More stories

  • in

    Raduno Grottazzolina, Ortenzi: “Primo giorno sempre speciale, ma questa volta di più…”

    Un primo giorno che sa di emozioni forti e promesse da mantenere. Come da tradizione, Massimiliano Ortenzi non nasconde la sua emozione nel ritrovare il campo e i suoi ragazzi. È iniziata ufficialmente la stagione 2025-26 della Yuasa Battery Grottazzolina, al suo secondo anno in Superlega, con il raduno precampionato andato in scena davanti a oltre 150 tifosi entusiasti.“Per me il primo giorno è sempre qualcosa di speciale – racconta Ortenzi – È un mix di orgoglio, responsabilità ed entusiasmo. L’orgoglio di essere ancora tra i grandi e da protagonisti, come lo siamo stati lo scorso anno. La responsabilità di rappresentare un territorio che ci sostiene con forza. E soprattutto l’entusiasmo che dovrà guidarci per tutta la stagione, anche nei momenti più difficili”.Una cornice di pubblico così folta non si era mai vista al raduno del team grottese: la dimostrazione concreta di quanto il progetto Yuasa Battery stia facendo breccia nel cuore della comunità. “Di solito il raduno è un momento più intimo, riservato a squadra, staff e società. Stavolta invece è stato un vero abbraccio collettivo, con oltre 150 persone in tribuna. Ho detto ai tifosi di essere curiosi, di volerci scoprire senza giudicare troppo presto. Solo così si costruiscono basi solide, quelle che servono quando le cose non vanno come vorremmo”.Identità nuova, stessa ambizione. Il lavoro è già iniziato, lo staff sta plasmando la nuova identità della squadra, che presenta diverse novità tra i protagonisti.“La priorità è uniformare la condizione atletica – spiega Ortenzi –. Alcuni ragazzi arrivano da mesi di inattività, altri hanno lavorato con le nazionali o nel beach volley. Serve equilibrio nel carico di lavoro. Parallelamente dobbiamo costruire un’identità di gioco: ci sono nuovi innesti, a partire dal palleggiatore, e dobbiamo trovare in fretta il nostro stile, quello che ci accompagnerà già dalla prima giornata di campionato”.Nel programma delle prossime settimane, anche allenamenti congiunti e amichevoli utili a testare automatismi e amalgama del gruppo. L’obiettivo stagionale è chiaro, semplice solo in apparenza, ma dal valore immenso: continuare a scrivere la storia.“Vogliamo conservare questo sogno – conclude Ortenzi –. La missione è proteggere ciò che abbiamo conquistato, per noi e per il nostro territorio. Rimanere in Superlega, tra i giganti della pallavolo italiana, è ciò per cui ogni giorno lavoriamo”. Grottazzolina è pronta a ripartire. Con cuore, passione e la determinazione di chi sa che non c’è nulla di scontato. Ma tutto è possibile.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina e Macron confermano la loro partnership di successo!

    Una partnership che si conferma e si consolida: sarà ancora il Macron Hero a dare bella mostra di sé sulle maglie dei campioni della Yuasa Battery Grottazzolina nella sua storica seconda stagione consecutiva in Superlega.

    L’azienda bolognese Macron, ormai al fianco della M&G Scuola Pallavolo da diverse stagioni, nelle ultime annate sportive si è trasformata in una sorta di amuleto per il volley grottese, visti i risultati conseguiti. Risale ormai a qualche tempo fa il trionfo in A3 che riaprì le porte della categoria cadetta, e dopo la storica promozione in massima serie avvenuta in quel di Siena il 25 aprile 2024, si rinnova e si fortifica dunque una partnership di assoluto prestigio anche per la stagione 2025/26.

    Due realtà d’eccellenza, nei rispettivi ambiti, accomunate dal fatto di essere partite dal basso per spiccare il volo; entrambe con alle spalle oltre cinquant’anni di storia, ma anche di crescita ed  innovazione: “Io e l’azienda siamo entusiasti di questa partnership con la Yuasa Battery Grottazzolina – racconta Saverio Luciani, amministratore del Macron Sports Hub Civitanova Marche – Oltre ad essere una realtà della massima serie di volley, ritengo che M&G Scuola Pallavolo rappresenti un grandissimo esempio per tutti gli sportivi di tutti gli sport. L’approdo in SuperLega nel 2024 è una pagina della storia del volley che resterà scritta e raccontata negli annali. Siamo orgogliosi di essere stati al loro fianco nelle ultime due storiche stagioni e siamo prontissimi di esserlo anche nell’imminente campionato di massima serie, dove con la società stiamo studiando anche delle novità”.

    Novità che presto vedranno la luce. Novità che coinvolgeranno anche la “livrea” delle nuove maglie da gioco, con i tre kit (home, away e libero) in fase molto avanzata, grazie al gran lavoro del dirigente Riccardo Lupetti, ancora una volta in prima linea nello sviluppo grafico della maglia, da quest’anno con il prezioso contributo di Stefano Presenti, altro versatilissimo collaboratore di Grottazzolina su più fronti e da diverse stagioni: “La squadra è cambiata in parecchi interpreti – il pensiero del Responsabile Marketing M&G, Claudio Bonini – Non è cambiato però lo sponsor tecnico, e ne siamo felici dal momento che Macron rappresenta un marchio di grande prestigio nel mondo dello sport in generale, e nel volley in particolare. E’ però anche una questione di vicinanza al territorio, aspetto cui siamo particolarmente legati. Nell’Hub di Civitanova Marche abbiamo sempre trovato competenza e disponibilità a soddisfare ogni esigenza, grafica e non, non c’è pertanto alcuna necessità di andare a cercare fortuna altrove quando l’eccellenza è già qui a portata di mano. Confermarsi in questa categoria sarà sempre più difficile, l’auspicio è quello di continuare con Macron ad essere vincenti insieme”.

    “We can be heroes just for one day”, cantava l’immenso David Bowie. In casa Yuasa Battery l’intento è però quello di essere eroi non solo per un giorno: chissà che partire con un hero sul petto non possa aiutare Grottazzolina a realizzarlo. LEGGI TUTTO

  • in

    Marco Falaschi ha fretta di iniziare: “Yuasa, non vedo l’ora di cominciare”

    Ultimi giorni di sosta e di sole, prima di tornare in palestra a sudare per la prossima stagione. Anche Ferragosto alle spalle e dopo anche un pò di beach per tenersi in forma ecco che torna di moda l’indoor e Marco Falaschi, neo regista della Yuasa Battery Grottazzolina dall’alto della sua esperienza lo sa bene.

    Lui il suo primo contatto significativo con Grottazzolina lo ha avuto ormai diverse settimane fa con presentazione ufficiale; da giovedì sarà via alla stagione con il raduno ufficiale della squadra.

    Falaschi, come sta passando questi ultimi giorni di riposo?“Riposo sui generis. Manca la palla, ma ci teniamo molto attivi in vari modo come giusto che sia. C’è la necessità di essere sempre pronti perché ci attende una stagione molto importante e nostro compito è quello di rispondere presente fin da subito”.

    Quali sono le sensazioni in vista del nuovo in inizio in programma il 21 agosto?“Le sensazioni sono indubbiamente positive, come del resto dovrebbero essere sempre in ogni nuovo inizio, ma ci attende una stagione non semplice. Nella passata stagione la Yuasa Battery ha fatto qualcosa di importante: salvarsi da neopromossa al primo anno e lo ribadisco dopo averlo detto già in diverse occasioni è qualcosa di difficilissimo. L’ultima volta eravamo stati noi di Taranto, parliamo di quindici anni fa; a maggior ragione poi, dopo un girone di andata difficoltoso, ma soprattutto dopo una seconda parte di stagione e una cavalcata importante. Ora arriva il bello, la società e la squadra devono riconfermarsi, non è assolutamente scontato perché il livello si alza ancora. Grottazzolina non è più una neopromossa, bisogna confermarsi cercando di prendere punti fin dalla prima di parte di campionato, anzi dico che è molto importante l’avvio”.

    Lei é uno degli esperti del gruppo, quale il giudizio personale sul roster che è stato disegnato con sette conferme e sette volti nuovi?“La società ha fatto un roster di buon livello. Ma la cosa fondamentale è determinare subito un’idea di squadra e andare a trovare l’amalgama prima possibile. La Superlega, soprattutto quest’anno, è concentrata in poco tempo, bisogna arrivare pronti subito e focalizzarsi sulle prime cinque gare. Dopo di queste tireremo una prima linea guardando la nostra situazione”.

    Campionato concentrato in pochi mesi e che arriva subito dopo il Mondiale: è una situazione anche questa da considerare?“E’ una variabile perché, le grandi squadre soprattutto, tendenzialmente riescono a formarsi e ritrovarsi tutte insieme solo un po’ più tardi rispetto agli altri. Dunque ripeto, per le prime dovremo cercare di guardare dalla nostra parte del campo e fare il nostro gioco meglio possibile; nelle prime gare sarà determinante. Tra l’altro abbiamo subito il derby a Civitanova contro una squadra che magari si formerà negli ultimi giorni ma questo a noi dovrà interessare poco. La nostra è una squadra che definisco interessante: c’è chi deve dimostrare che può stare stabilmente in Superlega, chi cerca conferma ulteriori e chi invece vuole ripetersi. C’è un bel mix e bisogna trovare la sintonia tra tutti prima possibile”.

    Chiudiamo con il popolo di Grottazzolina che ha già conosciuto da avversario, ritrovato nel giorno della presentazione e che il 21 agosto sarà sicuramente presente per far sentire il proprio calore…“Non vedo l’ora di essere lì insieme a loro. L’anno scorso, ma anche in passato quando ho incrociato da avversario Grottazzolina in A2, il ricordo è importante. Lo scorso anno sono uscito con il mal di testa al PalaSavelli all’andata, poi al ritorno riempirono il nostro Palas in modo incredibile vincendo 3-1. Diciamo che si sentivano anche in trasferta e non vedo l’ora di averli al nostro fianco”. LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina: 8500 chilometri di viaggi in una stagione (come andare e tornare da Dubai)!

    I tifosi della Yuasa Battery Grottazzolina staranno già sfogliando la margherita per organizzarsi e seguire i propri beniamini anche in trasferta nelle altre 11 città d’Italia palcoscenico della Superlega 2025/2026. La curiosità è nell’andare a vedere quanti chilometri dovrà macinare la crew di coach Massimiliano Ortenzi su e giù (più su che giù, a dire il vero considerando che a sud c’è “solo” il viaggio verso Cisterna) per lo Stivale.

    Partendo dal viaggio più a sud sono 300 i chilometri da percorrere per raggiungere il Palas di Cisterna di Latina, mentre ne bastano 33 per l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche . La trasferta più lunga è quella di Cuneo con 687 chilometri da macinare per affrontare la neopromossa. L’Allianz Cloud Palalido di Milano si raggiungo dopo 513 chilometri e ne “bastano” 322 per il PalaPanini di Modena , tempio del volley nazionale.

    L’Opiquad Arena di Monza (distante 505 chilometri) è un dolcissimo ricordo per la Yuasa Battery con la prima storica vittoria di Superlega, così come un altro successo pesantissimo arrivo alla Kioene Arena di Padova che si raggiunge dopo 395 chilometri. Seconda trasferta più agevole della stagione quella del Pala Barton Energy di Perugia teatro dei campioni d’Europa, appena 156 chilometri, mentre sono esattamente 500 quelli che bisogna percorrere per la Bts Arena di Trento, casa dei campioni D’Italia. Infine due chilometraggi molto simili tra loro sono quelli per raggiungere il PalaBancaSport di Piacenza con 428 chilometri e il PalaAgsm di Verona con 422 chilometri.

    Oltre 4250 i chilometri che Petkovic e compagni saranno chiamati a viaggiare nei prossimi mesi per affrontare a domicilio i propri avversari. Distanza questa che partendo da Grottazzolina permetterebbe di arrivare, tanto per dirne una, nello splendido arcipelago africano di Capo Verde, oppure di tornare a Dubai, dopo la magnifica esperienza del Nas Sports Tournament o addirittura arrivare a Baku in Azerbaigian.

    Ma il conto totale dei chilometri da percorre va rivisto, o meglio raddoppiato, considerando che da una trasferta si torna anche a casa: dunque i 4250 chilometri indicati diventano 8500 chilometri considerando anche il ritorno dalle trasferte .

    Insomma numeri che fanno capire che tipo di avventura attende, per la seconda stagione consecutiva, la Yuasa Battery Grottazzolina nel cuore dell’Italia.

    (fonte Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina, Romiti: “Confermarsi in Superlega non è affatto semplice, ma siamo pronti”

    Si avvicina a grandi passi l’avvio della stagione ufficiale per la Yuasa Battery Grottazzolina che si prepara alla seconda stagione in Superlega. L’appuntamento per il raduno è fissato per le ore 19 di giovedì 21 agosto al PalaGrotta e sarà il primo abbraccio che i tifosi potranno dare a coach Ortenzi, al suo staff e agli atleti in vista della prossima stagione. Raduno che sarà anche l’occasione di un primo incontro e strette di mano con gli atleti confermati dello scorso anno e con i volti nuovi.

    I sette confermati sono Marchiani, Petkovic, Fedrizzi, Tatarov, Cubito, Vecchi e Marchisio. I volti nuovi e dunque tutti da conoscere sono quelli di Falaschi, Golzadeh, Magalini, Koprivica, Stankovic, Pellacani e Petkov. Insomma un roster che è un bel mix tra giovani ed esperti pronto a dire la sua nella prossima Superlega.

    Ne è convinto il presidente Rossano Romiti: “L’attesa ormai è finita siamo molto vicini alla data del raduno e sinceramente non vediamo l’ora di iniziare. Finora è stato fatto un lavoro molto importante a livello organizzativo e societario. Poi quando si arriva in palestra è il momento in cui tutti gli sforzi fatti negli ultimi mesi si vanno a concretizzare. C’è grande entusiasmo e voglia di ricominciare, lo si percepisce in tutto l’ambiente. Siamo convinti e consapevoli che sarà un’annata molto impegnativa perché confermarsi in Superlega non è affatto semplice. Quello che ci aspettiamo sicuramente è una Superlega ancora più intensa ed impegnativa rispetto allo scorso anno. Ma siamo pronti e molto vogliosi di riprende il cammino”. 

    E sarà un’estate ancora molto intensa, un pre-campionato fatto di allenamenti, sudore ma anche di molto altro. Perchè la Yuasa non fermerà la sua predisposizione al territorio e dunque ci sarà la costante partecipazione ad eventi e incontri proprio per confermarsi riferimento. In tutto questo prosegue anche la campagna abbonamenti con buon riscontro finora, a testimonianza che la Yuasa Battery Grottazzolina è costantemente nel cuore e nella mente di tantissimi appassionati.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina, definito lo staff fisioterapico tra conferme e novità

    La politica della crescita a piccoli passi non conosce eccezioni di sorta in casa M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina, men che meno quando si parla di salute dei propri atleti. La prima storica stagione di Superlega andata in archivio una manciata di mesi fa con una altrettanto storica salvezza ha mostrato come la categoria ammiraglia del volley italiano sottoponga gli atleti ad un elevato tasso di stress fisico, figlio di un campionato estremamente concentrato nei tempi. La stagione ventura, da questo punto di vista, acuirà ulteriormente questo aspetto, in virtù di una regular season lunga meno di cinque mesi e con numerosi turni infrasettimanali (ben cinque).

    Circostanze che hanno portato la Yuasa Battery a ragionare di tutto punto sulla questione, e dalla ormai lunghissima e consolidata partnership con il centro fisioterapico montegiorgese Rialab sono emerse interessanti novità, com’è lo stesso Michele Del Bello, direttore del centro, a sottolineare: “Quest’anno avremo delle importanti novità all’interno dello staff fisioterapico, una delle quali nasce proprio dall’esperienza della passata stagione. Implementeremo infatti lo staff con una nuova figura, che va ad aggiungersi a quelle già in essere. Questa new entry sarà costituita dalla figura del massaggiatore, ci siamo infatti resi conto che si tratta di una figura che può essere determinante per gestire alcune problematiche di origine muscolare, alleviare dolori muscolari, supportare e velocizzare il recupero funzionale. Marco Nardoni sarà dunque il primo volto nuovo nello staff, e sarà al palasport in settimana per gestire i muscoli dei nostri atleti”.

    Non l’unica novità, però, perché a fronte di un secondo nuovo innesto va segnalato un saluto, significativo e denso di emozioni: “Riccardo Ercoli non sarà più al seguito della squadra – prosegue Del Bello che continuerà ad essere il responsabile del settore medico-sanitario del club – avremo sempre la fortuna di sfruttare le sue conoscenze specifiche sul trattamento della spalla in Rialab, ma non sarà più h24 al seguito del team. Dopo tanti anni nello staff Yuasa, cui ha fornito un importante contributo professionale ed umano, ha legittimamente valutato di prendersi una pausa, ed a lui va un grandissimo ringraziamento per il gran lavoro svolto in tutti questi anni”. 

