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    Ultimo impegno casalingo per Grottazzolina, Antonov: “C’è grande entusiasmo, questo ci contraddistingue da sempre”

    E’ iniziata la marcia di avvicinamento al match di domenica prossima alle 19,30 al PalaSavelli per la Yuasa Battery Grottazzolina, che riceverà la visita di Piacenza in quello che sarà l’ultimo appuntamento stagionale davanti al pubblico di casa. E sarà un momento fondamentale della stagione perché c’è la grande occasione di fare quell’ultimo passo decisivo per andare completare quel capolavoro chiamato salvezza.

    Manca veramente pochissimo ma c’è bisogno ancora una volta del grande calore del PalaSavelli, della grande unità di intenti e compattezza che questo ambiente ha saputo regalare in un girone di ritorno incredibile. Ma opera che va completata e dunque ci si attende ancora una volta un PalaSavelli ribollente di passione. 

    A suonare la carica ma anche a tenere ben dritta la barra dell’attenzione ci ha pensato Oleg Antonov, schiacciatore della Yuasa, ospite di Andrea Zorzi e Andrea Brogioni ad After Hours, sui canali ufficiali della Lega Pallavolo Serie A: “C’è grande entusiasmo ed è quello che ci contraddistingue da sempre, anche quando eravamo in difficoltà ad inizio campionato. Un cauto entusiasmo perché non abbiamo ancora la matematica certezza e siamo molto concentrati nel lavorare duro e stare sempre sul pezzo”. 

    Un gruppo che era consapevole fin dall’inizio che non sarebbe stata una stagione semplice perché di fronte c’era il campionato più importante del mondo. “Ci eravamo preparati ad un campionato difficile per noi, consapevoli che ogni partita sarebbe stata fondamentale. Siamo stati bravi a tenere duro e lavorare con umiltà in palestra, anche con il sorriso, perché c’era la consapevolezza di poter fare veramente bene. In alcune gare all’andata è mancato pochissimo per la vittoria. La fiducia c’è sempre stata e i primi successi ci hanno fatto entrare in una fase di positività e fiducia molto importante che continua ancora e che puntiamo a portare fino alla fine”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Cisterna-Grottazzolina 3-2, i commenti di coach Ortenzi e dell’MVP Faure

    Il Cisterna Volley combatte fino al quinto set, trovando il quarto successo di fila al quarto tie-break consecutivo, conquistando momentaneamente il settimo posto nella classifica generale della SuperLega Credem Banca grazie alla vittoria interna contro Yuasa Battery Grottazzolina.

    Nelle oltre due ore di gioco disputate si distinguono gli opposti Faure (21 punti ed MVP) e Petkovic (28 punti e top scorer del match), con il guizzo finale di Bayram a consegnare un successo prezioso in vista del prossimo impegno esterno dei pontini contro l’Itas Trentino, nella sfida valevole per il recupero della 1a giornata di ritorno. Per i marchigiani, invece, all’orizzonte c’è la gara interna contro Piacenza, in programma domenica 23 febbraio.

    Theo Faure (Cisterna Volley): “Oggi sapevamo sarebbe stata una partita difficile contro un avversario in forma e che gioca molto bene. Queste partite sono sempre complicate ma giocare nella nostra casa sicuramente ha influito. Il nostro percorso non è ancora finito, dobbiamo recuperare e continuare così. Sentiamo il calore del palazzetto e il nostro obiettivo resta quello di centrare la qualificazione ai Play Off, faremo il possibile per realizzarlo”.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Lo avevamo detto che era un campo difficile e che dovevamo provare a migliorare la gara dell’andata, ci siamo riusciti anche sopportando il fatto che Cisterna ci attaccava e difendeva molto. Sopportando molto il fatto che le bande erano ben marcate e facevano fatica. Poi nel quinto set non siamo riusciti ad entrare bene, abbiamo sbagliato troppo al servizio: loro hanno trovato due o tre turni buoni e si è risolta in questa maniera. Se qualcuno ci avesse detto qualche mese fa che saremmo arrivati a questo punto a prenderci un punto ed avvicinarci sempre più alla salvezza, in pochi gli avrebbero creduto”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Quarto successo consecutivo in altrettanti tie-break per Cisterna, Grottazzolina si accontenta di un punto

    Il Cisterna Volley combatte fino al quinto set, trovando il quarto successo di fila al quarto tie break consecutivo, conquistando momentaneamente il settimo posto. Nelle oltre due ore di gioco disputate contro la Yuasa Battey Grottazzolina si distinguono gli opposti Faure (21 punti ed MVP) e Petkovic (28 punti e top scorer del match), con il guizzo finale di Bayram a consegnare un successo prezioso in vista del prossimo impegno esterno contro l’Itas Trentino. 

    Sestetti – Coach Falasca schiera: Baranowicz in diagonale con Faure; Mazzone e Nedeljkovic al centro; Pace libero con Ramon e Bayram schiacciatori. Coach Ortenzi propone Zhukouski in cabina di regia, con Petkovic opposto. Al centro ci sono Demyanenko e Comparoni con Marchisio libero. Gli schiacciatori sono Tatarov e Fedrizzi. 

    1° set – L’avvio del match sorride alla squadra di coach Falasca, reattiva in difesa e cinica in attacco. Ramon chiude un lungo scambio (5-3), poi la pipe di Bayram spezza il primo set 8-4. I pontini respingono gli assalti di Grottazzolina, aumentando il distacco con l’ace di Ramon e il muro di Mazzone sull’11-6.

    Il Cisterna Volley controlla il vantaggio, pungendo al servizio con Nedeljkovic (17-12) e in attacco, con la bordata di Bayram a siglare il 19-14. La Yuasa Battery Grottazzolina non molla la presa e con Petkovic accorcia le distanze sul 22-20. Il muro di Zhukouski riporta gli ospiti sotto sul 23-22, poi Faure segna i due attacchi vincenti che valgono il set sul 25-23. 

    2° set – Nel secondo set è la Yuasa Battery Grottazzolina a condurre in avvio, con la bordata di Petkovic che segna il 2-5. L’attacco di Bayram tiene in scia Cisterna (4-7) ma la squadra di coach Ortenzi trova continuità fino al 5-10. I pontini riportano in equilibrio il parziale sul 12-12, con l’attacco decisivo di Mazzone.

    Grottazzolina torna avanti con gli attacchi di Petkovic (15-19), ma i pontini rispondono colpo su colpo, portandosi nuovamente in parità sul 20-20. Nel finale è Petkovic a trascinare la Yuasa al set point sul 21-24, ripetendosi al servizio con l’ace del definitivo 21-25. 

    3° set – Cisterna reagisce e nel terzo set il primo break è dei pontini, con il muro di Mazzone e la parallela di Faure a segnare il 7-2. La squadra di coach Falasca tiene a distanza Grottazzolina, con l’assolo di Mazzone a fissare il parziale sull’11-4. Fedrizzi tiene in gioco gli ospiti, con l’attacco dello schiacciatore a segnare il 14-8. Il muro di Baranowicz fa riprendere quota a Cisterna (16-8) con Nedeljkovic a firmare il 19-11. L’ace di Faure porta i pontini sul 22-13, con Bayram a chiudere il set 25-16 in pallonetto. 

    4° set – Nel quarto set è Grottazzolina a passare per prima in vantaggio grazie all’attacco ben assestato di Demyanenko sul 3-5. Faure riporta in equilibrio il parziale con un muro su Petkovic (8-8), supportato dagli attacchi di Ramon, che tengono in parità il set sull’11-11. Petkovic porta avanti la Yuasa (13-15), con Ramon a tenere in scia i pontini sul 16-17.

    è sempre Petkovic a rompere gli equilibri firmando il 17-20. Il muro di Nedeljkovic ferma l’opposto dei marchigiani (20-22), con gli ace di Baranowicz e Bayram a riportare nuovamente in parità la sfida sul 23-23. Il set si decide ai vantaggi, con Demyanenko a portare la sfida al tie-break sul 26-28. 

    5° set – Nell’ultimo atto della partita è Ramon a spezzare l’equilibrio iniziale, con l’attacco vincente del 6-5, seguito dal muro di Nedeljkovic e dall’ace di Mazzone (9-6). Gli ace di Bayram spezzano il set, portando Cisterna sul 13-8. I pontini gestiscono il vantaggio e con l’errore al servizio di Petkovic si chiude il match sul 15-10. 

    Cisterna Volley 3Yuasa Battery Grottazzolina 2 (25-23, 21-25, 25-16, 26-28, 15-10)

    Cisterna Volley: Baranowicz 6, Bayram 11, Nedeljkovic 8, Faure 21, Ramon 19, Mazzone 10, Tosti (L), Pace (L). N.E. Fanizza, Finauri, Tarumi, Diamantini, Czerwinski, Rivas. All. Falasca. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 4, Tatarov 10, Comparoni 5, Petkovic 28, Fedrizzi 10, Demyanenko 13, Antonov 1, Vecchi (L), Bardarov 0, Marchiani 0, Cvanciger 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Lot, Piana. NOTE – durata set: 29′, 30′, 24′, 33′, 14′; tot: 130′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa visita a Cisterna, Ortenzi: “La nostra filosofia del ritorno non deve cambiare”

    Tutto pronto per la trasferta di sabato 15 febbraio alle ore 20.30 a Cisterna per la Yuasa Battery Grottazzolina che in Ciociaria si gioca un primo possibile match point verso la salvezza in questa prima storica annata di Superlega.

    A fare il punto della situazione è coach Massimiliano Ortenzi per questa sfida che apre il trittico finale: “La nostra filosofia del girone di ritorno non deve cambiare, pensiamo una gara alla volta e a migliorare quanto fatto all’andata. Cisterna arriva da un buon momento di forma, in casa sa giocare una buona pallavolo, ha una diagonale palleggiatore-opposto molto forte. Noi dobbiamo fare un’ottima gara di muro-difesa e al servizio per crearci le opportunità che di solito ci permettono di portare via dei set”.

    Sotto osservazione in settimana Zhukouski, dopo il problema al polpaccio contro Perugia, in una gara che difficilmente si potrà dimenticare: “Tsimafei è uscito per un fastidio, lo abbiamo gestito e credo che saremo al completo ma valuteremo con attenzione fino all’ultimo. Per quanto avvenuto domenica scorsa, a nome mio e dei ragazzi, vogliamo dire grazie a tutti quelli che ci hanno tifato al Palas e a coloro che non hanno trovato addirittura biglietto. Qualche mese fa era inimmaginabile qualcosa di simile: un Palas pieno e giocarsela con Perugia, la squadra probabilmente più forte del mondo, è stato emozionante. Un premio per noi ma anche per tutti quelli che vivono qui e che hanno sofferto i momenti difficili vissuti in questi mesi”. 

    Tre giornate dalla fine e qualcuno inizia a fare i conti ma per coach Ortenzi è ancora presto: “Non so quanto manca, secondo me se facciamo altri due punti o un’altra vittoria potrebbe essere sufficiente. Inizialmente la quota salvezza era ipotizzata a 15 o 16 punti, invece siamo a 17 e non siamo salvi. Ragioniamo però su quello che possiamo fare noi: adesso andiamo a Cisterna a fare il massimo che possiamo. Poi i conti si faranno alla fine”. 

    E’ molto fiducioso sulla sua presenza Tsimafei Zhukouski, che in settimana ha lavorato con il gruppo: “Voglio continuare a dare il mio contributo alla squadra. Ci aspetta un match durissimo, non pensiamo contro chi possiamo vincere o perdere perché nel girone di ritorno abbiamo preso punti praticamente sempre. Andiamo a Cisterna per fare punti e andare a prenderci la salvezza. Tutte le gare sono autentiche finali ma la battaglia per la salvezza è molto equilibrata. Abbiamo un vantaggio che ci siamo guadagnati e vogliamo sfruttarlo”.

    Anche un elemento di grande esperienza come Zhukouski è rimasto colpito dall’atmosfera vissuta domenica scorsa contro Perugia: “E’ stata una gara meravigliosa e una sensazione incredibile. Eravamo molto carichi e un po’ mi dispiace non averla portata al tie break ma abbiamo fatto una bella gara spinti da questo pubblico pazzesco”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Verso Cisterna-Grottazzolina, Marchisio: “Sappiamo la gara che dobbiamo fare, restano tre finali per noi”

    E’ ancora forte l’eco dell’evento di domenica scorsa al PalaSavelli per il match contro Perugia, giornata che rimarrà scolpita nella storia della Yuasa Battery Grottazzolina. Un evento che ha certificato la crescita stratosferica dell’intero movimento ma che di certo non fa dimenticare all’ambiente che mancano tre giornate al termine e c’è da completare l’operazione salvezza in questa prima storica stagione in Superlega del team grottese.

    Tra i protagonisti scesi in campo c’è questa consapevolezza, partendo proprio da quanto hanno vissuto nel rettangolo di gioco partendo dal libero Andrea Marchisio: “Una bellissima emozione vedere il PalaSavelli pieno, un grande colpo d’occhio. Avevo detto che sarei stato contento fossimo riusciti a stare in gara per tutti i set fatti. Tranne il primo con loro che sono partiti fortissimo in battuta, lo abbiamo fatto al meglio. E’ sintomo di grande crescita della squadra soprattutto dopo la gara dell’andata. Abbiamo avuto un po’ il problema di Tsimafei (Zhukouski, ndr) ma mi auguro non sia nulla di grave. E’ stata una gara bella, difficile ed emozionante. Portiamo a casa buone sensazioni per le ultime uscite”. 

    Poco da guardare indietro e molto avanti perché sabato sera alle 20,30 (diretta su VBTV) si gioca a Cisterna la penultima trasferta della stagione. “Sappiamo la gara che dobbiamo fare, sono tre finali per noi e ci sono tanti scontri diretti nella lotta salvezza. Ce lo siamo detti ad inizio anno di prendere punti in ogni gara. Non ci siamo riusciti all’andata, ci stiamo riuscendo nel girone di ritorno e vogliamo continuare in questa direzione anche in queste ultimissime gare”.

    Sulla stessa lunghezza d’onda nell’analizzare le emozioni della sfida con Perugia anche Michele Fedrizzi che ha avuto il suo bel da fare contro il servizio di Perugia. “Durante il riscaldamento è stato da pelle d’oca vedere il palas che si riempiva sempre più, una sensazione incredibile. Speravamo di regalare almeno il tie-break a questo bellissimo pubblico e abbiamo avuto anche le nostre occasioni. In attacco mi son trovato davanti un muro altissimo, di livello olimpionico. E’ stata una grande sfida. Qualcosa di buono ci portiamo via. Affronteremo le tre gare rimaste, partendo da quella di Cisterna, con il solito spirito: senza aver timore, una alla volta e vediamo alla fine che cosa succederà”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Il PalaSavelli sold out non basta: Perugia supera Grottazzolina in quattro set

    Nel giorno del 130° compleanno della pallavolo e di uno dei suoi più illustri ambasciatori nel mondo, Julio Velasco, Grottazzolina si regala una nuova entusiasmante pagina della sua storia affrontando, in un ribollente PalaSavelli, i supercampioni della Sir Susa Vim Perugia. Sold out in ogni ordine di posto l’impianto sangiorgese, anche questa una storica prima volta per la il volley grottese, che registra 3442 presenze superando così, dato statistico curioso e difficilmente imitabile altrove, gli abitanti stessi del piccolo centro fermano.

    Alla fine vincono i più forti, come spesso accade nello sport, Grottazzolina sbatte sul muro perugino (saranno 16 contro 2 i blocchi vincenti alla fine dei giochi) ma lo spettacolo vissuto nelle quasi due ore di gioco vissute è valso ben più del prezzo del biglietto.

    Si chiude così con zero punti in carniere (prima volta in questo girone di ritorno per la Yuasa) ma anche tante emozioni un match che ha visto l’impianto sangiorgese gremito in ogni ordine di posto, circostanza che aldilà dell’esito finale rappresenta comunque un importante segnale del territorio, che ha dimostrato grande attaccamento alla squadra e notevole interesse per uno sport che davvero mette tutti d’accordo. Emblematico, da questo punto di vista, il saluto della curva locale ai tifosi di Perugia con tanto di coro alla fine del match. Si sogna una vita di giocare partite come queste, e se ci credi per davvero, prima o poi accade.

    Sestetti – Coach Lorenzetti non rischia dall’inizio il rientrante Plotnytskyi e si affida a Giannelli in regia con Ben Tara opposto, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo centrali con Colaci libero; risponde Grottazzolina con il rientrante Zhukouski in diagonale a Petkovic, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

    1° set – Di Ben Tara il primo punto del match, mentre il primo vantaggio grottese arriva sul 4-3 con Demyanenko vincente dai nove metri; i muri di Russo e Semeniuk riportano sopra la Sir che allunga sul 6-9 con il servizio di Ishikawa, mentre la porzione centrale del set è caratterizzata da una lunga sequenza di errori al servizio da ambo le parti. Il punto del 11-14 è da circoletto rosso con una diagonale di Ishikawa davvero strettissima, è la battuta di Loser ad allargare ulteriormente la forbice fino al 12-17.

    Il giapponese della Sir è immarcabile, mentre sul fronte opposto il solo Petkovic non basta a reggere l’urto. Sempre il serbo prova ad accorciare con la parallela che vale il 17-21, ma il servizio di Semeniuk e un Ishikawa stellare (6 punti col 100% in attacco) decidono che la contesa per questo set si chiude qui, 17-25 al cambio di campo.

    2° set – La battuta Sir è davvero difficile da contenere, ed un ritmo così alto già nel primo set non è comune per chi gioca fuori casa senza i dovuti riferimenti. Il doppio vantaggio iniziale è ricucito da Petkovic che firma anche il sorpasso, time out Lorenzetti sul 6-3 con la diagonale di Semeniuk che si ferma sulla rete; Zhukouski a muro è vigile per il 8-4, non di meno Giannelli su Tatarov per il -2 Sir. Si lotta punto a punto con Fedrizzi positivo in attacco per il +3 Yuasa, il muro di Perugia con Russo ricuce sul 13 pari. Petkovic imperversa in attacco tenendo a galla Grottazzolina, ace di Giannelli per il 16-17 Sir; Tatarov riporta sopra i locali con lo stesso fondamentale, out il diagonale di Semeniuk che vale il 20-18.

    Cvanciger, appena entrato al servizio, firma l’ace del +3, sul 22-19 fuori Ishikawa per far spazio a Plotnytskyi; la panchina grottese commette una leggerezza sui cambi dalla panchina che permette a Perugia di riportarsi in parità, spettacolare la lettura a muro di Antonov che ferma il primo tempo di Russo ed è un grande Petkovic (9 punti personali col 73% in accattco nel parziale) a chiudere sul 25-23 riportando in parità la gara, ma soprattutto “incendiando” un PalaSavelli gremito in ogni ordine di posto. 

    3° set – Subito Perugia avanti di due nel terzo set, allunga 2-5 Semeniuk in pipe; l’attacco di Ben Tara, che vale il 5-8, è da applauso unanime. Sul 6-9 dentro Marchiani per uno Zhukouski sin qui eccellente, il croato avverte un fastidio alla gamba ed esce in lacrime più per la delusione di non poter proseguire il match, che per il dolore in sé. Grottazzolina accusa il colpo finendo sotto 7-13, dominio perugino nel frangente, con servizio ed attacco particolarmente efficaci; Ishikawa, complice la rete, sigla l’ace del 12-19, fatica la Yuasa ad oltrepassare il muro ospite. La storia non cambia nel finale, la Sir reagisce di rabbia al set precedente e domina in tutti i fondamentali (tra cui spicca un impressionante 69% in attacco) chiudendo con un perentorio 16-25 che non ammette repliche.

    4° set – Il servizio di Petkovic permette alla Yuasa di portarsi sul 3-1, ma è immediato il controsorpasso Sir propiziato dal servizio di Ben Tara, 4-6 e subito time out per coach Ortenzi. Ishikawa in diagonale per il 6-8, mentre il 7-10 è un punto diretto di Giannelli; spinge forte Perugia, avvertendo la possibiltà di portarsi via il bottino pieno, difende con costrutto e con Semeniuk allunga 10-14.

    Un salvataggio difensivo Yuasa vale il 13-15 grazie al solito Petkovic, Loser dal centro per il 15-18 che mantiene la Sir sul +3; il muro Sir sul primo tempo di Demyanenko allunga a quattro il gap per la truppa di Lorenzetti, 16-20. Dal servizio la Yuasa raccoglie meno del solito, e questo è un fattore importante nell’economia del match; out Semeniuk per il 19-21 che riporta in vita Grottazzolina, cui capita anche il contrattacco per il -1 mandato però miserabilmente in fumo da una errata seconda palla.

    Perugia in casi come questo non perdona, e non basta l’ace di Demyanenko per riaprire la gara: Tatarov accompagna la Yuasa fino al punto numero 23 ma Ben Tara non si lascia sfuggire l’occasione per chiudere alla prima occasione, e l’applauso del PalaSavelli va ai vincitori ma anche ai vinti, perché reggere l’urto dei Campioni d’Italia non è cosa da tutti.

    Yuasa Battery Grottazzolina 1Sir Susa Vim Perugia 3(17-25, 25-23, 16-25, 23-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 4, Petkovic 26, Fedrizzi 4, Demyanenko 9, Vecchi (L), Antonov 2, Bardarov 0, Marchiani 0, Cvanciger 1, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei. All. Ortenzi. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Ishikawa 12, Russo 9, Ben Tara 20, Semeniuk 13, Loser 11, Candellaro (L), Piccinelli 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti.

    ARBITRI: Verrascina, Puecher. NOTE – durata set: 24′, 35′, 24′, 31′; tot: 114′.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Marchiani: “Perugia è fortissima, ma senza dubbio gliela faremo sudare”

    A grandi passi si avvicina l’appuntamento storico di domenica che attende la Yuasa Battery Grottazzolina. Parliamo del match casalingo contro Perugia, squadra Campione d’Italia e in lotta con Trento per il primo posto in classifica. Di certo parliamo di una delle squadre più forti d’Europa ma anche della favorita numero uno per il tricolore.

    Nelle ultime settimane l’infermeria di Perugia si è rapidamente svuotata. Aumenta il coefficiente di difficoltà per i ragazzi di coach Massimiliano Ortenzi, ma allo stesso tempo lievita il fascino di questa sfida che già ha un appeal decisamente importante in tutto l’ambiente pallavolistico ma in generale nell’intero territorio.

    Manuele Marchiani, settima stagione a Grottazzolina un’A2 vinta sul campo lo scorso anno, non ha dubbi: “Come sempre sarà importante il sostegno del pubblico. I tifosi, i ragazzi del PalaSavelli ci sostengono sempre dal primo all’ultimo punto. Anche contro Milano, solo per citare l’ultima partita, sono stati presenti e vicini alla squadra. Noi siamo stati pazienti e avuto il merito di lavorare bene in attacco e tenendo molto bene in difesa”. 

    Fiducia nella Yuasa Battery da parte dell’intero ambiente, ma anche la voglia di guardare con decisione avanti perchè all’orizzonte c’è appunto Perugia e le difficoltà non mancheranno: “In realtà non pensiamo al nostro avversario, pensiamo a lavorare moltissimo sulle nostre qualità per rendere ancora la vita più difficile a Perugia. E’ una squadra fortissima ma noi come sempre daremo il meglio in campo. Abbiamo fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi. Se loro saranno più bravi di noi, saremo i primi a complimentarci con loro e stringergli la mano. Ma senza dubbio gliela faremo sudare. Noi abbiamo il sostegno del nostro pubblico che è sempre un’arma molto importante in gare come questa ma soprattutto in una fase così delicata della stagione”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Monza ora vede le streghe, Grottazzolina gioca a braccio sciolto e vince 0-3

    Come si diceva una volta, “clamoroso” all’Opiquad Arena: la Yuasa Battery Grottazzolina, fanalino di coda della Superlega, batte in tre set la Mint Vero Volley Monza e la risucchia nella lotta retrocessione. Un risultato contrario avrebbe significato una quasi condanna per i marchigiani, ora invece i punti tra le due squadre passano da cinque a due e da qui in avanti si apre di fatto un altro campionato lungo un intero girone d’andata.Al netto dei tantissimi infortuni, Monza in questa circostanza ha perso soprattutto la lotta di nervi in tutti e tre i set quando, a ridosso dei 20 punti, vedeva gli avversari prendere margine e le mani iniziavano a tremare.Le chiavi alla fine sono state due: sul piano del gioco a fare la differenza è stata la potenza e la precisione al servizio di Grottazzolina, quest’anno mai così sfrontata in battuta come in questa circostanza (9 ace partiti dalle mani di 5 diversi giocatori); sul piano caratteriale l’atteggiamento di Monza, apparsa meno affamata e battagliera degli avversari, quasi impaurita e certamente remissiva quando doveva rialzarsi nel corso del match, senza mai riuscirci. MVP Petkovic, top scorer con 18 punti. In doppia cifra per la Yuasa Battery anche Tatarov e Fedrizzi con 11 a testa. 46% a 55% il confronto di squadra in attacco, 36% (19% di perfetta) a 59% (14%) quello in ricezione, computo pari invece in fatto di muri, 8. Per Monza 4 di questi portano la firma di capitan Beretta, che caduta l’ultima palla ha raccolto i suoi parlandogli prima in cerchio in campo e poi proseguendo il confronto nello spogliatoio insieme al coach, Massimo Eccheli, e alla presidente, Alessandra Marzari.Starting Players – Eccheli parte con Cachopa in diagonale con Szwarc, Zaytsev e Marttila in banda (Rorhs ancora non al meglio dopo la scapigliata rimediata contro Perugia), Beretta e Averill al centro, Gaggini libero. Ortenzi, che deve fare ancora a meno di Antonov, risponde con Zhukouski in regia, Petkovic in posto 2, gli schiacciatori Fedrizzi e Tatarov, i centrali Demyanenko e Comparoni, Marchisio libero.1° set – Pronti via, Grotta parte subito con un ace angolato di Tatarov da 1 a 1 su Zaytsev, ma a brekkare per prima è Monza (6-4). La Mint si dimostra subito attenta ed efficace a muro, ma dall’altra parte gli uomini di Ortenzi spingono forte al servizio e non permettono agli avversari di scappare via (9-10). Cachopa e Zhukouski costruiscono ottimi primi tempi con i loro centrali e le squadre corrono a braccetto fino ai 13, poi la premiata ditta Beretta-Zaytsev confeziona un altro break, questa volta lungo: 16-13 e timeout chiamato dalla Yuasa Battery. Grotta però non si lascia impressionare, pareggia ancora ai 18 e questa volta a fermare il gioco è Eccheli. Poi altro ace (Comparoni), altro errore di Marttila e gli ospiti vanno anche avanti di due (19-21). Secondo timeout di Eccheli a stretto giro di posta. Ennesimo ace (Fedrizzi), il quarto di squadra di questo primo parziale, e Grottazzolina vede il traguardo (21-24), che alla fine taglia con un’infilata di Tatarov portandosi sull’uno a zero.2° set – I ragazzi di coach Ortenzi continuano a sparare fucilate dai nove metri anche a inizio secondo set (2-4) e in mani-out da posto 2 (4-7). Dall’altra parte Monza prima si innervosisce, poi reagisce e si rimette in corsa (9-8), ma sempre a suon di ace Grottazzolina la ricaccia prontamente indietro (12-15). Se la Mint di battute vincenti perisce, è anche vero che di muro punisce (14-15), e in un modo o nell’altro resta aggrappata al set (16-16, 19-17). Scavallati i 20, altro contro break dei marchigiani (21-22) e l’arrivo questa volta è in volata. Eccheli passa a giocare con tre schiacciatori, Zaytsev opposto e Rohrs dentro per Szwarc a fare reparto con Marttila. Perfetto equilibrio fino ai 24, poi un grande attacco di Tatarov e l’ottavo vincente al servizio della serata di Grotta, questa volta a firma Zhukouski, vale il due a zero per gli ospiti.3° set – Quando Zaytsev schiaccia lungo, senza avversari a contrastarlo a muro, è il segnale che Monza è davvero sull’orlo del baratro (3-4). Il monster block di Beretta prova a dare la scossa (6-5), l’ace di Szwarc tenta di aumentare il voltaggio (9-6), ma la Yuasa Battery non si lascia folgorare, pareggia ai 10 e sposta anche l’inerzia del punteggio a suo vantaggio (10-11, 12-14). Eccheli ferma il gioco, ma le facce dei suoi giocatori sono il manifesto dello sconforto. La coperta monzese è anche corta perché tra gli incerottati c’è anche Lawani, e altri conigli da tirare fuori dal cilindro non ce ne sono. Dall’altra parte la squadra fanalino di coda della Superlega continua a fare la sua gara, sente il profumo dell’impresa e continua a martellare, soprattutto dai nove metri (12-17). Uno strappo pesante che la Vero Volley non riesce a ricucire. Il parziale si chiude così con il punteggio di 21-25 decretando la netta vittoria da tre punti della squadra di Massimiliano Ortenzi.Mint Vero Volley Monza 0Yuasa Battery Grottazzolina 3(22-25, 24-26, 21-25)Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 9, Averill 4, Szwarc 4, Marttila 11, Beretta 9, Kreling 0, Picchio (L), Rohrs 7, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Lawani, Mancini. All. Eccheli. Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 11, Comparoni 6, Petkovic 18, Fedrizzi 11, Demyanenko 8, Zhukouski 4, Cubito (L), Vecchi 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Marchiani, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi. Arbitri: Cappello, Zanussi, Pernpruner.Note – durata set: 27′, 30′, 26′; tot: 83′.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO