MotoGp, il principe saudita: “Ci sarebbe piaciuto che Rossi corresse per VR46”
ROMA – Abdulaziz bin Abdullah bin Saud bin AbdulAziz Al Saud, così si chiama il principe saudita proprietario della Tanal Entertainment Sport&Media, che si legherà al team VR46 per cinque anni a partire dal 2022, quando la squadra che porta il nome di Valentino Rossi farà il suo debutto in MotoGp. In conferenza stampa AbdulAziz Al Saud ha chiarito alcuni aspetti del progetto: “I media hanno spesso comportamenti e approcci differenti. A me sinceramente non interessa quello che dice certa gente. Sono qui per lavorare, se non esistessi non saremmo neppure qui a parlarne. Invece siamo qui per finalizzare e poi partire a tutta”.
Su Valentino
Sulle tante conferenze stampa annunciate e poi posticipate, il principe risponde così: “Abbiamo sbagliato i tempi della comunicazione, perché a livello legale, essendo una compagnia privata non possiamo presentare i nostri piani all’estero finché non sono stati rivelati in Arabia Saudita. E dovendo dialogare con diverse entità governative i tempi si sono allungati. Seguiamo molti progetti e questo della moto tra tutti è il più piccolo. Sono coinvolti quattro ministeri, quello dello sport, delle finanze, delle finanze internazionali e media e per avere tutte le approvazioni è servito tempo. Ma siamo alle battute finali, per mercoledì dovreste sapere tutto”. Poi su Valentino Rossi, che ha già annunciato il ritiro a fine stagione: Ci sarebbe piaciuto che fosse uno dei piloti, ma non possiamo obbligarlo. Però potremmo seguirlo nelle sfide che affronterà”. LEGGI TUTTO