    Elemento di continuità rispetto alla passata stagione sarà dunque Leo Di Bonaventura, cui si aggiungerà la figura di Alessio Orlandini. “Alessio viene dal calcio – prosegue Del Bello – ha seguito l’Ancona Calcio nelle ultime due stagioni, ed è estremamente motivato a seguire questa nuova avventura. Appena si è creata l’opportunità di entrare nella ‘grande famiglia’ M&G, nella massima serie del volley, l’ha subito voluta cogliere con entusiasmo”. 

    Un’ulteriore preziosa novità per gli atleti del team Yuasa sarà inoltre costituita anche dalla presenza diretta dello stesso Del Bello in panchina nelle gare casalinghe, oltre che in settimana in allenamento, per implementare ulteriormente la copertura dello staff fisioterapico a servizio dei campioni che saranno chiamati ad infiammare di domenica in domenica il PalaSavelli. Organigramma che continuerà peraltro ad essere impreziosito dal prof. Auro Caraffa in qualità di ortopedico, con l’esperienza e le competenze trasversali di Rialab sempre ben presenti sullo sfondo.

    Luca Salvatori, libero professionista con un lunghissimo trascorso da atleta in maglia grottese, continuerà inoltre ad essere l’osteopata di riferimento del team, così come sarà sempre Valentina Innocenzi ad occuparsi degli aspetti alimentari e nutrizionali degli atleti, dopo la positiva esperienza della passata stagione. Massimo Gaspari, altro ex atleta di lungo corso a Grottazzolina, sarà infine il dirigente responsabile del recupero infortuni, per un organigramma ampio e variegato che rappresenta però un tassello determinante all’interno del mosaico Yuasa.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina ufficializza i numeri di maglia tra aneddoti di famiglia e tradizioni

    Sono stati resi noti e ufficializzati i numeri di maglia che gli atleti della Yuasa Battery Grottazzolina indosseranno nella stagione 2025-2026 di Superlega. Nel volley ma ormai in tutti gli sport la personalizzazione del numero di maglia e la sua scelta diventa fattore importante per ogni atleta e dietro ad ogni scelta c’è una motivazione ben precisa legata magari ad un evento speciale oppure ad una semplice scaramanzia, elemento che nello sport trova ancora grandissima diffusione. 

    Ai vari Cubito (3), Vecchi (4), Fedrizzi (13) e Marchiani (15), ormai veterani a Grottazzolina e per i quali il numero di maglia è ormai diventato quasi un tatuaggio sulla pelle, si è aggiunto lo scorso anno Petkovic, per cui il n. 12 è ormai compagno fisso sin dalla prima stagione giocata da professionista, quando aveva appena 14 anni e dunque assolutamente imprescindibile. Da quest’anno, inoltre, ecco gli arrivi di Falaschi e Stankovic, per i quali rispettivamente il 5 e il 7 rappresentano ormai dei compagni di vita inseparabili. 

    “E’ una tradizione nata quasi per caso ormai tantissimi anni fa – rivela Stankovic – confermata poi anche in Nazionale e nella mia lunga trafila in Italia. Ultimamente però sto notando che questo numero 7 mi appare spesso anche nella vita quotidiana, è diventato così il mio numero preferito e anche un pò fortunato”.

    Bellissimo l’aneddoto familiare di Falaschi: “Il 5 era il numero di maglia di mio padre, anche lui palleggiatore, così ogni volta che posso cerco sempre di prenderlo anche io”. Occhio anche a Petkov e Petkovic che non hanno solo il cognome molto simile. Anche per il centrale bulgaro infatti il 9 è il numero delle prime stagioni da pallavolista e quindi la scelta di confermarlo anche nella sua prima importante esperienza in Italia. 

    Molto simili anche le motivazioni che hanno portato alle rispettive scelte Marchisio e Koprivica. Per il libero, alla sua terza stagione a Grottazzolina, il numero 44 rappresenta un raddoppio del numero preferito, ovvero il 4 che però era già occupato. Così come per Koprivica che vestirà il 18: il suo numero preferito, ovvero l’8 era occupato in quanto assicurato una manciata di settimane prima, dal giovane Pellacani. Per lui la scelta però è di tipo puramente estetico: “Quando l’ho scelto per la prima volta era un numero che mi piaceva molto esteticamente perché è continuo e simbolo dell’infinito”. 

    Conferma assolutamente il suo 21 il giovane nazionale bulgaro Tatarov dopo la grande stagione passata. Una scelta di cuore, invece, quella di Magalini, che opta per il 2 che è il numero fortunato della sua ragazza. Filosofica e molto profonda, infine, la riflessione del giovane opposto iraniano Golzadeh sul suo numero 1: “L’ho scelto perché abbiamo una sola vita e voglio viverla preziosamente, senza rimpianti”. A ciascuno il suo, dunque, per un roster che fra qualche settimana sarà chiamato ad iniziare un cammino condiviso.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    “Grottazzolina ora vuole consolidarsi in Superlega”. Parola del presidente Rossano Romiti

    Rossano Romiti, presidente della Yuasa Battery Grottazzolina, è a Bologna dove per tre giorni sono radunate le società di serie A. Sul tavolo: chiusura del mercato, sorteggio del calendario, seminari vari sotto l’egida della Lega Pallavolo. Se un anno fa la Yuasa Battery viveva questo evento come debuttante al gran ballo reale della Superlega, stavolta la situazione è diversa perché lo straordinario campionato 2024-25 è ancora oggetto di discussioni e complimenti. “C’è consapevolezza dell’importante cammino compiuto che, restando sempre con i piedi per terra, non è un punto di arrivo perché vogliamo consolidarci”.

    “Fa molto piacere ricevere i complimenti da parte dei colleghi presidenti e dirigenti per la stagione conclusa, per la salvezza che ha del prodigioso dopo il girone d’andata con sole sconfitte. I messaggi sono molteplici: anche nel momento peggiore, fatto da tanti kappaò, non abbiamo snaturato il progetto, non ci siamo disuniti, abbiamo mantenuto la barra dritta sulla squadra. Abbiamo dimostrato qualcosa, insomma, tutti ce lo riconoscono. Con tanti presidenti, parlo dei club di A2, siamo legati da tante stagioni, gare sul campo, battaglie fuori dal campo per far crescere il movimento. Questi ci vedono come un modello: il modello Grottazzolina. Stamane a colazione un collega del nord mi ha detto: ‘Romiti, ma lo sai che sto prendendo spunto da Grottazzolina per gestione della prima squadra, coinvolgimento del territorio e settore giovanile?’. Non posso che esserne felice. Aggiungo un particolare: un club del nord-est Italia sta organizzando un convegno con gli imprenditori di quell’area della penisola e mi ha chiesto se siamo disponibili a raccontare la nostra ‘case History’ per catturare l’attenzione degli imprenditori. Consentitemi anche un pizzico d’orgoglio per quanto fatto, risultato da ascrivere a tutti i dirigenti, ai vari staff, a tutte le componenti societarie”.

    L’attesa è adesso rivolta al calendario stagionale (il campionato prenderà il via a metà ottobre) e al debutto della rinnovata Yuasa Battery. “Abbiamo allestito un bell’organico – dice deciso Romiti –. Tanta qualità, obiettivi raggiunti anche da un punto di vista dei parametri economici. La squadra è stata costruita sull’intelaiatura della passata stagione con innesti importanti in fatto di esperienza e prospettive. Restiamo sempre i più piccoli tra tanti giganti, resta pur sempre la salvezza più tranquilla possibile come obiettivo. Con la retrocessione di Taranto, le due squadre più a sud sono Cisterna di Latina e proprio Grottazzolina”. Già, Grottazzolina paese Lilliput contro i giganti del volley mondiale: “Per raggiungere il bacino d’utenza delle nostre rivali dobbiamo riunire varie province tra Marche e nord Abruzzo. E stiamo parlando del campionato che è considerato, a giusta ragione, il top mondiale. Passo in avanti? Sì, ci stiamo attrezzando. Come? Ottimizzando tutta la parte del lavoro societario: fare meglio tutto ciò che viene realizzato lontano dal campo. Duplice obiettivo: alzare il livello sul taraflex e fare altrettanto a livello societario”. A poche ore dal sorteggio del calendario Romiti ha le idee chiare: “Sarebbe bello cominciare la stagione in casa con un big match. Immaginate in avvio Yuasa – Lube al PalaSavelli. O, se non sarà possibile, Yuasa – Trento o Yuasa – Perugia. Ci faremo trovare pronti”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO