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    MotoGp, Dovizioso: “A Mandalika sarà una Gran Premio strano”

    ROMA – Andrea Dovizioso e Darryn Binder puntano l’Indonesia e il secondo Gran Premio del Motomondiale. La nuova pista di Mandalika ha suscitato qualche malcontento durante i test per la tenuta del suo manto stradale, cosa che emerge nella parole del veterano di Forlimpopoli: “Dopo il primo round non facile in Qatar, puntiamo davvero a fare meglio nel Gran Premio di Indonesia. Cercheremo di evitare gli errori commessi nella prima tappa. Il Mandalika Circuit è una pista nuova per tutti: ci sarà un nuovo asfalto e una nuova gomma rispetto ai test. Quindi sarà una gara strana”.
    Le parole di Razali
    Anche il rookie Darryn Binder, dopo qualche scintilla con Gardner in Qatar, è concentrato sul prossimo appuntamento della MotoGp. “Mi sono sicuramente divertito nei test. Sono super contento di come sono andate le cose in Qatar, il che mi rende ancora più motivato e cercherò solo di riprendere da dove avevo interrotto. Ho imparato molto e cercherò di fare un buon weekend a Mandalika. Spero che le condizioni della pista siano migliori rispetto ai test”. Anche il fondatore del team, Razlan Razali è entusiasta: “Si torna a correre in Indonesia Dopo 25 anni. Lì l’amore per la MotoGp è gigantesco e penso che con l’asfalto nuovo ripartire da zero. Sarà sicuramente emozionante correre lì”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zeelemberg: “Sapevamo del potenziale di Quartararo”

    ROMA – “Andrea Dovizioso fa parte di quella categoria di piloti che per dare il massimo devono avere tutto il materiale cucito su di loro. Nel 2021 ha sostituito Morbidelli all’improvviso, ma ha dato subito la sua disponibilità. Per noi è fondamentale il suo sguardo esterno sulla Yamaha”. Così su Dovizioso (ex pilota Ducati) Wilco Zeelenberg, direttore della WithU Yamaha RNF, che quest’anno porterà in pista anche il rookie Darryn Binder. “Non sta facendo tanti errori in pista – ha detto l’olandese sul fratello di Brad Binder – il che vuol dire che abbiamo ancora tutto sotto controllo. Dobbiamo però comunque seguirlo e monitorare le sue prestazioni”.Guarda la galleryYamaha RNF: giù i veli dalle MotoGP di Dovizioso e Binder
    Il paragone tra Binder e Quartararo
    Trovato l’accordo con “WithU”, azienda italiana italiana di forniture energetiche, il team di Razlan Razali è pronto per affrontare la MotoGp 2022, puntando sempre sul talento dei propri piloti. Se infatti Andrea Dovizioso è un pilota esperto, tutti i riflettori saranno puntati sul giovane sudafricano: “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Zeelemberg – è quello di dare a piloti giovani buone moto con le quali poter competere”. Una storia affine a quella di Fabio Quartararo, che ha corso per un biennio nel team satellite e per poi trionfare con la scuderia ufficiale. Questo il commento di Zeelemberg: “Sapevamo del potenziale di Quartararo. Anche Binder ha mentalità e abilità . Abbiamo deciso di ingaggiarlo per questo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zeelemberg: “Importante avere Dovizioso. Binder simile a Quartararo”

    ROMA – “Andrea Dovizioso è uno di quei piloti che per dare il massimo deve avere tutto secondo le proprie disposizioni. L’anno scorso ha sostituito Morbidelli con poco preavviso, ma si è messo bene a disposizione. La cosa più importante è però lo sguardo esterno che ha potuto dare alla Yamaha”. Queste le parole su Dovizioso (ex pilota Ducati) di Wilco Zeelenberg, direttore della WithU Yamaha RNF, che quest’anno porterà in pista anche il rookie Darryn Binder. “Non sta facendo tanti errori in pista – ha detto l’olandese sul fratello di Brad Binder – il che vuol dire che abbiamo ancora tutto sotto controllo. Dobbiamo però comunque seguirlo e monitorare le sue prestazioni”.Guarda la galleryMotoGP, presentate le Yamaha M1 di Dovizioso e Binder
    Tra Darryn Binder e Quartararo
    Trovato l’accordo con “WithU”, azienda italiana italiana di forniture energetiche, il team di Razlan Razali è pronto per affrontare la MotoGp 2022, puntando sempre sul talento dei propri piloti. Se infatti Andrea Dovizioso è un pilota esperto, tutti i riflettori saranno puntati sul giovane sudafricano: “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Zeelemberg – è quello di dare a piloti giovani buone moto con le quali poter competere”. Un percorso molto simile a quello fatto con Fabio Quartararo, per due stagioni nel team satellite e ora campione del mondo 2021 con la M1 ufficiale. Il paragone con Binder è inevitabile: “Quartararo ha iniziato prima e sapevamo che aveva tanto potenziale. Anche Binder ha talento e mentalità. Per questo abbiamo deciso di ingaggiarlo”. LEGGI TUTTO