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    Tie break infinito all’Allianz Cloud, Milano batte Trento e pareggia la serie

    Gara 2 della Finale 3° posto di Superlega è un’altra di quelle partite da usare come spot per la pallavolo. Avanti due set a uno, Milano ha perso il quarto ai vantaggi e ha rischiato di capitolare anche al tie-break, vinto però alla fine con il punteggio di 22-20. Una vittoria che consente all’Allianz di pareggiare i conti con l’Itas Trentino.

    Sestetti – L’Allianz Milano è ancora priva di Kaziyski e risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo Hernandez schiacciatori, Loser e Vitelli centrali, Catania libero. L’Itas Trentino deve fare a meno di Lavia, ma recupera Sbertoli che viene schierato subito da Soli in cabina di regia, con Rychlicki opposto, Magalini e Michieletto schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero.

    1° set – L’Allianz Milano è ancora priva di Kaziyski e risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo Hernandez schiacciatori, Loser e Vitelli centrali, Catania libero. I padroni di casa fanno la voce grossa in apertura di match con il muro di Loser (da 3-1 a 3-4 con l’argentino a segno con tre block), poi ci pensa Ishikawa in contrattacco ad allargare la forbice (4-6 e 6-10), costringendo gli ospiti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa sono ancora i meneghini a dettare legge, stavolta con Reggers che affonda il colpo (7-12 e 8-14); Soli interrompe di nuovo il gioco e alla ripresa è Michieletto a suona la carica forse tardiva con un contrattacco ed un muro su Reggers che valgono il meno quattro (16-20), poi sono Magalini e Rychlicki a riportare a sotto i gialloblù (20-22). Il ricongiungimento arriva a quota 24 con un attacco di Sbertoli, ma è l’ultimo sussulto di Trento che poi subisce l’ace di Reggers e cede il primo set 24-26.

    2° set – L’Itas Trentino non si demoralizza e dopo il cambio di campo rientra ancora più convinta ed incisiva, specialmente in battuta grazie agli ace di Sbertoli, Michieletto, Kozamernik e Rychlicki (4-1 e 7-3). Piazza interrompe il gioco ma alla ripresa sono sempre i gialloblù a dettare legge (11-7 e poi anche 15-10) grazie ad un muro molto attento. Un block di Podrascanin su Reggers regala il massimo vantaggio (17-10, altro time out di Milano); la squadra di Soli viaggia spedita verso l’1-1 nel computo dei parziali che arriva sul 25-17 con anche Magalini in bella evidenza a rete.

    3° set – Milano prova a reagire in avvio di secondo set con Ishikawa e Reggers (4-7), Soli blocca il gioco e la sua squadra offre segnali di ripresa (8-12), ma poi subisce un nuovo pericolo allungo degli avversari con Porro al servizio (anche un ace per l’8-13). Trento cala l’intensità in tutti i fondamentali, concedendo il fianco ai locali che ne approfittano (12-20) giungendo veloci sul 2-1 interno (16-25) grazie ad un trio di palla alta molto efficace e ad un muro che non lascia molti spazi.

    4° set – L’Itas Trentino volta di nuovo pagina nel quarto set, reagendo con Michieletto e Rychlicki (3-2 e 7-4); Milano risponde con Reggers (8-8) e poi mette la freccia con Ishikawa (10-12, time out Soli). I padroni di casa volano sul +4 (10-14), ma i gialloblù non demordono e con Magalini (attacco e muro) e Kozamernik (muro sul giapponese) si riportano in linea di galleggiamento (14-14). La seconda parte del periodo è lottata punto a punto (18-18, 23-23); Milano è la prima ad arrivare al set ball, ma Trento ne annulla due e con Michieletto mette la freccia (27-25) che vale il tie break.

    5° set – Nel quinto set il muro gialloblù mette subito il bavaglio all’Allianz (3-0) e poi si tiene stretto il vantaggio anche in seguito grazie a Rychlicki (8-5 e 10-7) e D’Heer, in campo già dal finale del precedente periodo. Nel finale Milano trova le energie per pareggiare a quota 11 (ace di Loser) ed errore di Magalini e poi di mettere anche la freccia (12-13). Trento reagisce ancora con Michieletto e si guadagna sei palle match consecutive (dal 14-13 al 20-19), non le sfrutta sbagliando troppi servizi e cade alla seconda: muro di Porro su Rychlicki per il 20-22 che porta la serie in parità sull’1-1.

    Allianz Milano – Itas Trentino 3-2 (26-24, 17-25, 25-16, 25-27, 22-20)Allianz Milano: Porro 7, Ishikawa 21, Loser 10, Reggers 19, Mergarejo Hernandez 13, Vitelli 3, Kaziyski (L), Zonta 0, Catania (L), Piano 0, Dirlic 1. N.E. Starace, Innocenzi, Colombo. All. Piazza.Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 23, Kozamernik 10, Rychlicki 23, Magalini 16, Podrascanin 3, Berger (L), Nelli 0, D’Heer 1, Cavuto 1, Pace 0, Laurenzano (L), Acquarone 1. N.E. Garcia. All. Soli.Arbitri: Curto, Cesare.Note – durata set: 28′, 22′, 23′, 34′, 30′; tot: 137′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il graffio delle Pantere vale l’1-1, ma Scandicci si arrende solo al tie break

    Sotto due set a uno al Pala Wanny, la Prosecco Doc Imoco Conegliano trascina e batte la Savino del Bene Scandicci al tie-break riportando la serie in parità. MVP un’immensa Moki De Gennaro. Mercoledì andrà in scena gara3 alle 20.30 al Palaverde.

    Sestetti – Scandicci mantiene lo starting six di gara1 schierando Ognjenovic-Antropova, Zhu-Herbots, Carol-Nwakalor, libero Parrocchiale. Non cambia neanche Conegliano che risponde con Wolosz-Haak, Robinson Cook-Plummer, Fahr-Lubian, libero Moki De Gennaro.

    1° set – La Prosecco DOC Imoco prova nella fase iniziale a mettere la testa avanti con i contrattacchi di Haak e Plummer, lanciate dalle difese di Moki De Gennaro (2-5), ma le toscane si affidano ad Antropova e al muro di Zhu Ting (4-5) e rientrano.  L’allungo gialloblù però continua con la veloce di Lubian (5-8), poi Plummer (7-11) dopo un bel muro-difesa delle Pantere. La Savino sospinta dai suoi tifosi pareggia il conto, doppio muro di Carol, botta di Antropova e dopo quello di Barbolini arriva il time out di coach Santarelli sul 12-12. Il match sale di tono, Antropova manda Scandicci a +2 con il suo primo ace (15-13) e Conegliano è costretta ora a rincorrere. Un errore delle padrone di casa regala alle Pantere la parità a 16, poi Bella Haak (5 punti nel set) entra in partita e con una tripletta (due attacchi e un ace) e riporta avanti la Prosecco DOC Imoco (16-19). Il muro di Lubian 5 punti nel set)regala il +4 alle Pantere che con un bel break sembrano indirizzare il set dalla parte di Conegliano (18-22). I tifosi gialloblù si fanno sentire al PalaWanny nel rush finale dove coach Santarelli deve chiamare un altro time out sul rientro di Parrocchiale e compagne: 21-22 con la bomba di una super Antropova (10 punti nel set). Un errore delle Pantere e tornano gli spettri di gara1, 22-22. Alla fine la Savino è più cattiva e nel finale, nonostante l’ingresso di Bugg e Lanier, nstra tutta la sua potenza imponendosi dopo una grande rimonta per 25-23.

    2° set – Nel secondo set il primo minibreak è delle campionesse in carica con le battuta diuna vivace Kubian (6-8), ma di là della rete c’è una splendida Antropova che continua a colpire con efficacia infiammando i suoi tifosi. Il muro di Robinson Cook tiene avanti la Prosecco DOC Imoco (9-12) e c’è il time out delle toscane. Entra la baby Anna Bardaro e con le sue battute velenose oltre a una sicurezza da veterana in difesa e ricezione crea i presupposti per il +4 (10-14). L’ingresso della giovane montebellunese rivitalizza le Pantere che devono resistere agli assalti della “solita” Antropova, Fahr tiene il +4 con un bel colpo in veloce (14-18). La Savino del Bene non molla un centimetro, Nwakalor mura (16-18) e stavolta il time out è gialloblù. Nonostante qualche errore di troppo Haak (8 punti nel set) e compagne tengono il vantaggio (17-20) mentre entrano Gennari e De Kruijf per lo sprint finale. Robinson Cook va a segno due volte e lancia la Prosecco DOC Imoco (18-23). La chiusura è di Lubian, appena rientrata: 21-25 e match in parità.

    3° set – Terzo set e primo accenno di fuga delle Pantere che trovano il +2 (2-4) con un bel contrattacco di Haak, ma Scandicci reagisce come sempre, muro di Herbots e le toscane mettono la testa avanti (6-5), poi allungano con Zhu Ting in diagonale (8-6). Entra Lanier per Plummer e Khalia va subito a segno, ma Ognjenovic mette in ritmo anche Nwakalor che sigla il +3 (11-8). Conegliano fatica a trovare i suoi automatismi in attacco, un muro di Zhu Ting e un colpo di Antropova mettono 5 lunghezze tra le due squadre (17-12), entrano Gennari e De Kruijf. L’olandese va subito a segno, ma le padrone di casa restano salde al comando anche perchè le Pantere sprecano numerose occasioni per rientrare con errori gratuiti e insoliti che spianano la strada a una Scandicci che invece non sbaglia nulla e  chiude il set 25-19 mettendo alle corde le ospiti, frastornate dall’entusiasmo e dalla fisicità delle toscane.

    4° set – Il quarto set diventa un crocevia fondamentale nella partita e nella serie finale, ci prova per prima Scandicci che avanza 6-3 con Herbots e Antropova, ma con il cuore più che con la tecnica la Prosecco DOC Imoco torna sotto. La difesa di De Gennaro è feroce su tutti i palloni, Haak, Lubian e Plummer trasformano punti pesanti che mandano a +3 le Pantere (14-17) facendo sognare i tifosi gialloblù. Entrano Gennari e De Kruijf, ma le padrone di casa non sbagliano nulla e conla grinta di Zhu e Antropova tornano addirittura avanti 19-18 prima del pareggio di Haak. Gli scambi sono delle battaglie campali, fa la differenza il muro di Herbots su De Kruijf per il 21-19 che accende l’entusiasmo di un  PalaWanny infuocato. “The Queen” si riscatta per il -1, poi Isabelle Haak pareggia e riaccende le speranze. Fahr va alta a muro per il 22-23, ma Antropova pareggia e la tensione sale. Ancora Haak regala il primo set ball alle Pantere, entra Bardaro per la battuta, poi difende con la freddezza di una veterana e sulla botta di Haak arriva il sospirato punto del 23-25 che manda anche gara2 al tie break.

    5° set – come nella finale di Coppa Italia nel tie break coach Santarelli tiene in campo la coppia Gennari-De Kruijf, ma l’avvio è di Scandicci che con Zhu e il muro di Carol parte fortissimo (3-0) e c’è già timeout gialloblù. Haak prova a iniziare la rimonta, ma ancora la star cinese va a segno. Capitan Wolosz si affida al braccio pesante di Bella Haak, poi rientra Bardaro. Antropova commette uno dei suoi rarissimi errori (5-3), poi le nuove entrate fanno sentire la loro energia, Alessia Gennari colpisce bene, poi la fast di De Kruijf e un ace ancora di Gennari per la parità che ammutolisce il PalaWanny (6-6).Tensione alle stelle per il rush finale, si cambia campo con Conegliano a +1 (7-8) dopo il pallonetto vincente di Plummer. Si viaggia punto a punto fino a un miracolo di Moki De Gennaro (MVP del match!) che consente a Plummer il colpo del +2 (9-11). Time out, ma le Pantere non si fermano, c’è la difesa impenetrabile di De Gennaro e Gennari, poi il doppio muro di Fahr per il +4 (9-13). La Savino ci prova ancora, ma Plummer sigla il 10-14 con coraggio. La chiusura è affidata al primo tempo vincente di Fahr (11-15) che manda la serie in parità dopo un altro match epico.

    Savino Del Bene Scandicci – Prosecco Doc Imoco Conegliano 2-3 (25-23, 21-25, 25-19, 23-25, 11-15)Savino Del Bene Scandicci: Herbots 10, Da Silva 7, Antropova 34, Zhu 12, Nwakalor 6, Ognjenovic, Parrocchiale (L), Washington 1, Di Iulio, Diop, Alberti. Non entrate: Nowakowska, Ruddins, Armini (L). All. Barbolini.Prosecco Doc Imoco Conegliano: Wolosz 2, Plummer 17, Fahr 9, Haak 27, Robinson-cook 11, Lubian 12, De Gennaro (L), De Kruijf 3, Lanier 2, Gennari 2, Piani (L), Bugg, Squarcini, Bardaro. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Piana.Note – Spettatori: 3500, Durata set: 30′, 29′, 28′, 32′, 17′; Tot: 136′.MVP: De Gennaro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo domina ancora Pineto e stacca il pass per i quarti di Coppa Italia

    Dopo il successo nel match d’andata, la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo si impone di forza anche in casa dell’ABBA Pineto staccando il pass per i quarti di finale di Coppa Italia di Serie A2.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Abba Pineto – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (15-25, 20-25, 19-25)Abba Pineto: Paris 0, Di Silvestre 5, Basso 1, Santangelo 6, Panciocco 1, Nikacevic 9, Mignano 0, Pesare (L), Sorgente (L), Jeroncic 2, Frac 1, Loglisci 4, Msatfi 0. N.E. Marolla. All. Douglas Silva.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Botto 11, Codarin 10, Jensen 1, Dukic 11, Volpato 14, Giordano (L), Gottardo 0, Bristot 9, Staforini (L). N.E. Colangelo, Giacomini, Andreopoulos, Cioffi. All. Battocchio.Arbitri: Di Bari, De Simeis.Note – durata set: 24′, 26′, 25′; tot: 75′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Promozione: San Donà e Fano sono le prime semifinaliste

    Un sabato dalle forti emozioni quello vissuto in Serie A3 Credem Banca, con due gare dei Play Off che hanno già regalato verdetti: Personal Time San Donà di Piave, dopo la vittoria in Gara 1, ha vinto anche tra le mura amiche, piegando la resistenza di Rinascita Lagonegro con un 3-1. San Donà (trascinata dai 28 punti di Giannotti), in Semifinale, affronterà la perdente dello Spareggio Promozione tra Gabbiano Mantova e Banca Macerata.

    Saliscendi di emozioni anche nella sfida tra Senini Motta di Livenza e Smartsystem Fano: i padroni di casa, in vantaggio di due set a zero, si sono fatti rimontare dai marchigiani, capaci di aggiudicarsi la sfida al tie-break e volando così al turno successivo dei Play Off, dove ad attenderli ci sarà la vincente del confronto tra OmiFer Palmi e Belluno Volley, la cui Gara 2 è in programma nella giornata di domenica 21 aprile.

    Gara 2 Quarti di Finale – Play Off A3 Credem Banca

    Sabato 20 aprile 2024, ore 18.00Senini Motta di Livenza – Smartsystem Fano 2-3 (25-23, 26-24, 31-33, 19-25, 17-19)Serie 0-2

    Personal Time San Donà di Piave – Rinascita Lagonegro 3-1 (25-19, 25-23, 23-25, 25-18)Serie 2-0

    Domenica 21 aprile 2024, ore 18.00OmiFer Palmi – Belluno VolleySerie 0-1

    Play Off Serie A3 Credem Banca – La formula dei QuartiLe squadre ancora in lizza dopo gli Ottavi si incrociano con la formula delle 2 partite vinte su 3. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La quarta squadra semifinalista sarà la perdente dello Spareggio Promozione.

    Date Quarti di Finale: 14, 21 e 24 aprile 2024Date Semifinali: 28 aprile, 1 e 5 maggio 2024Date Finali: 12, 19 e 22 maggio 2024 LEGGI TUTTO

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    Futura e Talmassons da oggi si giocano il sogno A1

    L’appuntamento con la storia per la Futura Busto Arsizio e la Cda Talmassons inizia da oggi, sabato 20 aprile. Sono loro le due formazioni ad essersi guadagnate la Finale Promozione di A2 in partenza con gara 1, la serie si gioca al meglio delle tre partite, questo pomeriggio alle ore 17.00.

    Da una parte quindi la formazione lombarda arrivata seconda nella sua pool solo dietro ad un’irraggiungibile Perugia. In caso di promozione la Futura raggiungerebbe la Uyba in serie A1 per un derby che regalerebbe a Busto Arsizio lo status di unica città a vantare due squadre nel massimo campionato.

    “Siamo arrivati alla finale, si troveranno di fronte oggettivamente le due migliori squadre dopo Perugia – sottolinea Alessandro Beltrami, allenatore della Futura. – Talmassons esprime un gioco molto rapido,sfrutta molto il muro-­difesa e serve davvero bene, cosa che speriamo di fare anche noi. Sarà una bella sfida e speriamo che ci sia tanto pubblico a sostenerci al Palaborsani. In questa settimana ho visto sempre lasquadra con grande energia, voglia di fare, spingere, per cui dobbiamo scendere in campo tranquilli. Sembra strano da dire ma, la pressione c’è ed è inevitabile ma ce la siamo meritata per cui dobbiamo viverla in modo positivo”

    Foto di LVF

    Dall’altra parte la Cda Talmassons alla sua prima storia finale dei Play Off Promozione dopo aver espugnato in gara 1 e in gara 3 il campo di Messina.

    “C’è grande entusiasmo sia per la società che per il pubblico, visto il risultato mai raggiunto prima – così il coach delle friulane Leonardo Barbieri. – Sono molto contento, perché ho visto le ragazze entrare in palestra subito molto determinate e molto motivate. Questo vuol dire che hanno avuto il giusto riposo e sono tornate subito sul pezzo. Siamo pronti per giocare una partita importante“

    (Fonte: Qs, comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elite 16 di Tepic: Menegatti-Gottardi volano ai quarti, le coppie maschili chiudono al 13esimo posto

    Tris di vittorie per Marta Menegatti e Valentina Gottardi. Prosegue nel migliore dei modi il cammino di Marta Menegatti e Valentina Gottardi all’Elite16 in corso di svolgimento a Tepic (Messico).

    Dopo le splendide vittorie contro le campionesse del Mondo, le statunitensi Sara Hughes e Kelly Cheng e contro le forti canadesi Sarah Pavan e Molly McBain, arrivate nelle prime due uscite della fase a gironi, per Marta Menegatti e Valentina Gottardi ieri sera è arrivata un’importante e decisiva conferma. Le azzurre si sono infatti imposte con il risultato di 2-0 (24-22, 21-19) sulle spagnole Liliana/Paula; terzo e decisivo successo che permette dunque alla coppia federale di chiudere la fase a gironi in testa alla Pool B e di staccare il pass diretto per i quarti di finale, in programma alle 23 contro le tedesche Svenja Muller e Cinja Tillmann.

    Si chiude invece al 13esimo posto il percorso delle due coppie azzurre impegnate nel torneo maschile. Adrian Carambula e Alex Ranghieri si sono dovuti arrendere 2-0 (26-24, 21-15) ai polacchi Michal Bryl e Bartosz Losiak nell’ultima uscita della Pool B; Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, invece, sono stati sconfitti al terzo set (22-20, 20-22, 15-12) dagli statunitensi Trevor Crabb e Theodore Brunner nel terzo match della fase a gironi (Pool C). Entrambe le coppie non sono riuscite a a invertire la marcia dopo le sconfitte ottenute nelle prime uscite delle rispettive pool; non un torneo da ricordare per le coppie azzurre, ma sono arrivati comunque importanti punti in ottica qualificazione olimpica.

    Tutti i match sono trasmessi in diretta streaming sul Volleyball World TV (QUI).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ci ha provato, ma Gara 1 di finale scudetto va a Perugia

    Come pronostico voleva, la Sir Susa Vim Perugia ha fatto sua Gara 1 dell’inedita Finale Scudetto battendo la Mint Vero Volley Monza in quattro set. Una sfida che ha regalato subito una grandissima pallavolo, con i brianzoli che hanno tenuto botta partendo fortissimo ma senza poi riuscire a trascinare la contesa al tie-break.

    Nel primo set Monza deve mangiarsi le mani e pure i gomiti: subito avanti 0-4 e poi 11-16, sul 15-21 la Mint va in grande difficoltà in ricezione su una serie al servizio di Giannelli e alla fine perde ai vantaggi (27-25) un set giocato alla perfezione fino a pochi, pochissimi metri dal traguardo. Una vera mazzata per i ragazzi di Eccheli, soprattutto a livello mentale perché di fatto Gara 1 finisce qui.

    Nel secondo set i giocatori di casa diventano Block Devils di nome e di fatto (6 muri in totale) ed è dominio assoluto. Sotto due set a zero, Monza cambia qualcosa e prova a restare aggrappata al match. Il terzo set è equilibrato dal primo all’ultimo punto, ma in volata questa volta sono due muroni di Galassi (23-25) a far tornare il sorriso ai ragazzi di Eccheli, che in questo parziale sono stati bravi soprattutto a non sbattere più sul muro avversario (zero block di Perugia contro 2 di Monza).

    Nel quarto altra battaglia punto a punto, ma nel finale Monza non trova la zampata e Perugia chiude la pratica andando 1-0 nella serie.

    foto Lega Volley

    Sestetti – Lorenzetti per questa Gara 1 di finale sia affida alle diagonali Giannelli-Ben Tara e Plotnytskyi-Semeniuk, al centro Flavio e Russo, libero Colaci. Eccheli risponde Cachopa in regia opposto a Loeppky, Takahashi e Maar in banda, Galassi e Di Martino centrali, Gaggini libero.

    1° set – Dopo l’Inno di Mameli e una pioggia di stelle filanti che gli stessi giocatori sono costretti a spazzare via dal campo, è Plotnytskyi ad aprire le danze dai nove metri, ma il primo punto di questa serie scudetto porta la firma di Ran Takahashi. Seguono due errori quasi inspiegabili di Semeniuk e Ben Tara (missili aria-aria) e un ace di Galassi: 0-4 Monza e Lorenzetti ferma subito il gioco. Perugia recupera un punto di svantaggio grazie a una invasione di Maar, ma Cachopa come al solito gioca a corte coperte e la Mint risponde colpo su colpo mantenendo due break di vantaggio (7-11 con un altro ace di Galassi).

    foto Lega Volley

    Se da un lato del campo è sempre difficile intuire chi andrà a concludere, dall’altra Giannelli preferisce mettere la palla in banca giocando soprattutto con Plotnytskyi (anche in pipe) e i centrali, ma un’altra palla sparata fuori misura (Flavio) porta Monza sul +5 (11-16). Con la Sir che ha litigato con il servizio per tutto il set, sul 14-19 Lorenzetti si gioca la carta Leon sperando in una serie lunga in battuta, ma a toglierlo subito dalla linea dei nove metri ci pensa ancora Galassi.

    I suoi accorciano comunque con un muro di Russo, una diagonale micidiale di Plotnytskyi sopra il muro a tre avversario e una fucilata di Ben Tara all’incrocio delle righe (18-21 e time out di Eccheli). Arriva anche l’ace di Semeniuk e un altro punto subito dopo e Perugia, che ormai forse non ci sperava più, si rimette clamorosamente in scia: altro time-out di Monza sul 20-21 (parziale di 5-0). La Vero Volley reagisce e si porta a un passo dal traguardo (21-24), Perugia annulla ben tre set point e porta la contesa ai vantaggi. Flavio a muro ribalta addirittura la situazione e dopo un paio di azioni chiude addirittura il set consegnandolo ai Block Devils (27-25).

    foto Lega Volley

    2° set – I brianzoli accusano il colpo e continuano a subire anche in avvio di secondo set (7-2), pagando ora anche qualche imprecisione di Cachopa frutto dell’ottimo lavoro a muro di Perugia. Eccheli prova a cambiare qualcosa inserendo l’opposto di ruolo Szwarc per Loeppky, ma i suoi, nessuno escluso, continuano a sbattere rovinosamente sulle mani del muro umbro (10-3).

    Un vantaggio importante che i Block Devils mantengono e difendono per tutto il set (17-10) senza cadere nell’errore commesso fatalmente dagli avversari nel parziale d’apertura. Anche perché ora Monza appare davvero rassegnata e incapace di trovare un contro parziale tale da rimetterla in gioco. Al cambio di campo è 2-0 per la Sir Susa Vim.

    foto Lega Volley

    3° set – Nel terzo set altra mossa di Eccheli che conferma Szwarc in posto 2 ma lascia in panchina un appannato Maar per Loeppky. Soluzione che sembra funzionare perché questo è il primo set che di fatto inizia con un punto a punto (8-8). Proprio Loeppky piazza un ace dei suoi in zona di conflitto costringendo Lorenzetti a chiamare time out per rimettere ordine nella sua linea di ricezione e difesa.

    Altro ace di Takahashi e l’inerzia passa dalla parte dei brianzoli (13-14), seppur in una situazione di punteggio che continua ad essere di perfetto equilibrio (15-15, 20-20) e stranamente avara di break da una parte e dall’altra. Eccezion fatta per il finale, deciso da due monster block di Galassi (23-25) che rimettono Monza in partita.

    foto Lega Volley

    4° Set – Ora il match è un bivio: o la Mint ritrova la concentrazione e le percentuali attacco della prima parte del primo set oppure Gara 1 si deciderà in questo quarto parziale. Perugia parte forte (4-6), si fa subito riprendere ai 6 ma poi trova un altro strappo potenzialmente decisivo (15-10) sfruttando una lunga serie in battuta di Ben Tara.

    Cachopa in questa fase dà fiducia a Szwarc che contribuisce alla costruzione di un contro parziale che rimette i suoi in gioco (16-14), Giannelli dall’altra parte aiuta anche a muro e riporta i suoi sul +4 (18-14). Ma questa è una finale e a perdere non ci sta nessuno, soprattutto i brianzoli che per arrivare qui di imprese e rimonte ne compiute dal primo turno di questi play off: 18-19 e altra volata in vista.

    In campo ora c’è anche Maar, il leader che serve ora a Monza per crederci davvero. Sul 20 pari ace di Leon che riporta avanti Perugia, poi pasticcio sottorete di Cachopa e i punti di vantaggio della Sir diventano due. Jolly clamoroso pescato da Maar dalla seconda linea, ma Monza è ancora staccata (23-21). Takahashi spara in rete dai nove metri e Perugia è a un punto dalla vittoria. Szwarc annulla il primo match point ma Russo mette il punto esclamativo sull’1-0 più che meritato dei Block Devils nella serie.

    Sir Susa Vim Perugia – Mint Vero Volley Monza 3-1 (27-25, 25-18, 23-25, 25-23) Serie 1-0

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Scandicci fa saltare il banco: Conegliano finisce ko in Gara 1

    Salta subito il fattore campo nella Finale Scudetto di Serie A1 Tigotà: la Savino Del Bene Scandicci riesce a imporsi in Gara 1 in casa della Prosecco DOC Imoco Conegliano, infliggendole la seconda sconfitta dell’intera stagione (la prima in casa). Una vittoria a dir poco rocambolesca se si considera che la squadra toscana, dopo essersi vista annullare un match point nel quarto set, nel quinto ha messo in scena un’incredibile rimonta dal 13-8 cancellando a sua volta due chance per le Pantere sul 14-12. Se il buon giorno si vede dal mattino, sarà un’altra serie spettacolare, già a cominciare da Gara 2 in programma sabato 20 aprile a Palazzo Wanny…

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Foto Rubin/LVF

    I SESTETTI – Nessuna sorpresa negli schieramenti di partenza delle due squadre. Conegliano si presenta con Wolosz in regia, Haak opposta, Fahr e Lubian al centro, Robinson e Plummer in posto 4 e De Gennaro libero; Scandicci risponde con Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Carol e Nwakalor centrali, Herbots e Zhu schiacciatrici, Parrocchiale libero. Ci sono però da registrare le importanti assenze di Di Iulio, che ha accusato un infortunio alla caviglia prima della partenza (al suo posto la giovane Giacomello), e Piani, che indossa la maglia del secondo libero. Solita cornice d’eccezione al Palaverde, dove anche un’ospite speciale, la leggendaria Jenny Lang Ping, assiste all’esecuzione dell’inno nazionale da parte del coro degli Alpini di Oderzo.

    Foto Rubin/LVF

    1° SET – I primi due punti della partita sono di Haak, ma sul servizio di Antropova arriva un controbreak di 0-5 con un ace dell’azzurra e due attacchi vincenti di Nwakalor (2-5). La battuta corta di Ognjenovic sorprende Plummer e Santarelli chiama time out sul 5-9; al rientro il primo errore di Antropova consente a Conegliano di ridurre lo svantaggio (7-9), che si azzera totalmente poco dopo con un altro attacco out dell’opposta (10-10). Stavolta è Barbolini a fermare il gioco, ma al rientro la serie dell’Imoco continua con l’ace di Lubian e il muro di Fahr (12-10). Risponde bene la Savino Del Bene, che torna avanti con Antropova e Zhu (12-13). Comincia un lungo testa a testa (13-14, 17-16) che si sblocca con la fast vincente di Lubian per il 19-17; Scandicci non molla e pareggia sul 20-20 grazie all’errore di Haak, al termine di uno scambio intensissimo, ma Plummer restituisce subito il break a Conegliano (22-20). In battuta però va Antropova e sono di nuovo dolori: doppio ace per il 22-23, poi la neoentrata Washington si procura due set point. Il time out di Santarelli serve a poco: Antropova chiude con un altro ace (22-25).

    2° SET – Si comincia con un botta e risposta tra Robinson e Antropova: tre punti dell’azzurra per il 2-3. Lubian fa ancora la differenza in battuta con un doppio ace (6-4); Barbolini chiama time out dopo il più 3 siglato da Plummer, ma al rientro continua la serie dai nove metri per la centrale azzurra, che firma un altro servizio vincente (9-4). Haak allunga in attacco e a muro (11-5) e Scandicci si gioca anche il secondo time out. Il muro di Nwakalor riduce le distanze (12-8), ma Robinson neutralizza subito il turno di servizio di Antropova (14-9). Ruddins entra per Herbots e accorcia subito (15-12), ma Plummer sfonda il muro ristabilendo il distacco (17-12) e poi firma anche il 19-13 approfittando del servizio insidioso di Wolosz. Conegliano mantiene il vantaggio (21-15) e nel finale dilaga con tre ace consecutivi di Isabelle Haak pareggiando i conti (25-16).

    3° SET – Scandicci riparte con Herbots nel sestetto, ma l’Imoco prende subito il largo sfruttando gli errori di Nwakalor (2-0) e Ognjenovic (4-1) e Barbolini ferma tutto; al rientro però arrivano anche l’ace di Fahr e l’attacco in rete di Antropova per il 6-1. L’opposta prova a riscattarsi riducendo il gap (7-4) e poi fa il resto con un altro turno di battuta a tutto fuoco, che riporta Scandicci sull’11-10 e convince Santarelli al time out. La rimonta della Savino Del Bene si completa con un servizio maligno di Zhu ben sfruttato da Nwakalor (12-12). Wolosz riporta avanti Conegliano con il muro su Antropova (15-13), che risponde subito per la nuova parità; altro break firmato Haak (17-15) e altro pareggio di Zhu (19-19). Scandicci passa anche avanti con Antropova (20-21), ed è Carol a risolvere uno scambio assai complicato con il punto del 22-24. Santarelli chiama il time out ma l’ultimo pallone di Antropova, deviato dal muro e dal net, sorprende Wolosz per il nuovo 22-25.

    Foto Rubin/LVF

    4° SET – Partenza nel segno di Herbots, che sigla tre punti per il 3-4. Plummer sbaglia in attacco e poi si fa murare da Carol, portando il punteggio sul 4-7 e spingendo Santarelli al time out; Antropova (5-8) e Zhu (6-9) tengono però avanti le ospiti. Si scatena ancora Herbots, con un attacco per il 7-11 e altri due consecutivi per l’8-13: nuovo time out per Conegliano. Robinson accorcia le distanze (10-13), Santarelli prova il doppio cambio con Bugg e Lanier e l’Imoco si riporta sotto sul 12-14; ora è Barbolini a fermare il gioco. Al rientro una rocambolesca difesa di Bugg vale il meno 1, ma la Savino Del Bene torna subito avanti con l’ace di Ognjenovic e l’attacco di Antropova (13-17). Accorciano di nuovo le distanze Lanier, Plummer e Haak (17-18) e Barbolini deve richiamare le sue, ma non può evitare l’attacco vincente di Haak che completa la rimonta. Arrivano anche i muri di Fahr e Haak a far scappare l’Imoco (20-18) per un break complessivo di 6-0. Scandicci non demorde e pareggia con il “solito” ace di Antropova (21-21). Si va di nuovo in volata: Diop, appena entrata, indovina il servizio vincente del 22-23, ma sbaglia la battuta successiva. Herbots conquista il match point per la Savino Del Bene, Haak da seconda linea lo annulla (24-24). Ai vantaggi decidono Lubian e Wolosz con due muri che portano la sfida al tie break (26-24).

    Foto Rubin/LVF

    5° SET – Subito avanti Conegliano con Plummer e Robinson (2-0), vantaggio annullato dall’ace di Zhu (3-3) ma subito ripristinato da Haak e Lubian (5-3). Il muro vincente di Plummer su Carol (7-4) costringe Barbolini a chiamare time out, ma anche Wolosz ferma Herbots mandando l’Imoco sull’8-4 al cambio di campo. Antropova riesce ad accorciare le distanze con il muro su Plummer (9-7), ma Fahr restituisce il favore murando Zhu (11-7) ed è ancora time out. Altro errore di Antropova per il 13-8, ma la stessa opposta tiene vivo il match con un altro gran turno di battuta: servizio vincente ed errore di Haak (13-11). Santarelli ferma tutto, ma al rientro anche Robinson manda out per il meno 1 e il coach gialloblu deve giocarsi anche il secondo time out. Stavolta Antropova sbaglia la battuta e ci sono due match point per Conegliano: ancora la numero 17 annulla il primo e sul secondo finisce out l’attacco di Haak (14-14). Il servizio di Diop regala a Washington la free ball del vantaggio, ma la battuta successiva è fuori (15-15). Altra occasione per Washington e questa volta Herbots la sfrutta: 15-17 e 1-0 per la Savino Del Bene.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (22-25, 25-16, 22-25, 26-24, 15-17)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Lubian 13, Wolosz 5, Plummer 15, Fahr 8, Haak 34, Robinson-cook 12, De Gennaro (L), Lanier 1, Bardaro, Gennari, Bugg. Non entrate: Squarcini, Piani (L), De Kruijf. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Da Silva 4, Antropova 31, Zhu 16, Nwakalor 5, Ognjenovic 3, Herbots 14, Parrocchiale (L), Washington 6, Diop 1, Ruddins 1, Alberti. Non entrate: Giacomello, Armini (L), Nowakowska. All. Barbolini. Arbitri: Pozzato, Zavater. Note: Spettatori: 5031, Durata set: 26′, 24′, 29′, 29′, 23′; Tot: 131′. LEGGI TUTTO