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    Alberghini e Riccò, la meglio gioventù da Modena

    Il centrale, classe 2004, e lo schiacciatore, classe 2005, provengono entrambi da Anderlini tra le cui fila hanno disputato gli ultimi due campionati di Serie B e ora si misureranno in A
    La WiMORE Salsomaggiore è lieta di annunciare gli acquisti del centrale Riccardo Alberghini e dello schiacciatore Riccardo Riccò, entrambi cresciuti nel fertile vivaio di Anderlini con cui hanno già disputato, tra i “grandi”, gli ultimi due campionati di Serie B e nei mesi scorsi si sono laureati vice campioni regionali in Under 19 raggiungendo le finali nazionali di categoria. Alberghini, nato il 21 settembre 2004 a Modena e 197 centimetri d’altezza, fu nominato miglior centrale alla Final Four Regionale Under 17 di due anni fa e nella stagione 2021/2022 incrociò da avversario Parma in B in un doppio confronto che lo vide mettere a terra dieci punti tra andata e ritorno quando i modenesi espugnarono il PalaRaschi al tie-break. Ora il salto di categoria che può rappresentare un punto cruciale della carriera. “È un’opportunità per mettersi in gioco, continuare a migliorare e capire com’è il mondo fuori dalla Serie B. Arrivo da “rookie” in punta di piedi, l’obiettivo è di riuscire a ritagliarmi il mio spazio”. In un roster molto giovane e di grandi speranze, pronto, però, a stupire. “Sappiamo che non sarà facile e potremmo fare fatica, soprattutto, all’inizio. Vogliamo essere una spina nel fianco che può dare fastidio a tutti, penso che, sulla carta, abbiamo le potenzialità per fare bene ma dovremo dimostrarlo sul campo, allenamento dopo allenamento e di partita in partita”. Riccò, nato l’1 giugno 2005 a Reggio Emilia e alto 1,83 metri, ha iniziato a giocare a pallavolo tra le fila dell’Anderlini fin dall’età di cinque anni togliendosi parecchie soddisfazioni a livello giovanile senza disdegnare l’attività di beach volley, dove nel 2021 vinse il titolo regionale Under 18 e la scorsa estate conquistò la medaglia d’oro nella tappa del campionato Under 18 a Torino. “Per me l’Anderlini è stata una palestra di vita, una seconda famiglia. Mi metto a completa disposizione della squadra, quest’anno ho tanto da imparare e mi aspetto di crescere non solo in ambito tecnico”. Nella stagione che segnerà il suo debutto da neo maggiorenne nel campionato di Serie A3. “Onestamente la chiamata di Parma è stata una sorpresa, sono molto carico e non vedo l’ora di iniziare. So che c’è una bella storia dietro, un po’ di responsabilità la avvertiremo ma il fatto di essere un gruppo giovane aiuterà anche noi nuovi arrivati ad ambientarsi il più in fretta possibile”.
    ROSTER WiMORE SALSOMAGGIORE (in continuo aggiornamento): Giacomo Leoni (P), Matteo Beltrami (O), Marco Cantagalli (S), Fabrizio Ferraguti (S), Riccardo Riccò (S), Riccardo Alberghini (C), Nicholas Bucciarelli (C), Manuel Bussolari (C), Alessandro Zecca (L). All.: Alberto Raho
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    Il “nuovo” Marco Cantagalli trasloca in banda

    Classe 2002, il figlio dell’ex Nazionale Luca scende di categoria da Reggio Emilia e lascia il ruolo di libero per tornare a fare lo schiacciatore come già avveniva ai tempi di Modena
    La WiMORE Salsomaggiore comunica l’arrivo di Marco Cantagalli, che nella prossima stagione abbandonerà il ruolo di libero per riprendere a giocare da schiacciatore come agli inizi della carriera. Nato il 15 maggio 2002 a Reggio Emilia, figlio dell’ex Nazionale azzurro Luca e fratello minore dell’opposto Diego, ritrovati lo scorso anno alla Conad Volley Tricolore Reggio Emilia in Serie A2, è cresciuto nel settore giovanile di Modena Volley, con cui ha partecipato a quattro campionati di B, dove tra febbraio e marzo di due anni fa affrontò da avversario anche Parma (15 punti all’andata al PalaRaschi, 11 nella gara di ritorno del PalaPanini), poi, dopo essersi dedicato esclusivamente al beach volley nella stagione 2021/2022, il ritorno alla pallavolo indoor nella squadra della sua città natale che lo ha impiegato da libero in seconda linea. Adesso la nuova trasformazione in banda che lo ha convinto a sposare il progetto della società gialloblù e a scendere di categoria, restando comunque in Serie A. “La proposta di fare lo schiacciatore mi ha allettato molto, l’ho presa subito come una sfida perché è il ruolo che mi piace di più. Spero di riuscire a dare una mano alla squadra”.
    Cosa ti lascia l’esperienza da libero in A2?
    “È stata una grande esperienza, il primo anno in A è sempre emozionante. Mi ha fatto crescere molto a livello personale e dal punto di vista tecnico ho lavorato tanto su difesa e ricezione, due fondamentali che ritroverò anche da banda”.
    Come hai trascorso l’ultima stagione in famiglia?
    “Da sempre viviamo di pallavolo, in casa se ne parla spesso. Sul campo all’inizio è stato difficile perché hai gli occhi puntati addosso e lavorare nella stessa squadra assieme al padre e al fratello non è così semplice. Era una situazione un po’ particolare ma devo dire che con i miei compagni non ho avuto nessun problema”.
    Quali sono i tuoi propositi per il prossimo anno?
    “È una grande occasione di mostrare a me stesso e agli altri che quello di schiacciatore può essere il mio ruolo. Darò sempre il massimo dal primo all’ultimo allenamento e dalla prima all’ultima partita, siamo una squadra molto giovane e rinnovata per cui potremmo impiegare un po’ di tempo a carburare però sono convinto che possiamo fare bene. L’importante saranno l’atteggiamento, la voglia di vincere e dovremo essere bravi a non scoraggiarci mai alle prime difficoltà”.
    Parma può essere l’ambiente ideale per i giovani?
    “La società trasmette molta serenità, crede nel gruppo senza mettere troppe pressioni. Noi ce la giocheremo in ogni frangente, speriamo di creare una bella armonia all’interno dello spogliatoio e di fare il miglior risultato possibile”.
    ROSTER WiMORE SALSOMAGGIORE (in continuo aggiornamento): Giacomo Leoni (P), Matteo Beltrami (O), Marco Cantagalli (S), Fabrizio Ferraguti (S), Nicholas Bucciarelli (C), Manuel Bussolari (C), Alessandro Zecca (L). All.: Alberto Raho
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    Si scrive conferma, si legge Ferraguti

    FERRAGUTI (WIMORE PARMA)
    Lo schiacciatore parmigiano, classe ’95, in passato promessa del nuoto, si appresta a iniziare il suo terzo anno tra le fila della WiMORE e punta a fare un ulteriore salto di qualità
    La WiMORE Salsomaggiore comunica la conferma dello schiacciatore Fabrizio Ferraguti, che per il terzo anno di fila, il secondo in Serie A3, difenderà i colori gialloblù. Nato il 13 aprile 1995 a Modena ma parmigiano doc, Ferraguti è stata una grande promessa del nuoto a livello giovanile tanto da conquistare nel 2014 la medaglia d’argento nella staffetta 4×100 mista e il quarto posto nella prova individuale dei 100 dorso ai Campionati Italiani Juniores. Nel 2016, all’età di 21 anni, il passaggio al volley all’Eureka in C prima delle esperienze tra Energy, ancora Eureka e Audax che hanno preceduto il biennio alla WiMORE, in cui si è messo in evidenza, seppur da comprimario all’esordio in categoria, dapprima in Serie B, soprattutto, nel girone di ritorno poi in alcune partite dell’ultimo campionato di Lega come in casa della capolista Fano in Regular Season e di Macerata ai Play Off e realizzando i punti finali a Belluno e con la stessa Macerata al PalaRaschi. Ora l’occasione di compiere un ulteriore salto di qualità sempre nella squadra della sua città. “Sono rimasto colpito dal nuovo progetto che mi ha affascinato, non ci ho pensato troppo e mi ritengo molto felice della scelta. Nella mia prima stagione in A3 sono riuscito ad acquisire un po’ d’esperienza grazie ai miei compagni che mi hanno insegnato tantissime cose e anche sotto il profilo dell’impegno è stato più tosto rispetto all’anno precedente in Serie B”.
    Come presenteresti ai nuovi acquisti la società di Parma?
    “Parma è una città che ha una storia pallavolistica importante, lo scorso anno l’abbiamo anche leggermente rivissuta al PalaRaschi con il tantissimo pubblico che è venuto a vederci e sostenerci. Abbiamo una bella responsabilità, questo è uno dei motivi per cui ho deciso di restare”.
    Cosa ti aspetti dalla prossima stagione sul piano personale?
    “In questi mesi mi sento sicuramente migliorato dal punto di vita tecnico, sono pronto e a disposizione del gruppo qualora ce ne fosse bisogno. Io metto sempre in secondo piano le prestazioni individuali a favore del risultato complessivo della squadra, sarei anche contentissimo di fare zero punti in stagione se poi dovessimo arrivare ai nostri obiettivi prefissati”.
    Quale potrà essere il vostro obiettivo?
    “Credo che, in rapporto all’anno scorso, avremo un pizzico d’esperienza in meno perché chiaramente l’età media del roster si è abbassata e molti giocatori saranno quasi esordienti in categoria. Da debuttanti, nella passata stagione, era giusto darsi l’obiettivo della salvezza all’inizio poi, andando avanti nel corso del campionato, abbiamo visto che i risultati ci avrebbero consentito di ambire a qualcosa di più. Quest’anno abbiamo una squadra giovane e dobbiamo fare leva sull’entusiasmo e sulla voglia di allenarci. L’obiettivo rimarrà quello della salvezza, non sarà semplice perché penso che il livello medio delle avversarie si sia alzato però noi ce la metteremo tutta”. LEGGI TUTTO

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    Il centrale Bucciarelli porta freschezza e centimetri

    Il “gigante” di Scandiano, classe 2001, alto due metri, è reduce dalla prima esperienza in un campionato di Lega tra le fila del Conad Volley Tricolore Reggio Emilia in Serie A2
    La WiMORE Salsomaggiore è lieta di comunicare l’ingaggio del centrale Nicholas Bucciarelli, reduce dalla sua prima esperienza in un campionato di Lega tra le fila del Conad Volley Tricolore Reggio Emilia in Serie A2. Nato il 12 luglio 2001 a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, Bucciarelli, alto due metri, si è avvicinato alla pallavolo relativamente tardi (curiosamente come gli ex centrali gialloblù Sesto e Fall) all’età di 17 anni: prima, infatti, è stato a lungo difensore e centrocampista al Reggio Calcio poi la svolta nel novembre del 2018 con il cambio di disciplina e il passaggio al Pieve Volley, in cui si è potuto misurare in Under 18 e Serie D e nel successivo biennio ha calcato i campi della Serie C. Le sue prestazioni, unite alle notevoli doti fisiche, non sono passate inosservate agli occhi di Reggio Emilia che gli ha consentito di compiere un triplo salto facendolo esordire in A2 mentre ora Parma gli può garantire un maggior minutaggio in categoria inferiore. “Punto a fare bene sia a livello individuale che di collettivo, non sappiamo ancora dove possiamo arrivare. Troverò un gruppo giovane e coeso in cui bisognerà aiutarci a vicenda poi nei momenti di difficoltà dovrà essere bravo l’allenatore, assieme al suo staff, a far ripartire la squadra. Per la prima volta prenderò parte al campionato di Serie A3 che sarà sicuramente complicato ma, allo stesso tempo, molto stimolante”.
    Cosa ti ha insegnato la prima stagione in Serie A2?
    “Ho imparato a fare molti sacrifici perché ci allenavamo al mattino e al pomeriggio, è stata una bellissima esperienza e credo di esser cresciuto tanto sotto l’aspetto tecnico e umano”.
    Qual è il tuo fondamentale preferito?
    “Il mio punto di forza è l’attacco poi metterei muro e battuta che, però, sono sempre da migliorare”.
    Hai qualche modello di riferimento?
    “Penso a Podrascanin, Simon ma anche ai giocatori della Nazionale azzurra come Anzani e Russo. Guardo i loro movimenti e cerco di apprendere il più possibile”. LEGGI TUTTO

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    “Busso” tre volte, la continuità al centro

    Il centrale Manuel Bussolari indosserà per la terza stagione consecutiva la maglia della WiMORE e diventerà, a tutti gli effetti, uno dei più longevi del rinnovatissimo roster
    La WiMORE Salsomaggiore annuncia la riconferma del centrale Manuel Bussolari, che per la terza stagione consecutiva giocherà tra le fila dei gialloblù, in cui si trasferì nell’estate del 2021 in Serie B. Nato il 17 marzo 1999 a Spoleto ma mantovano d’adozione, ha iniziato a praticare la pallavolo, seguendo le orme del padre Matteo, ex opposto anche di Montichiari negli anni Novanta, a Castiglione prima di essere chiamato nel settore giovanile di Macerata, dove ha vinto lo scudetto Under 17, Under 18 e la Junior League fino a guadagnarsi il debutto in A2 e la convocazione nella Nazionale Juniores. Poi Mantova e Mondovì che hanno preceduto il passaggio a Parma, la sede dei suoi studi universitari (è al terzo anno della facoltà di Biotecnologie) e di un capitolo importante della carriera sportiva visto che, conti alla mano, diventerà, a tutti gli effetti, tra i più longevi del nuovo corso in termini di militanza. “Sono contentissimo di stare a Parma in questa società che mi ha dato tantissimo negli ultimi anni. L’aspetto che la contraddistingue, rispetto anche ad altre realtà, è sicuramente la serietà, mi sento onorato e fiero di fare ancora parte del progetto”.
    Cosa ti aspetti da quest’anno?
    “Ho fiducia perché siamo ragazzi giovani che se la possono giocare contro chiunque. Come dico sempre se non si punta in alto, non si arriva mai in alto poi gli obiettivi li capiremo strada facendo. D’altronde anche nella passata stagione è cambiato tutto all’improvviso per cui non ci poniamo limiti. Sul piano personale i miei propositi rimangono gli stessi dei due anni precedenti: mi metto a disposizione di tutti e cerco di dare sempre il massimo”.
    Quale caratteristica vorresti ereditare dell’ultima stagione?
    “La serietà di tutti nell’affrontare ogni partita e ogni allenamento, unita al divertimento sano che non è mai mancato e ha contribuito a cementare un gruppo capace di andare al di là di ogni più rosea previsione”.
    Quanto puoi ancora crescere?
    “Già dall’inizio dello scorso ritiro sapevo di aver davanti due centrali forti come Sesto e Fall e che sarei migliorato parecchio. Così è stato e farò tesoro degli insegnamenti ricevuti durante la stagione. Mi considero più un centrale d’attacco e dovrò mettere a punto la fase muro-difesa”. LEGGI TUTTO

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    Le chiavi della seconda linea affidate a Zecca

    Il libero, classe 2004, prodotto del vivaio, è la seconda conferma della WiMORE Salsomaggiore e troverà maggiore spazio rispetto alla stagione d’esordio in Serie A3
    La WiMORE Salsomaggiore comunica la conferma del libero Alessandro Zecca, che già lo scorso anno faceva parte del roster di Serie A3 e in passato aveva debuttato in prima squadra anche tra i cadetti. Nato l’11 dicembre 2004 a Reggio Emilia ma da sempre residente a Parma, Zecca, prodotto del vivaio e fresco di maturità al Liceo Scientifico “Marconi” di Parma, ha fatto tutta la trafila delle giovanili (in Under 16 fu proprio il suo prossimo coach Alberto Raho, assieme a Matteo Meli, a spostarlo nel ruolo di libero) fino a esordire nel campionato di Lega il 6 novembre 2022 nella sfida casalinga vinta per 3 a 0 su Monselice. Poi qualche altra positiva apparizione a gara in corso, al posto del titolare Cereda, che ha portato la società a puntare in modo deciso su uno dei prospetti più interessanti della “cantera” gialloblù. Una promozione che Zecca accoglie con il sorriso. “Per me la conferma significa tanto perché questa è la società in cui sono nato pallavolisticamente e il fatto di giocare nella squadra della mia città costituisce un motivo d’orgoglio ancora più grande. Prevedo una stagione molto stimolante che richiederà impegno e costanza e in cui ci potremo togliere tante soddisfazioni con il gruppo che si verrà a formare”.
    Quanto è stato utile il primo anno in A3?
    “Mi è servito per ambientarmi, conoscere i dettami del campionato e introdurmi al mondo dei “grandi”. Ringrazio tutti i compagni, gli allenatori e la società per l’opportunità che mi hanno dato e mi daranno anche quest’anno”.
    Quali sono le tue aspettative sul piano personale?
    “In primis, crescere come giocatore e far sentire la mia voce sul campo. Poi, ovviamente, a livello di squadra vorrei vincere più partite possibili”.
    In cosa ti senti di poter migliorare?
    “Sento che posso e voglio assolutamente migliorare in difesa e in ricezione, l’obiettivo è mettere qualche mattoncino in più in ogni allenamento”. LEGGI TUTTO

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    Per la WiMORE Salsomaggiore una regia da Leoni

    Il palleggiatore di Genova, Giacomo Leoni, classe ’95, si può già considerare un “veterano” della categoria e sarà la mente della squadra gialloblù in Serie A3
    La WiMORE Salsomaggiore è felice di annunciare l’arrivo del palleggiatore Giacomo Leoni, che nella passata stagione ha giocato tra le fila della Maury’s Com Cavi Tuscania fino a dicembre e poi Gruppo Stamplast M2G Green Bari, entrambe approdate ai Play Off del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Nato il 9 ottobre 1995 a Genova, è cresciuto nel settore giovanile della società ligure poi il triennio al Club Italia tra B2 e B1, il primo trasferimento a Tuscania in A2, le esperienze da vice in SuperLega a Padova e Ravenna poi Massa e Alessano ancora in A2, il ritorno a Tuscania nella neonata A3, la parentesi tra i cadetti a Civita Castellana e gli ultimi due anni tra Pineto, Portomaggiore, Tuscania e Bari sempre nella terza categoria del campionato italiano di pallavolo maschile. Ora la scelta della WiMORE Salsomaggiore, in cui ricoprirà il duplice ruolo di regista e guida, soprattutto, per i compagni meno navigati a questi livelli. “Poche società come Parma hanno il coraggio di mettersi in gioco e di dare fiducia agli atleti giovani del proprio territorio. Sicuramente è uno stimolo essere uno dei più esperti e poter dare una mano, quello che mi ha convinto è il progetto sostenibile per costruire qualcosa anche in ottica futura”.
    Che opinione ti sei fatto della Serie A3?
    “E’ una categoria strana, ho avuto il piacere di cimentarmi in Serie A3 fin dalla prima stagione: si è evoluta tantissimo negli anni e la competitività si è alzata in maniera emblematica. Il Girone Blu è stato un campionato complicato che non ti lascia mai respiro, non c’erano squadre materasso e ognuna può dire la sua”.
    Quali saranno i vostri obiettivi?
    “L’obiettivo minimo è la salvezza per dare un senso di continuità all’investimento compiuto lo scorso anno dalla società. Sarà il campo a farci capire se potrà essere tranquilla o combattuta fino all’ultimo, poi tutto quello che verrà in più tanto di guadagnato”.
    Cosa prometti a piazza e tifosi?
    “Preferisco non fare promesse, mi stimola il ruolo di “chioccia” e il discorso di cercare di aiutare i miei compagni nella crescita sia dal punto di vista tecnico che di carattere e personalità. Più che una guida vorrei essere d’aiuto nel momento del bisogno, siccome qualche anno fa ho già vissuto quest’esperienza avere qualcuno di più esperto che ti può consigliare o rassicurare è sempre importante”.
    A chi ti ispiri?
    “Ho avuto la fortuna di ritrovarmi in campo da avversario Luciano De Cecco che, a mio parere, ha il bagaglio tecnico più ampio a livello mondiale e con la palla in mano fa quello che vuole. Ma quando ero nelle giovanili della Carige Genova, mi aveva impressionato anche Marco Nuti, che all’età di 40 anni, dopo aver vinto lo scudetto a Cuneo, era sceso in A2. Di lui mi colpirono il carisma e la gestione del gioco e del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Beltrami è il primo tassello della WiMORE Salsomaggiore

    L’opposto parmigiano, classe ’97, continuerà a difendere i colori della squadra gialloblù in cui milita già dalla passata stagione e vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista in Serie A3
    La WiMORE Salsomaggiore, che nella prossima stagione parteciperà al campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, è lieta di comunicare la conferma dell’opposto Matteo Beltrami, che continuerà a difendere i colori della squadra gialloblù in cui già militava lo scorso anno. Nato il 29 dicembre 1997 a Parma, Beltrami ha mosso i primi passi nel settore giovanile dell’Energy fino a raggiungere la Serie C, sotto la guida del suo futuro allenatore Alberto Raho, prima di spiccare il volo verso l’A2 tra Club Italia, Taviano e Piacenza, dove nel 2018/19 calò il “double” promozione in SuperLega e Coppa Italia. Da lì il trasferimento in B a Busseto poi Garlasco, altro salto di categoria questa volta in A3, e Viadana due stagioni fa, quando incrociò nuovamente la strada di Parma che decise di ingaggiarlo alla prima esperienza in un campionato di Lega. Chiuso con un buonissimo contributo alla causa, nonostante alcuni problemi fisici e la concorrenza di Cuda prima e poi, soprattutto, di Dimitrov, tanto da convincere la società a promuoverlo come titolare in pianta stabile e farne il primo perno della rinnovata WiMORE Salsomaggiore. “Ho deciso di restare perché mi sono trovato molto bene con compagni, staff e società, è una soddisfazione personale rimanere a giocare per il proprio territorio. Ringrazio la dirigenza che mi dà fiducia, sarà una squadra giovane che può migliorare tanto durante l’anno e questo per me rappresenta un grandissimo stimolo”.
    Cosa ti lascia in eredità l’ultima stagione?
    “In primis il gruppo speciale che si era formato, avevamo un ottimo feeling e riuscivamo a mantenere sempre un livello alto negli allenamenti. E poi la risposta del pubblico mi ha lasciato a bocca aperta. La società, al suo primo anno di Serie A, ha fatto decisamente bene e ci auguriamo di portare anche a Salso quell’atmosfera magica che avevamo creato al PalaRaschi”.
    Quanto ti responsabilizza il fatto di essere un punto fermo?
    “Sinceramente ora non avverto tanta pressione, sono sicuro e convinto che possiamo migliorare tutti, me compreso. Bisogna allenarsi duramente in settimana, solo così facendo puoi presentarti alla partita tranquillo e consapevole delle tue doti”.
    Che effetto ti fa ritrovare coach Raho in panchina?
    “Sono passati sette anni dall’ultima volta, è una bellissima sensazione. Già lo scorso anno mi sentivo a casa, ora ancora di più perché lavorerò con il mio allenatore delle giovanili. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, ci siamo già parlati appena saputo della sua nomina e spero di potergli dare una grossa mano dentro e fuori dal campo”. LEGGI TUTTO