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    Un’altra battaglia per Chieri: il Volero si arrende al tie break

    Una nuova battaglia all’ultimo punto porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in semifinale di CEV Cup femminile. Dopo l’entusiasmante rimonta dell’andata, le piemontesi si impongono anche al ritorno per 3-2 sul Volero Le Cannet, vincendo un tie break da brividi con 4 match point annullati alle francesi che avrebbero portato la sfida al Golden Set. Tutto è bene quello che finisce bene, comunque, per Chieri, che in semifinale se la vedrà con un’altra squadra francese: il Levallois Paris allenato dall’italiano Alessandro Orefice.

    Stesso risultato della gara d’andata, ma si tratta di due partite molto diverse fra loro. Se una settimana fa in Francia le chieresi avevano esultato in un incontro dai due volti, prima sofferto poi comandato, oggi escluso il primo set (dominato 25-10 da Chieri) è stata una serrata e avvincente lotta pallone su pallone aperta a qualunque epilogo. Con un terzo set appannaggio delle biancoblù (25-19), e secondo e quarto favorevoli alle ospiti (19-25, 20-25), tutto si decide ai vantaggi del tie-break dopo che sul 14-10 le campionesse di Francia annullano 4 match-point a Chieri, e dopo che Chieri annulla a sua volte 4 palle set alle ospiti.

    Davanti ai quasi 1500 spettatori del Pala Gianni Asti le chieresi sfoderano una prestazione di grande grinta e carattere nonostante le difficoltà in attacco, con 12 errori e 15 muri subiti (5 di Anastasia Lyashko). La migliore è Avery Skinner con 23 punti, il 45% in attacco e 2 ace, mentre Grobelna tocca i 21 ma con il 30%. Importanti anche gli ingressi di Anna Gray – che si prende anche il premio di MVP – e Madison Kingdon e il rientro di Weitzel nel momento decisivo. Il Volero prova fino all’ultimo a ribaltare il risultato dell’andata grazie al provvidenziale innesto di Brankica Mihajlovic, autrice di 25 punti, ma alla fine deve alzare bandiera bianca.

    La cronaca:Nel primo set Chieri parte fortissimo, con primo time-out già ospite sul 4-1 dopo l’ace di Grobelna. Con un gran lavoro in battuta che mette in crisi la ricezione francese il distacco cresce: 8-2 (Skinner), 12-4, 16-6. Un fase favorevole a Le Cannet spinge Bregoli a fermare il gioco sul 17-9, al rientro in campo Weitzel piazza 4 ace di fila e le biancoblù tornano ad allungare. Un errore ospite in attacco conclude la frazione 25-10.

    Il secondo set resta in bilico fino all’11-11. Con un break di 3 punti Le Cannet sale a 11-14. Bregoli inserisce Morello per Malinov. Mihajlovic firma in pallonetto il 12-16. Le biancoblù si riavvicinano a 14-16 (Skinner) e restano in scia, fin quando sul 17-19 i colpi di Mihajlovic e alcuni errori chieresi in ricezione spianano la strada a Le Cannet che pareggia i conti sul 19-25.

    Molto combattuto anche l’avvio del terzo set in cui Chieri trova per la prima volta il vantaggio sul 5-4 con Omoruyi. Un attacco di Grobelna e due muri fruttano l’allungo a 8-5. Da 12-7 (Omoruyi) il distacco resta nell’ordine di grandezza dei 5 punti per buona parte del set, fin quando Grobelna sigla il 25-19.

    Quarto set: sul 12-12 Le Cannet sale a 12-14 grazie a Kochurina. Chieri riesce a rientrare sul 18-18, di nuovo Kochurina riporta avanti la sua formazione (18-20). Nel finale alcuni errori chieresi facilitano il lavoro alle ospiti che chiudono 20-25 con un muro di Kotikova.

    Nel tie break dopo un inizio favorevole alle francesi Chieri pareggia a 7, e dopo una miracolosa difesa di spirito l’attacco di Grobelna porta le biancoblù avanti di uno al cambio campo. Da 10-10 i colpi di Grobena e Omoruyi portano il punteggio sul 14-10. Sembra fatta per Chieri, ma uno dopo l’altro Le Cannet annulla tutti i 4 match-point portando l’incontro ai vantaggi. Qui sono le biancoblù ad annullare 4 palle set alle ospiti, finché sul 20-19 il muro di Gray regala a Chieri il passaggio del turno.

    Giulio Cesare Bregoli: “Chiaro che fare i complimenti alle ragazze è scontato, ma è assolutamente così. Bisogna davvero fare i complimenti a tutta la squadra, perché stasera non è una frase fatta dire che è stata una vittoria di squadra. Non so quanti cambi ho fatto. È una vittoria molto importante per noi, contro una grande squadra rinforzata da un grande giocatore come Mihajlovic che stasera ha giocato a livelli che non vedevo da un po’. Complimenti a Le Cannet che ha giocato veramente bene. È stata una bellissima partita che dedichiamo tutti a Fatim Kone e lei sa perché“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet 3-2 (25-10, 19-25, 25-19, 20-25, 21-19)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando ne, Morello 1, Spirito (L), Skinner 23, Jatzko ne, Grobelna 21, Kingdon 3, Anthouli ne, Gray 4, Kone (L) ne, Omoruyi 9, Zakchaiou 5, Weitzel 10, Malinov 3. All. Bregoli.Volero Le Cannet: Stimac (L), Schalk, Russu ne, Kirov ne, Dekeukelaire (L) ne, Kotikova 12, Yaneva, Staniulyte 1, Kochurina 11, Popova 9, Lyashko 16, Lee 2, Mihajlovic 25. All. Pejovic.Arbitri: Voudouris (Grecia) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 1470. Chieri: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 54%-18%, muri 9, errori 22. Volero: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 50%-21%, muri , errori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara doma il Wiesbaden e vola in finale

    Obiettivo centrato per l’Igor Gorgonzola Novara: la squadra di Lorenzo Bernardi conquista la qualificazione alla finalissima di Challenge Cup femminile, vincendo i due set necessari sul campo del VC Wiesbaden dopo il 3-1 dell’andata. Come il primo incontro tra le due squadre, la semifinale di ritorno è una partita tutt’altro che facile per le piemontesi, che dopo aver vinto il primo set devono far fronte al rientro delle tedesche, ma nel terzo parziale piazzano il break decisivo sul 16-16. L’Igor completa poi l’opera vincendo anche il quarto set, ormai ininfluente ai fini della qualificazione.

    Per Novara sarà la sesta finale europea della storia, la seconda in Challenge Cup (dopo quella vinta nel 2003): le “Zanzare” la giocheranno contro le Neptunes Nantes, che hanno eliminato il Nilufer. La finale di andata si giocherà in Italia il 21 febbraio, quella di ritorno il 28 in Francia (ma le date sono ancora da ufficializzare).

    Lorenzo Bernardi: “L’importante era il risultato e abbiamo vinto, qualificandoci per uno degli obiettivi principali della stagione. Adesso abbiamo un paio di partite di campionato prima di affrontare Nantes, quindi avremo un po’ di tempo per recuperare un po’ di energie, allenarci e soprattutto per prepararci al meglio dal punto di vista fisico, tecnico e mentale“.

    Anna Danesi: “Devo dire che siamo molto contente dell’obiettivo che abbiamo raggiunto. È stata una vittoria un po’ sofferta, quindi facciamo i complimenti all’altra squadra. Adesso ci aspetta Nantes, che da quello che ho visto ha buoni nomi in squadra: dovremo cercare di fare punteggio pieno all’andata in casa. Per adesso ci godiamo la vittoria“.

    VC Wiesbaden-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (23-25, 25-22, 21-25, 21-25)VC Wiesbaden: Blanchfield 9, Bietau 2, Grosser 7, Hartmann ne, Langegger 5, De Vos 4, Sain (L), Jebens 4, Herelova 8, Bozic 2, Wasserfaller 1, Rapacz 14, Anderson 9, Herpich (L). All. Sossenheimer.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 8, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci 1, De Nardi, Buijs 6, Fersino (L), Bosetti (L) ne, Chirichella 4, Danesi 7, Bonifacio 10, Akimova 23, Kapralova 5. All. Bernardi.Arbitri: Moula (Grecia) e Kalin (Svizzera).Note: Spettatori 2100. Wiesbaden: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 42%-22%, muri 6, errori 30. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 38%, ricezione 47%-2%, muri 13, errori 25.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    L’Eczacibasi chiude la pratica Prometey e ritrova Scandicci

    Saranno ancora Eczacibasi Dynavit Istanbul e Savino Del Bene Scandicci a confrontarsi nei quarti di finale di Champions League femminile, come già avvenuto nel girone iniziale (con due vittorie delle toscane). Com’era prevedibile, la squadra di Ferhat Akbas ha chiuso subito la pratica contro l’SC Prometey, vincendo subito i due set necessari per il passaggio del turno e poi dando riposo a diverse titolari (Boskovic, Sahin e Voronkova); per la cronaca la partita si è chiusa sul 3-1, con Alexa Gray come top scorer (20 punti).

    L’altra squadra qualificata ai quarti è l’Allianz MTV Stuttgart, che nel derby tedesco rifila un altro 3-0 all’SC Potsdam: ha pagato la scelta del coach Bitter di lasciare a riposo molte titolari nella sfida di campionato tra le due squadre, giocata nello scorso weekend. Dominante a muro Eline Timmermann con 7 block vincenti, mentre il Potsdam fatica troppo in attacco chiudendo con il 28% di efficacia. L’Allianz incrocerà dunque il Fenerbahce Opet Istanbul, mentre domani andrà in scena la sfida tra VakifBank Istanbul e PGE Rysice Rzeszow da cui uscirà l’avversaria di Conegliano.

    PLAYOFFVakifBank Istanbul (Turchia)-PGE Rysice Rzeszow (Polonia) gio 8/2 ore 17.30 andata 3-0Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-SC Prometey Dnipro (Ucraina) 3-1 (25-20, 25-15, 23-25, 25-16) andata 3-0SC Potsdam (Germania)-Allianz MTV Stuttgart (Germania) 0-3 (19-25, 24-26, 22-25) andata 0-3

    QUARTI DI FINALEvincente Vakif/Rzeszow-A.Carraro Imoco ConeglianoEczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-Savino Del Bene ScandicciLKS Commercecon Lodz (Polonia)-Allianz Vero Volley MilanoAllianz MTV Stuttgart (Germania)-Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Cade la regina: l’Halkbank Ankara fa fuori lo Zaksa

    Si scrive la storia della Champions League maschile in Turchia: per la prima volta dopo tre anni lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle non potrà difendere il titolo di campione d’Europa. La squadra polacca esce di scena nei playoff per mano dell’Halkbank Ankara, che ribalta la sconfitta al tie break dell’andata imponendosi con un secco 3-0. Saranno dunque Nimir Abdel-Aziz, Earvin Ngapeth e compagni gli avversari della Cucine Lube Civitanova nei quarti di finale.

    Con Kaczmarek e Bednorz recuperati all’ultimo, ma non certo in perfette condizioni (lo schiacciatore uscirà di scena nel secondo parziale), lo Zaksa si gioca il tutto per tutto nel primo set, in cui scappa avanti 1-9 e 11-17 e poi, dopo aver dilapidato quasi tutto il vantaggio, fallisce tre set point sul 21-24 e altri due ai vantaggi, cedendo sul 32-30. Da quel momento in poi l’Halkbank prende il comando grazie soprattutto a un Nimir molto ispirato (19 punti con il 55%) e all’ingresso di Gordon Perrin in sostituzione di Mirza Lagumdzija.

    Questa sera alle 19.30 si giocherà anche la sfida di ritorno tra VK Lvi Praga e Guaguas Las Palmas, mentre il match tra Tours VB e Berlin Recycling Volleys (da cui uscirà l’avversaria di Trento) è in programma domani.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    PLAYOFFHalkbank Ankara (Turchia)-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia) 3-0 (32-30, 25-21, 25-22) andata 2-3VK Lvi Praga (Rep.Ceca)-Guaguas Las Palmas (Spagna) ore 19.30 andata 0-3Tours VB (Francia)-Berlin Recycling Volleys (Germania) gio 8/2 ore 20.00 andata 1-3

    QUARTI DI FINALEvincente Tours/Berlin-Trentino ItasHalkbank Ankara (Turchia)-Cucine Lube Civitanovavincente Praga/Guaguas-Ziraat Bank Ankara (Turchia)Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel (Polonia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Chieri sfida Le Cannet per completare l’opera: “Mi aspetto una partita sui nostri standard”

    Una rimonta incredibile nella gara di andata dei quarti di CEV Cup e una sconfitta in quattro set nel derby piemontese con Pinerolo. Queste le ultime due uscite della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che questa sera proverà a staccare l’accesso per la semifinale di Coppa.

    “Domenica, nel derby con Pinerolo abbiamo giocato male – spiega il DS Gallo. – Abbiamo sbagliato l’approccio e l’interpretazione di una partita con una squadra in difficoltà. Ma nessun dramma, il gruppo è maturo e sa gestire le situazioni.“

    Oggi invece, al Pala Gianni Asti di Torino il ritorno con le francesi. La formazione di Bregoli, lo ricordiamo, parte dalla vittoria al tie-break di settimana scorsa dopo una rimonta che la vedeva sotto di due set e quindi sarà necessario vincere con qualsiasi punteggio.

    Foto di CEV

    “Contro Le Cannet mi aspetto una prova sui nostri standard abituali – continua Gallo. – Occorreràaggredirle subito. Le francesi sono giovani, fisiche ed esuberanti, con individualità temibili, non devono prendere fiducia.” La squadra transalpina potrà contare inoltre su una Mihajlovic in più, arrivata alla corte di Pejovic proprio in questi giorni.

    Anche Chieri però ha una novità nel proprio organico: si tratta della schiacciatrice tedesca classe 2000 Romy Jatzko che ha preso il posto di Valeria Papa e che ha già messo in mostra ottime qualità nel derby di Villafranca.

    “È stata una bella sorpresa. Doveva fare già la preparazione estiva con noi poi invece ha colto l’opportunità arrivata dalla Cina. È stata brava a integrarsi e ha avuto un impatto positivo. Sarà utile alla causa” continua il dirigente piemontese.

    Non solo Jatzko. Chieri potrà fare affidamento anche su Skinner e Omoruyi. La statunitense è reduce da un problema muscolare ed è stata tenuta a riposo con Pinerolo proprio per preservarla la sfida europea. La schiacciatrice azzurra invece è uscita dal campo al 3° set per un fastidio alla coscia ma questa sera sarà della partita.

    (fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Barthélémy Chinenyeze: “Abbiamo avuto black out importanti, non deve più accadere”

    Cinque anni fa è entrato nel nostro campionato in punta di piedi, a Vibo Valentia, dove settimana dopo settimana abbiamo capito quanto Barthélémy Chinenyeze si sarebbe affermato. La consacrazione si è avuta a Milano, poi dall’anno scorso il momento della verità con la maglia della Cucine Lube Civitanova. Con la squadra marchigiana il fortissimo centrale francese vuole rimediare ad alcuni momenti in cui quella corazzata, di cui lui è uno dei perni, non ha offerto ciò che tutti si aspettavano:

    “Una stagione che a tratti non è andata benissimo, ad eccezione della Supercoppa, nella quale siamo arrivati in finale e abbiamo perso 3-2 dopo una bella battaglia. Per il resto è vero, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che in alcune partite non siamo stati in grado di esprimere il nostro meglio. Abbiamo perso partite senza entrare in campo e giocare, o quantomeno lottare. Detto questo e assumendosi le proprie responsabilità, non è un disastro, ma possiamo certamente fare meglio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Alle volte sembra essere mancata l’energia giusta per affrontare certi momenti.

    “Sì, con qualche avversario si è andati in campo scarichi, o con un atteggiamento nel quale, al primo momento di crisi, siamo spariti completamente dalla gara. Ciò nonostante ci teniamo la qualificazione ai quarti di Champions, attendendo la nostra avversaria tra Zaksa e Halkbank (mercoledì 7 febbraio la gara di ritorno, n.d.r.), e poi c’è da pensare a come affrontare la seconda parte del campionato“.

    Champions e campionato restano due obiettivi della Lube?

    “Ora dobbiamo pensare una partita alla volta. Non voglio vedere al di là del presente, ossia della singola giornata. La cosa più importante è ritrovare il gioco che sappiamo di poter offrire ai nostri tifosi. Lo dobbiamo a noi stessi. Se dovessi davvero guardare al medio termine, mi sento di dire che rimanere nelle prime quattro è l’obiettivo principale, per ciò che riguarda il campionato. Anche perché la posizione in regular season rappresenta un valore aggiunto per le eventuali gare da giocare in casa“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Per ora si può dire che Trento e Perugia abbiano fatto un altro campionato?

    “Trento e Perugia, nel loro percorso di crescita e in campionato, sono certamente molto avanti. Dal canto nostro, ci siamo lasciati sfuggire delle occasioni, perdendo punti in alcune gare nelle quali potevamo chiudere a nostro favore con il punteggio pieno. Penso alle gare contro Catania e Milano, dove abbiamo avuto delle fasi di black out importanti, e questo negli scontri decisivi, o semplicemente nel proseguimento del campionato, cercheremo di non farlo più accadere“.

    Sulle montagne russe lei si è trovato anche con la nazionale francese. Come se ne viene fuori?

    “Tre anni fa siamo stati capaci di vincere le Olimpiadi di Tokyo e di uscire agli ottavi di finale negli Europei di poche settimane dopo. Quindi sì, ho toccato il cielo con i miei fratelli della nazionale, e poi sono arrivato anche all’inferno. Come se ne viene fuori? Alla fine devi essere bravo a resettare tutto, guardando avanti e cercando di combattere nell’impegno successivo. Sai di avere delle carte da giocarti e devi cercare di utilizzarle tutte al massimo. Non devi mai fare affidamento, parlo anche del campionato italiano, sugli errori degli altri, quanto sulle capacità che hai tu come squadra per distinguerti“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cinque stagioni in Italia. Mi sembra che ormai Barthélémy si sia molto integrato.

    “Sì, sto molto bene in Italia. Ho veramente vissuto in parti del vostro paese diversissime tra loro. Penso al fatto di aver cominciato all’estremo sud con Vibo Valentia, poi Milano e infine ora nelle Marche. Posti, culture, modi di vivere la pallavolo diversissimi. Per quello che riguarda Civitanova sto benissimo qui. Ho il mare, il buon cibo, la Lube è una società ottima per chi fa il mio lavoro. Sono contento“.

    Non ci lascerà proprio sul più bello, Barthélémy?

    “(ride, n.d.r.) Sto bene qui in Italia, non mi chieda altro, e non si preoccupi di già. Mi piace molto giocare questo campionato, dico sul serio“.

    Foto CEV

    Con i suoi amici, quasi una famiglia, della nazionale, parlo spesso della sfida tra Francia e Italia. Mi dica quanto la sente?

    “La sento, la sento, è inevitabile”.

    Potrebbe ritrovarsi ancora davanti l’amico Porro, il compagno di squadra Anzani. Una guerra o una partita come le altre, ora che conosce così bene molti di loro?

    “C’è sempre stata una battaglia, perché la sentiamo tutti. Una volta tornati nel club assieme, c’è uno sfottò divertente con gli avversari, ma niente di più. Si scherza e si torna a giocare assieme. È il bello della pallavolo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza è in finale di Challenge Cup

    È in arrivo un’altra finale europea per la Mint Vero Volley Monza. Dopo il trionfo in Cev Cup del 2022 e la finale persa in Challenge nel 2019, ora la squadra maschile del Consorzio brianzolo potrà rifarsi proprio in quest’ultima competizione andando così a caccia del suo secondo titolo continentale.

    In semifinale di Challenge, dopo aver dominato il Galatasaray nel match di andata, vinto per 3-0, ai ragazzi di coach Eccheli bastava conquistare due set a Istanbul per qualificarsi all’ultimo atto del torneo, e così è subito stato.

    Vinto con largo margine il primo parziale della sfida di ritorno per 25-16, Monza ha chiuso subito la pratica imponendosi 25-20 in quello successivo e andando così sul due a zero dopo 46 minuti di gioco. Per la cronaca la partita è poi finita con la vittoria al tiebreak di Cachopa e compagni con 16 punti a testa per Loeppky (conditi da 4 ace) e Mujanovic e 13 di Maar.

    In finale a contendere la coppa alla Mint saranno con tutta probabilità i polacchi del Project Varsavia che si è imposto 0-3 in trasferta nella gara d’andata contro l’AKAA Volley (ritorno in programma mercoledì 7 febbraio).

    1° Set – E’ subito la MINT ad assicurarsi il primo vantaggio della partita grazie a Loeppky (0-1). Il set è tirato fino al 3-3, quando Maar sale in cattedra firmando due punti consecutivi che regalano a Monza il primo break (4-7). I ragazzi di Eccheli, da questo momento, giocano in scioltezza alzando ritmo ed intensità a muro con Galassi e Kreling, scavando un primo importante solco (5-10). Il Galatasaray non riesce a trovare le chiavi per reagire, sprofondando addirittura sul -8 (11-19), grazie alla verve realizzativa di Szwarc ma anche all’apporto dei due centrali Galassi-Di Martino, attenti sia a muro che in fase d’attacco. Il set è quindi virtualmente chiuso e, nonostante una reazione d’orgoglio dei turchi sul finale, viene vinto dai monzesi per 16-25 con l’ultimo punto messo a segno da Galassi con un bel primo tempo.

    2° Set – Monza parte forte anche nel secondo set, portandosi immediatamente sullo 0-3. I turchi riescono a pareggiare i conti ma, come in occasione del primo gioco, è Maar ad imprimere la svolta per i brianzoli trovando il break siglato dall’ace del +3 (4-7). La MINT tocca le quattro lunghezze di vantaggio (4-8), con gli ottimi attacchi di Loeppky e Szwarc, ma la squadra turca è coesa e riesce a tornare in scia (8-10). E’ sempre Loeppky ad animare le azioni offensive per la compagine italiana, trovando prima la diagonale di potenza e poi un pregevole ace (9-13). Kreling arma la mano di Galassi che, con un tocco morbido, supera il muro del Galatasaray tenendo Monza sul +4 (11-15). I padroni di casa si fanno sotto, trovando il pareggio sul 16-16: time-out per coach Eccheli. Il match diventa molto equilibrato, con scambi continui e nessuna delle squadre che riesce a trovare il break (19-19). Monza è brava però a trovare il doppio break con Maar, dopo un’ottima battuta di Loeppky (19-22). Il Galatasaray accusa il colpo e diventa sempre più impreciso in attacco, e infatti sono due palle out di Kujundzic a regalare alla MINT il 20-25 che vale lo 0-2 e la finale della competizione.

    3° Set – Ampio turnover per Eccheli nel terzo parziale: entrano Visic-Mujanovic in diagonale palleggiatore-opposto, Frascio come schiacciatore in coppia con Loeppky, Di Martino e capitan Beretta come centrali. Il Galatasaray approfitta del momento per portarsi avanti con Kujundzic, prima del time-out chiamato da Eccheli (8-4). I turchi arrivano sul +5 (10-5), prima del break di Loeppky in battuta con un ace (10-7). La partita s’infiamma, nonostante l’esito già segnato per i turchi: Frascio segna con un pallonetto e Mujanovic attacca con decisione sul 12-9. Hadrava trova il break (14-9), subito prima della spettacolare azione propiziata dall’alzata ad una mano di Gaggini su difesa di Loeppky per il 14-10. Monza torna sul -2 (14-12), grazie al muro del solito Loeppky. I turchi, però, continuano a martellare con Hadrava portandosi sul 18-14, prima del cambio palla grazie al punto di Beretta. Monza torna nuovamente sotto grazie alla pipe di Frascio (18-16). Il croato Hadrava guida i suoi (22-19), ma la Vero Volley lotta con Mujanovic e Loeppky chirurgici in attacco prima del definitivo 25-21, su diagonale di Mijailovic. 

    4° Set – Il quarto set si apre con i turchi in avanti e con la MINT all’inseguimento con la diagonale di Mujanovic e il primo tempo di Di Martino (3-2). Il Galatasaray risponde con il pallonetto di Tumer, in un gioco punto a punto; Visic si fa notare con un bel muro (10-9), ma i padroni di casa riallungano grazie all’ace di Tumer sul +3 (13-10). Monza ritrova il break con Loeppky in attacco e centra il meritato pareggio (15-15): time-out per coach Cakir. Un quarto parziale davvero equilibrato, con la Vero Volley sospinta da Mujanovic e Di Martino (19-19). Sono i due attacchi consecutivi di Mijailovic a spingere l’inerzia dalla parte turca: 22-20 e time-out Eccheli. Frascio in attacco tiene aperta la contesa (23-22), ma è il decisivo muro del Galatasaray a mandare la partita al tie-break sul 25-22.

    5° Set – La partita si decide dunque al tie-break, che si apre con la stessa incertezza dei precedenti due set (2-2). Nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo giusto, con Beretta che mantiene la parità con il primo tempo (4-4). Il vantaggio la MINT lo riesce ad ottenere grazie ad un errore in attacco del Galatasaray e con l’ace di Loeppky a mandare i monzesi sul +2 (5-7). Al cambio campo è sempre Monza a trovare il primo punto grazie a Mujanovic (7-9). Botta e risposta le due formazioni, con i turchi che tornano in scia sull’11-12 grazie a Tumer. Frascio è abile in ricezione, Loeppky chirurgico in attacco per l’ 11-13 MINT prima dell’ultimo pallone messo a terra da Mujanovic: 12-15 e vittoria per i monzesi.

    Gianluca Galassi (MINT Vero Volley Monza): “Era il risultato che volevamo, anche se magari non in cinque set. Nei primi due parziali abbiamo messo in campo l’intensità giusta, conquistando l’accesso alla finale. Siamo molto felici. Adesso avremo un periodo molto complicato tra campionato e la finale europea: adesso un po’ di riposto perché vogliamo arrivare nel migliore dei modi alla partita di sabato contro Piacenza”.

    Galatasaray HDI Istanbul – Mint Vero Volley Monza 2-3 (16-25, 20-25, 25-21, 25-22, 12-15)Galatasaray HDI Istanbul: Mijailovic 17, Hadrava 18, Gungor, Tumer 9, Hatipoglu (L), Kujundzic 9, Acar, Karasu 1, Zimmermann, Durmaz 1, Yonet 2, Kalayci 8, Gunaydi 4, Ataseven (L). All. CakirMINT Vero Volley Monza: Visic 1, Loeppky 16, Maar 13, Mujanovic 16, Galassi 4, Beretta 3, Kreling 3, Di Martino 9, Gaggini (L), Szwarc 7, Frascio 3, Morazzini (L). All. Eccheli.Arbitri: Lukas Kralovic (SVK), Dusan Rychlik (CZE)Durata set: 22′, 25′, 24′, 25′, 16′ Tot: 1h52′

    Galatasaray HDI Istanbul: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, muri 4, errori 33, attacco 50%MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 16, muri 9, errori 29, attacco 56%

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Maschio: “Con Milano tifo strepitoso, avremmo potuto riempire tre Palaverde”

    Una Conegliano solida, capace di soffrire e rispondere nei momenti che contano. Quella che si è vista anche domenica contro l’Allianz Milano è tutto questo, una formazione in grado di resistere ai colpi di Egonu e compagne e girare il match a proprio favore andando a prendersi ancora una volta il big-match. Il tutto in un PalaVerde gremito che non ha smesso un secondo di incitare le sue “pantere”.

    “Una cornice di tifo strepitosa – sottolinea Pietro Maschio, co­presidente della Prosecco Doc – domenica si respirava un’atmosfera da playoff. Non esagero se dico che avremmo potuto riempire tre Palaverde, conla quantità di richieste che è arrivata nelle scorse settimane. Per Milano è arrivata gente da tutta Italia.“

    Foto di M. Gregolin

    L’Imoco non ha ancora conosciuto sconfitta in questo campionato lasciando per strada una manciata di punti e aggiudicandosi tutti gli scontri diretti: “Un ruolino di marcia pazzesco, difficile pronosticare di arrivare a questo punto senza una sconfitta in un campionato di così alto livello.”

    Le campionesse d’Italia, domenica, hanno subito la partenza a mille di Milano per poi rimontare un primo set che sembrava ormai perso. “Quando ci sono partite di questo livello spesso sono i parziali afare la differenze sono i parziali a fare la differenze, e a determinarli è l’efficacia in battuta, cosa chesi è vista contro Milano. D’altronde la squadra è stata costruita con queste intenzioni” continua Maschio.

    Oltre al campionato la formazione di Santarelli sarà presto impegnata anche nei quarti di Champions League dove, a meno di clamorosi ribaltamenti, troverà il Vakif: “è una squadra nell’élite europea e anche se qualcuno può pensare che magari si sia indebolita rispetto agli anni passati rimane una delle candidate principali alla vittoria finale.”

    (fonte: Il Gazzettino di Treviso) LEGGI TUTTO