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    MotoGp, prove libere 1 Gp Aragon: Marquez in testa, Rossi 20°

    ALCANIZ – Marc Marquez è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio di Aragon, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Cervera, che al Sachsenring a giugno era tornato a vincere per la prima volta dopo il lungo stop, stampa il crono di 1:48.048 e chiude la mattinata davanti a Joan Mir e Pecco Bagnaia sul circuito di Alcaniz. Quarto tempo per un grande Alex Marquez, che precede la Ducati di Jack Miller e l’Aprilia di Aleix Espargaro. Settimo Johann Zarco davanti al leader della classifica Fabio Quartararo. 
    Gli altri piloti
    A chiudere la top ten troviamo Takaaki Nakagami e Pol Espargaro, solo diciassettesimo il rookie Jorge Martin, tra i migliori nell’ultimo periodo. Dietro a Miguel Oliveira, diciottesimo, c’è Maverick Vinales al ritorno in MotoGp dopo la sospensione al Gp d’Austria e l’addio alla Yamaha. Segue Valentino Rossi, ventesimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez davanti nelle libere 1 ad Aragon, Rossi 20°

    ALCANIZ – E’ di Marc Marquez il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio di Aragon, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota di Cervera, che al Sachsenring a giugno era tornato a vincere per la prima volta dopo il lungo stop, stampa il crono di 1:48.048 e chiude la mattinata davanti a Joan Mir e Pecco Bagnaia sul circuito di Alcaniz. Quarto tempo per un grande Alex Marquez, che precede la Ducati di Jack Miller e l’Aprilia di Aleix Espargaro. Settimo Johann Zarco davanti al leader della classifica Fabio Quartararo. 
    Gli altri tempi
    A chiudere la top ten troviamo Takaaki Nakagami e Pol Espargaro, solo diciassettesimo il rookie Jorge Martin, tra i migliori nell’ultimo periodo. Dietro a Miguel Oliveira, diciottesimo, c’è Maverick Vinales al ritorno in MotoGp dopo la sospensione al Gp d’Austria e l’addio alla Yamaha. Segue Valentino Rossi, ventesimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “L'arrivo di Morbidelli? Non mi interessa molto”

    ROMA – “Franco arriverà a Misano, ma non mi interessa molto, sono concentrato sulla mia stagione. Non guardo mai chi c’è nel lato sinistro del box”. Fabio Quartararo, intervistato dal sito ufficiale della MotoGp, ha commentato così l’arrivo di Franco Morbidelli nel team Yamaha ufficiale dopo la partenza anticipata di Maverick Vinales. Il francese, leader della classifica piloti, ha infatti parlato soprattutto di quanto fatto in passato e degli obiettivi per questa stagione: “Ho riconosciuto tutti gli errori che ho fatto nel 2020, ho avuto qualche problema con la moto, ma anche con me stesso. Mi sono davvero arrabbiato sulla moto quando qualcosa è andato storto. E quando sei arrabbiato, allora non sei concentrato sul da farsi. Così ho imparato a mantenere la calma nelle situazioni difficili. Ecco perché sono molto più forte rispetto all’anno scorso”.
    Sugli obiettivi
    “Ho fatto enormi progressi in termini di esperienza e stile di guida – ha aggiunto Quartararo -. Yamaha ha apportato importanti miglioramenti alla moto. Sin dal primo giro senti dov’è il tuo limite. Uno dei miei punti di forza è sentire tutto ciò che cambia sulla moto. Penso che Yamaha si fidi sempre più di me”. Poi qualche parola sulla corsa al titolo: “Non voglio guardare i miei avversari, voglio solo pensare a me stesso e dove sono alla fine del week-end. Lo faccio gara dopo gara e penso che aiuti molto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Morbidelli? Il suo arrivo non mi interessa molto”

    ROMA – Franco Morbidelli sarà un nuovo pilota del team ufficiale Yamaha già in questo finale di stagione, dopo la separazione anticipata di Maverick Vinales dalla scuderia Factory. Fabio Quartararo, però, non pare essere particolarmente condizionato dalla cosa: “Franco arriverà a Misano, ma non mi interessa molto, sono concentrato sulla mia stagione – ha detto in un’intervista al sito ufficiale della MotoGp -. Non guardo mai chi c’è nel lato sinistro del box”. Il francese, leader della classifica piloti, ha infatti parlato soprattutto di quanto fatto in passato e degli obiettivi per questa stagione: “Ho riconosciuto tutti gli errori che ho fatto nel 2020, ho avuto qualche problema con la moto, ma anche con me stesso. Mi sono davvero arrabbiato sulla moto quando qualcosa è andato storto. E quando sei arrabbiato, allora non sei concentrato sul da farsi. Così ho imparato a mantenere la calma nelle situazioni difficili. Ecco perché sono molto più forte rispetto all’anno scorso”.
    Sul titolo
    “Ho fatto enormi progressi in termini di esperienza e stile di guida – ha aggiunto Quartararo -. Yamaha ha apportato importanti miglioramenti alla moto. Sin dal primo giro senti dov’è il tuo limite. Uno dei miei punti di forza è sentire tutto ciò che cambia sulla moto. Penso che Yamaha si fidi sempre più di me”. Poi qualche parola sulla corsa al titolo: “Non voglio guardare i miei avversari, voglio solo pensare a me stesso e dove sono alla fine del week-end. Lo faccio gara dopo gara e penso che aiuti molto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “Aragon pista impegnativa”

    ROMA – “Mi sono trovato bene con la moto per tutto il weekend a Silverstone, nelle prove libere abbiamo avuto uno dei migliori ritmi della nostra stagione. Abbiamo anche avuto un buon inizio di gara, ero in una posizione in cui potevo combattere con i piloti più veloci. Spero di poter provare le stesse sensazioni questo weekend, ma Aragon può essere impegnativo in termini di livello di grip durante l’intera gara, specialmente al posteriore”. Queste le parole di Valentino Rossi ai media ufficiali Yamaha in vista del Gran Premio di Aragon, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. “Ho ottenuto dei podi, non ho mai vinto ad Aragon – ha aggiunto il Dottore -. Il layout della pista è buono ed è veloce, ma è complicato guidare; devi essere particolarmente fluido in questo circuito per essere forte alla fine della gara. Vedremo cosa succederà e non vedo l’ora di scendere in pista dato che lo scorso anno il GP non si era disputato”.
    Le parole di Dixon
    Anche Jake Dixon, che anche in questo appuntamento correrà in MotoGp, ha parlato in vista di Aragon: “Non vedo l’ora che arrivi Aragon. Voglio ringraziare il team per avermi dato l’opportunità di guidare di nuovo la moto. Voglio capire come posso migliorare di nuovo durante il fine settimana e cercare di colmare il divario con i primi. Sono i migliori al mondo, ma ho una grande squadra intorno a me e penso che sia possibile. Sento di lavorare bene con la moto e penso che faremo un altro passo avanti verso i primi questo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “A Silverstone mi sono trovato bene con la moto”

    ROMA – Valentino Rossi si prepara al Gran Premio di Aragon, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il Dottore proverà a ottenere un buon risultato dopo la gara a due facce di Silverstone. “Mi sono trovato bene con la moto per tutto il weekend a Silverstone, nelle prove libere abbiamo avuto uno dei migliori ritmi della nostra stagione – ha detto ai media ufficiali Yamaha -. Abbiamo anche avuto un buon inizio di gara, ero in una posizione in cui potevo combattere con i piloti più veloci. Spero di poter provare le stesse sensazioni questo weekend, ma Aragon può essere impegnativo in termini di livello di grip durante l’intera gara, specialmente al posteriore. Ho ottenuto dei podi, non ho mai vinto ad Aragon. Il layout della pista è buono ed è veloce, ma è complicato guidare; devi essere particolarmente fluido in questo circuito per essere forte alla fine della gara. Vedremo cosa succederà e non vedo l’ora di scendere in pista dato che lo scorso anno il GP non si era disputato”.
    Il commento di Dixon
    Anche Jake Dixon, che anche in questo appuntamento correrà in MotoGp, ha parlato in vista di Aragon: “Non vedo l’ora che arrivi Aragon. Voglio ringraziare il team per avermi dato l’opportunità di guidare di nuovo la moto. Voglio capire come posso migliorare di nuovo durante il fine settimana e cercare di colmare il divario con i primi. Sono i migliori al mondo, ma ho una grande squadra intorno a me e penso che sia possibile. Sento di lavorare bene con la moto e penso che faremo un altro passo avanti verso i primi questo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis su Vinales: “L'autocritica non è il suo forte”

    ROMA – “Ovviamente ci sono cose che non si possono dire. Ma non puoi impedire a un pilota di esprimere i propri sentimenti. Tuttavia, c’è un certo limite che non deve essere superato in un contesto del genere. Ci sono piloti intelligenti che evitano certe dichiarazioni negative. Non diventerai più veloce se critichi semplicemente la tua squadra, il tuo costruttore e gli ingegneri”. Lin Jarvis, intervistato da “Speedweek.com”, ha parlato di Maverick Vinales dopo la separazione anticipata dalla Yamaha in MotoGp, arrivata in seguito alla sua sospensione dal Gp d’Austria. Il managing director della scuderia di Iwata non ha usato mezzi termini per commentare, dal suo punto di vista, l’atteggiamento del suo ex pilota.
    Le parole di Jarvis
    “L’autocritica non è il forte di Maverick – ha aggiunto Jarvis -. Ha preferito cambiare tre volte il capotecnico e una volta il manager. Tutti i piloti devono preoccuparsi dei propri errori. Non ha mai avuto una stagione in cui è stato coerente dall’inizio alla fine. Pertanto, non è mai stato considerato per vincere il titolo. Nemmeno nel 2020 quando Marc Marquez era assente. Era piuttosto insolito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis contro Vinales: “C'è un limite che non va superato”

    ROMA – Non è stato un addio del tutto sereno, quello tra la Yamaha e Maverick Vinales, rimasto in MotoGp con Aprilia. Anche Lin Jarvis è tornato sulla separazione con il pilota spagnolo. Intervistato da “Speedweek.com”, Il managing director della scuderia di Iwata non ha usato mezzi termini per commentare, dal suo punto di vista, l’atteggiamento del suo ex pilota: “Ovviamente ci sono cose che non si possono dire. Ma non puoi impedire a un pilota di esprimere i propri sentimenti. Tuttavia, c’è un certo limite che non deve essere superato in un contesto del genere. Ci sono piloti intelligenti che evitano certe dichiarazioni negative. Non diventerai più veloce se critichi semplicemente la tua squadra, il tuo costruttore e gli ingegneri”. 
    Il commento di Jarvis
    “L’autocritica non è il forte di Maverick – ha aggiunto Jarvis -. Ha preferito cambiare tre volte il capotecnico e una volta il manager. Tutti i piloti devono preoccuparsi dei propri errori. Non ha mai avuto una stagione in cui è stato coerente dall’inizio alla fine. Pertanto, non è mai stato considerato per vincere il titolo. Nemmeno nel 2020 quando Marc Marquez era assente. Era piuttosto insolito”. LEGGI TUTTO