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    Fischi e lacrime: il caso Perinelli e la presa di posizione dei Pinerolo Boys

    Anticipo della terza giornata di Serie A1 tra Pinerolo e Cuneo, Elena Perinelli segna il punto della vittoria per la Wash4Green e poi scoppia in lacrime. Perché? Lacrime di gioia per la vittoria? No, tutt’altro, lacrime di sconforto per i fischi ricevuti proprio alla fine, e l’accaduto diventa subito un caso.Chi ha fischiato Perinelli? Capitan Akrari, costretta ad assistere al match dalla panchina per un infortunio, ha tuonato su Instagram: “Una vittoria amara quella di oggi. Elena è rientrata in campo e ha fatto l’ultimo punto della partita sommersa dai fischi dei ‘nostri tifosi’. Vedere una giocatrice, una propria compagna, finire la partita in lacrime perché ferita dal proprio pubblico è stato orribile. Esistono preferenze, giudizi, critiche e polemiche e ci sono moltissimi modi per esprimerli senza mancare di rispetto a nessuno”.Altra domanda, quali tifosi nello specifico? Di sicuro non quelli del tifo organizzato, che hanno preso subito le distanze sul brutto episodio, costretti anche a difendersi da chi nelle ore successive li aveva indicati come colpevoli sui social. Di seguito il loro post.Che dite facciamo un po’ di chiarezza !? Oggi ci sono arrivati messaggi di persone maleducate come questi. Beh mi spiace per loro ma né lei come nessuna giocatrice di casa e rivale e’ stata da noi fischiata. Anzi abbiamo saputo tutto al termine del match, siamo andati poi di persona dalla giocatrice per prendere le distanze dall’accaduto, i fischi sono partiti esattamente dalla parte opposta a dove siamo noi, successivamente abbiamo ribadito di persona alla giocatrice il massimo appoggio a lei come a tutta la squadra e soprattutto la nostra vicinanza ad Elena che era molto scossa. Spiace che ci sia gente che pensi questo di tutti noi, sicuramente perché non ci conosce, perché se ci conoscesse bene saprebbe che non siamo persone del genere. Se non credete alle nostre parole, chiedete direttamente alla giocatrice o a chi presente a Palazzetto. Nessuno si permetta di infangare il nostro nome, chi ha bisogno di spiegazioni ci venga a parlare e sarà messo a conoscenza di tutto. Questa situazione la troviamo ridicola, pensare che noi possiamo fischiare o insultare una nostra giocatrice e’ a dir poco irreale. Pazzesco.Dunque non loro, non i Pinerolo Boys, ma molti altri nel palazzetto Perinelli l’hanno fischiata. Per qualcuno, però, i fischi in questo caso erano rivolti più alla decisione sul cambio che alla giocatrice nello specifico, protagonista tra l’altro di un’ottima partita (14 punti), in quanto parte della tifoseria vorrebbe che Bracchi avesse più spazio di quello che le è stato concesso in questo inizio di stagione da coach Marchiaro. Com’è, come non è, resta il fatto che i fischi nei palazzi del volley sono sempre un suono che si sente di rado, per non dire mai. Quanto accaduto non ha giustificazioni o spiegazioni plausibili. Se parte dei tifosi vogliono vedere Bracchi in campo, forse intonarle un coro mentre è in panchina sarebbe cosa più buona e più giusta, salvo poi accettare di buon grado le scelte dell’allenatore e tifare la propria squadra sempre e comunque. Almeno questo è il nostro pensiero.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Pinerolo vince il derby con Cuneo e festeggia la prima vittoria in campionato

    La Wash4Green Pinerolo sfata il tabù Cuneo e fa bottino pieno con la Honda Olivero. I primi tre punti della squadra di coach Marchiaro arrivano nel secondo derby della stagione, sul campo amico, contro una formazione decisamente tosta. La pazienza e il saper soffrire premiano le pinelle che nella terza giornata di Regular Season festeggiano di fronte al proprio pubblico la prima vittoria in campionato.Pinerolo è stata concreta e nei momenti chiave ha saputo mantenere la giusta determinazione. Marchiaro ha dovuto rinunciare a capitan Akrari, dentro quindi Olinga Andela sostituita poi da Cosi nella seconda metà della gara. A muro la squadra biancoblù lavora meglio (9 contro 3), Cuneo dal canto suo in difesa è impeccabile. Con 23 punti Smarzek è la Mvp del match, bene anche Sorokaite con 18. Tra le fila ospiti Kapralova è la miglior realizzatrice (19), seguita da Bjelica (16).1° SET – Qualche errore di troppo ad avvio di gara per la squadra di coach Pintus (4-2).  Il tapin di Smarzek e l’attacco di Perinelli fanno salire le pinelle a +4 (9-5). Nella metà campo ospite è Kapralova a tenere in scia Cuneo (9-7). Sorokaite sbaglia servizio poi è Perinelli a non trovare il rettangolo rosa (13-12). Il set continua punto a punto (19-18). Pintus ferma il gioco prima sul 23-21 poi sul 24-21 e la Honda Olivero recupera due lunghezze ma Smarzek chiude di misura 25-23.2° SET – Sorokaite firma il primo break della Wash4Green (4-2) e Olinga Andela mette a segno l’ace del +3 (7-4). Cambi manda in fast Sylves che non sbaglia poi è la regista stessa a mettere a terra il pallone del 10-6. Lazic in attacco lavora bene tenendo le sue saldamente agganciate (13-11). Polder per il -1 poi è Bjelica dai nove metri ad azzerare le distanze costringendo coach Marchiaro a chiamare time out (13-13). Il gioco si ribalta e Cuneo mette la testa avanti con Bjelica che sfrutta bene le mani del muro avversario (16-18). Nel finale le ospiti dimostrano di avere una marcia in più chiudendo 19-25.3° SET – Marchiaro opta per Cosi al posto di Olinga Andela. Avvio equilibrato (4-3) a suon di botta e risposta. Al mani out di Smarzek risponde bene Polder in fast (14-13). La Wash4Green prova a mettere la testa avanti con Sorokaite (18-15) poi Kapralova manda out la pipe regalando il 20-16. Pinerolo difende il vantaggio: Cosi mura Polder firmando il set point e dai nove metri Sorokaite piazza il punto che vale il 2-1 (25-18).4° SET – Le padrone di casa partono bene con Sylves al servizio (4-0). La Honda Olivero si rimette subito in corsa recuperando lo svantaggio. L’ace di Perinelli riporta le pinelle in doppio vantaggio (10-8) poi Smarzek sale in cattedra prima a muro dopo in attacco difendendo il +3 (17-14). Cuneo non molla, Kapralova al servizio è brava a mettere in difficoltà la seconda linea di casa e con Cecconello riporta il set in perfetto equilibrio (21-21). La spunta Pinerolo di misura 25-23.WASH4GREEN PINEROLO 3HONDA OLIVERO CUNEO 1 (25-23 19-25 25-18 25-23)WASH4GREEN PINEROLO: Perinelli 14, Sylves 9, Cambi 2, Sorokaite 18, Olinga Andela 3, Smarzek 23, Moro (L), Cosi 3, Bracchi, Moreno Reyes. Non entrate: Akrari, Avenia, Bussoli, Di Mario (L). All. Marchiaro. HONDA OLIVERO CUNEO: Signorile, Kapralova 19, Cecconello 9, Bjelica 16, Lazic 6, Polder 11, Panetoni (L), Bakodimou 7, Scialanca, Martinez. Non entrate: Bisegna (L), Sanchez Savon, Colombo, Turco. All. Pintus.ARBITRI: Puecher, Nava. NOTE – Spettatori: 1300, Durata set: 26′, 28′, 27′, 31′; Tot: 112′. MVP: Smarzek.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo in cerca di punti contro Cuneo, Marchiaro: “Focus sugli aspetti di concretezza”

    Terza giornata di andata e secondo derby per la Wash4Green Pinerolo. Sabato, ore 18, al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte è attesa la Honda Olivero Cuneo. Entrambe ancora a secco di punti, le due formazioni piemontesi hanno come obiettivo muovere la classifica.Akrari e compagne sono reduci dalla trasferta a Novara dove non sono riuscite a strappare punti alla formazione di casa. Cuneo, nel secondo turno di Regular Season, ha ospitato Chieri (0-3). Per la formazione di coach Marchiaro ancora qualche problema con l’infermeria ma la squadra sta lavorando al meglio per arrivare all’impegno di sabato nella miglior condizione possibile.Michele Marchiaro: “Arriviamo da due buone prestazioni, carenti solo sul piano del cinismo e della finalizzazione. Con Cuneo il focus si sposta dagli aspetti evolutivi ormai innestati a quelli di concretezza. Il recupero delle situazioni pregresse alla fase di preparazione (Sylves, D’Odorico e Cambi) e degli ultimi imprevisti (Cambi e Akrari) procede con lo straordinario contributo delle atlete coinvolte e del supporto dello staff nel suo complesso (tecnico e medico) e non fa che alzare il livello di attenzione e di compattezza della squadra”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo lotta, ma il derby e i tre punti se li aggiudica Novara

    L’aria casalinga del PalaIgor si rivela salutare per la Igor Gorgonzola Novara. Il ritorno fra le mura amiche per una partita di campionato, a sei mesi dall’ultima, permette infatti alle zanzare di Lorenzo Bernardi di cancellare con un colpo di spugna la sconfitta di domenica scorsa a Chieri e incamerare tre punti importanti per la classifica. A farne le spese la Wash4Green Pinerolo, superata per 3-0 nel derby piemontese valevole per la seconda giornata di regular season.Non inganni il risultato finale, le pinelle se la giocano con determinazione comandando a lungo le operazioni e cercando di dare filo da torcere alle igorine. Queste, però, non si innervosiscono, tengono mentalmente il campo con il piglio della grande squadra e, alla fine, fanno la differenza soprattutto dai nove metri con 3 ace diretti e una pressione costante sulla seconda linea avversaria, e a muro con 10 stampate vincenti e tanti tocchi che favoriscono le rigiocate novaresi. Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Francesca Bosio, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Mayu Ishikawa e Federica Squarcini, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 12 punti a referto per la schiacciatrice giapponese (40% di positività e 0 errori in attacco) e 9 quelli della centrale (MVP del match con il 44% in primo tempo e 5 stampate vincenti). Da registrare, infine, il buon impatto di Taylor Mims (5 punti), entrata al posto di una Tatiana Tolok poco incisiva in fase offensiva (5 punti con l’11% di efficienza).Dall’altra parte, Pinerolo cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle padrone di casa, soprattutto grazie a Malwina Smarzek (17 punti di cui 1 ace e 2 muri) ed Elena Perinelli (12 punti con il 46% di positività e il 38% di efficienza in attacco), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e in generale manca di costanza al servizio (7 errori a fronte di 2 ace) e di efficacia nel gioco al centro (Yasmina Akrari e Amandha Sylves attaccano complessivamente 26 palloni su 128 fatturando 11 punti).SESTETTI – Pinerolo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Cambi in regia, Smarzek opposta, Perinelli e Sorokaite schiacciatrici, Akrari e Sylves centrali, Moro libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Squarcini al centro, De Nardi libero.1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sul 4-1 grazie ai muri di Aleksic e agli attacchi vincenti di Tolok e Alsmeier. Pinerolo non si lascia intimorire e impatta sul 6-6, prima di subire di nuovo un break (9-7). Le padrone di casa provano a difendere il vantaggio, ma ancora una volta Smarzek riesce a pareggiare i conti (10-10). Le Pinelle mettono addirittura la freccia del sorpasso (11-13), ma la risposta della Igor non si lascia attendere (14-14). Dopo alcuni scambi equilibrati (17-17), Alsmeier e Aleksic riportano avanti Novara e così coach Marchiaro decide di fermare il gioco con un timeout (19-17).Al rientro in campo, un fallo in attacco novarese permette alla Wash4Green di dimezzare il gap anche se poi la Igor torna ad allungare grazie ai punti di Ishikawa e Tolok (21-18). Nel finale le azzurre si portano sul 23-19, ma Pinerolo mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 23-23: a questo punto coach Bernardi corre ai ripari chiamando l’interruzione. Tuttavia, dopo la pausa, Tolok ferma l’emorragia di punti e Squarcini chiude il set con un monster block (25-23).2° SET – Il secondo set parte con un attacco vincente di Tolok e un ace di Bosio (3-1) e prosegue con il muro di Akrari e due punti consecutivi di Ishikawa (5-2). Ai tentativi di allungo delle igorine rispondono Sorokaite e Perinelli (5-5). Poi Pinerolo completa la rimonta mettendo la freccia del sorpasso: così sul 5-8 coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici. Dopo il ‘tempo’, Sorokaite sbaglia dai nove metri ma Perinelli rimedia immediatamente (6-10). Le Pinelle rispondono colpo su colpo alle avversarie prima di tornare a spingere sull’acceleratore (9-14). Entra Mims al posto di Tolok e Novara reagisce con Aleksic e Ishikawa (12-15).La risposta di Smarzek non si lascia attendere, ma la rimonta delle padrone di casa prosegue grazie ai muri di Squarcini e Mims (15-16). La Wash4Green si fa riprendere dalle avversarie (16-16), anche se poi trova un parziale di 0-4 che obbliga Bernardi a fermare il gioco (16-20). Al rientro in campo è Smarzek la prima a segnare, ma la Igor dimezza il gap con Mims e Ishikawa (19-21). Dopo il timeout chiamato dalla panchina di Pinerolo, Squarcini firma lo smash del 20-21 e Mims completa la rimonta con un ace (21-21). Marchiaro si gioca la carta Andela al posto di Sylves, ma il finale di set è dominato da Novara (25-22).3° SET – Ishikawa segna il primo punto della terza frazione, Smarzek risponde subito, ma Aleksic deposita a terra la botta del 2-1. Sorokaite risponde al maniout di Alsmeier, prima che Smarzek impatta sul 3-3. A questo punto le Pinelle spingono sull’acceleratore e allungano fino al 4-7. Le padrone di casa tornano in scia grazie a Squarcini, ma subiscono un altro break e così è tutto da rifare (7-10). Ci prova subito Ishikawa con due punti consecutivi, ma Pinerolo risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta novaresi (11-13).Dopo alcuni scambi equilibrati la Igor pareggia i conti (16-16), ma la Wash4Green reagisce immediatamente e così Bernardi decide di fermare il gioco con un timeout (16-18). Tuttavia, al rientro in campo, Aleksic impatta sul 18-18 e Bosio firma il muro che vale il sorpasso (19-18). Smarzek non ci sta e riporta avanti le sue, ma ancora una volta le azzurre riescono a ribaltare il risultato (22-21) e chiudono la contesa (25-21).IGOR GORGONZOLA NOVARA 3WASH4GREEN PINEROLO 0(23-25, 25-22, 25-21)Igor Gorgonzola Novara: Bosio 1, Alsmeier 13, Ishikawa 12, Aleksic 10, Squarcini 9, Tolok 5, De Nardi (L), Mims 5. Non entrate: Villani, Bartolucci, Orthmann, Mazzaro, Akimova, Bonifacio (L). All. Bernardi. Wash4green Pinerolo: Sorokaite 10, Cambi, Sylves 5, Smarzek 17, Akrari 6, Perinelli 12, Moro (L), Moreno 2, Avenia, Olinga Andela, Bracchi. Non entrate: Cosi, D’Odorico, Di Mario (L). All. Marchiaro.ARBITRI: Santoro Angelo, Cappello Gianluca. NOTE – Spettatori: 2500. Durata set: 29’ 31’, 26’. Tot 86’. MVP: Federica Squarcini.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Primo set infinito a Pinerolo, poi Milano impone il suo gioco e vince 1-3

    Tre punti importantissimi per la Numia Vero Volley Milano all’esordio nella Serie A1 Tigotà 2024-2025. Al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte, contro le padrone di casa della Wash4green Pinerolo, Milano gioca una partita di grande carattere e vince in rimonta in quattro set (40-38, 20-25, 21-25, 20-25), grazie alle ottime prove di Daalderop (19 punti ed MVP del match), Sylla (16), Cazaute (13) e Danesi (12).

    Come noto (QUI la notizia), per l’appuntamento con il primo match stagionale in Serie A1 coach Lavarini deve fare ancora a meno di Egonu, sostutuita nuovamente in posto 2 dalla schiacciatrice francese Cazaute.

    Quattro set ad altissimo ritmo, con le meneghine brave a rimontare dopo un incredibile primo set perso 40-38, e a contenere il rientro di una mai doma Pinerolo, chiudendo in quattro splendidi parziali.

    1° SET – Partono fortissimo le padrone di casa, che si portano subito sul 4-0 grazie al turno di servizio di Cambi: primo time-out Lavarini. Al rientro, Milano recupera tutto lo svantaggio e, guidata da una superlativa Heyrman, impatta 4-4. Milano fa male dal centro, con Orro che imbecca benissimo prima Heyrman poi Danesi, ma si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 12-12. Sale in cattedra Daalderop, prima con la diagonale stretta, poi col pallonetto: doppio vantaggio Milano. Muro Danesi, e time-out Pinerolo: al rientro cambia la musica, con le padrone di casa che trovano il guizzo per salire 20-20. La Numia Vero Volley Milano prova l’accelerata decisiva, ma Sylves con il murone ristabilisce la parità sul 24-24. Si viaggia sul filo di un equilibrio pressoché totale, il set sembra non voler finire mai. Milano spreca ben 10 set point, ed il primo parziale va a Pinerolo, che, grazie alla diagonale di Perinelli, chiude un incredibile set 40-38.

    2° SET – Cambio in apertura di seconda frazione, con Kurtagic al posto di Heyrman. Pinerolo parte forte, trovando il mini break del 4-2. Milano prova a rientrare, ma le padrone di casa sono più convinte e salgono 10-7, grazie al muro di Akrari su Cazaute. Milano cambia il libero: dentro Gelin per Fukudome. Pinerolo continua a condurre, ma la rimonta ospite è servita: Daalderop e Sylla suonano la carica, Kurtagic al servizio è pungente e Milano si porta sul 16-19. Muro e pallonetto di seconda di capitan Orro: 17-21. L’inerzia è per le ospiti, che non si voltano indietro e, grazie all’errore di Smarzek, chiudono il parziale 20-25.

    3° SET – Nella terza frazione, è Milano a partire meglio: 1-5, con Gelin solida in difesa e Daalderop-Orro a trovare buone soluzioni in attacco. Kurtagic a muro è granitica, ed anche in attacco Milano è ora più sciolta. Coach Marchiaro prova a cambiare qualcosa: dentro Olinga Andela per Sylves. Non cambia però la musica: le ospiti mantengono un margine di sicurezza di vantaggio, ed anzi provano a scappare con una Daalderop scatenata. Cazaute non sbaglia più, Sylla è la solita certezza, e Milano vola sul 11-17. Tentativo di rimonta delle padrone di casa, con la neo entrata Bracchi a fare la voce grossa in attacco: 15-17. Milano però regge l’urto, e con il primo tempo di Danesi sale 17-22. Time-out Lavarini sul 20-23: le ospiti ritrovano concentrazione e chiudono 21-25.

    4° SET – Il quarto set si apre all’insegna dell’equilibrio: 4-4. Pinerolo prova a scappare con le giocate di Smarzek e Sorokaite: coach Lavarini è costretto a chiamare time-out sul 10-6. Nonostante una Cazaute sempre costante, Pinerolo continua a condurre: 13-9. E’ proprio la schiacciatrice francese a guidare la rimonta milanese, che arriva fino alla parità sul 15-15, grazie al monster block di Danesi. Primo vantaggio ospite del set, con la bomba in diagonale di Cazaute che vale il 17-18. Milano prova a scappare, grazie a Danesi e a una superlativa Cazaute. 20-23, time-out Pinerolo. Due punti in fila di Daalderop e il sigillo finale di capitan Orro mettono il punto esclamativo sulla vittoria di Milano.

    Helena Cazaute (Vero Volley Milano): “E’ sempre difficile giocare qui al Pala BUS Company contro Pinerolo, siamo state brave a portare a casa tre punti, che è la cosa più importante. Ci sono sicuramente ancora aspetti da migliorare, ma mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra soprattutto nel secondo set. Ora testa alla prossima giornata, sabato prossimo in casa contro Roma”.

    Nika Daalderop (Numia Vero Volley Milano): “Nella prima parte della gara abbiamo avuto qualche difficoltà, anche durante tutta la partita poi dopo il primo set siamo riuscite a sistemare alcuni aspetti del gioco, in particolare muro-difesa che hanno poi permesso un’efficacia maggiore in attacco arrivando a conquistare la vittoria”. 

    Indre Sorokaite (Wash4Green Pinerolo): “Questa stagione è piena di grandi squadre. Loro oggi hanno dimostrato, soprattutto a muro e difesa, di saper fare la differenza. C’è stato qualche errore da parte nostra, non siamo state continue ma siamo alla prima di campionato. Non abbiamo portato punti a casa ma questo non toglie che abbiamo fatto una bella partita mostrando belle cose. Rimaniamo con le cose positive che abbiamo fatto, siamo solo all’inizio, ci aspettano ancora 5 mesi”. 

    Wash4green Pinerolo 1Numia Vero Volley Milano 3(40-38, 20-25, 21-25, 20-25)

    Wash4green Pinerolo: Sorokaite 18, Cambi 3, Sylves 6, Smarzek 23, Akrari 11, Perinelli 7, Moro (L), Avenia, Olinga Andela 3, Bussoli, D’Odorico, Bracchi 7, Moreno Reyes. Non entrate: Cosi, Di Mario (L). All. MarchiaroNumia Vero Volley Milano: Sylla 16, Danesi 12, Cazaute 13, Daalderop 19, Heyrman 6, Orro 5, Fukudome (L), Konstantinidou, Marinova, Kurtagic 7, Gelin (L). Non entrate: Guerra, Guidi, Pietrini. All. Lavarini.

    NOTEArbitri: Massimiliano Giardini, Alessandro Rossi.Durata set: 45′, 26′, 27′, 26′; Tot: 136′Spettatori: 1500MVP: Nika Daalderop (Numia Vero Volley Milano)Impianto: Pala Bus Company – Villafranca Piemonte

    Wash4green Pinerolo: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, muri 8, errori 35, attacco 37%.Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 12, errori 23, attacco 40%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo attende Milano, Marchiaro: “Conterà anche la personalità che riusciremo a mettere in campo”

    Si apre il sipario sul campionato italiano di serie A1 femminile 2024-2025. Una nuova stagione che si preannuncia ricca di novità, emozioni e tanto divertimento. Il livello dei 14 team partecipanti si alza di anno in anno dando vita a quello che è considerato il campionato più bello del mondo.

    Ai nastri di partenza Scandicci e Cuneo che apriranno le danze sabato sera, ore 20.30, in diretta su Rai Sport. La Wash4Green Pinerolo inaugurerà la stagione 24-25 al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte ospitando la squadra vice campione d’Europa Numia Vero Volley Milano.

    Quest’anno, alla guida della compagine lombarda il tecnico Stefano Lavarini, allenatore con un enorme bagaglio di esperienza. Orro e compagne non hanno certo bisogno di presentazioni, da anni si confermano ai massimi livelli sia nel campionato italiano che nel contesto europeo dimostrandosi tra le più forti squadre al mondo. Dal canto loro le pinelle sono pronte ad alzare ulteriormente l’asticella e a giocarsi il tutto per tutto, consapevoli che sarà sempre il campo da gioco a definire il risultato.

    Michele Marchiaro: “Il lungo precampionato ci ha restituito un grande gruppo in buona condizione generale. Ora abbiamo bisogno e voglia di giocare per continuare a migliorarci e avere nuovi focus. Come sempre conterà anche la personalità che riusciremo a mettere in campo. Le responsabilità insite nel nostro lavoro ci spingono a fare sempre meglio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo una Squadra per il Sorriso: il Vakifbank di Guidetti supera Chieri in finale

    Difficile chiedere di più alla giornata conclusiva della seconda edizione di Una squadra per il sorriso, quadrangolare internazionale andato in scena al PalaFenera.

    In un palazzetto gremito di tifosi il Vakifbank di Giovanni Guidetti conquista il trofeo aggiudicandosi al tie-break una splendida e vibrante finale con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76; terzo Pinerolo a spese dell’Olympiacos.

    A vincere è anche e soprattutto la solidarietà: nelle due giornate sono stati raccolti 7825 euro a favore dell’associazione Piccoli Passi Onlus per l’acquisto di un macchinario per la cura dei bambini ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Sant’Anna di Torino.

    La finale fra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Vakifbank si risolve al tie-break dopo 2 ore e 20 minuti di grande pallavolo. Le biancoblù si aggiudicano primo e terzo set 25-21; al Vakifbank le altre tre frazioni con punteggi 26-28, 23-25, 10-25.

    1° SET – Nel primo set Chieri prende quasi qualche lunghezza di vantaggio che mantiene fino al 15-11. Van Ryk riporta sotto il Vakifbank che pareggia a 16 con un ace della neo entrata Bosetti. Le biancoblù reagiscono e tornano sopra di 3 punti con Skinner, poi non si fanno più avvicinare e alla prima palla set chiudono 25-21 con un ace di Gicquel.

    2° SET – Il secondo set vede una prima parte leggermente favorevole a Chieri fino al 12-10, e una lunga fase lottata punto a punto con punteggio in bilico fino al 24-24 che porta le due squadra ai vantaggi. Dopo una prima palla set non concretizzata dalle chieresi è il Vakifbank a piazzare il guizzo vincente chiudendo 26-28 alla terza palla set grazie a Bosetti che chiude gli ultimi due punti con un attacco e un muro.

    3° SET – Nel terzo set le padrone di casa conducono con autorevolezza fino al 15-10. Nelle fasi centrali il Vakifbank recupera e raggiunge la parità a 18 con un muro di Pipp, Com’era già avvenuto nel primo set Chieri riprende in mano il gioco nel finale e s’impone 25-21 al secondo set point con un pallonetto di Bujis.

    4° SET – Quarto set: le turche strappano da 5-5 a 5-8 e conducono senza problemi fino a metà set. Qui Chieri ritrova il ritmo, su servizio di Bujis raggiunge la parità a 16 e passa avanti 19-18 con un muro di Gicquel. Sul 21-20 il servizio di Gunes gira il punteggio in 21-23. Il Vakifbank non sfrutta la prima palla set sul 22-24, ma chiude al secondo tentativo (23-25) portando la partita al tie-break.

    5° SET – Nel quinto set la squadra di Guidetti prende subito il controllo (2-5) ed è avanti 3-8 al cambio di campo. Le biancoblù accorciano le distanze (6-8, 10-11) ma la loro rimonta si ferma lì. Nel finale il Vakifbank non concede nulla e alla prima palla match Van Ryk con un ace fa scendere i titoli di coda sul 10-15.Nel tabellino svettaVan Ryk che mette a segno ben 34 punti, in evidenza fra le turche anche Cebecioglu con 23 punti. Fra le chieresi le migliori realizzatrici sono Gicquel, Skinner e Bujis con 23, 17 e 16 punti.

    Nella finale per il terzo posto Pinerolo si è imposto sull’Olympiacos con un netto 3-0. A senso unico il primo set con le pilline già in fuga sul 16-8, quindi vittoriose 25-17. Più lottati il secondo e il terzo set, in bilico fin quando sul 16-15 e 15-16 le ragazze di Marchiaro hanno piazzato gli allunghi risolutivi chiudendo 25-18 e 25-21.Top scorer Smarzek con 15 punti, seguita nel tabellino di Pinerolo da altre tre giocatrici in doppia: Bracchi (11), Olinga e Perinelli (10). Nell’Olympiacos si mette in luce Kubura, autrice di 12 punti.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Vakifbank 2-3 (25-21; 26-28; 25-21; 23-25; 10-25)

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 2, Gicquel 23, Gray 5, Zakchaiou 12, Skinner 17, Bujis 16; Spirito (L); Guiducci, Lyashko, Anthouli 3, Omoruyi 1, Alberti 4. N. e. Carletti, Rolando (2L). All. Giulio Cesare Bregoli; 2° Marco Rostagno.VAKIFBANK: Caliskan 1, Van Ryk 34, Gunes 4, Xinyue 9, Cebecioglu 23, Markova 4; Aykac (L); Selin, Acar, Kipp 1, Uyanik 2, Bosetti 11, Akbay 3. N. e. Frantti. Ozbay. All. Giovanni Guidetti; 2° Saim Pakkan.NOTE: durata set: 27′, 35′, 29′, 31′, 18′. Errori in battuta: 11-10. Servizi vincenti: 2-13. Muri vincenti: 13-12. 

    Wash4green Pinerolo-Olympiacos 3-0 (25-17; 25-18; 25-21)

    WASH4GREEN PINEROLO: Cambi 2, Smarzek 15, Akrari 8, Olinga 10, Perinelli 10, Bracchi 11; Moro (L); Avenia, D’Odorico 2, Moreno 3. N. e. Sorokaite, Sylves, Bussoli, Rostagno, Di Mario (2L). All. Michele Marchiaro; 2° Alberto Naddeo.OLYMPIACOS: Di Iulio, Kubura 12, Farriol 7, Emmanouilidou 3, Vanjak 4, Abderrahim 7; Artakianou (L); Nizetich 2, Lamproussi, Kalantatze, Sabati (2L). N. e. Dimitrou, Lavda, Fakopoulidou. All. Lorenzo Micelli; 2° Spyros Sarantitis.NOTE: durata set: 22′, 24′. 25′. Errori in battuta 8-7. Servizi vincenti 5-5. Muri vincenti 8-5.

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    Infortunio Sylves, Pinerolo Villafranca corre ai ripari ingaggiando ‘a tempo’ la francese Andela

    La società Unionvolley Pinerolo Villafranca ha annunciato l’arrivo della centrale francese Léandra Olinga Andela, classe 1997, 185 cm.

    La Società ha raggiunto un accordo di collaborazione con l’atleta sino alla metà del mese di dicembre, al fine di sopperire all’assenza di Amanda Sylves, impegnata nel recupero post operazione al mignolo sinistro.

    Dopo essere cresciuta pallavolisticamente in Francia prima all’Evreux e poi al Mulhouse, Angela nel 2023 si è trasferita in Grecia dove ha iniziato la stagione all’AO Lamia 2013 sino a dicembre per poi trasferirsi a gennaio all’Iliakos dove ha portato a termine la stagione, conquistandosi anche la chiamata con la Nazionale Francese dove ha partecipato alla VNL e alle Olimpiadi di Parigi 2024.

    Una trattativa lampo quella che ha portato la nazionale francese alla Wash4green, il cui arrivo è previsto nella giornata di oggi.

    Venerdì le prime visite, dopodiché sarà a disposizione della squadra.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO