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    Una Porto Viro da urlo fa fuori Cuneo dalla corsa alla Superlega

    Colpaccio della Delta Group Porto Viro in Gara 3 dei quarti di finale: i nerofucsia dominano sul campo della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, imponendosi nettamente in tre set ed eliminando dai Play Off Promozione una delle grandi favorite per la corsa alla Superlega. La squadra veneta incrocerà dunque la Emma Villas Siena nelle semifinali, le prime della sua storia, in partenza giovedì 11 aprile.

    La squadra di Daniele Morato disputa una partita fenomenale in attacco, con uno strepitoso 62% di squadra: Fefè Garnica orchestra al meglio i suoi attaccanti, alternando l’inarrestabile Tommaso Barotto (18 punti con il 71%) con Felice Sette, Nicola Tiozzo e Matteo Zamagni (8 su 9 al centro). A Cuneo non basta una ricezione pressoché impeccabile (72% di positiva): sottorete Jensen è l’unico ad andare in doppia cifra con 12 punti, ma non lasciano il segno né Botto né Andreopoulos.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    La cronaca:La Delta Group di Daniele Morato al via con Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Così la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo di Matteo Battocchio: Sottile-Jensen in diagonale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Andreopoulos in posto quattro, Staforini libero.

    Primo break della gara di Porto Viro con Barotto, immediata risposta a muro di Codarin (3-3). Barone punzecchia con la sua battuta float la linea di ricezione di casa, Andreopoulos attacca out ed è di nuovo più due ospite (3-5). Squadre molto regolari in cambio palla ora (nerofucsia implacabili negli attacchi a centro rete, bello anche il duello a distanza tra Barotto e Jensen), spezza la routine un fallo in costruzione di Garnica che sancisce il 9-9. Cuneo mette il naso davanti per la prima volta con Andreopoulos (12-11), Barotto si riprende il maltolto, sull’azione successiva lo stesso Andreopoulos chiude troppo il diagonale: 13-15.

    Lo schiacciatore greco prova a rimediare con il servizio ma il check gli dice no, il pari arriva comunque poco dopo grazie a Botto (16-16). Ace di Garnica e time per Battocchio (16-18), tocca ancora a Botto ricucire il divario (18-18). Barotto on fire, Botto invece fa cilecca stavolta, massimo vantaggio per la Delta Group: 18-21 e secondo discrezionale richiesto da Battocchio. Difesa, ricostruzione, Barotto fa un altro buco sul taraflex: dalla panchina piemontese escono Cioffi e Dukic per Codarin e Jensen (18-22). Non si placa la mareggiata polesana, muri di Barotto e Barone per il 18-24. La frazione va agli archivi con un errore di Botto in battuta: 19-25, 0-1.

    Cambio campo, Porto Viro prende il comando sul turno in battuta di Barone: appoggio fuori misura di Staforini, contrattacco a segno di Zamagni, 3-5 sul tabellone. Altro affondo break nerofucsia, prima colpisce Tiozzo, poi Zamagni: 5-9, time per Battocchio. Sembra girare tutto storto alla squadra di casa, Andreopoulos sbaglia il servizio e lascia il posto a Gottardo, che però si macchia subito di una ricezione slash: Barone appoggia comodamente a terra il 6-11. Dopo aver incassato tanti schiaffi Cuneo reagisce di nervi, ace (fortuito) di Volpato e pallonetto spinto di Botto per il 9-11, quindi il morso di Gottardo del 12-13. Non riesce più a passare Jensen, Sette invece fa quello che vuole, Battocchio allora cambia il suo opposto con Bristot ma anche stavolta la mossa è controproducente: errore offensivo del neoentrato per il 12-17. Cuneo ritorna all’antico, di nuovo sul taraflex Jensen e Andreopoulos; la Delta Group si concede solo una pausa in cambio palla (18-21) prima dell’accelerata finale. Monster block di Zamagni su Codarin (19-24), alla prima occasione Barotto la chiude di cattiveria: 19-25, 0-2.

    Terzo set, un paio di sbavature di Porto Viro in avvio, ci mette prontamente una pezza Barone a muro (3-3). Ricomincia a lavorare di gomito la difesa nerofucsia, ricomincia a martellare Barotto (6-7). Lungo scambio e Jensen mette a terra il punto del sorpasso, ma c’è ancora Barone a fare da aggiustatutto (9-10). Sale in cattedra Sette con la doppietta attacco-muro dell’11-13, perla di Barotto per il 13-16: Battocchio chiama time out. Arrivano un’altra mazzata morale per i piemontesi, il muro del 14-18, e un altro tempo richiesto da Battocchio. La Delta Group ha le redini saldamente in mano, anche perché Cuneo non tira fuori nulla di buono dalla battuta. Il block di Tiozzo su Jensen profuma già di vittoria (15-20), Botto prova l’ultimo disperato assalto (18-21), Barotto è spietato e gli toglie anche l’ultimo briciolo di speranza (18-23). La seconda impresa nerofucsia a Cuneo, la più bella e importante, è realtà: 20-25, 0-3.

    Daniele Morato: “Abbiamo giocato una gran partita, molto solida e quadrata, siamo andati benissimo sia in fase break che in cambio palla. La ricezione è stata quasi perfetta e questo ha aiutato Fefè (Garnica, n.d.r.) nelle scelte, ha fatto una prestazione eccezionale lui e l’hanno fatta i nostri attaccanti. Complimenti ai ragazzi, allo staff, alla società: l’abbiamo preparata bene tutti insieme. Fin qui il nostro percorso è stato straordinario, adesso ci godiamo questa vittoria, poi testa a Siena e vediamo che succede“.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 0-3 (19-25, 19-25, 20-25)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Botto 7, Codarin 7, Jensen 12, Andreopoulos 6, Volpato 8, Gottardo 1, Giordano (L), Bristot 0, Staforini (L), Dukic 0, Cioffi 0. N.E. Colangelo, Coppa. All. Battocchio. Delta Group Porto Viro: Garnica 3, Tiozzo 8, Barone 9, Barotto 18, Sette 10, Zamagni 9, Lamprecht (L), Morgese (L). N.E. Zorzi, Pedro Henrique, Bellei, Charalampidis, Sperandio, Eccher. All. Morato. Arbitri: Armandola, Spinnicchia. Note: Durata set: 25′, 29′, 28′; tot: 82′. Battute punto/errori: Cuneo 1/13, Porto Viro 1/9; Ricezione: Cuneo 62%, Porto Viro 60%; Attacco: Cuneo 40%, Porto Viro 62%; Muri punto: Cuneo 5, Porto Viro 7.

    QUARTI DI FINALE

    Gara 3Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-19, 25-19, 25-19)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 0-3 (19-25, 19-25, 20-25)

    SEMIFINALIYuasa Battery Grottazzolina-Consar RavennaEmma Villas Siena-Delta Group Porto Viro

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I risultati di Spareggio Promozione, Play Off e Play Out

    Domenica ad alta intensità per la Serie A3 maschile con Gara 1 dello Spareggio Promozione, gli incontri di ritorno degli ottavi di finale dei Play Off Promozione e Gara 2 dei Play Out del Girone Bianco. Ecco tutti i risultati e i verdetti:

    SPAREGGIO PROMOZIONE

    Gara 1Gabbiano Mantova-Banca Macerata 3-1 (25-23, 19-25, 25-21, 26-24)

    Gara 2Banca Macerata-Gabbiano Mantova dom 14/4 ore 18.00

    PLAY OFF PROMOZIONE

    Ottavi di finale – RitornoMonge-Gerbaudo Savigliano-Senini Motta di Livenza 2-3 (25-23, 22-25, 14-25, 25-19, 14-16) andata 1-3Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari 3-1 (25-18, 22-25, 25-21, 25-14) andata 2-3Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-19, 25-13, 25-17) andata 3-2OmiFer Palmi-Erm Group San Giustino 3-1 (25-22, 21-25, 25-22, 28-26) andata 3-1Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce 3-2 (25-19, 26-28, 22-25, 25-14, 15-13) andata 3-0Smartsystem Fano-Avimecc Modica 3-1 (23-25, 25-18, 25-18, 25-14) andata 3-1

    Quarti di finaleBelluno Volley-OmiFer PalmiPersonal Time San Donà-Rinascita LagonegroSmartsystem Fano-Senini Motta di Livenza

    PLAY OUT GIRONE BIANCO

    Gara 2Stadium Mirandola-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 22-25, 21-25) serie 0-2 LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Prima vittoria contro Milano quest’anno? I Play Off sono questi, tutto può cambiare”

    Dopo tre confronti terminati con una sconfitta, la Savino Del Bene Volley riesce a vincere il primo confronto stagionale contro l’Allianz Vero Volley Milano e lo fa nella Gara-1 delle Semifinali Scudetto.

    “I play off sono questi, si gioca ogni tre giorni e può cambiare tutto – afferma Massimo Barbolini a fine gara – , penso che le ragazze siano state molto brave perché nel primo e nel secondo set eravamo sotto e loro si sono messe lì ed hanno giocato punto a punto, sapendo poi accettare di essere recuperate anche nel terzo”.

    “Abbiamo commesso pochi errori ed adesso siamo 1-0, ma ricordiamoci che anche lo scorso anno avevamo vinto Gara-1 e poi la finale l’abbiamo guardata. Questo anno dovremo essere più brave e provare chiudere subito a Milano, ma dobbiamo sapere che la serie è lunga e ogni set è lungo e tirato. Le piccole cose possono fare la differenza, oggi siamo stati più bravi noi, però poco cambia nella valutazione dell’avversario, che sicuramente è una delle migliori squadre al mondo.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Orro dopo Gara1: “Sconfitta che servirà da lezione, mercoledì servirà tutta la nostra fame”

    L’Allianz Vero Volley Milano esce sconfitta nella prima gara della Serie di Semifinale Playoff di Serie A1 Tigotà contro la Savino Del Bene Scandicci. La prima squadra rosa del Consorzio cede per 3-0 (25-23; 25-22; 25-22) a Palazzo Wanny di Firenze, frutto di una partita in cui le meneghine non sono riuscite a trovare il guizzo giusto nei momenti di difficoltà, e non riuscendo a sfruttare il meglio del loro arsenale offensivo, complici anche i troppi errori in attacco (25 alla fine) e qualche imprecisione al servizio (13 battute sbagliate contro le 8 delle toscane).

    Alessia Orro (Allianz Vero Volley Milano): “Oggi sono mancate un po’ di cose, siamo state condizionate soprattutto dagli errori in alcuni momenti decisivi. Loro, invece, riuscivano ad allungare trovando lo sprint giusto da metà set in avanti, rendendo difficile per noi l’inseguimento. E’ mancato anche un po’ il giusto atteggiamento in alcuni momenti del match. Questa sconfitta ci servirà da lezione, per lavorare ancora di più in palestra per vedere una reazione nella partita di mercoledì, dove servirà tutta la nostra fame”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta e San Donà vincono ancora e volano ai quarti di finale

    Con il secondo round degli ottavi di finale dei Play Off Promozione si definirà il tabellone a sfide incrociate tra squadre di gironi differenti per i quarti. Sabato 6 aprile si sono giocate due gare che hanno visto Motta di Livenza e San Donà battere ancora Savigliano e Cagliari e strappare così il pass per il turno successivo.

    Domenica 7 aprile sono previste le altre quattro battaglie sportive, di cui tre in simultanea alle 18. Palmi, Lagonegro e Fano partiranno dal vantaggio d’aver vinto da tre punti il match d’andata rispettivamente contro San Giustino e Lecce. Discorso leggermente diverso, invece, per Belluno che ad Acqui Terme si era imposta in cinque set.

    OTTAVI DI FINALERitorno

    Sabato 6 aprile 2024Monge Gerbaudo Savigliano – Senini Motta di Livenza 2-3 (25-23, 22-25, 14-25, 25-19, 14-16)andata 1-3

    Personal Time San Donà di Piave – CUS Cagliari 3-1 (25-18, 22-25, 25-11, 25-14)andata 3-2

    Domenica 7 aprile 2024, ore 18.00OmiFer Palmi – Erm Group San Giustino andata 3-1Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme andata 3-2Rinascita Lagonegro – Aurispa DelCar Lecce andata 3-0

    Domenica 7 aprile 2024, ore 19.00Smartsystem Fano – Avimecc Modica andata 3-1 LEGGI TUTTO

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    Una Milano irriconoscibile cede 3-0 a Scandicci in Gara 1 delle semifinali scudetto

    Gara 1 delle semifinali scudetto premia una cinica Scandicci contro una Milano completamente fuori fase da ogni punto di vista. Al Pala Wanny finisce con un pesantissimo 3-0 e con la Vero Volley che a momenti riesce nell’impresa di sparare più palloni fuori o in rete che nel campo avversario. Venticinque in totale, infatti, sono gli errori commessi dall’Allianz in quella che si può definire, senza rischio di smentita, la serata più negativa vista quest’anno.

    Alle lombarde non è riuscito davvero nulla. Paola Egonu, servita spesso non come al solito da una Orro che rientrava oggi dopo l’infortunio alla caviglia, chiude con appena 17 punti andando in doppia cifra anche negli errori (10 totali). Il tutto sotto lo sguardo del ct Julio Velasco. Solo 7 i punti di Cazoute, 9 quelli di Sylla. Positiva solo la prestazione di Folie, autrice di 12 punti con ben 6 muri dei 9 totali di squadra.

    Dall’altra parte alla squadra di Barbolini non serve strafare per vincere la partita, ma solo restare concentrata nelle battute finali di tutti e tre i set. Antropova chiude con 19 punti, 3 ace e un muro; Zhu Ting con 13, un ace e 2 muri. Bene anche Linda Nwakalor (5 punti e 2 muri), ma per il resto poco o nulla di trascendentale. Come detto, a premiare le toscane è stato un maggior cinismo e soprattutto una maggior lucidità quando serviva perché Milano l’ha contenuta benissimo con il muro-difesa, ma solo quello, come si sa, non basta se poi la palla non cade mai dall’altra parte del campo.

    foto LVF

    Sestetti – Ognjenovic-Antropova, Herbots-Zhu Ting le diagonali principali di Barbolini, al centro la coppia formata da Linda Nwakalor e Carol, Parrocchiale libero. Gaspari risponde con Orro-Egonu e Sylla-Cazoute, Folie ed Heyrman centrali, Castillo libero.

    1° set – Il match inizia, nel bene e nel male (punti ma anche errori) nel segno della sfida nella sfida tra le opposte azzurre Paola Egonu ed Ekaterina Antropova (3-3), poi la numero 17 di Scandicci piazza due ace di fila confermandosi la migliore di tutta la A1 in questo fondamentale. Egonu fatica sin da subito e dopo una diagonale fin troppo stretta, tanto da finire in rete, subisce anche il muro di Zhu Ting (6-4), ma poi si rifà subito anche lei con due servizi vincenti consecutivi. Non contenta, allunga il suo giro in battuta con un mani-out in attacco che porta Milano sul +3 (6-9 con un parziale di 0-5). Inevitabile time-out di Barbolini.

    Dai nove metri va a bersaglio anche Cazoute e la Vero Volley allunga (7-11), ma non per molto. La squadra di Gaspari, infatti, nonostante un ottimo contenimento a muro, risulta già troppo fallosa in attacco. Cosa che le impedisce di dominare questo primo parziale. Nuova parità ai 16, poi rally points, sorpassi e controsorpassi (17-16, 18-19, 20-19). Altro errore di Egonu, il quarto in attacco, il sesto totale in questo primo set, e Scandicci trova il break che poi è brava a difendere fino alla fine (25-23 con il sesto errore finale in battuta di Milano).

    2° setole – In avvio di secondo set le lombarde provano ancora a comandare il gioco (1-3, 2-4), Scandicci si riporta in scia (6-7, 7-7), torna sotto di quattro punti (7-11), ricuce ancora lo strappo (11-12) e torna nuovamente in parità ai 15. Time out chiamato da Gaspari. Come nel primo set, dopo aver sofferto e rincorso, le toscane riescono a piazzare il break che lancia la volata finale (20-18) approfittando della serata no di Egonu e di tutta Milano. A metterci pure il carico da cento è l’ennesimo ace di Antropova che vale il +3 (22-19). Sul set point Scandicci (24-21) arriva l’ace di Egonu che prova a dare la scossa, subito però spenta dalla diagonale di Antropova che vale il due a zero (25-22).

    3° set – La Savino del Bene tiene il piede pesante sull’acceleratore e nel terzo set vola subito sul 4-0. Gaspari ferma immediatamente il gioco, lascia la squadra alle indicazioni del suo secondo Bucaioni e parla fitto in disparte con Alessia Orro che questa sera, inspiegabilmente, sembra davvero aver perso di colpo l’intesa con la sua opposta (compagna di squadra e di nazionale). Il gioco della Vero Volley prova a variare spingendo ora sulle centrali (5-3), ma dall’altra parte salgono le percentuali di Antropova, Zhu Ting e pure delle centrali, compresa Carol che aveva iniziato il match in folle.

    Egonu, servita da Castillo, prende l’ascensore e la stampa in extra rotazione tra i piedi di Parrocchiale. Un punto dei suoi, uno dei più belli in assoluto della serata, che potrebbe rimetterla in partita. Il punto successivo, ancora di potenza, sembra confermarlo, ma Milano deve comunque recuperare ancora tre punti di ritardo (11-8) e soprattutto deve superare un vero e proprio blocco mentale ed emotivo. Gli errori gratuiti, infatti, non diminuiscono e Scandicci non può che approfittarne (16-12, 16-14, 18-14). La migliore dell’Allianz resta Folie, che tiene a galla le sue a suon di muri tanto da riportarle in scia (19-18), ma l’inerzia resta comunque dalla parte della Savino del Bene che chiude anche questo set (25-22) e di fatto il match.

    Savino del Bene Scandicci – Allianz Vero Volley Milano 3-0 (25-23, 25-22, 25-22) serie 1-0Savino del Bene Scandicci : Herbots 1, Da Silva 6, Antropova 19, Zhu 13, Nwakalor 5, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L), Ruddins 3, Diop 2, Di Iulio. Non entrate: Washington, Alberti, Armini (L), Nowakowska. All. Barbolini.Allianz Vero Volley Milano: Orro 1, Sylla 9, Folie 12, Egonu 17, Cazaute 7, Heyrman 6, Castillo (L), Daalderop 1, Pusic, Rettke, Bajema. Non entrate: Malual (L), Candi, Prandi. All. Gaspari.Arbitri: Brancati, Zavater.Note – Spettatori: 3491, Durata set: 29′, 31′, 29′; Tot: 89′. MVP: Antropova.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Macerata rimonta due set ma Gara1 la vince la Futura al tie-break

    La Futura Giovani Busto Arsizio fa suo il primo atto delle semifinali di Play Off Promozione di Serie A2. Contro la Cbf Balducci Hr Macerata, però, non è stata decisamente una passeggiata di salute per le bustocche. Avanti due set a zero davanti al proprio pubblico, le ragazze allenate da Beltrami hanno frenato di colpo perdendo il terzo e il quarto parziale rispettivamente a 17 e a 14, salvo poi risintonizzarsi nel quinto e deciso set, vinto di misura per 15-12. Gara 2 in programma a Macerata mercoledì 10 aprile alle ore 20.30.

    Un successo non solo per il team sul campo ma anche per l’evento che ha preceduto l’inizio dell’incontro, il primo Teddy Bear Toss realizzato dalla società biancorossa, infatti, ha portato a raccogliere oltre 230 peluche che verranno donati alla comunità educativa Orso Baloo dell’associazione Il Piccolo Principe di Busto Arsizio.

    La Futura chiude dunque al meglio una settimana travagliata che si è chiusa con il brutto infortunio alla caviglia di Conceicao che ha ridotto le scelte a disposizione di coach Beltrami.

    Macerata, dalla parte opposta, disputa una gara dai due volti crescendo però a dismisura nel corso della sfida con una super Bolzonetti (26 punti con 5 ace), trovando anche soluzioni alternative con l’ingresso di Dzakovic e Broekstra.

    Sestetti – Coach Beltrami, orfano di Conceicao, ripropone il sestetto con Monza in regia in diagonale con Zanette, Tonello e Rebora al centro, Pomili – Cvetnic in banda, Bonvicini libero. Dalla parte opposta coach Carancini fa lo stesso partendo con Bonelli in regia opposta a Stroppa, Civitico – Mazzon coppia centrale, capitan Fiesoli – Bolzonetti in banda, Bresciani libero.

    1° set – Botta e risposta iniziale che si interrompe sul 5-3 con il muro di Tonello. Passa Pomili e la Futura prova ad allungare (8-4). Tiene il ritmo la squadra di casa che non permette alle ospiti di rientrare (10-5; 12-7). Non sbaglia nulla Zanette che firma in diagonale il 14-8. Bolzonetti trova l’ace dai 9 metri che prova a tenere in carreggiata le sue (17-10). Bomba in pipe della numero 14 di casa per il +8 (19-11). Rebora al centro tiene le cocche ampiamente a distanza (22-14). Nel finale il tocco a muro di Monza regala la bellezza di nove set ball alla squadra di casa (24-14). La chiude la Futura alla seconda occasione (25-16).

    2° set – Ancora punto a punto iniziale che si protrae fino al 4-4. Ingresso in campo di Dzakovic al posto di Stroppa tra le fila ospiti (5-4). Finisce out l’attacco al centro di Mazzon e salgono a tre le lunghezze di margine (9-6). Trova le mani Bolzonetti e le arancionere tornano a -1 (10-9). Inarrestabile Cvetnic che piazza il mani out del 13-10. Torna tutto in equilibrio sull’ace di Bonelli (13-13). Doppio murone su Dzakovic per il nuovo allungo biancorosso (16-13). Macerata ci crede e macina punti ristabilendo la parità e anche sorpasso (20-22). Immediata la risposta biancorossa con Zanette (23-22). Ci pensa la solita Cvetnic a mettere a terra il pallone che vale due set ball (24-22). Buona la seconda con Zanette che fissa il 25-23.

    3° set – Primo mini break in favore delle marchigiane avanti 4-7 in avvio.  Doppio errore di Zanette e le ospiti restano avanti (7-11). Affonda anche Fiesoli in diagonale e la corsa di Macerata non si ferma (7-13). Ingresso in campo per Bosso tra le biancorosse (8-14). Si inceppano i meccanismi offensivi delle padrone di casa e Macerata mette la firma sul doppiaggio (8-16). Cambio anche in regia per la Futura con Bresciani in campo. Fuga totale delle ospiti (9-21). Bosso suona la carica dai 9 metri facendo risollevare la testa alle sue (14-22). Ci pensa Fiesoli a mettere a terra il pallone che vale sette set ball (17-24). La chiude Macerata alla prima con il pallone sull’asta di Zanette (17-25).

    4° set – Sull’onda dell’entusiasmo partono bene le ospiti, avanti 0-3 in avvio. Trova il lungo linea Dzakovic e piazza l’ace Bolzonetti per il +5 (2-7). Finisce out il pallone attaccato da Cvetnic e il gap inizia a farsi consistente (4-10). Ace di Broekstra su Cvetnic ed è pesante il +8 (4-12). Ingresso in campo ancora per Bosso al posto di Cvetnic. Fast di Mazzon che va a segno e resta a distanza di sicurezza la squadra marchigiana (6-15). Sbatte sul muro l’attacco di Dzakovic e coach Carancini chiama le sue a rapporto (11-18). Alla ripresa la doppietta di Bolzonetti fissa l’11-20. Nel finale ci pensa il primo tempo di Broekstra a concedere dieci set ball (14-24). Buona la prima con la palla out di Rebora che vale il tie break 14-25.

    5° set – primo mini break delle biancorosse (4-2). Tiene stretto il +2 la squadra di casa sulla palla out di Fiesoli (7-5). Battaglia interminabile per il punto messo a terra da Zanette che vale il 9-6. Ci credono ancora le ospiti di nuovo a -1 con il muro di Bonelli (9-8). Murone di Furlan su Bolzonetti e la Futura si avvicina all’obiettivo (12-9). Lungolinea di Zanette che vale tre match ball (14-11). Buona la seconda con ancora la numero 9 di casa che scrive la parola fine (15-12).

    Alessandro Beltrami: “Nei playoff conta solo vincere, brave perché era facile lasciarsi andare dopo l’aggressione del terzo e quarto set. Macerata ha giocato davvero bene soprattutto al servizio e noi abbiamo fatto un po’ fatica. Devo ammettere che non è stata una settimana semplicissima complice anche l’infortunio di Lana. Bene perché alla fine nel quinto set abbiamo capito come interpretarlo con la giusta convinzione. Adesso si torna in campo per la terza volta e dovremo essere ancora noi. Un po’ irreale pensare di poter tenere sempre il ritmo del primo set, il problema è sopportare anche quando non riusciamo a farlo e dobbiamo un po’ gestire questa cosa reagendo in fretta. Spero di portare anche fuori casa le nostre qualità cercando di farlo al meglio.”

    Viola Tonello: “E’ stata una partita incredibile, sapevamo che i playoff sono sempre un campionato a parte in cui tutto può succedere. Speravamo tutte succedesse quello che volevamo, i primi due set abbiamo giocato una pallavolo davvero eccezionale sotto tutti i punti di vista, soprattutto in fase muro-difesa. Loro di contro hanno puntato molto sul servizio che è un fattore fondamentale per loro e ci hanno messo sotto nel terzo e quarto set. Sono veramente felice della risposta nel quinto, c’era tantissima voglia di vincere e tutte lo hanno dimostrato. Questo è il momento in cui si fa maggiore fatica anche fisicamente, ci può essere stato anche un lieve calo di attenzione, ma loro hanno alzato tanto il livello. Nel momento decisivo siamo riuscite però ad ottenere quello che volevamo. Andremo ad affrontare per la terza volta consecutiva una squadra che non molla mai, ma ci proveremo con tanta voglia di vincere.”

    Futura Giovani Busto Arsizio-Cbf Balducci Hr Macerata 3-2 (25-16, 25-23, 17-25, 14-25, 15-12)Futura Giovani Busto Arsizio: Pomili 10, Rebora 7, Monza 1, Cvetnic 15, Tonello 9, Zanette 24, Bonvicini (L), Bosso 4, Furlan 3, Bresciani. Non entrate: Del Core, Citterio (L), Osana. All. Beltrami.Cbf Balducci Hr Macerata: Fiesoli 14, Mazzon 16, Bonelli 4, Bolzonetti 25, Civitico, Stroppa 1, Bresciani (L), Broekstra 7, Dzakovic 4. Non entrate: Masciullo, Vittorini, Quarchioni, Morandini (L). All. Carancini.Arbitri: Pristera’, Pasin.Note – Durata set: 21′, 29′, 24′, 23′, 17′; Tot: 114′. MVP: Zanette.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Laurenzano rilancia: “La migliore Itas non si è ancora vista”

    In finale di Champions League e avanti 2-0 nella serie di semifinale Play Off Scudetto contro Monza, tutto questo senza un elemento chiave come Riccardo Sbertoli. È un’Itas Trentino “cannibale” quella che si sta preparando al finale di stagione e lo conferma anche il libero Gabriele Laurenzano, intervistato dal Corriere del Trentino: “Siamo molto concentrati anche in allenamento, focalizzati sui nostri obiettivi da vivere in questo finale. Scudetto e Champions League sono due traguardi importantissimi e vedremo quello che riusciremo a fare. Una doppietta sarebbe fantastica“.

    Laurenzano vede ancora margini di miglioramento nella sua squadra: “Sono convinto che non si sia ancora vista la migliore versione possibile dell’Itas. Non abbiamo espresso il massimo del nostro potenziale. È vero che siamo reduci da una bellissima annata, in cui abbiamo anche vinto la stagione regolare, ma siamo una squadra che ha ancora tanto da dimostrare e lo faremo adesso. In questo ultimo mese vedrete la vera Trento“.

    Il primo passo, però, è chiudere la serie contro la Mint Vero Volley: “Siamo felici, ma nulla è deciso. Sappiamo che Monza ha qualità ed è imprevedibile: potrebbe riaprire tutto e recuperare, quindi festeggeremo solo quando sarà caduto l’ultimo pallone” conclude il libero.

    (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO