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    Semifinali Scudetto: Gara 1 è di Perugia, Civitanova piegata 3-0 al PalaBarton

    Il primo atto della serie di semifinale Play-Off di Superlega non tradisce il pronostico: al PalaBarton la Sir Susa Vim Perugia batte 3-0 la Cucine Lube Civitanova con i parziali di 25-22, 25-19, 25-22. Best scorer del match sono Plotnytskyi per gli umbri con 14 punti e Lagumdzija per i marchigiani con 16. Sabato 12 aprile (ore 18), all’Eurosuole Forum, il team marchigiano cercherà di riportare in equilibrio il bilancio provvisorio della serie

    Starting Players – I padroni di casa si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin (in veste di capitano) al centro, Bisotto libero. Vista l’indisponibilità di Balaso, in panchina nel gruppo Lube c’è anche Diego Dolcini, atleta del vivaio classe 2007.

    1° set – Nel primo set la Lube rimonta 6 lunghezze di svantaggio, ma nel finale sbatte sul muro di casa contro una Sir costante in attacco (57%). Cucinieri pungenti in avvio (3-6), la Sir cresce in difesa e impatta con il diagonale di Ben Tara (7-7) per poi trovare il vantaggio su un’infrazione (10-9), il break a muro (14-12) e il +3 con la stoccata di Semeniuk (15-12). Nella fase centrale gli umbri prendono il sopravvento e si vanno sul 18-13 dopo l’attacco di Loser. Gli uomini di Medei reagiscono e si riportano in scia confezionando il -1 con Lagumdzija in attacco e Nikolov a muro (19-18). L’ace di Lagumdzija (5 punti nel set come Nikolov) vale il pari (20-20). A rompere l’equilibrio sono due muri bianconeri (24-21). Chiude Semeniuk 25-22.

    2° set – Nel secondo set Lagumdzija sigla 7 punti, ma gli umbri attaccano e ricevono meglio della Lube Al rientro si comincia punto a punto, su due leggerezze biancorosse la Sir trova il +3 (9-6). Medei inserisce Loeppky per Bottolo, ma il riscatto arriva sull’ace di Lagumdzija e sul muro di Boninfante (11-11). Il team di Lorenzetti trova lo sprint con un block e va sul +3 con l’attacco di Semeniuk (14-11). Tra i marchigiani entra Gargiulo. La Sir batte forte ed è aggressiva a muro. Sull’ace di Giannelli il punteggio è di 17-12. La Lube si riscatta a muro (17-14), ma la Sir è trascinata dal PalaBarton Energy e raddoppia le forze (22-16). Sul 22-17 entra Poriya al servizio e la Lube accorcia con Lagumdzija (22-18). Nel finale la Sir accelera e chiude con il block del 25-19.

    3° set – Nel terzo set Civitanova dà la sensazione di riaprire la partita, ma vanifica un vantaggio importante e incassa la rimonta dei perugini in un parziale alla pari. La Lube passa avanti sull’ace di Boninfante (9-10) e trova il +4 con l’attacco di Nikolov e i due ace di Lagumdzija (12-16). Il momento è propizio, ma il collettivo bianconero riesce a rialzarsi con le battute di Semeniuk e dopo un ace dello schiacciatore impatta a muro (19-19). Sul 20-20 Herrera si porta sulla linea dei nove metri e impegna gli ospiti. Ne nasce un pallone scomodo per Lagumdzija che non trova il campo (21-20). Civitanova replica per un finale al cardiopalma (21-21). La prodezza di Solé e l’attacco out della Lube chiudono il match (25-22).

    Sir Susa Vim Perugia 3Cucine Lube Civitanova 0(25-22, 25-19, 25-22)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 14, Solé 7, Ben Tara 10, Semeniuk 10, Loser 8, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Usowicz, Ishikawa. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 3, Bottolo 1, Chinenyeze 4, Lagumdzija 16, Nikolov 10, Podrascanin 1, Gargiulo 1, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0, Dolcini (L). N.E. Tenorio. All. Medei.Arbitri: Giardini, Zavater.Note – durata set: 31′, 32′, 30′; tot: 93′.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Stephen Maar tra passato, futuro, famiglia (si sposa) e Trento: “L’avversaria peggiore, ma…”

    Prendi un ragazzo di 22 anni che arriva in Italia, a Padova, direttamente dal Canada. Capisci subito che ha un’energia speciale, fatta più di quello che non è ancora, ma che saltuariamente ti mostra in campo, che di quello che poi sarà il suo vissuto negli anni successivi. Questo ragazzo fa un percorso, articolato tra alcune delle piazze più importanti della Superlega, parliamo di Verona, Milano, Cisterna. Arriva a Monza, gioca dei playoff meravigliosi e una finale Scudetto contro pronostico, tra esplosioni di gioia, rabbia agonistica, palloni che pensi possano saltare per aria e un tormento interiore, che è la sua cifra. 

    L’arrivo a Piacenza di Stephen Maar è forse l’ultima fase di questa evoluzione complessa, durata otto anni (per la parentesi russa alla Dinamo Mosca ci arriviamo) e nella quale lo schiacciatore oggi tira qualche somma, un po’ perché a trent’anni tutto appare più chiaro, tutto prende una forma diversa, e forse perché si è pronti per essere ciò che veramente si vuole essere da grandi, con o senza la pallavolo davanti:

    “Ho trovato la mia tranquillità, il mio mondo. Per tanti anni sono andato avanti, girando il mondo e vivendo anni molto intensamente. Per la prima volta quest’anno la mia famiglia avrà la priorità rispetto a tutto e in estate voglio spendere un po’ di tempo assieme a loro”.

    Ha annunciato il matrimonio con la sua compagna Molly Lohman, pallavolista, solo qualche settimana fa. Vi sposerete in Italia?

    “Le ho chiesto di sposarci in un pomeriggio sul Lago di Garda. Ma per ora non abbiamo i dettagli precisi anche perché dobbiamo incrociare le agende e i programmi. Adesso che mi fa pensare, sarebbe proprio bello se ci sposassimo in Italia (ride n.d.r.)”.

    Anche perché l’Italia è stata la sua fortuna Maar. Ma anche per noi averla nel campionato italiano.

    “Un bel viaggio, lungo otto stagioni, che comprende anche la mia parentesi russa. Ho giocato in tantissime città e ho considerato casa ogni luogo in cui sono stato. Ognuno di quei luoghi mi ha lasciato qualcosa, dalle persone, alle esperienze”.

    Quella che ricorda per un motivo particolare?

    “Credo Cisterna. È stato un anno molto particolare, dopo Milano e prima della proposta di Monza, dove poi ho trascorso tre anni della mia vita. Era un contesto molto piccolo, una città molto vivibile e una squadra capitanata da Fabio Soli e da uno staff, ricordo su tutti Gioele Rosellini, con cui ho lavorato molto bene. La pallavolo era seguitissima ed è stata la prima volta in Italia in cui le persone con cui avevo a che fare nella quotidianità, parlo magari del panettiere o dei ragazzi o ragazze che trovavo al supermercato, poi le ritrovavo sugli spalti a tifare la domenica”.

    Si ricorda il Maar di Padova invece? Arrivato con tante novità a Padova? 

    “Ricordo una squadra completamente nuova, che fece un inizio di campionato incredibile. Peccato perché poi ci siamo persi durante l’anno. Ma ripeto, la casa per me è ovunque in Italia”.

    Ora la casa è Piacenza. Un anno che è stato letteralmente una montagna russa.

    “Un anno in cui questo weekend cominceremo un importante semifinale contro Trento, e a cui teniamo davvero molto”.

    Dall’arrivo di Travica, Piacenza sembra avere una luce nuova.

    “Ogni cambio porta con sé uno scossone, o meglio, una reazione. Il periodo di difficoltà precedente ci ha fatto riflettere e c’è stata come pensavo e dicevo una reazione da parte di tutti. Ora tutti ci crediamo un po’ di più. Certo, Trento è l’avversaria che nessuno vorrebbe ritrovare in semifinale, anche perché è stata la migliore della regular season. Io ora non penso più a chi mi ritroverò di fronte, ma a come lo affronterò”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    La affronterà, mi permetto di dire in una condizione mentale diversa.

    “Cosa intende?”

    La rivedo in campo con una serenità che non conoscevo.

    “Sì, è un bel momento della mia vita”.

    Stephen Maar pensava di arrivare fino a qui quando studiava alla McMaster University?

    “Non pensavo di avere fino a qui. Ho tanta gratitudine per tutti coloro che mi hanno permesso di fare un percorso, la mia strada. Ho studiato, ho aperto la mente a tutto ciò che mi è stato insegnato e ritrovarmi oggi a questo punto mi rende davvero orgoglioso”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Lube, Balaso 24 ore dopo l’operazione: “Rientro? Spero di sorprendere tutti…”

    A meno di 24 ore dall’intervento di riduzione e osteosintesi della frattura alla mano destra, Fabio Balaso si è presentato all’Eurosuole Forum per incitare e supportare i compagni dalla panchina biancorossa durante l’allenamento delle 15. La presenza del capitano ha portato tanta positività in casa Cucine Lube Civitanova. I giganti cucinieri si sono allenati senza lesinare la grinta seguendo le indicazioni di coachGiampaolo Medei e il secondo Romano Giannini, in un clima di massima concentrazione in vista della trasferta umbra in programma sabato 5 aprile (ore 20.30) per il primo round delle Semifinali Scudetto. Balaso, che potrebbe recuperare nel giro di un mese, nelle ultime ore è anche tornato a rilasciare dichiarazioni pubblicamente, tramite i suoi canali social e l’ufficio stampa della Lube. Sui tuoi profili social hai voluto ringraziare tutti per le testimonianze di affetto.

    “Credo sia doveroso essere riconoscente, in primis con i tifosi della Lube e con le tante persone che mi hanno scritto parole di conforto e auguri di pronta guarigione. Spero di sorprendere tutti e rientrare il prima possibile in campo, ovviamente in base a come mi senterò e alla riabilitazione post intervento. Darò il massimo per accelerare senza rischi!”.

    A livello caratteriale come hai reagito a questo stop doloroso?

    “Subito dopo la frattura alla mano destra avevo il morale a terra. Ero arrabbiato per la consapevolezza di non poter aiutare i miei compagni in una fase così delicata ed emozionante della stagione. Poi sono riuscito a metabolizzare, questi inconvenienti possono capitare a noi sportivi e a volte non sono prevedibili. Ciò che conta davvero è rialzarsi senza perdersi d’animo e riuscire a sostenere la squadra anche fuori dal campo. Spero di aiutare i compagni nella serie delle Semifinali con la mia vicinanza e la mia energia!”. 

    Coach Medei parla di una Lube che farà valere la forza del gruppo. Ti sentirai con Bisotto prima di Gara 1 delle Semifinali a Perugia?

    “Anche se mancherò io, non credo proprio che la Lube cambierà la sua attitudine. Anzi, ritengo che la squadra andrà in campo ancora più determinata e volitiva per lottare nella fase più importante dei Play Off. Naturalmente mi confronterò con Francesco Bisotto prima del match con i Block Devils, voglio dargli una mano ad affrontare la serie con serenità e tanta carica!”.

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, Vallefoglia batte Pinerolo e vola in finale per inseguire il sogno europeo

    La Megabox Ond. Savio Vallefoglia conquista con autorità la Semifinale dei Playoff Challenge Serie A1 Tigotà, superando per 3-0 la Wash4Green Pinerolo e guadagnandosi un posto nella finale contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, in programma sabato 5 aprile alle ore 20.

    Al Pala Megabox di Pesaro, le padrone di casa hanno imposto il proprio ritmo sin dalle prime battute, chiudendo la pratica in tre set con i parziali di 25-22, 25-14, 25-12. Un successo netto, maturato grazie a un gioco solido e a una maggiore incisività in attacco e a muro (13 blocks vincenti contro 3). Protagonista assoluta del match Erblira Bici, top scorer con 18 punti, ben supportata da Gaia Giovannini, eletta MVP dell’incontro grazie ai suoi 16 punti e a un contributo determinante a muro, con 5 blocks vincenti. Anche Camilla Weitzel si è fatta valere sottorete, firmando 3 muri punto che hanno spento sul nascere i tentativi di rimonta di Pinerolo.

    Vallefoglia ha dominato sia in fase offensiva che difensiva, costringendo le piemontesi a una prestazione sottotono. Pinerolo, infatti, ha faticato enormemente in attacco, chiudendo il match con appena l’11% di efficienza offensiva, un dato che evidenzia le difficoltà delle ospiti nel superare il muro avversario e trovare soluzioni vincenti.

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3Wash4green Pinerolo 0 (25-22 25-14 25-12)

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Kobzar 1, Lee 8, Weitzel 9, Bici 18, Giovannini 16, Candi 3, De Bortoli (L), Feduzzi. Non entrate: Lazda, Michieletto, Kovaleva (L), Perovic, Carletti, Torcolacci. All. Pistola. Wash4green Pinerolo: D’odorico 4, Sylves 2, Avenia 4, Bracchi 6, Cosi 3, Moreno Reyes 7, Di Mario (L), Smarzek 3, Sorokaite 3, Rubright 2, Cambi, Moro, Bussoli. Non entrate: Akrari (L). All. Marchiaro. Arbitri: Brunelli, Luciani. NOte – Spettatori: 422, Durata set: 27′, 22′, 23′; Tot: 72′. MVP: Giovannini.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Gironi e calendario delle fasi preliminari della CEV Beach Volley Nations Cup 2025

    Si è tenuto ieri pomeriggio, presso la sede CEV in Lussemburgo, il sorteggio delle pool della Fase Preliminare della CEV Beach Volley Nations Cup 2025, manifestazione che dal 17 al 20 luglio ad Espinho (Portogallo) vedrà invece disputare le Finali. 

    La Fase Preliminare femminile prenderà il via il 13 e 14 maggio con il primo evento in programma a Madrid(Spagna, Pool E), per proseguire successivamente a Heraklion (Grecia, Pool F, 17-18 maggio), Balikesir (Turchia, Pool A, 24-25 maggio), Messina (Italia, Pool D, 17-18 giugno), Riga (Lettonia, Pool C, 20-21 giugno), Vilnius(Lituania, Pool B, 21-22 giugno) e concludersi in Turchia (PoolG, 23-24 maggio).

    FASE PRELIMINARE FEMMINILE | LA COMPOSIZIONE DELLE POOLPOOL A (24-25 maggio, Balikesir TURCHIA): Turchia, Olanda, Danimarca, Romania. POOL B (21-22 giugno, Vilnius LITUANIA): Lituania, Finlandia, Norvegia, Croazia. POOL C (20-21 giugno, Riga LETTONIA): Lettonia, Ucraina, Israele.POOL D (17-18 giugno, Messina ITALIA): Italia, Francia, Belgio.POOL E (13-14 maggio, Madrid SPAGNA): Spagna, Slovenia, Ungheria.POOL F (17-18 maggio, Heraklion GRECIA): Grecia, Polonia, Estonia.POOL G (23-24 maggio, TURCHIA): Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria.

    La Fase Preliminare maschile prenderà invece il via, sempre nelle date 13 e 14 maggio, a Madrid (Spagna, Pool C), per poi proseguire a Heraklion (Grecia, Pool F, 17-18 maggio), Balikesir (Turchia, Pool A, 24-25 maggio), Riga(Lettonia, Pool B, 20-21 giugno), Vilnius (Lituania, Pool D, 21-22 giugno) e concludersi, come nel femminile in Turchia (PoolG, 23-24 maggio).

    FASE PRELIMINARE MASCHILE | LA COMPOSIZIONE DELLE POOLPOOL A (24-25 maggio, Balikesir TURCHIA): Turchia, Francia, Estonia, Croazia. POOL B (20-21 giugno, Riga LETTONIA): Lettonia, Austria, Israele. POOL C (13-14 maggio, Madrid SPAGNA): Spagna, Ucraina, Belgio, Irlanda del Nord.POOL D (21-22 giugno, Vilnius LITUANIA): Lituania, Polonia, Slovenia, Bulgaria.POOL E (17-18 giugno, Messina ITALIA): Italia, Germania, Danimarca.POOL F (17-18 maggio, Heraklion GRECIA): Grecia, Olanda, Ungheria, Lussemburgo.POOL G (23-24 maggio, TURCHIA): Norvegia, Repubblica Ceca, Serbia, Romania.

    L’evento è stato introdotto per la prima volta nel 2022 (Vienna, Austria) dove Norvegia e Svizzera trionfarono rispettivamente nel torneo maschile e in quello femminile. Lo scorso anno, invece, la fase finale della CEV Nations Cup si svolse a Jurmala (Lettonia), manifestazione che mise in palio gli ultimi posti per i Giochi Olimpici di Parigi 2024; a qualificarsi alla rassegna a cinque cerchi furono la Francia nel torneo maschile e la Repubblica Ceca in quello femminile.

    Oltre al sorteggio dei gironi per la Fase Preliminare della Beach Nations Cup 2025, la CEV ha ufficializzato anche le date di due nuovi appuntamenti Future del Beach Pro Tour: l’evento in programma dal 4 al 7 settembre a Csopak (Ungheria, Femminile e Maschile), e quello di Bondues Lille Metropole (Francia, Femminile), che si svolgerà dal 18 al 21 settembre. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Tris di Coppe europee per Novara. Bernardi, Bosio e Bonifacio: “Completata una collezione stupenda”

    La Igor Volley conquista la CEV Cup 2025 ed è la prima squadra femminile dalla riforma delle competizioni nel 2007 a completare il tris di trofei dopo la Champions League 2019 e la Challenge Cup 2024.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Questa coppa era il nostro obiettivo principale della stagione e c’è tanto orgoglio per essere riusciti a conquistarlo, anche considerando il livello della competizione soprattutto dalla nostra parte del tabellone. Era il trofeo europeo che mancava alla bacheca del club e per questo ci tenevamo davvero tanto, personalmente sono felice di aver contribuito almeno in parte a completare questa “collezione” stupenda“.

    Francesca Bosio (capitano Igor Gorgonzola Novara): “Sono orgogliosa della mia squadra e del percorso che abbiamo compiuto insieme che non è stato sicuramente agevole. Ci è capitato di cadere, ci è capitato di complicarci la vita, ma abbiamo sempre saputo reagire fino ad arrivare a questo traguardo importante e prestigioso. Non è stata la nostra miglior partita ma ci può stare, era una finale e spesso capita proprio in queste situazioni di vivere serate così. L’importante è aver trovato la forza di far girare a nostro favore il match“.

    Sara Bonifacio (vice capitano Igor Gorgonzola Novara): “Non vedevo l’ora di giocarla questa partita, volevo tagliare un traguardo che abbiamo messo nel mirino fin dall’estate e dall’inizio di questa stagione. Credo sia stata davvero una vittoria di squadra, in cui una volta di più il gruppo ha fatto la differenza, come è stato tante volte in stagione. Voglio proprio dedicare un pensiero alle mie compagne, a questo gruppo eccezionale di cui sono davvero orgogliosa; vincere questo trofeo è un giusto premio al lavoro svolto, ora però non è ancora finita“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Vittoria 0-3 in Romania, Bernardi “Re di Coppe”: la Cev Cup è di Novara

    La Igor Gorgonzola Novara si impone 0-3 nella finale di ritorno in Romania e alza al cielo la Cev Cup femminile. Si tratta del secondo trofeo continentale conquistato dalle zanzare, con Lorenzo Bernardi in panchina, dopo la Challenge messa in bacheca la passata stagione. Tre se si considera anche la WEVZA Cup. Dopo il successo per 3-1 di una settimana fa al PalaIgor, alle piemontesi sarebbe bastato vincere due set sul campo dell’Alba Blaj. Alla fine ne hanno vinti tre senza concedere nulla alle avversarie, nonostante due set tiratissimi, il primo e il terzo, decisi ai vantaggi. 28-30, 17-25, 26-28 i parziali finali. Eletta MVP delle finali Tatjana Tolok.

    Strenua la resistenza delle romene, che nel primo set hanno lottato testa a testa con le avversarie annullando ben cinque match point alle piemontesi, che però alla fine hanno avuto la meglio 28-30. Nel secondo set, punto a punto fino al 15-15, poi l’accelerazione di Novara ha chiuso i giochi con un parziale netto 2-10, grazie ai contributi di Mims (11 a fine partita) e Ishikawa (7) oltre che dell’opposta russa. La partita è poi proseguita senza nulla in palio, concludendosi con il punteggio di 0-3 (26-28 l’ultimo set), con Bernardi che ha dato spazio a qualche seconda linea anche in vista della Gara 3 di Playoff Scudetto contro Conegliano, in programma domenica 6 aprile alle ore 15.20.  

    Per “Mister secolo” si tratta del decimo titolo da allenatore, a cui si aggiungono i 29 con i club da giocatore (tra cui 9 Scudetti, 5 Coppe Italia, 4 Champions e 4 Cev Cup) e le 15 medaglie conquistate con la nazionale maggiore (tra cui 2 Mondiali, 3 Europei e un argento olimpico).

    Per Novara, invece, questi ultimi due successi europei si vanno ad aggiungere alla Champions League conquistata nel 2019 e completano quindi la speciale “collezione” continentale del club.

    CS Volei Alba BLAJ 0Igor Gorgonzola NOVARA 3(28-30, 17-25, 26-28)CS Volei Alba BLAJ: Ruban 11, Valkova 3, Ferreira Leao 5, Felix Costa 13, Kharchenko 8, Rotar 10, Veres (L), Krasteva 5, Partnoi, Kockarevic 1. Non entrate: Ciucu (L), Ioan, Skalicka, Roman. All. Naranjo Hernandez.Igor Gorgonzola NOVARA: Bosio, Alsmeier 10, Ishikawa 7, Bonifacio 7, Aleksic 3, Tolok 22, De Nardi (L), Fersino (L), Bartolucci 1, Villani 1, Mims 11, Mazzaro, Squarcini 4. Non entrate: Akimova (L). All. Bernardi.Arbitri: Portela, Adamczyk.Note – Durata set: 31′, 22′, 34′; Tot: 87′.MVP: Tolok LEGGI TUTTO

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    Perfettamente riuscito l’intervento chirurgico alla mano destra di Fabio Balaso

    L’A.S. Volley Lube comunica che nel pomeriggio odierno, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, il libero biancorosso Fabio Balaso è stato sottoposto a un intervento chirurgico di riduzione e osteosintesi della frattura spiroide al quarto metacarpo della mano destra.

    L’operazione della durata di circa 60 minuti, effettuata dall’equipe del professor Luigi Tarallo, alla presenza del responsabile sanitario cuciniero Mariano Avio, è perfettamente riuscita.

    Il capitano della Cucine Lube Civitanova dovrà osservare un recupero di almeno 30 giorni, ma tra una medicazione e l’altra avrà la possibilità di mobilizzare la mano al fine di avviare una rieducazione rapida ed efficace. L’atleta ha lasciato la sala operatoria con un grande sorriso a testimonianza della sua tempra e della sua forza d’animo. 

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO