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    F1, Wolff: “Red Bull simile a noi, ha grandi ambizioni”

    ROMA – Toto Wolff non dà nulla per scontato. Il team principal della Mercedes si lascia andare a complimenti e parole di stima alla scuderia rivale per il titolo: “La Red Bull ha risorse simili alle nostre ed è una squadra molto ambiziosa – racconta il manager austriaco a poche settimane dal via del Mondiale di Formula 1 -. C’è Max Verstappen, un pilota molto giovane che cerca di seguire le orme di Lewis Hamilton; e poi ci sarà anche Sergio Perez, un pilota costante che può portare punti pesanti per il campionato Costruttori”. 

    Le parole di Wolff
    “Il campo sarà ancora più compatto quest’anno – prosegue Wolff a Sky Deutschland -. Commettendo degli errori non potremmo perdere solo la vittoria, ma anche il podio: non possiamo permetterci di fare qualcosa di sbagliato, altrimenti potremmo trovarci facilmente sesti o settimi”. Si preannuncia una lotta per il titolo ben più equilibrata, almeno stando alle parole del numero uno della Mercedes.  LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Hamilton e Bottas si rispettano a vicenda”

    ROMA – “La stagione non è ancora cominciata, gli ultimi anni sono stati ottimi e siamo orgogliosi di questo. Dobbiamo pensare a fare il massimo in ogni sessione e non guardare troppo avanti. Noi sappiamo che se non ci spingiamo oltre noi stessi, potremmo tornare indietro come performance”. Queste le parole di Toto Wolff durante la presentazione della nuova Mercedes W12, la monoposto con cui il team tedesco correrà il Mondiale 2021 di Formula 1. “Bisogna dare sempre il massimo – ha proseguito il team principal -. La stabilità è la chiave per ogni team: abbiamo due piloti che si rispettano a vicenda, l’input che loro ci hanno dato sono molto buoni. Ci piace interagire con Hamilton e Bottas”.

    Sul rinnovo di Hamilton
    “Rinnovo di Hamilton? C’è stata molta attenzione mediatica – ha proseguito Wolff, commentando una delle vicende di questo inverno -. Semplicemente durante la stagione non abbiamo avuto molto tempo per parlarne. Ne abbiamo discusso durante le vacanze, ma era solo questione di dettagli: abbiamo parlato del futuro e della nostra partnership in vista dei prossimi anni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Rinnovo Hamilton? Durante la stagione non c'era stato tempo”

    ROMA – Toto Wolff ha parlato in occasione dell’evento di presentazione della Mercedes per il Mondiale 2021 di Formula 1, in cui è stata svelata anche la nuova W12 con cui Lewis Hamilton e Valtteri Bottas correranno in questa stagione. Il team principal ha parlato del Mondiale che prenderà il via in Bahrain: “La stagione non è ancora cominciata, gli ultimi anni sono stati ottimi e siamo orgogliosi di questo. Dobbiamo pensare a fare il massimo in ogni sessione e non guardare troppo avanti. Noi sappiamo che se non ci spingiamo oltre noi stessi, potremmo tornare indietro come performance. La stabilità è la chiave per ogni team: abbiamo due piloti che si rispettano a vicenda, l’input che loro ci hanno dato sono molto buoni. Ci piace interagire con Hamilton e Bottas”.

    Le parole su Hamilton
    “Rinnovo di Hamilton? C’è stata molta attenzione mediatica – ha proseguito Wolff, commentando una delle vicende di questo inverno -. Semplicemente durante la stagione non abbiamo avuto molto tempo per parlarne. Ne abbiamo discusso durante le vacanze, ma era solo questione di dettagli: abbiamo parlato del futuro e della nostra partnership in vista dei prossimi anni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Cambiare i piloti? Valuteremo a metà stagione”

    ROMA – Toto Wolff guarda già in avanti. Il direttore esecutivo di Mercedes, che negli ultimi anni ha dominato il Mondiale costruttori di Formula 1, ha parlato in un’intervista a Speed Week delle scuderie che potrebbero insidiare il team tedesco negli anni a venire: “L’anno scorso avevamo un’auto incredibile e le caratteristiche principali di essa si ritroveranno all’inizio anche quest’anno. Il cambio del fondo, di cui una parte deve essere sostanzialmente tagliata, è decisivo in senso tecnico. Ha costretto a ripensare l’intero concetto, quindi non possiamo escludere che Red Bull o Aston Martin troveranno una soluzione migliore”. 

    A metà anno la decisione sui piloti
    E il futuro dei piloti? Al momento, il direttore esecutivo di Mercedes ha affermato che si andrà avanti con Hamilton e Bottas almeno per queste due stagioni: “Esteban Ocon è al secondo anno di un contratto biennale con Renault e Alpine F1 e George Russell è con la Williams quest’anno. Quindi abbiamo alcune opzioni per il 2022, ma fino ad allora il nostro pieno supporto va a Valtteri e Lewis. Valuteremo a metà anno se ci sarà un cambiamento nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Red Bull e Aston Martin potrebbero trovare soluzioni migliori”

    ROMA – “L’anno scorso avevamo un’auto incredibile e le caratteristiche principali di essa si ritroveranno all’inizio anche quest’anno. Il cambio del fondo, di cui una parte deve essere sostanzialmente tagliata, è decisivo in senso tecnico. Ha costretto a ripensare l’intero concetto, quindi non possiamo escludere che Red Bull o Aston Martin troveranno una soluzione migliore”. Toto Wolff vede in Red Bull e Aston Martin le principali antagoniste della Mercedes per la lotta al titolo costruttori di Formula 1, come affermato in un’intervista a Speed Week. Ignorata invece la Ferrari, che nelle prossime stagioni avrà molto terreno da recuperare sulle altre scuderie.

    Il futuro dei piloti
    E il futuro dei piloti? Al momento, il direttore esecutivo di Mercedes ha affermato che una decisione sul futuro dei piloti verrà presa nel corso della stagione in arrivo: “Esteban Ocon è al secondo anno di un contratto biennale con Renault e Alpine F1 e George Russell è con la Williams quest’anno. Quindi abbiamo alcune opzioni per il 2022, ma fino ad allora il nostro pieno supporto va a Valtteri e Lewis. Valuteremo a metà anno se ci sarà un cambiamento nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    George Russell e i grattacapi del programma giovani Mercedes

    Con l’annuncio di Perez in Red Bull manca ormai solo un tassello per completare lo scacchiere dei piloti che saranno in griglia nel 2021. L’ufficialità del prolungamento del contratto tra Lewis Hamilton e Mercedes era attesa per la giornata di venerdì ma sul fronte piloti non sono arrivate novità da parte del team di Brackley. Nella giornata indicata dai media e in qualche modo preannunciata dalla stessa Mercedes sui social è però arrivata la comunicazione del riassetto azionario della squadra: il colosso petrolchimico inglese Ineos ha rilevato un terzo delle quote del team ed è diventato azionista al pari di Toto Wolff e Daimler, rispettivamente in possesso di un terzo delle quote ciascuno. Allo stesso tempo è stato annunciato il rinnovo di Wolff come amministratore delegato e team principal della corazzata tedesca per altri tre anni.
    Il rinnovo di Hamilton appare ormai questione legata alle tempistiche. Il riassetto delle quote darà ancor più potere decisionale a Wolff e il sodalizio tra i due è certamente tra i grandi punti di forza del team che sta dominando i mondiali da sette anni a questa parte. All’inizio della stagione la Mercedes ha deciso di rinnovare il contratto di Bottas, disattendendo le aspettative di chi vedeva George Russell pronto a rilevare il sedile del finlandese. Il giovane talento di King’s Lynn ha potuto dare prova della propria classe quando è stato chiamato a sostituire Hamilton in Bahrein. Al contrario di molti suoi coetanei impegnati nella massima categoria Russell non ha ancora avuto l’opportunità di ritagliarsi una vetrina a causa della scarsa competitività della Williams, fanalino di coda da tre stagioni a questa parte.
    Nelle ultime stagioni la gestione dei programmi giovani nelle varie scuderie ha assunto sempre maggiore importanza. Squadre come la Ferrari e la stessa Mercedes hanno preso spunto dall’Academy diretta da ormai più di un decennio da Helmut Marko per plasmare i giovani del futuro e finanziare le carriere di chi non ha risorse sufficienti per scalare i vertici delle categorie propedeutiche. La Ferrari in particolar modo sta raccogliendo i frutti dell’ottimo lavoro svolto avendo promosso in squadra Leclerc nel 2019 e portato in Formula 1 Mick Schumacher, che debutterà nel 2021 con Haas. Wolff aveva scelto di puntare prima su Wehrlein e poi su Ocon, lasciato libero l’anno scorso di firmare con Renault.
    In Mercedes hanno sinora optato per la continuità, dando fiducia a una coppia di piloti in grado di garantire al team entrambi i titoli mondiali e ben pochi grattacapi nella gestione interna. Russell nel 2021 affronterà con ogni probabilità la terza stagione con la storica scuderia di Grove, in un quadro tecnico molto complesso che difficilmente lo potrà lanciare come candidato per risultati degni di nota. Fare esperienza nel Circus è molto importante ma lo è altrettanto essere lanciati nella mischia per imprimere una svolta al proprio percorso di crescita. Seguendo questo approccio la Mercedes segna un netto distacco rispetto agli altri team. Forse dietro vi è la consapevolezza che, dopo il ritiro di Hamilton, un team di questo calibro potrà andare sul mercato e scegliere facilmente il migliore tra i top driver a disposizione. Ma allora non avrebbe molto senso investire importanti somme di denaro per finanziare la carriera dei propri giovani, che come Ocon hanno portato il proprio bagaglio di esperienza altrove.
    Russell ha sicuramente la stoffa necessaria a cimentarsi in un top team, con tutte le pressioni del caso. A dimostrarlo non serviva certo il weekend di Sakhir. Il suo curriculum nelle formule minori ha ben pochi precedenti e l’innata velocità in qualifica gli ha permesso di emergere anche in un quadro tecnico deficitario. Il passo successivo nella sua maturazione dovrebbe essere quello di salire in pianta stabile su una Mercedes e avere il tempo per sviluppare la costanza e il rendimento necessario per ambire a un titolo mondiale. La sensazione è certamente quella di un talento di grandissimo valore che non deve andare sprecato. La Mercedes lo sa e programmerà con cautela il dopo Hamilton. Le vittorie e il clima di grande serenità all’interno nel team non devono però rallentare l’ascesa di Russell, anche a costo di prendersi qualche rischio in più. LEGGI TUTTO

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    La F1 va in Arabia Saudita. Che fine fa il We race as one?

    La notizia era nell’aria, ma è stata resa ufficiale solo negli scorsi giorni: la Formula Uno correrà dall’anno prossimo in Arabia Saudita, sul circuito cittadino di Jeddah. La notizia ha suscitato reazioni negative tra molti appassionati, che non sono però stati gli unici a esprimere rammarico per l… L’articolo La F1 va in Arabia Saudita. […] LEGGI TUTTO