regalare il set al Al Hilal, out il suo servizio.

    3° set – Coach Hedhili, una istituzione nel volley a queste latitudini, cambia in regia inserendo Al Kaabi per Brulec; parte forte la formazione del The King, subito in vantaggio di due. Dentro Mattei per Grottazzolina, sale fortemente in cattedra Bogachev che allunga sul +3 per i suoi, davvero importanti le quote d’attacco per il tedesco. Petkovic impatta a quota 9, ma The King è on fire e Qafarena sigla il 11–14; non molla Grottazzolina in versione Al Hilal, ma è ancora Qafarena per il 18-20. Fedrizzi fallisce il contrattacco della parità, ma con l’ace del 21-21 si fa immediatamente perdonare e sempre dalla linea dei nove metri semina letteralmente il panico nella ricezione avversaria, fino al 24-21 che riporta l’inerzia tutta dalla parte grottese. Non è però finita, perché Qafarena impatta, e Nico Mendez dal servizio favorisce il 25-27 che riapre il match.

    4° set – Parte forte Grottazzolina nel quarto set, subito 3-0 con Petkovic al servizio; 10-6 il punteggio quando Qafarena spara out da seconda linea. Sempre Petkovic con i due attacchi e l’ace che valgono il 14-8, l’opposto serbo mostra i muscoli nel frangente. Demyanenko mura e, aiutato dal nastro, sigla l’ace che vale il 17-11; dentro Ali e Brulec per The King, cambia diagonale coach Hedhili per provare a invertire l’inerzia del set. E’ dominio Al Hilal, però, Grottazzolina vola sul 22-14 per poi chiudere 25-16 grazie all’ennesimo monster block di Demyanenko e all’ace, manco a dirlo, di Dusan Petkovic, che chiude da top scorer con 23 segnature personali.

    Esordio con vittoria, dunque, per la truppa di Ortenzi, che si gode l’applauso del maestoso NAS Sports Complex e prosegue col sorriso la sua splendida prima avventura nell’emirato arabo con l’intento da sogno di portare il nome di Grottazzolina alla ribalta internazionale.

    Al Hilal (Grottazzolina) 3The King Elsamawi 1(23-25, 18-25, 21-25)

    Al Hilal (Grottazzolina): Zhukouski 1, Antonov 2, Cubito ne, Vecchi (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 12, Mattei 1, Comparoni 3, Petkovic 23, Fedrizzi 13, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 8, Marchisio (L1) 61% (26% perf.). All. Ortenzi.The King Elsamawi : Al Attas (L) 37% (21% perf.), Al Kaabi, Al Mansouri 5, Al Menhali ne, Abdullah, Khalid ne, Anton 19, Shamal 3, Saqrouh ne, Mendez 15, Ali 1, Bogachev 16, Ayoub ne, Brulec 1. All. Riadh HedhiliArbitri: Alyammahi – AlseridiNote – Durata: 30’, 26’, 30’. Al Hilal: 16 errori in battuta, 11 ace, 10 muri vincenti, 50% in ricezione (23% perf), 46% in attacco. The King: 22 errori in battuta, 6 ace, 7 muri vincenti, 32% in ricezione (17% perf), 45% in attacco.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO