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    Europei U16 maschili, Italia medaglia d’oro! Spagna superata 3-1 in finale

    L’Italia è Campione d’Europa. Trionfo della nazionale Under 16 maschile al Gazprom-Armenia Sport Complex di Yerevan (Armenia). La giovane formazione azzurra ha superato 3-1 (25-21, 18-25, 25-23, 25-19) la Spagna nell’ultimo atto della rassegna continentale di categoria, laureandosi così Campione d’Europa. Un nuovo e importante trionfo per la pallavolo giovanile italiana e una nuova medaglia d’oro ottenuta nella prima manifestazione dedicata a questa fascia d’età. Un risultato importante, frutto di determinazione, resilienza e spirito di squadra, tre aspetti di fondamentale importanza incarnati alla perfezione dalla giovane nazionale azzurra del DT Vincenzo Fanizza.

    Percorso ricco di sfide per Storini e compagni in questi Campionati Europei. Gli azzurrini hanno infatti superato la fase a gironi al secondo posto nella Pool II; sette partite, sei vittorie, una sola sconfitta arrivata al tie-break contro la Francia e obiettivo semifinali raggiunto. “Questo è un gruppo di lavoro nuovo ma con le idee già ben chiare” – queste le parole del Direttore Tecnico Vincenzo Fanizza in fase di presentazione del torneo, e gli azzurrini non si sono smentiti. Dopo aver superato la prima fase l’Italia si è infatti dovuta scontrare nella sfida valevole l’accesso in finale contro la giovane corazzata polacca, dominatrice della Pool I con sette vittorie in altrettanti match disputati e formazione tra le favorite alla vittoria finale. Sfida difficile e ad alta intensità che l’Italia è riuscita a superate nettamente 3-1 (25-19, 16-25, 25-19, 25-20); vittoria che ha dato agli azzurrini la giusta iniezione di fiducia per affrontare la finale di oggi contro la Spagna. Sfida ben giocata dall’Italia; la Spagna, che ha chiuso al secondo posto la Pool I e superato in semifinale al tie-break la Francia, si è confermata essere un avversario ostico da affrontare, ma l’Italia aveva bene nel mirino l’obiettivo da centrare. Dopo aver vinto un set a testa (25-21, 18-25), la nazionale azzurra è stata brava a spuntarla sul finale di terzo set (25-23), mentre nel quarto per Storini e compagni è sembrato tutto più facile; dopo esser passata al comando del gioco (16-12, 23-18) l’Italia è riuscita infatti a chiudere il match 25-19. 

    CRONACA – Dell’Italia il primo break, un muro di Storini seguito dall’ace di Mangini hanno portato l’Italia sul 3-1. Spagnoli che hanno prontamente reagito trovando la parità (4-4) prima del secondo affondo dell’Italia che con un ace di Filippi e un attacco vincente di Rizzo si è riportata sopra sul 7-4. Vantaggio però nuovamente azzerato dalla Spagna (8-8). Sull’11-11 sono stati sempre gli azzurrini a prendere in mando il comando del gioco e a fissare il punteggio sul 17-12, ma i rivali per la terza volta nel parziale hanno ricucito lo strappo tornando in parità a quota 18. Finale di set ben giocato dall’Italia; gli azzurrini hanno guadagnato margine (23-20), un attacco di Storini prima e un ace di Filippi hanno chiuso il primo set sul 25-21. Equilibrata la fase iniziale della seconda frazione di gioco con le due squadre, sempre a contatto, passate dal 4-4 al 9-9. La Spagna ha tentato poi l’allungo (9-12); l’Italia si è riportata a contatto (11-12) prima di subito il secondo e decisivo affondo spagnolo. Storini e compagni hanno infatti abbassato il ritmo e i rivali ne hanno prontamente approfittato scappando via e passando dal 12-15 al 13-21. Gli iberici, forti del vantaggio acquisito, sono riusciti a chiudere il parziale sul 18-25. Pronta reazione dell’Italia all’inizio del terzo set: un attacco di Mangini e un ace di Guiotto hanno infatti fissato il momentaneamente il punteggio sul 7-1. Vantaggio che gli azzurrini hanno tenuto ben saldo (11-5); gli spagnoli hanno tentato una timida ripresa (12-8), ma l’Italia ha allungato nuovamente (17-12). Con determinazione  e grinta la Spagna è riuscita a tornare a contatto (17-16) per poi trovare sul finale la parità a quota 23. Bravi gli azzurrini a rimanere concentrati nel momento più delicato del set e a spuntarla sul 25-23. Equilibrato l’inizio della quarta frazione di gioco con le due compagini passate dal 3-3, 5-5 e 10-10. Sul 12-12 l’Italia è scappata via (14-12): un attacco di Filippi ha segnato il +4 sul 16-12 con la formazione azzurra, in pieno dominio del gioco, che ha continuato a spingere (20-15). Sul finale l’Italia è scivolata via (23-18): due attacchi di Filippi hanno infatti chiuso set e match sul 25-19. L’Italia è Campione d’Europa.

    ITALIA-SPAGNA 3-1(25-21, 18-25, 25-23, 25-19)ITALIA: Rizzo 9, Mangini 16, Talevi 2, Filippi 13, Storini 13, Guiotto 8, Monti (L). Di Matteo, Dieci, Bergognoni 1. N.e. Ferrero, Tamagnini, Fantoni, Chirulli. All. Fanizza.SPAGNA: Majan 15, Medina 4, Aguilera 1, Pozzato 11, Soto Vidal 1, Monzo Luengo 20, Herrera Rosado (L). Chamarro Sanz 2, Quintero Urbano, De Ayala, Gonzalez Grancha. N.e. Agusti Romero, Jimenez, Nino Torres. All. Taboada.  Arbitri: Hagstrom (SWE), Widlarz (ENG).Durata set: 23’, 22’, 24’, 31’. Italia: a 8, bs 18, mv 10, et 34.Spagna: a 3, bs 18, mv 8, et 31.

    La FOTOGALLERY di Italia-Spagna è disponibile QUI.

    I 14 AZZURRINI Riccardo Bergognoni, Samuele Filippi (Diavoli Rosa); Francis Chirulli (Materdomini Volley); Cristian Di Matteo, Samuele Monti (CDP Fenice Roma Pallavolo); Lorenzo Dieci, Stefano Fantoni, Alessandro Ferrero (Volley Sassuolo); Federico Guiotto (Polisp. Torrebelvicino); Michele Mangini, Andrea Rizzo, Samuele Storini (Volley Milano); Matteo Talevi (Volley Lube); Giorgio Tamagnini (Sir Safety Perugia).

    LO STAFFVincenzo Fanizza (Direttore Tecnico e Primo Allenatore); Luca Leoni (Allenatore); Davide Colombelli (Allenatore); Pascal Laricchiuta (Fisioterapista); Valerio Lauletta (Fisioterapista); Simone Mencaccini (Preparatore Atletico); Luca Palazzetti (Scoutman); Carmelo Maria Longo (Medico); Riccardo Mei (Medico); Simone Necci (Team Manager).

    IL GIRONE DELL’ITALIA POOL II: Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Serbia, Turchia, Ucraina.

    I RISULTATI DEGLI AZZURRINI NELLA FASE A GIRONIItalia-Ungheria 3-0 (25-16, 25-13, 25-20)Italia-Ucraina 3-1 (22-25, 25-21, 25-14, 25-22)Italia-Francia 2-3 (23-25, 25-20, 28-26, 17-25, 15-17)Italia-Repubblica Ceca 3-2 (19-25, 25-21, 16-25, 25-20, 15-11)Italia-Serbia 3-0 (25-18 , 25-13 , 25-18)Italia-Turchia 3-2 (28-30, 25-20, 21-25, 25-19, 15-11)Italia-Bulgaria 3-0 (25-14, 25-22, 25-16)

    SEMIFINALIItalia-Polonia 3-1 (25-19, 16-25, 25-19, 25-20)Spagna-Francia 3-2 (25-22, 25-13, 20-25, 16-25, 15-12)

    FINALISlovenia-Francia 1-3 (15-25, 25-22, 22-25, 16-25)Italia-Spagna 3-1 (25-21, 18-25, 25-23, 25-19)

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    VNL alla Polonia, Grbic: “Ora torniamo in palestra a ‘spingerci’ per il Mondiale”

    La Polonia di Nikola Grgic torna a dimostrare di essere la squadra più forte del mondo in campo maschile: “Sono davvero orgoglioso! Abbiamo avuto così tanti infortuni dall’inizio della preparazione e anche adesso abbiamo perso un giocatore molto importante in un momento molto cruciale – riferendosi a Fornal, ndr –. Quindi, penso che dovremo andare in chiesa per pregare che questi infortuni finiscano”

    “La seconda cosa è che molti giocatori hanno giocato per la prima volta – ha aggiunto Grbic ai microfoni di VBTV –. Quindi, posso solo essere orgoglioso di questi ragazzi, di quanto sopportano: con me, con le mie richieste, per il modo in cui li ho spinti ad essere migliori… So che non è facile, perché se fosse facile, lo farebbero tutti. E ora dobbiamo rifare tutto da capo. Resettiamo e iniziamo i preparativi per il Campionato del Mondo lunedì prossimo. Questo può essere molto pericoloso, perché ora, se non stai attento, potresti pensare di essere fantastico e di non aver bisogno di spingerti oltre. Quindi, ora dobbiamo tornare in palestra e spingerci…”

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL alla Polonia, Leon devastante: “Erano in tanti a rivolermi a questi livelli”

    Secondo oro in VNL negli ultimi tre anni per la Polonia e sesta medaglia consecutiva nelle ultime sei edizioni del torneo. Assoluto protagonista della finale dominata e vinta 3-0 contro l’Italia è stato un Leon assolutamente letale in battuta e in attacco, MVP con 16 punti e il 32.26% di efficienza offensiva.

    Wilfredo Leon ai microfoni di VBTV: “Questa medaglia significa molto! In molti stavano aspettando che tornassi a giocare a questi livelli, quindi ho cercato di fare del mio meglio. Ho detto ai miei compagni: ‘Non vi lascerò soli, ragazzi! Fornal si è infortunato, ma ci sarò!’ Ho fatto del mio meglio e abbiamo vinto la medaglia d’oro! Abbiamo così tante stelle, ma cerchiamo di stare insieme il più possibile. Ci capiamo a vicenda, ci sosteniamo a vicenda e questa è la chiave del nostro successo. Inoltre, voglio ringraziare la mia famiglia. Mi danno molto supporto. Al Campionato del Mondo, mi aspetto di avere più partite come oggi e un altro trofeo“.

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Sitting volley, l’Italia è campione d’Europa; secondo titolo continentale consecutivo per le azzurre

    Trionfo azzurro in Ungheria. La nazionale femminile di sitting volley ha scritto una nuova storica pagina per lo sport paralimpico italiano. Nel pomeriggio di sabato 2 agosto a Gyor, in Ungheria, l’Italia guidata da Pasquale D’Aniello si è infatti imposta 3-0 (25-13, 25-18, 25-14) nella finale dei Campionati Europei sull’Olanda, successo che ha permesso dunque a Francesca Bosio e compagne di ottenere il secondo titolo continentale consecutivo, dopo quello conquistato nel 2023 a Caorle (VE).

    Un percorso vincente e un trionfo più che meritato per l’Italia. Le azzurre hanno infatti dominato in lungo e in largo la manifestazione, con sette vittorie in altrettante partite disputate e nessun set perso. Dopo aver superato la fase a gironi al comando della Pool B, in virtù dei successi ottenuti contro Croazia, Olanda, Francia e Germania, le azzurre si sono successivamente confermate sia contro le padrone di casa dell’Ungheria, sia contro l’Ucraina, rispettivamente nei quarti di finale e in semifinale.

    La ciliegina sulla torta è arrivata con la netta vittoria sull’Olanda che ha infatti regalato all’Italia la seconda e tanto attesa medaglia d’Oro. Un cammino dunque impeccabile che ha messo in evidenza ancora una volta la qualità tecnica e l’affiatamento del gruppo azzurro, con ogni membro della squadra che ha contribuito in modo decisivo al raggiungimento di questo straordinario risultato.

    Per la nazionale femminile si tratta della quarta medaglia europea consecutiva dopo i due argenti ottenuti nel 2019 a Budapest (Ungheria) e nel 2021 a Kemer (Turchia), e dopo il primo oro conquistato nel 2023 a Caorle (VE). Un importante trionfo dunque per i colori azzurri che va a confermare non solo la crescita continua e lo stato di salute della disciplina paralimpica in Italia, ma anche il massimo livello raggiunto dalla nazionale femminile, confermatasi nuovamente “Regina d’Europa”. A salire sul terzo gradino del podio è stata l’Ucraina, uscita vincitrice nella finale 3/4° posto contro la Slovenia, superata 3-1 (17-25, 25-21, 25-17, 25-12).

    1° set – Italia protagonista indiscussa di questa finale europea. Le azzurre hanno infatti imposto il loro gioco fin da subito, riuscendo a chiudere il match in tre set dopo poco più di un ora di gioco. Vittoria mai messa in discussione per Bosio e compagne. La maggiore esperienza e la capacità di gestire meglio i momenti più importanti del match sono stati i fattori dominanti di questa sfida. Inizio primo set a favore dell’Italia; cinque ace consecutivi di capitan Bosio hanno infatti fermato il risultato sul 7-2, costringendo l’Olanda al tempo tecnico.

    Al rientro in campo Battaglia, ben servita da Bellandi, ha messo a terra il punto dell’8-2. Prosegue il parziale e non cambia l’atteggiamento deciso e determinato delle azzurre che hanno accelerato il ritmo aumentato il vantaggio a +10 sul 13-3. Dominio totale azzurro in tutti i fondamentali, soprattutto al servizio: quattro ace di Ceccatelli hanno fissato il risultato sul 21-6. Sul finale l’Olanda ha tentato una timida ripresa (24-13) ma un attacco di Cirelli ha chiuso il set sul 25-13.

    2° set – Delle olandesi il primo vantaggio a inizio seconda frazione di gioco; la formazione olandese si è portata sul 2-4 ma la reazione di Bosio e compagne non si è fatta attendere. L’Italia si è infatti prima portata in parità (4-4) per poi trovare il contro sorpasso con un insidioso turno in battuta di Battaglia che è riuscita a staccare l’avversare fino sul 10-4; vantaggio che l’Italia ha incrementato a +10 sul 15-5.

    Qualche passaggio a vuoto azzurro e l’Olanda ha poi tentato la risalita, inanellando un serie di punti e riducendo le distanze a -3 sul 17-14. Sul 18-16 Italia coach D’Aniello è stato poi costretto al time out. Pausa del tecnico azzurro che ha trovato l’effetto sperato: al rientro in campo due attacchi di Cirelli, seguiti da un ace di Pedrelli, hanno fissato il punteggio sul 21-16. Sul finale un muro di Cirelli e un servizio vincente di Battaglia hanno trovato il 25-18 che ha decretato la fine del secondo parziale.

    3° set – Momentaneamente equilibrato l’inizio del terzo set con le due squadre ferme in parità a quota 4. Cambio tra le azzurre sul 5-5; coach D’Aniello ha inserito Sarzi Amadè al posto di Cirelli. E’ stata l’Italia poi a scappare nuovamente via: due attacchi di Ceccatelli e lo spunto vincente di Sarzi Amadè per il 9-5. Time out Olanda. Passa il tempo ma non la determinazione delle campionesse d’Europa in carica che, forti del +4, hanno accelerato aumentando il vantaggio a +6 sul 15-9. Momento delicato del match.

    L’Olanda ha tentato di uscire dal momento negativo riuscendo a guadagnare terreno (15-11) con la panchina azzurra costretta a fermare il gioco. L’ Italia, tornata in campo in modo più che deciso, ha messo la freccia (17-11) e un ace di capitan Bosio ha fissato il punteggio sul 19-11. Cresce l’intensità della partita con le azzurre brave ad aumentare le distanze (22-12). Sul finale un ace di Pedrelli e un muro di Sarzi Amadè hanno indirizzato l’Italia alla vittoria , arrivata sul 25-14. L’Italia è Campione d’Europa.

    ITALIA-OLANDA 3-0(25-13, 25-18, 25-14)ITALIA: Bellandi 3, Bosio 10, Pedrelli 6, Battaglia 11, Cirelli 7, Ceccatelli 13, Biasi (L). Sarzi Amadè 1, Ceccon. N.e. Barigelli, Desini, Moggio. All. D’Aniello. OLANDA: Duiveman 4, Terpstra 2, Haan Den 4, Westenberg 8, List-Talman 4, Holleeder 3. Broers, Dubbelink. N.e. Visser, Raben, Doorn, Staaj Van Der. All. Hong. Durata ser: 18’, 25’, 21’.Italia: 17 a, 6 bs, 7 mv, 20 et.Olanda: 3 a, 4 bs, 7 mv, 24 et.

    Il Presidente Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero felici per questo straordinario risultato: la nostra nazionale femminile di sitting volley ha conquistato con pieno merito la medaglia d’oro agli Europei in Ungheria, confermandosi ancora una volta ai vertici del panorama continentale. Questa vittoria ha un valore ancora più importante perché arriva a due anni di distanza dal trionfo di Caorle: si tratta della seconda medaglia d’oro europea consecutiva, un traguardo storico che certifica la qualità e la solidità di un gruppo che sta regalando enormi soddisfazioni alla Federazione Italiana Pallavolo”.

    “Le ragazze hanno dimostrato ancora una volta cosa significa indossare la maglia azzurra: spirito di sacrificio, coesione e una voglia straordinaria di vincere. A loro va il mio più sentito ringraziamento per l’atteggiamento con cui hanno affrontato questa competizione. Un ringraziamento doveroso e sentito va anche allo staff guidato dal direttore tecnico Pasquale D’Aniello, soprattutto per il modo con cui ha saputo affrontare questa nuova avventura, unendo allo stesso tempo entusiasmo e professionalità. Il successo in Ungheria conferma ancora una volta la bontà del progetto e degli investimenti dedicati al Sitting Volley, da parte della Fipav. La nazionale femminile è composta da un gruppo straordinario, e sono sicuro che il futuro ci riserverà altre gioie”.

    La GALLERY di Italia-Olanda è disponibile QUI.

    IL ROSTER CAMPIONE D’EUROPAGiulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli (Dream Volley Pisa); Flavia Barigelli (A.S.D. Astrolabio); Raffaela Battaglia (ASD Villese Volley Villa); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Anna Ceccon (Giocoparma); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Alessandra Moggio (Ancis Villaricca); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena); Federica Raoni* (Eagles Volley Ceccano); Asia Sarzi Amadè (Energy Volley). 

    LO STAFFPasquale D’Aniello (Primo Allenatore); Massimo Beretta (Secondo Allenatore); Elena Sangiorgi (Medico dal 19/07 al 21/07); Mauro Guicciardi (Medico dal 22/07 al 3/08); Mattia Pastorelli (Fisioterapista); Lorenzo Librio (Scoutman); Flavia Guidotti (Preparatrice Atletica); Serena Pavani (Team Manager).

    L’ALBO D’ORO è disponibile QUI.

    DIRETTA STREAMINGTutti i match della manifestazione sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube ParaVolley Europe (QUI, la playlist dedicata all’evento).

    Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale QUI.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la finale sarà Italia-Polonia, il Brasile si arrende in tre set

    La Polonia si è assicurata un posto sul podio nella Volleyball Nations League maschile domando in tre set (28-26, 25-19, 25-21) il Brasile nella seconda semifinale andata in scena a Ningbo, in Cina. Sarà la sesta volta consecutiva che la Polonia conquista una medaglia in VNL. Nella finale di domenica, la squadra campione d’Europa sfiderà i campioni del mondo in carica dell’Italia, i quali hanno superato la resistenza della Slovenia nella prima semifinale all’inizio della giornata.

    La Polonia cercherà il suo secondo successo nel torneo, dopo il 2023; mentre l’Italia, che si è già assicurata la sua prima medaglia nella storia della competizione, si batterà per renderla d’oro. Nella partita per il terzo posto, invece il Brasile punterà al suo secondo podio in VNL, dopo il loro oro nel 2021, mentre la Slovenia spera di salire sul podio per la prima volta dopo due quarti posti nel 2021 e nel 2024.

    Con le statistiche relativamente equilibrate per quanto riguarda i muri, gli ace e gli errori non forzati, è stato l’attacco che ha fatto la grande differenza nel successo della Polonia contro il Brasile nella seconda semifinale. I campioni europei hanno infatti realizzato 42 punti in attacco, contro solo i 32 dei loro avversari sudamericani.

    Kewin Sasak è stato il miglior marcatore della partita. Ha contribuito con 19 punti alla vittoria polacca, seguito dal capitano Jakub Kochanowski con 10 punti e Semeniuk che ha chiuso il match con il 100% in attacco. Tra i giocatori brasiliani solo Darlan ha raggiunto la doppia cifra, mettendo la firma su 16 punti.

    Sarà dunque Italia-Polonia la finale della Volleyball Nations League 2025 che si giocherà domenica 3 agosto alle ore 13 italiane alla Beilun Sport and Arts Centre. Italia e Polonia, dunque, si incontreranno nuovamente in questa VNL, dopo il successo degli azzurri per 3-2 (25-17, 23-25, 21-25, 25-20, 15-11) nella gara giocata lo scorso 26 giugno a Chicago nel corso della week 2. 

    Le due nazionali si sono già incontrare in finali di manifestazioni internazionali nel recente passato. La prima nel 2022, quando gli azzurri si laurearono campioni del mondo proprio a Lodz in Polonia contro i padroni di casa, la seconda in occasione della finale dei Campionati Europei 2023 giocata a Roma. 

    Tabellone Finals di Ningbo (Cina) 30 luglio-3 agostoQuarti di finale Mercoledì 30 luglioQF2: Italia-Cuba 3-1 (25-18, 25-18, 20-25, 25-21)QF1: Brasile-Cina 3-1 (29-31, 25-19, 25-16, 25-21)

    Giovedì 31 luglioQF3: Slovenia-Francia 3-1 (25-21, 15-25, 25-19, 25-18)QF4: Giappone-Polonia 0-3 (23-25, 24-26, 12-25)Sabato 2 agostoore 9 Italia – Slovenia 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-18)ore 13 Brasile – Polonia 0-3 (28-26, 25-19, 25-21)Domenica 3 agostoore 9 finale 3°/4° posto Slovenia – Brasileore 13 finale 1°/2° posto Italia – Polonia

    La VNL maschile 2025 in TV Tutte le partite degli azzurri della VNL saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN. Come da diversi anni tutte le gare della Volleyball Nations League saranno disponibili in diretta streaming su VBTV – subscribe.volleyballworld.com.

    (fonte: VolleyballWorld e Fipav) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Michieletto trascina l’Italia alla sua prima storica finale; Slovenia battuta 3-1

    La Nazionale maschile è per la prima volta in finale di Volleyball Nations League. Gli azzurri non finiscono di stupire e grazie al meritato successo per 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-18) sulla Slovenia, vincono la semifinale e si preparano a vivere un nuovo appuntamento con la storia.

    La nazionale maschile ha già la certezza di aver conquistato e aggiunto alla sua prestigiosa bacheca una medaglia: la prima da quando nel 2018 la Volleyball Nations League ha preso il posto della World League.I 4.000 spettatori del Beilun Sport and Arts Centre di Ningbo, al termine di un match intenso, hanno applaudito i ragazzi guidati da Ferdinando De Giorgi. Il successo di oggi aggiorna a 12 il conto delle gare vinte in questa edizione di VNL.

    L’Italia, dunque, continua a coltivare dolci ricordi contro la Slovenia: oltre al successo maturato nella Week 3 giocata a Lubiana, che fa il paio con quello odierno a Ningbo, vanno ricordate la vittoria in finale ai Campionati Europei del 2021 e quella in semifinale ai Campionati Mondiali 2022, quando ancora una volta furono Giannelli e compagni a prevalere, aprendo la strada al trionfo iridato. Nella giornata di sabato 2 agosto, la sfida con la Slovenia ha nuovamente spalancato le porte di una finale,  quella della Volleyball Nations League 2025.

    L’Italia ora aspetta di conoscere l’avversaria che si troverà in finale dall’altra parte della rete, domenica 3 agosto alle ore 13 italiane (diretta su DAZN e VBTV), al termine della seconda semifinale in calendario alle ore 15 tra Brasile e Polonia, un’affascinante sfida tra due potenze della pallavolo mondiale.

    Sestetti – Tornando al match, l’Italia in campo con la diagonale Giannelli-Rychlicki, Michieletto e Lavia schiacciatori, Anzani e Gargiulo centrali e Balaso libero. Slovenia dall’altra parte della rete con Planinsic in palleggio, Stern opposto, Stern Z. e Mozic martelli, Kozamernik e Stalekar al centro e Kovacic libero.

    1° set – Pronti via e subito ace di Giannelli in avvio che ha regalato all’Italia il primo punto della partita. Le azioni successive hanno registrato un sostanziale equilibrio con la Slovenia avanti con un margine minimo (3-5). Gli azzurri hanno poi trovato una maggiore fluidità di manovra e trovato il nuovo pareggio con un mani fuori (6-6) e il successivo sorpasso (8-7). La battaglia sotto rete si è via via intensificata con le due squadre che si sono alternate al comando con vantaggi minimi (12-11, 12-13). L’ace di Rychlicki ha portato l’Italia sul +2 (15-13), ma la Slovenia non è stata a guardare ed ha trovato presto il punto del pareggio sul (17-17).

    L’Italia ha poi trovato il break +2 (19-17) e il coach della Slovenia, Fabio Soli, ha chiamato il primo time out della partita. Al rientro in campo un muro a due di Michiletto-Anzani prima e Rychlicki-Anzani poi hanno regalato il + 4 (21-17). La Slovenia ancora una volta è stata brava a recuperare (21-20) costringendo il CT De Giorgi a richiamare i suoi con un time-out. Nel finale di set, però, un ace di Romanò appena entrato ha dato all’Italia la prima palla set (24-21). Alla seconda occasione utile l’Italia ha chiuso 25-22. In evidenza in questo set Rychlicki che ha chiuso con 6 punti, 1 ace e 1 muro. 

    2° set – Secondo set cominciato con la stessa grande intensità del primo (3-3,6-6). Nelle fasi successive l’Italia ha accusato un momento di difficoltà e la Slovenia con Stern ha trovato il +3 (7-10) con Mujanovic. Gli azzurri in questa fase complice qualche errore di troppo sono scivolati indietro (9-14), momento in cui De Giorgi ha fatto entrare Romanò al posto di Rychlicki e Sbertoli per Giannelli. In questa fase la Slovenia ha preso il comando del gioco e ha incrementato il prorio vantaggio fino al (12-18).

    Nel finale in campo di nuovo la diagonale con cui è iniziato il parziale, e una nuova energia è sembrata attraversare l’Italia che ha ricucito fino al (16-20), momento in cui la Slovenia ha chiamato il time out a disposizione. L’Italia ha iniziato a spingere più forte e con i punti firmati da Michieletto e Rychlicki si è arrivati sul (21-23). Nel finale la rimonta però non si è compiuta e la Slovenia con Mozic (tra i migliori in campo) ha trovato il punto del (25-22). 1-1 tra Italia e Slovenia. 

    3° set – Terzo set iniziato con lo stesso sestetto azzurro che ha chiuso il precedente.  L’Italia,un pò fallosa, si è ritrovata sotto nel punteggio (4-6). Anche la Slovenia nella fasi successive ha accusato qualche passaggio a vuoto e gli azzurri hanno trovato il +2 (9-7), che ha costretto Soli a interrompere il gioco. A questo punto il set ha preso i binari del punto a punto e una serrata lotta ha condotto fino all’11-11. A questo punto spazio anche per Galassi che ha preso il posto di Anzani al centro della rete e che ha firmato il punto dell’12-11 Italia.

    Sul 13-13 spazio nuovamente per Romanò che subentra a Rychlicki, è proprio Yuri a trovare subito l’attacco vincente che vale il (16-14). Galassi e Michieletto firmano i punti del +4 (21-17). Nel finale di set l’Italia ha continuato ad imporre il proprio ritmo e con sapienza ha chiuso con un attacco vincente di Michieletto 25-21. Lo schiacciatore azzurro ha chiuso il parziale con 9 punti e l’88% in attacco. 

    4° set – Quarto set cominciato con l’Italia avanti nel punteggio e ancora Michieletto trascinatore. In questa fase, però, la Slovenia si è difesa bene e ha saputo contrattaccare fino a trovare il vantaggio (4-5). Con l’ace di Michieletto l’Italia ha trovato il nuovo vantaggio (10-9) e poi un muro di Gargiulo ha condotto sul (12-10). Gli azzurri ora sono padroni del campo e un mani fuori trovato da Romanò ha permesso il +5 (15-10).  Nella fase centrale l’Italia ha continuato a spingere forte si è portata sul (20-13).  Nel finale di set Giannelli e compagni non hanno più dato possibilità di rimonta agli avversari e si sono andati a prendere (25-18) con pieno merito la finale della Volleyball Nations Leaue 2025. 

    La gallery di Italia-Slovenia QUI

    ITALIA-SLOVENIA 3-1(25-22, 22-25, 25-21, 25-18)ITALIA: Giannelli 3, Michieletto 26 , Anzani 4, Rychlicki 11, Lavia 14, Gargiulo 7, Balaso (L). Romanò 9, Sbertoli, Galassi 7, Bottolo. Ne: Sanguinetti, Pace, Porro. All. De GiorgiSLOVENIA: T. Stern 9,  Planinsic 2, Kozamernik 10, Stalekar 9, Z. Stern 11, Mozic 13, Kovacic (L). Mujanovic 9,  Krzic, Bracko 1, Najdic. Ne: Marovt, Sen, Okroglic (L).All. SoliArbitri: Cespedes (DOM), Simonovic (SUI) Durata set: 28’, 33’, 26’, 24’Italia: a 9 bs 17 mv 9 et 22Slovenia: a 2 bs 8 mv 9 et 16

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Perfettamente riuscito l’intervento chirurgico al ginocchio sinistro di Alice Degradi

    A seguito di una visita ortopedica avvenuta nella giornata di giovedì 31 luglio, l’atleta Alice Degradi, dopo l’infortunio rimediato nel corso della finale di VNL Italia-Brasile dello scorso 27 luglio a Lodz (Polonia), è stata sottoposta ad un intervento di a intervento artroscopico di meniscectomia selettiva al ginocchio sinistro eseguita dal dott. Saccia alla presenza del medico sociale. L’operazione perfettamente riuscita consentirà a Degradi di iniziare l’iter riabilitativo Medical Lab immediatamente al fine di riprendere l’attività agonistica nei tempi e nelle modalità corrette.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri e Fipav) LEGGI TUTTO

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    Vicenda Cogliandro-Perugia, Camera di Conciliazione convocata dalla Lega Volley. Fabris: “Nessuna ‘barbarie’ contro Asia”

    Dopo la denuncia dell’atleta Asia Cogliandro e della risposta via comunicato della Società Black Angels Perugia, il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, ha convocato per martedì 5 agosto la Camera di Conciliazione, uno strumento previsto dai Regolamenti di Lega per dirimere le controversie tra le parti.

    Può essere richiesta dalle parti stesse interessate o, se ciò non avviene, come in questo caso, dal Presidente di Lega. La Camera di Conciliazione, composta da 3 componenti indicati dal Consorzio dei Club della Serie A, alla presenza di tutte le parti coinvolte, consente di risolvere dispute o contrasti di carattere legale ed economico tra i consorziati o tra i consorziati e i propri tesserati. Sia la Società Black Angels Perugia che l’atleta Asia Cogliandro hanno risposto positivamente alle convocazioni.

    Il presidente Fabris ha inoltre dichiarato: “Con questa convocazione esprimiamo la nostra volontà di porre fine a una vicenda che non doveva nemmeno iniziare. Gli strumenti in Lega c’erano ma non sono stati attivati dagli interessati. Questo servirà anche a chiarire se e in che misura sono stati onorati gli aspetti contrattuali. Ma servirà anche a chiarire che nessuna “barbarie”, come in maniera poco informata abbiamo sentito in questi giorni, è stata consumata ai danni di Asia, che non è mai stata licenziata né mai messa fuori dall’appartamento che le aveva assegnato la società”.

    “Tutto il resto rientra purtroppo nella casistica dei contenziosi di lavoro come capita, ma non doveva capitare lo ripeto, in tanti altri ambiti professionali. Nella speranza che poi si torni a parlare solo della pallavolo femminile italiana giocata, della nostra Serie A, che tante gioie e successi stanno regalando agli sportivi italiani. Nell’attesa che anche lo Stato faccia la propria parte sino in fondo per sostenere la maternità delle atlete, come avviene per tutte le altre lavoratrici di questo Paese”.

    “Non possiamo infatti più accettare che questo tema, come altri, vada a pesare unicamente sulle spalle delle nostre società, cioè dei privati, che mantengono il movimento della pallavolo femminile di vertice. In questo senso, ringraziamo il Ministro Abodi che sappiamo essere già al lavoro, insieme agli altri ministeri interessati e al Parlamento, per individuare una soluzione giusta per tutte le atlete italiane e utile allo Sport. La maternità non può mai essere un problema!”.

    (fonte: Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO