More stories

  • in

    Rado Stoytchev torna subito in pista: ufficiale l’accordo con l’HalkBank Ankara

    Dopo la separazione anticipata con la Rana Verona, Rado Stoytchev ha già trovato una nuova panchina, quella dell’HalkBank Ankara, squadra turca che aveva già allenato nella stagione 2013-14 conquistando tutte le competizioni nazionali (campionato, Coppa di Turchia e Supercoppa) e perdendo la finale di Champions League contro i russi del Belgorod. Per Stoytchev contratto per il finale di questa stagione e la prossima.

    Domenica la società aveva annunciato la separazione da Igor Kolakovic, che ha pagato evidentemente una stagione chiusa al quinto posto in Efeler Ligi dopo il titolo vinto l’anno precedente, la sconfitta 1-3 nel match d’andata delle semifinali del Play-Off 5° posto contro l’Alanya (che aveva chiuso la regular season ottava) e la sconfitta subita pochi giorni fa in finale di Coppa di Turchia contro il Fenerbahce per 0-3.

    Stoytchev sale in sella dunque per il finale di stagione andando a caccia soprattutto di un exploit in Champions League, dove in semifinale il prossimo 16 maggio affronterà la Sir Sicoma Monini Perugia.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

  • in

    Semifinale Scudetto: Trento-Piacenza 3-2. Travica: “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto”

    La serie di Semifinale nella parte alta del tabellone dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca inizia con una partita di oltre due ore e mezza al cardiopalma, risolta solo ai vantaggi del quinto set per 18-16. A vincerla è l’Itas Trentino che, contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, si tiene quindi stretto il fattore campo spuntandola allo sprint al termine di una Gara-1 ricca di colpi di scena e di saliscendi ma che alla fine premia la squadra più temeraria. Avanti 1-0 e poi 2-1, i gialloblù scivolano sino al meno tre (8-11) nel tie break, ma non si perdono d’animo, trovano la parità a quota 12 e annullano tre match ball prima di capitalizzare il primo a disposizione proprio con Michieletto, il best scorer dell’incontro con 25 punti. Nel continuo alternarsi di emozioni e break point, Piacenza può contare su una coppia di posto 4 in gran forma, ovvero Maar-Mandiraci (44 punti) e sulle fiammate al servizio di Romanò (6 ace), ma tutto ciò non basta per avere ragione di una coriacea Itas Trentino. Domenica Gara 2 della serie che, visto quanto accaduto alla ilT quotidiano Arena, promette spettacolo e una battaglia sportiva durissima.

    Ljubo Travica (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto, sicuramente avremmo meritato qualcosina in più, ma abbiamo anche commesso troppi errori in momenti cruciali della gara, in tutti i set. Questo non deve accadere contro una formazione che non regala nulla agli avversari. Abbiamo avute diverse occasioni per chiudere e non solo nel tie break, ma non le abbiamo sfruttare. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita e pensare alla prossima gara, possiamo giocare alla pari e lo abbiamo dimostrato, ma certi errori li dobbiamo evitare e certe occasioni vanno sfruttate”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    Girone Play-Off Challenge: successo in rimonta per 3-1 di Verona su Milano

    Parte dalla bella cornice del Pala Agsm AIM di Verona il Play Off 5° Posto Credem Banca di Allianz Milano. E parte davvero bene, vincendo il primo set contro un’ottima Rana. La partita vive poi su un bell’equilibrio e il costante punto a punto, ma sono gli scaligeri a festeggiare e portare a casa l’intera posta con un 3-1 frutto in particolare del recupero nel quarto e decisivo set. Numeri sempre molto vicini tra le due formazioni. Tante azioni spettacolari in questo esordio del girone che regalerà il pass per la Challenge Cup, ultimo utile per l’Europa. Cortesia con i suoi 14 punti viene premiato MVP al termine della gara.

    Starting Players – Coach Piazza schiera il 6+1 delle ultime uscite con Paolo Porro in diagonale a Ferre Reggers, Otsuka e Louati schiacciatori laterali, al centro Caneschi e Schnitzer, libero Catania.Risponde Simoni con Abaev in regia con Keita opposto, Sani e il rientrante capitan Mozic in posto quattro, Zingel Cortesia al centro e libero D’Amico.

    1° set – Louati chiude il primo scambio lungo per il 2-3 Allianz Milano. Anche Tatsu Otsuka sale subito sugli scudi nel punto a punto iniziale, suoi il 6-7 e il mini-break del 7-9. Errore di Mozic da posto due e Allianz prova a scappare 9-12. Il primo ace del match di Keita (metterà 7 punti nel parziale contro i 5 di Reggers e Otsuka) riporta gli scaligeri 13-14, pareggia sempre il maliano da seconda linea 14-14. Ancora lo schiacciatore giapponese a riportare il break 14-16. Ace di Sani ed è 16-16. Muro di Schnitzer sull’opposto di Verona 17-18, poi Mozic manda out, Simoni vuole il check, ma non c’è stato tocco a muro, time out Verona sul 17-19. Pareggia Rana al rientro 19-19. Attacco monster di Reggers a colpire in volto il malcapitato Sani che deve uscire dal campo a farsi medicare il naso per Ewert. Sul 20-21 dentro Kaziyski per Reggers in battuta. Risponde Verona con l’ex Vitelli per Cortesia sul 21-21. Sul 22-22 Piazza spende un time out sul servizio di Keita. Centimetri in prima linea, dentro Piano per Porro, è Otsuka a murare Keita per il 22-24 con time out Verona. Ancora il giapponese a muro sul maliano per il 23-25 è il 3° muro punto milanese contro un unico dei veneti. Milano attacca meglio 48% di palla punto contro il 47% e non bastano i due ace scaligeri a girare il parziale.   

    2° set – Ewert resta in campo per Sani anche nel secondo parziale, la partenza di Rana è più decisa 3-0, recupera Allianz anche grazie a un check vincente di Piazza a interrompere un’azione per palla a terra, l’errore di Ewert vale il 5-5. Si prosegue neanche a dirlo punto a punto. Spezza l’equilibrio ancora Keita 11-9. Sul punto successivo di Cortesia, Piazza ferma il gioco la prima volta. Filotto veronese fino al 16-11 e seconda interruzione per Allianz. Allunga ancora però la squadra di casa sul turno al servizio di Keita (18-12). Doppio cambio Milano, dentro la diagonale Zonta-Barotto, con Caneschi che mura Keita per il 18-14, sul successivo errore in pipe di Mozic è Simoni a fermare il gioco. Vitelli per Zingel sul 20-17, poi rientrano Porro e Reggers (20-17). Ewert mette il 23-19, Larizza per Schnitzer al servizio, serve un break e Louati fa un bel muro 23-21 con time out Simoni. Tre setpoint Rana, rientra Sani con Spirito in campo 24-21, chiude un bilanciere di Keita 25-22. Decide il parziale l’attacco di Verona con un importante 64% contro il 48% lombardo, Reggers mette altri 5 punti con l’83%, 6 Keita con il 75% e altrettanti Cortesia con i 2 muri.

    3° set – Parità ristabilita, l’ace di Reggers viene seguito da quello di Cortesia 5-4, errore di Mozic in pipe e nuova parità 6-6. Non basta una copertura pazzesca di Catania a fare chiudere il punto ad Allianz, Verona mette un break 9-7. Pareggia l’ace di Porro 9-9. Allianz si ferma pericolosamente per tre azioni. Larizza per Schnitzer in battuta sul 13-11. Allunga Rana e Piazza ferma il gioco sul 17-13. Kaziyski per Caneschi al servizio. Sul 18-16 e il turno di Porro al servizio, Simoni ferma il gioco. Resta il break per Verona, dentro Piano per Porro sul 22-20, poi, il punto successivo Spirito e Sani nel campo avversario dopo il time out di Piazza (23-20). Rana ha tre setpoint, annullato il primo da un errore di Keita dai nove metri, Simoni ferma il gioco, ma Allianz difende l’impossibile, Keita manda out: 24-23. Chiude Mozic 25-23. Valori vicinissimi in questo set: 6 punti di Reggers contro 5 di Keita, Allianz attacca con il 54% contro il 52% avversario, ma questo non basta.

    4° set – Allianz vuole portare la sfida al quinto e mette il break iniziale, scambio lungo con muro su Keita 6-8. Allunga di un altro punto la formazione del presidente Lucio Fusaro. Simoni ferma il gioco. Vitelli per Zingel sul 10-12. Rana rosicchia un punticino e resta attaccata al set 12-13. Un murone di Porro su Mozic vale il 14-17. Spirito per Mozic sul 16-18. Louati si inventa il 17-20, dentro Kaziyski per la battuta. Sani per Ewert l’azione successiva (18-20). Mozic trova il -1 con time out Piazza (20-21). Il pareggio è un ace di Vitelli 22-22. Gardini per Otsuka in prima linea, nuova parità 23-23, sul muro di Cortesia contro il rientrato giapponese, c’è il matchpoint Verona con time out Piazza 24-23. Chiude Keita 25-23.

    Rana Verona 3Allianz Milano 1(23-25, 25-22, 25-23, 25-23)Rana Verona: Abaev 1, Mozic 14, Cortesia 17, Keita 24, Sani 3, Zingel 3, Ewert 4, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L), Vitelli 2. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Simoni.Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 11, Schnitzer 8, Reggers 22, Louati 13, Caneschi 5, Staforini (L), Kaziyski 0, Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 1, Piano 0, Gardini 0. N.E. All. Piazza.Arbitri: Cavalieri, Papadopol.Note – durata set: 31′, 32′, 31′, 29′; tot: 123′.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Play-Off Challenge: Chieri battuta al tie-break, Vallefoglia conquista l’Europa con una super Bici

    Nella finale del Play-Off Challenge di Serie A1, giocata in gara unica, la Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia batte in cinque set la Reale Mutua Fenera Chieri e si guadagna così il diritto di partecipare il prossimo anno alla terza competizione continentale per club. Assoluta protagonista, eletta non a caso MVP, una Erblira Bici da 30 punti a referto. Best scorer delle piemontesi Skinner con 21.[IN AGGIORNAMENTO]

    Reale Mutua Fenera Chieri 2Megabox Ond.Savio Vallefoglia 3(25-15, 21-25, 20-25, 25-16, 12-15)Reale Mutua Fenera Chieri: Skinner 21, Gray 11, Gicquel 17, Buijs 8, Alberti 10, Van Aalen 2, Spirito (L), Omoruyi 6, Anthouli 4, Guiducci, Rolando. Non entrate: Lyashko, Cavaglia’ (L), Bednarek. All. Bregoli. Megabox Ond.Savio Vallefoglia: Kobzar, Lee 8, Weitzel 15, Bici 30, Giovannini 12, Candi 12, De Bortoli (L), Carletti 2, Feduzzi, Michieletto, Perovic. Non entrate: Lazda, Torcolacci (L). All. Pistola.Arbitri: Caretti, Verrascina.Note – Spettatori: 1253, Durata set: 23′, 29′, 30′, 26′, 20′; Tot: 128′.MVP: Bici. LEGGI TUTTO

  • in

    Semifinali Scudetto: Gara 1 è di Perugia, Civitanova piegata 3-0 al PalaBarton

    Il primo atto della serie di semifinale Play-Off di Superlega non tradisce il pronostico: al PalaBarton la Sir Susa Vim Perugia batte 3-0 la Cucine Lube Civitanova con i parziali di 25-22, 25-19, 25-22. Best scorer del match sono Plotnytskyi per gli umbri con 14 punti e Lagumdzija per i marchigiani con 16. Sabato 12 aprile (ore 18), all’Eurosuole Forum, il team marchigiano cercherà di riportare in equilibrio il bilancio provvisorio della serie

    Starting Players – I padroni di casa si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin (in veste di capitano) al centro, Bisotto libero. Vista l’indisponibilità di Balaso, in panchina nel gruppo Lube c’è anche Diego Dolcini, atleta del vivaio classe 2007.

    1° set – Nel primo set la Lube rimonta 6 lunghezze di svantaggio, ma nel finale sbatte sul muro di casa contro una Sir costante in attacco (57%). Cucinieri pungenti in avvio (3-6), la Sir cresce in difesa e impatta con il diagonale di Ben Tara (7-7) per poi trovare il vantaggio su un’infrazione (10-9), il break a muro (14-12) e il +3 con la stoccata di Semeniuk (15-12). Nella fase centrale gli umbri prendono il sopravvento e si vanno sul 18-13 dopo l’attacco di Loser. Gli uomini di Medei reagiscono e si riportano in scia confezionando il -1 con Lagumdzija in attacco e Nikolov a muro (19-18). L’ace di Lagumdzija (5 punti nel set come Nikolov) vale il pari (20-20). A rompere l’equilibrio sono due muri bianconeri (24-21). Chiude Semeniuk 25-22.

    2° set – Nel secondo set Lagumdzija sigla 7 punti, ma gli umbri attaccano e ricevono meglio della Lube Al rientro si comincia punto a punto, su due leggerezze biancorosse la Sir trova il +3 (9-6). Medei inserisce Loeppky per Bottolo, ma il riscatto arriva sull’ace di Lagumdzija e sul muro di Boninfante (11-11). Il team di Lorenzetti trova lo sprint con un block e va sul +3 con l’attacco di Semeniuk (14-11). Tra i marchigiani entra Gargiulo. La Sir batte forte ed è aggressiva a muro. Sull’ace di Giannelli il punteggio è di 17-12. La Lube si riscatta a muro (17-14), ma la Sir è trascinata dal PalaBarton Energy e raddoppia le forze (22-16). Sul 22-17 entra Poriya al servizio e la Lube accorcia con Lagumdzija (22-18). Nel finale la Sir accelera e chiude con il block del 25-19.

    3° set – Nel terzo set Civitanova dà la sensazione di riaprire la partita, ma vanifica un vantaggio importante e incassa la rimonta dei perugini in un parziale alla pari. La Lube passa avanti sull’ace di Boninfante (9-10) e trova il +4 con l’attacco di Nikolov e i due ace di Lagumdzija (12-16). Il momento è propizio, ma il collettivo bianconero riesce a rialzarsi con le battute di Semeniuk e dopo un ace dello schiacciatore impatta a muro (19-19). Sul 20-20 Herrera si porta sulla linea dei nove metri e impegna gli ospiti. Ne nasce un pallone scomodo per Lagumdzija che non trova il campo (21-20). Civitanova replica per un finale al cardiopalma (21-21). La prodezza di Solé e l’attacco out della Lube chiudono il match (25-22).

    Sir Susa Vim Perugia 3Cucine Lube Civitanova 0(25-22, 25-19, 25-22)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 14, Solé 7, Ben Tara 10, Semeniuk 10, Loser 8, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Usowicz, Ishikawa. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 3, Bottolo 1, Chinenyeze 4, Lagumdzija 16, Nikolov 10, Podrascanin 1, Gargiulo 1, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0, Dolcini (L). N.E. Tenorio. All. Medei.Arbitri: Giardini, Zavater.Note – durata set: 31′, 32′, 30′; tot: 93′.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Stephen Maar tra passato, futuro, famiglia (si sposa) e Trento: “L’avversaria peggiore, ma…”

    Prendi un ragazzo di 22 anni che arriva in Italia, a Padova, direttamente dal Canada. Capisci subito che ha un’energia speciale, fatta più di quello che non è ancora, ma che saltuariamente ti mostra in campo, che di quello che poi sarà il suo vissuto negli anni successivi. Questo ragazzo fa un percorso, articolato tra alcune delle piazze più importanti della Superlega, parliamo di Verona, Milano, Cisterna. Arriva a Monza, gioca dei playoff meravigliosi e una finale Scudetto contro pronostico, tra esplosioni di gioia, rabbia agonistica, palloni che pensi possano saltare per aria e un tormento interiore, che è la sua cifra. 

    L’arrivo a Piacenza di Stephen Maar è forse l’ultima fase di questa evoluzione complessa, durata otto anni (per la parentesi russa alla Dinamo Mosca ci arriviamo) e nella quale lo schiacciatore oggi tira qualche somma, un po’ perché a trent’anni tutto appare più chiaro, tutto prende una forma diversa, e forse perché si è pronti per essere ciò che veramente si vuole essere da grandi, con o senza la pallavolo davanti:

    “Ho trovato la mia tranquillità, il mio mondo. Per tanti anni sono andato avanti, girando il mondo e vivendo anni molto intensamente. Per la prima volta quest’anno la mia famiglia avrà la priorità rispetto a tutto e in estate voglio spendere un po’ di tempo assieme a loro”.

    Ha annunciato il matrimonio con la sua compagna Molly Lohman, pallavolista, solo qualche settimana fa. Vi sposerete in Italia?

    “Le ho chiesto di sposarci in un pomeriggio sul Lago di Garda. Ma per ora non abbiamo i dettagli precisi anche perché dobbiamo incrociare le agende e i programmi. Adesso che mi fa pensare, sarebbe proprio bello se ci sposassimo in Italia (ride n.d.r.)”.

    Anche perché l’Italia è stata la sua fortuna Maar. Ma anche per noi averla nel campionato italiano.

    “Un bel viaggio, lungo otto stagioni, che comprende anche la mia parentesi russa. Ho giocato in tantissime città e ho considerato casa ogni luogo in cui sono stato. Ognuno di quei luoghi mi ha lasciato qualcosa, dalle persone, alle esperienze”.

    Quella che ricorda per un motivo particolare?

    “Credo Cisterna. È stato un anno molto particolare, dopo Milano e prima della proposta di Monza, dove poi ho trascorso tre anni della mia vita. Era un contesto molto piccolo, una città molto vivibile e una squadra capitanata da Fabio Soli e da uno staff, ricordo su tutti Gioele Rosellini, con cui ho lavorato molto bene. La pallavolo era seguitissima ed è stata la prima volta in Italia in cui le persone con cui avevo a che fare nella quotidianità, parlo magari del panettiere o dei ragazzi o ragazze che trovavo al supermercato, poi le ritrovavo sugli spalti a tifare la domenica”.

    Si ricorda il Maar di Padova invece? Arrivato con tante novità a Padova? 

    “Ricordo una squadra completamente nuova, che fece un inizio di campionato incredibile. Peccato perché poi ci siamo persi durante l’anno. Ma ripeto, la casa per me è ovunque in Italia”.

    Ora la casa è Piacenza. Un anno che è stato letteralmente una montagna russa.

    “Un anno in cui questo weekend cominceremo un importante semifinale contro Trento, e a cui teniamo davvero molto”.

    Dall’arrivo di Travica, Piacenza sembra avere una luce nuova.

    “Ogni cambio porta con sé uno scossone, o meglio, una reazione. Il periodo di difficoltà precedente ci ha fatto riflettere e c’è stata come pensavo e dicevo una reazione da parte di tutti. Ora tutti ci crediamo un po’ di più. Certo, Trento è l’avversaria che nessuno vorrebbe ritrovare in semifinale, anche perché è stata la migliore della regular season. Io ora non penso più a chi mi ritroverò di fronte, ma a come lo affronterò”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    La affronterà, mi permetto di dire in una condizione mentale diversa.

    “Cosa intende?”

    La rivedo in campo con una serenità che non conoscevo.

    “Sì, è un bel momento della mia vita”.

    Stephen Maar pensava di arrivare fino a qui quando studiava alla McMaster University?

    “Non pensavo di avere fino a qui. Ho tanta gratitudine per tutti coloro che mi hanno permesso di fare un percorso, la mia strada. Ho studiato, ho aperto la mente a tutto ciò che mi è stato insegnato e ritrovarmi oggi a questo punto mi rende davvero orgoglioso”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Lube, Balaso 24 ore dopo l’operazione: “Rientro? Spero di sorprendere tutti…”

    A meno di 24 ore dall’intervento di riduzione e osteosintesi della frattura alla mano destra, Fabio Balaso si è presentato all’Eurosuole Forum per incitare e supportare i compagni dalla panchina biancorossa durante l’allenamento delle 15. La presenza del capitano ha portato tanta positività in casa Cucine Lube Civitanova. I giganti cucinieri si sono allenati senza lesinare la grinta seguendo le indicazioni di coachGiampaolo Medei e il secondo Romano Giannini, in un clima di massima concentrazione in vista della trasferta umbra in programma sabato 5 aprile (ore 20.30) per il primo round delle Semifinali Scudetto. Balaso, che potrebbe recuperare nel giro di un mese, nelle ultime ore è anche tornato a rilasciare dichiarazioni pubblicamente, tramite i suoi canali social e l’ufficio stampa della Lube. Sui tuoi profili social hai voluto ringraziare tutti per le testimonianze di affetto.

    “Credo sia doveroso essere riconoscente, in primis con i tifosi della Lube e con le tante persone che mi hanno scritto parole di conforto e auguri di pronta guarigione. Spero di sorprendere tutti e rientrare il prima possibile in campo, ovviamente in base a come mi senterò e alla riabilitazione post intervento. Darò il massimo per accelerare senza rischi!”.

    A livello caratteriale come hai reagito a questo stop doloroso?

    “Subito dopo la frattura alla mano destra avevo il morale a terra. Ero arrabbiato per la consapevolezza di non poter aiutare i miei compagni in una fase così delicata ed emozionante della stagione. Poi sono riuscito a metabolizzare, questi inconvenienti possono capitare a noi sportivi e a volte non sono prevedibili. Ciò che conta davvero è rialzarsi senza perdersi d’animo e riuscire a sostenere la squadra anche fuori dal campo. Spero di aiutare i compagni nella serie delle Semifinali con la mia vicinanza e la mia energia!”. 

    Coach Medei parla di una Lube che farà valere la forza del gruppo. Ti sentirai con Bisotto prima di Gara 1 delle Semifinali a Perugia?

    “Anche se mancherò io, non credo proprio che la Lube cambierà la sua attitudine. Anzi, ritengo che la squadra andrà in campo ancora più determinata e volitiva per lottare nella fase più importante dei Play Off. Naturalmente mi confronterò con Francesco Bisotto prima del match con i Block Devils, voglio dargli una mano ad affrontare la serie con serenità e tanta carica!”.

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off Challenge, Vallefoglia batte Pinerolo e vola in finale per inseguire il sogno europeo

    La Megabox Ond. Savio Vallefoglia conquista con autorità la Semifinale dei Playoff Challenge Serie A1 Tigotà, superando per 3-0 la Wash4Green Pinerolo e guadagnandosi un posto nella finale contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, in programma sabato 5 aprile alle ore 20.

    Al Pala Megabox di Pesaro, le padrone di casa hanno imposto il proprio ritmo sin dalle prime battute, chiudendo la pratica in tre set con i parziali di 25-22, 25-14, 25-12. Un successo netto, maturato grazie a un gioco solido e a una maggiore incisività in attacco e a muro (13 blocks vincenti contro 3). Protagonista assoluta del match Erblira Bici, top scorer con 18 punti, ben supportata da Gaia Giovannini, eletta MVP dell’incontro grazie ai suoi 16 punti e a un contributo determinante a muro, con 5 blocks vincenti. Anche Camilla Weitzel si è fatta valere sottorete, firmando 3 muri punto che hanno spento sul nascere i tentativi di rimonta di Pinerolo.

    Vallefoglia ha dominato sia in fase offensiva che difensiva, costringendo le piemontesi a una prestazione sottotono. Pinerolo, infatti, ha faticato enormemente in attacco, chiudendo il match con appena l’11% di efficienza offensiva, un dato che evidenzia le difficoltà delle ospiti nel superare il muro avversario e trovare soluzioni vincenti.

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3Wash4green Pinerolo 0 (25-22 25-14 25-12)

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Kobzar 1, Lee 8, Weitzel 9, Bici 18, Giovannini 16, Candi 3, De Bortoli (L), Feduzzi. Non entrate: Lazda, Michieletto, Kovaleva (L), Perovic, Carletti, Torcolacci. All. Pistola. Wash4green Pinerolo: D’odorico 4, Sylves 2, Avenia 4, Bracchi 6, Cosi 3, Moreno Reyes 7, Di Mario (L), Smarzek 3, Sorokaite 3, Rubright 2, Cambi, Moro, Bussoli. Non entrate: Akrari (L). All. Marchiaro. Arbitri: Brunelli, Luciani. NOte – Spettatori: 422, Durata set: 27′, 22′, 23′; Tot: 72′. MVP: Giovannini.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO