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    F1, le personalità del Circus rendono omaggio a Frank Williams

    ROMA – Se n’è andato lo scorso novembre a 79 anni, ma per Sir Frank Williams non poteva mancare il saluto di tutto il mondo della Formula 1, che sfila nella storica cattedrale londinese di Westminster per onorare la memoria di un uomo che ha cambiato la storia del Circus. Nigel Mansell, Mika Hakkinen, Damon Hill, Valtteri Bottas, Jenson Button, Nick Heidfeld, Martin Brundle, Jonathan Palmer, Antonio Pizzonia, Christian Horner, Andreas Seidl, Otmar Szafnauer, Jost Capito: queste solo alcune delle personalità – vecchie e nuove del paddock – che hanno ricordato Sir Williams.
    Le parole di Head
    “La sua energia era contagiosa ed entusiasmava l’intero team. Ovunque sia il suo spirito, spero che senta ancora il suono dei motori da corsa spinti al limite”. Queste le parole pronunciate nella cattedrale da Patrick Head, co-fondatore della Williams e amico dell’imprenditore scomparso. Insieme hanno affrontato varie difficoltà, anche economiche, ma alla fine il nome di Frank Williams e quello della sua scuderia sono rimasti nella storia. Dopo la funzione, al Royal Automobile Club di Pall Mall la FW07 di Clay Regazzoni – monoposto che ha ottenuto la prima vittoria del team in F1 a Silverstone nel 1979 – è stata ancora protagonista. LEGGI TUTTO

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    F1, Capito smentisce accordo Williams-Renault: “Tutte speculazioni”

    ROMA – Il mondo della Formula 1 è in fermento: oltre al mercato piloti, con AlphaTauri che ha annunciato la conferma di Pierre Gasly, infatti, a tenere alto l’interesse sono le voci su possibili nuovi cambiamenti che interessano alcune scuderie. Ad esempio, Renault sembra intenzionata ad allargare la sua presenza nel Circus, ad oggi limitata alla sola Alpine, gruppo che fa parte della galassia della casa francese. Fino al 2018, infatti, Renault forniva i motori anche a Red Bull e McLaren. E le dichiarazioni di Toto Wolff nei giorni scorsi, quando affermò che tre clienti (McLaren, Aston Martin e Williams) da fornire fossero troppi, non hanno fatto altro che alimentare le voci di un ritorno al binomio tra Renault e Williams.
    La smentita di Capito
    Ma dai microfoni di Sky Deutschland arriva la smentita del team principal della Williams Jost Capito: “Al momento sono tutte speculazioni; abbiamo un contratto con la Mercedes fino alla fine del 2025, e ci saranno nuovi regolamenti nel 2026. Prima di allora, ne passerà di acqua sotto i ponti”. Certo è che il possibile, nuovo, matrimonio tra Renault e Williams sarebbe davvero suggestivo, andando a richiamare momenti d’oro della scuderia di Grove: le due aziende, infatti, collaborarono negli anni tra il 1989 e il 1997, in cui la casa inglese vinse quattro mondiali piloti e cinque mondiali costruttori, segnando l’epoca d’oro della Williams.  LEGGI TUTTO

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    F1, Capito: “Accordo con Renault sono speculazioni”

    ROMA – Oltre al mercato piloti, con il recente annuncio del rinnovo di Pierre Gasly con AlphaTauri, a tenere vivo il mondo della Formula 1 ci sono anche voci di nuove possibilità novità che interessano le scuderie. Ad esempio, Renault sembra intenzionata ad allargare la sua presenza nel Circus, ad oggi limitata alla sola Alpine, gruppo che fa parte della galassia della casa francese. Fino al 2018, infatti, Renault forniva i motori anche a Red Bull e McLaren. E le dichiarazioni di Toto Wolff nei giorni scorsi, quando affermò che tre clienti (McLaren, Aston Martin e Williams) da fornire fossero troppi, non hanno fatto altro che alimentare le voci di un ritorno al binomio tra Renault e Williams.
    “Tutte speculazioni” 
    Ma dai microfoni di Sky Deutschland arriva la smentita del team principal della Williams Jost Capito: “Al momento sono tutte speculazioni; abbiamo un contratto con la Mercedes fino alla fine del 2025, e ci saranno nuovi regolamenti nel 2026. Prima di allora, ne passerà di acqua sotto i ponti”. Certo è che il possibile, nuovo, matrimonio tra Renault e Williams sarebbe davvero suggestivo, andando a richiamare momenti d’oro della scuderia di Grove: le due aziende, infatti, collaborarono negli anni tra il 1989 e il 1997, in cui la casa inglese vinse quattro mondiali piloti e cinque mondiali costruttori, segnando l’epoca d’oro della Williams.  LEGGI TUTTO

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    F1, multa da 25mila dollari per Williams: non presentati conti budget cap

    ROMA – La FIA, organo direttoriale che gestisce il regolamento della Formula 1, ha multato per 25mila dollari la Williams per non aver rispettato le scadenze legate al budget cap. La scuderia di Alexander Albon e Nicholas Latifi non ha infatti presentato il resoconto provvisorio delle proprie spese, la cui scadenza era fissata per il 31 marzo. La Federazione ha dunque sanzionato il team motorizzato Mercedes, che però ha collaborato sin da subito con la FIA.
    Accordo FIA-Williams
    La scuderia ha infatti immediatamente comunicato alla FIA di essere consapevole di non aver rispettato tale scadenza e ha presentato un documento nel quale afferma di aver fatto tutto il possibile per evitare di violare il regolamento. E siccome è stato il team ad informare la Federazione, si è raggiunto un Accepted Breach Agreement (ABA) sulla base di 25mila dollari. La Williams ha dunque rimediato alla sua mancanza e ha fornito poi tutti i documenti necessari. LEGGI TUTTO

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    F1, Williams multata: non presentati i documenti del budget cap

    ROMA – Multa FIA da 25 mila dollari per la Williams, che non ha rispettato una scadenza legata al budget cap. Le squadre di Formula 1 dovevano infatti inviare alla Federazione un resoconto provvisorio delle proprie spese entro il 31 marzo, ma la scuderia di Alexander Albon e Nicholas Latifi non ha presentato questi documenti. La Federazione ha dunque sanzionato il team motorizzato Mercedes, che però ha collaborato sin da subito con la FIA.
    Multa concordata
    La scuderia ha infatti immediatamente comunicato alla FIA di essere consapevole di non aver rispettato tale scadenza e ha presentato un documento nel quale afferma di aver fatto tutto il possibile per evitare di violare il regolamento. Proprio per questo motivo, si è optato per un Accepted Breach Agreement (ABA) sulla base di 25mila dollari. Dopo aver ricevuto la nota dalla FIA, la Williams ha poi fornito la documentazione mancante. LEGGI TUTTO