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    L’addio di Tijana Bošković all’Eczacibasi: “Questi 10 anni li porterò sempre nel cuore”

    In un periodo in cui i club stanno ufficializzando conferme e nuovi arrivi, ma anche salutando giocatori in partenza, di lettere ‘d’amore’ affidate ai social se ne leggono tante. Oggi è stato il turno di una big di livello mondiale come Tijana Bošković che ha affidato a un lungo post sui suoi canali social il suo messaggio d’addio all’Eczacibasi, squadra nella quale militava dal lontano 2015. L’opposta serba, classe 1997, resterà in Turchia e approderà alla corte di Giovanni Guidetti al VakifBank, che a questo punto dovrebbe annunciarla ufficialmente nelle prossime ore.

    È difficile trovare le parole giuste per esprimere ciò che provo dopo i 10 anni che abbiamo trascorso insieme – scrive Bošković -. Sembra ieri, nel 2015, quando sono scesa per la prima volta in campo ad Ayazağa e ho capito cosa significava far parte di un’organizzazione come la vostra.Fin dall’inizio, mi sono sentita onorata e privilegiata di far parte di un club che ha dato così tanto alla pallavolo, con una storia e una tradizione così ricche. Ho avuto anche la fortuna di condividere il campo con alcune delle più grandi giocatori che questo sport abbia mai visto. Tutto questo ha contribuito a farmi diventare la giocatrice e la persona che sono oggi.Ogni momento trascorso indossando la maglia arancione e bianca è stata un’esperienza preziosa, piena di alti e bassi, gioie e persino qualche difficoltà, che mi hanno aiutato a crescere e a migliorare. Sono profondamente grata per ogni legame che ho stretto nel corso degli anni e per le amicizie che dureranno tutta la vita.Grazie a tutti nel club per il vostro supporto e la vostra professionalità, in particolare al signor Faruk, che promuove i giusti valori e costruisce un futuro migliore per i giovani pallavolisti. Grazie a tutti gli allenatori con cui ho lavorato, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia crescita.Grazie alle mie compagne di squadra per essere sempre rimaste unite, soprattutto nei momenti più difficili. E, naturalmente, grazie ai nostri fedeli tifosi per ogni parola gentile e il supporto incrollabile in ogni partita.I ricordi che porto di questo club rimarranno per sempre nel mio cuore e questi 10 anni avranno sempre un posto speciale nella mia vita. Con amore, Tijana. LEGGI TUTTO

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    VBTV presenta la nuova docuserie “Gabi – Destined to Shine, Built to Inspire” (TRAILER)

    “Gabi – Destined to Shine, Built to Inspire” è la nuova docuserie prodotta da Volleyball World in collaborazione con ICARUS Sports, in anteprima il 23 maggio su VBTV, con protagonista Gabriela Guimarães la stelle della Prosecco Doc Imoco Conegliano che ha vinto tutto nella stagione 2024-2025 e capitana della nazionale brasiliana.

    I sei episodi, di 10 minuti ciascuno, mostreranno in modo inedito la vita e la carriera della schiacciatrice trentunenne, nonché una delle atlete più affermate della sua generazione.

    Dall’infanzia in Brasile fino all’inizio della sua carriera e alla sua ascesa a capitano della nazionale brasiliana; la docuserie accompagnerà gli spettatori nel suo percorso, catturando anche i momenti più difficili dietro i suoi successi: i sacrifici, i dubbi, le battute d’arresto e la forza interiore che hanno definito il suo percorso.

    Attraverso un racconto coinvolgente emergono temi come l’importanza del supporto familiare vissuto a distanza; la centralità della salute fisica e della resilienza mentale nella carriera dell’atleta; il rapporto genuino e diretto con i suoi fan; la crescente consapevolezza del suo ruolo come esempio e ispirazione per le nuove generazioni.

    “Gabi: Destined to Shine, Built to Inspire” supera lo stereotipo della celebrità invincibile, restituendo il ritratto autentico di una campionessa che continua a mettersi alla prova, sia in campo che nella vita quotidiana. La serie rappresenta un invito ad osservare con occhi nuovi il percorso di un’atleta straordinaria e a riflettere sul coraggio universale di essere se stessi.

    I titoli dei sei episodiEpisodio 1: L’ascesa di GabiEpisodio 2: Yoga, respirazione e alimentazione sanaEpisodio 3: Legami familiari e amicizie profondeEpisodio 4: Cosa significa essere una figura di riferimentoEpisodio 5: La vita al di là del campoEpisodio 6: Eredità e nuove ambizioni

    Ecco il trailer della docuserie

    (fonte: volleyballworld) LEGGI TUTTO

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    I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

    Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

    Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: “Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva”. 

    Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

    Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: “Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa”.

    Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: “Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!”.

    Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: “Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!”.

    Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: “Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il ‘fuoco dentro’: quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande”. 

    In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: “Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi chiama 18 azzurri a Cavalese: tanti big ‘assenti giustificati’, ma non Giannelli

    Secondo collegiale per la Nazionale Maschile che tornerà al lavoro giovedì 22 maggio a Cavalese per un raduno che si concluderà domenica 1 giugno a Padova dopo l’allenamento del mattino. Durante questo periodo gli azzurri sosteranno tre match amichevoli: uno contro la Germania e due contro l’Iran.

    De Giorgi e i suoi atleti, infatti, il 24 maggio partiranno alla volta di Monaco di Baviera dove domenica 25 maggio alle ore 16 affronteranno i padroni di casa. Rientrati in Val di Fiemme, il giorno seguente gli azzurri proseguiranno il lavoro in vista del test match contro l’Iran in programma il 30 maggio alle ore 16 al Palazzetto dello sport Árpád Weisz. Come noto, ultimo impegno sarà il Bper Test Match Memorial Pasinato che si terrà sabato 31 alle ore 18.30 alla Kioene Arena. 

    Questi i diciotto atleti convocati dal Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi: Mattia Boninfante, Giovanni Gargiulo, Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova); Paolo Porro (fino al 30/5), Edoardo Caneschi, Davide Gardini (Allianz Milano); Alessandro Bovolenta, Yuri Romanò, Francesco Recine (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Kamil Rychlicki, Gabriele Laurenzano (Trentino Volley), Domenico Pace (Cisterna Volley); Lorenzo Cortesia, Francesco Sani (Rana Verona); Simone Anzani, Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena); Luca Porro (Sonepar Padova); Simone Giannelli (dal 27/5 Sir Susa Vim Perugia). 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Scanferla si sposa (“Leal testimone”) e si racconta: “Piacenza? Cambiare tanti allenatori non aiuta”

    La delusione per una stagione che non ha girato come doveva e per un addio a Piacenza dopo sei stagioni che lascia un po’ l’amaro in bocca per quando e come è stato gestito li lasciamo per ora da parte. Leonardo Scanferla è questo, vuole essere anche questa cosa qui, ma tra circa dieci giorni, sarà anche di fronte ad un folto gruppo di amici e colleghi della pallavolo e non solo per dire il suo sì a Martina, compagna da molti anni, che lo accompagnerà per tutta la vita, ma soprattutto per tutta la sua nuova avventura alla Vero Volley Monza, che da pochi giorni ne ha annunciato con gioia ed entusiasmo il suo arrivo per raccogliere l’eredità di uno che come Leonardo si è fatto molto benvolere dalla tifoseria brianzola, ossia Gaggini. 

    Eredità pesante? No, lo scrivo io, soprattutto perché Leonardo è uomo squadra, uomo guida, spirito libero e impegnato a dimostrare che costruire è una missione in cui crede ciecamente sin da quando, piccino e indifeso, ma promettentissimo lo osservavo mentre si allenava a Brescia con Alberto Cisolla, che di Scanferla ha benedetto il talento, fin quando il nostro libero ex piacentino è diventato campione del mondo. Siamo tutti lì, curiosi di capire cosa metterà sul piatto dopo un viaggio di nozze californiano (così pare), dal quale tornerà spero desideroso di mettersi in piedi sulle onde di via Stucchi e fare sì che qualcosa di buono fuoriesca dal mare della Superlega che costeggia Monza. Torniamo alle ultime settimane, o ai giorni che verranno?

    “Partiamo dai prossimi giorni per i quali al momento sono abbastanza concentrato. Sposerò Martina a Merate, in una villa vicinissima a dove è nata e se vogliamo anche molto vicina alla mia nuova destinazione”.

    Testimoni di nozze conosciuti?

    “Leal. È stato come un fratello per me a Piacenza e ci tengo che sia al mio fianco in questo giorno speciale”.

    foto Lega Volley

    Ci si sposa, ma si resta anche in zona. Perché ha scelto Monza dopo questi anni così travagliati a Piacenza?

    “Perché sapevo ci fossero dei buoni presupposti per ricominciare dopo tutti questi anni in un posto al quale sono rimasto inevitabilmente legato. Piacenza è stata casa mia per sei anni, e nei gruppi di squadra che si sono creati stagione dopo stagione ho trovato degli amici che mi è spiaciuto molto veder andare via e lasciare quest’anno”.

    Il suo sostituto si conosceva già da tempo.

    “So come vanno queste cose e sono rimasto dispiaciuto solo dalla modalità con la quale ho avuto notizia della cosa, ovvero leggendo i giornali e i siti Internet. Dopo sei anni mi aspettavo un faccia a faccia diretto, anche perché avevo un altro anno di contratto con Piacenza e perché ho lavorato con loro per molti anni. La trasparenza avrebbe sicuramente lasciato il dispiacere di lasciare tutto, ma sarebbe certamente stata ben più apprezzata. Ringrazio la Presidente per tutto il tempo trascorso assieme e spero di aver lasciato alla gente che ci ha seguito un ricordo positivo perché questo ha significato per me stare a Piacenza”.

    Monza ha passato un anno abbastanza duro. Mi dica che elemento di rottura porterà Scanferla rispetto al passato.

    “Cercherò di riaccenderla e riaccendere un po’ l’entusiasmo di un palcoscenico che solo due anni fa si ritrovava a giocare la finale scudetto. Da quel che so saremo un bel mix, ovvero una squadra giovane con qualche elemento di esperienza. Affronteremo una Superlega in cui tante big e parecchie squadre si sono rafforzate. Credo, anzi, sono convinto che anche noi potremo dare fastidio nel prossimo campionato. I presupposti ci sono tutti. Mi è piaciuta molto l’accoglienza che ho avuto e l’aria che ho respirato in questi primissimi giorni di presentazione. Ho parlato con Rohrs e tanti mi hanno parlato della realtà del Vero Volley. Siamo allineati sul fatto che bisognerà cambiare il passo”.

    A Piacenza non si è riusciti perché? La butto lì, forse i troppi cambi in panchina?

    “Credo anche in questo caso tante cose. Ogni anno cambiare allenatore non è certo stato un valido supporto anche perché cambia il lavoro, cambia la visione e tutto può diventare controproducente per la squadra. Le posso però dire cosa ha funzionato quest’anno, ossia un gruppo eccezionale che si è costruito settimana dopo settimana, tanto che molti di noi, nonostante sapessero da tempo dei cambiamenti della prossima stagione, hanno continuato a dare il massimo per i compagni che resteranno a Piacenza”.

    Un po’ ciò che è successo a Civitanova e che ha permesso di arrivare in finalissima.

    “Non pensavo riuscissero ad arrivare così in fondo, conosco molti di loro e sono rimasto anche io stupito positivamente. È stato fatto un bel lavoro anche in questo caso a livello di collettivo. Sarebbe bello si lavorasse in questo senso anche per il prossimo anno a Monza”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Contratto triennale per Paolo Porro a Piacenza: “Spero di poter far vivere grandi emozioni”

    Gas Sales Bluenergy Volley dà il benvenuto al suo nuovo regista: Paolo Porro. Dopo quattro stagioni a Milano Paolo Porro arriva a Piacenza, contratto triennale con la Società della presidente Elisabetta Curti.

    Un giocatore di grande talento che prenderà parte al nuovo corso di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, un colpo di mercato importante per la società biancorossa che dopo quattro stagioni ha salutato Antoine Brizard e deciso di percorrere nuove strade per quanto riguarda la cabina di regia.

    Giocatore ancora molto giovane (classe 2001), Paolo Porro è nato a Genova il 27 ottobre ma è cresciuto pallavolisticamente tra le fila del Volley Treviso. Nel 2020 ha fatto il suo esordio in Superlega con la maglia di Modena a completamento del reparto palleggiatori insieme a Micah Chrinstenson.

    Seppur ancora giovane, l’inclinazione naturale dell’alzatore e il suo grande talento in regia si denotano già a partire dai diversi premi conquistati con le Nazionali Giovanili: miglior palleggiatore al Mondiale U19 con la vittoria annessa della medaglia d’oro, il premio come miglior regista dell’Europeo U20, da cui esce come vicecampione, il premio come miglior regista al Mondiale U21 e MVP all’Europeo U22. Da tempo è nel giro della Nazionale maggiore ed è tra i 30 convocati dal commissario tecnico De Giorgi per la prossima VNL.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza punta su questo ragazzo dalle qualità tecniche invidiabili per dirigere sotto rete il roster emiliano.

    La carriera di Paolo Porro inizia nelle giovanili del Colombo Genova, nella stagione 2017-2018 viene ingaggiato dal Treviso in serie D e nella stagione successiva gioca in serie B. Il suo esordio in SuperLega è nella stagione 2020-2021 con Modena, nella stagione successiva vesta la maglia di Milano con cui gioca quattro campionati.

    Nel 2018 viene convocato nella Nazionale Azzurra Under 18 con cui vince la medaglia di bronzo agli Europei, nel 2019 gioca nell’Under 19 conquistando la medaglia d’oro al XV Festival Olimpico della gioventù europea e al Campionato Mondiale. Medaglia d’argento agli Europei nel 2020 con l’Under 20 mentre l’anno successivo gioca nell’Under 21 e vince la medaglia d’oro al Campionato Mondiale. Con l’Under 22 conquista l’oro agli Europei 2022 e vince il premio di MVP. La prima convocazione nella Nazionale maggiore è datata 2021 con cui conquista nel 2023 la medaglia d’oro ai XXXI Giochi Mondiali Universitari Estivi.

    Paolo Porro: “Sicuramente venire a Piacenza è un grande passo, arrivo in una società molto importante che ha dato grandi soddisfazioni ai suoi tifosi in questi ultimi anni. Sono contento di poter venire a far parte di questa nuova squadra e nuova società. Spero di poter fare divertire e divertirmi con i nuovi compagni che conoscerò appena arriverò a Piacenza”.

    “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, conoscere i miei nuovi compagni con i quali condividere le importanti sfide che ci aspettano ed assieme a loro crescere ancora di più, migliorare e poter ripagare con il mio impegno la grande fiducia che lo staff e la società ha riposto in me. Spero di vivere e poter far vivere grandi emozioni anche ai tifosi e trovarli sempre più numerosi alle nostre partite”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley) LEGGI TUTTO

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    Volley femminile in Italia, un’altra stagione da record tra spettatori, ascolti Tv e social

    Otto mesi fa, il 20 settembre 2024, iniziava per la Lega Volley Femminile la stagione della Golden Age. Dopo il leggendario oro olimpico della Nazionale femminile ai Giochi di Parigi, il campionato prendeva simbolicamente il via ai piedi del Monte Bianco, nella splendida cornice di Courmayeur, accogliendo le protagoniste della cavalcata azzurra e preparando il terreno per un’annata che, di certo, non ha deluso le aspettative. 

    La stagione, dopo il torneo inaugurale nel comune valdostano seguito da 4.500 appassionati al palazzetto e da oltre 200mila tifosi collegati in TV e in streaming, è proseguita con il tripudio dei 10.300 spettatori della Supercoppa Fineco di Roma, record per un evento LVF, che ha preceduto l’inizio della Serie A1 Tigotà.

    Un campionato, l’ottantesimo, che ha indubbiamente alzato l’asticella in termini di visibilità: l’aumento costante di pubblico nei palazzetti dell’ultimo decennio non si è arrestato, andando a superare i 460mila spettatori, con una crescita del 8% rispetto alla stagione 2023-24 e del 78% rispetto al primo dato registrato nella stagione 2011-12. Un numero che sale fino a toccare quota mezzo milione aggiungendo le due competizioni di Lega, la Supercoppa e la Coppa Italia, che tra quarti e Final Four di Bologna ha totalizzato 30mila presenze, e che raggiunge i 600mila con la Serie A2. Ancora più d’impatto il dato dei Playoff Scudetto: 83mila i tifosi nelle 20 gare disputate, una media di circa 4.200 spettatori a partita con un incremento totale del 37%rispetto alla precedente stagione. 

    In televisione i numeri non sono stati da meno. Il totale dell’audience registrato su Rai Sport, DAZN e VBTV (non disponibili i dati delle dirette Rai Play) della sola Serie A1 ha toccato quota 10 milioni e 871mila telespettatori, aumentando dell’87% rispetto ai della stagione 2021-22, andando oltre gli 11 milioni con la Serie A2. Detto della significativa vetrina su Rai 2, su Rai Sport l’ascolto più rilevante è stato quello di Gara 3 di Finale Scudetto tra la Prosecco Doc ImocoConegliano e la Numia Vero Volley Milano, con oltre 324mila persone connesse, mentre circa 235mila tifosi hanno seguito le altre due gare dell’ultimo appuntamento Playoff. 

    Impossibile non menzionare in conclusione la vertiginosa crescita social, fiore all’occhiello della Lega Volley Femminile, che si conferma prima Lega indoor in Italia per numero di follower. In una stagione, i social di Lega sono cresciuti del 32%, superando i sei zeri: 1 milione e 17mila il dato globale di tutte le piattaforme, in continua ascesa. Eloquenti alcuni risultati: 80% di crescita in direzione 300mila iscritti su Youtube con 43 milioni di visualizzazioni e oltre 672mila ore di riproduzione; oltre quota 100mila iscritti su TikTok, crescita del 116%, 105 milioni di visualizzazioni e oltre 6 milioni di interazioni; +14% di iscritti su Instagram con 174 milioni di visualizzazioni e 6 milioni di interazioni; +9% su Facebook e 60 milioni di visualizzazioni.

    Dati dirompenti, che diventano ancora più speciali se si guarda alla distribuzione dei followers: le visualizzazioni dall’Italia si fermano al 27% su Youtube e al 33% su TikTok, importanti le fette di pubblico dal Brasile (7% su Youtube, 8% su TikTok), India (6,6% su Youtube), Stati Uniti e ancora Indonesia, Messico, Turchia e Thailandia. Se poi circa il 50% di spettatori su Youtube rappresenta la fascia tra i 25 e i 44 anni, con il 60% di uomini, opposta la situazione su TikTok, con il 42% di visualizzazioni dalla GenZ e il 61% di donne, e su Instagram, con una maggioranza netta del pubblico femminile (52%) e della fascia di età 18-34. 

    Numeri che fanno impressione e che confermano la bontà del lavoro svolto in questi anni, che non ha portato benefici soltanto alla strategia di Lega, ma di tutto il movimento. Globalmente infatti, i canali del Consorzio, considerando quindi anche i club di Serie A1 e Serie A2, superano quota 3 milioni di appassionati, un bacino in continuo e costante sviluppo. 

    Peccato, aggiungiamo noi, che questo fenomeno continui a non essere preso nella dovuta considerazione da alcuni organi di stampa. QUI il caso della VNL 2024 vinta dall’Italia di Velasco. QUI il caso più recente della Champions League maschile 2025 vinta da Perugia.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Champions League: tre Block Devils nel Dream Team; Giannelli miglior palleggiatore e MVP

    All’Atlas Arena di Lodz la Sicoma Monini Perugia si è aggiudicata la Cev Champions League 2025. La squadra umbra ha centrato il primo storico trionfo nella coppa più prestigiosa, battendo in finale l’Aluron CMC Warta Zawiercie 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 22-25, 15-10), al termine di una partita ricca di emozioni.

    Sul gradino più basso del podio è salito il JSW Jastrzębski Węgiel, vincitore nella finale 3-4 posto contro l’Halkbank Ankara 3-1 (25-22, 26-24, 20-25, 25-18).

    Per fortuna, e sottolineiamo per fortuna, dopo essere stata subissata di critiche, la CEV non ha ricommesso il macroscopico errore di Istanbul per quanto riguarda il Best Team, questa volta chiamato Dream Team…, che nel caso del torneo maschile ha visto premiati tutti giocatori protagonisti della Final Four. Quando è iniziato il cerimoniale era calato il gelo: tutti temevano di scoprire un’altra premiazione no-sense, tanto che pure il presidente federale Manfredi, una volta ricevuta in mano la targa del miglior palleggiatore, l’ha letta per bene prima di capire, con un sospiro di sollievo, che il nome riportato fosse quello di Simone Giannelli…

    Un cambio in corsa che però, ad esempio, non ha visto salire sul palco Angelo Lorenzetti. Per capire quanto discutibile sia stata quella ormai famosa votazione via social dei tifosi, chiamata Fan All-Star Team (QUI tutti i risultati), dopo Guidetti eletto miglior allenatore della Champions femminile, nonostante il suo VakifBank avesse chiuso giù dal podio, in quella maschile Lorenzetti aveva preso meno voti di Winiarski dello Zawierce, primo, e addirittura di Andrea Gardini dell’Olympiakos, secondo!

    CEV Champions League Volley 2025 Maschile Final FourDream Team

    MVP: Simone Giannelli (Sir Sicoma Monini Perugia)Miglior palleggiatore: Simone Giannelli (Sir Sicoma Monini Perugia)Miglior opposto: Wassim Ben Tara (Sir Sicoma Monini Perugia)Miglior schiacciatore: Tomasz Fornal (Jastrzębski Węgiel)Miglior schiacciatore: Oleh Plotnytskyi (Sir Sicoma Monini Perugia)Miglior libero: Luke Perry (Aluron CMC Warta Zawiercie)Miglior centrale: Anton Brehme (Jastrzębski Węgiel)Miglior centrale: Mateusz Bieniek (Aluron CMC Warta Zawiercie)

    Domenica 18 maggioFinale 3-4 posto Jastrzębski Węgiel – Halkbank Ankara 3-1 (25-22, 26-24, 20-25, 25-18)

    Finale 1-2 posto Sicoma Monini Perugia – Aluron CMC Warta Zawiercie 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 22-25, 15-10)

    (fonte: Fipav) LEGGI TUTTO