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    Non solo Grobelna, Szakmary, Samedy, Scholten: le ultime sul mercato della V.League giapponese

    Per Kaja Grobelna, Greta Szakmary, Stephanie Samedy e Iris Scholten si spalancano le porte della V.League giapponese: com’era noto da tempo, infatti, queste ex giocatrici della Serie A1 italiana sono pronte a tentare un’avventura nel paese del Sol Levante. Quello che finora non si sapeva era il nome delle squadre che le avrebbero accolte, ma ora la lacuna è colmata, anche se manca ancora l’ufficialità.Grobelna (ex capitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76) dovrebbe vestire la maglia delle Queenseis Kariya insieme alla centrale thailandese Hattaya Bamrungsuk; Scholten (ex opposta della Trentino Volley) ha firmato il contratto con le Kurobe Aqua Fairies Toyama (dove è approdata anche la schiacciatrice tedesca Lena Stigrot), mentre Szakmary e Samedy saranno chiamate a guidare la “revenge season” delle SAGA Hisamitsu Springs, ambiziosa squadra della città di Tosu reduce da un deludente sesto posto.

    Novità in vista anche per l’Aranmare Yamagata, fanalino di coda dell’ultimo campionato, che ha deciso di puntare su Oleksandra Bytsenko: dunque, proseguirà in Asia la carriera della schiacciatrice ucraina, che recentemente ha militato nelle file dello Shenzhen Zhongsai in Cina e dello Jakarta Pertamina in Indonesia.

    Le neopromosse Gunma Green Wings potranno contare sulla banda polacca Natalia Lijewska e sull’opposta moldava Aliona Martiniuc, che torna in Giappone dopo l’esperienza nel 2020-2021 con le Victorina Himeji. Proprio la squadra rosanero, che l’anno scorso ha vinto la seconda divisione del campionato nipponico, ha annunciato gli arrivi della centrale serba Minja Osmajic, del martello brasiliano Ana Luiza Rudiger e della schiacciatrice thialandese Chatchu-On Moksri.

    Invece, le NEC Red Rockets Kawasaki e le Osaka Marvelous, finaliste della V.League 2023-2024, hanno ufficializzato rispettivamente Lorrayna Marys (che nelle ultime due stagioni ha giocato a Bergamo) e Lise Van Hecke (al terzo anno consecutivo in Giappone).

    A chiudere il quadro troviamo i club che proveranno a fare il salto di qualità: le Denso Airybees, che hanno rinnovato i contratti della palleggiatrice Julia Melissa De Guzman e dell’opposta Rosamaria Montibeller; le Toray Arrows Shiga, che hanno confermato la “nostra” Sylvia Nwakalor e ingaggiato Juliet Lohuis (ex centrale di Casalmaggiore), le Saitama Ageo Medics, che hanno deciso di affiancare il posto 2 Nika Markovic al martello serbo Sara Lozo, e le PFU Blue Cats Ishikawa, che hanno scelto la statunitense Kashauna Williams come nuovo terminale offensivo principale.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    È il giorno di Italia-Francia, Balaso: “Squadra fisica e tecnica, sarà un’altra battaglia”

    Giornata di semifinale nel torneo olimpico per la Nazionale Maschile che alle ore 20 (diretta TV Rai 2, Eurosport e DAZN) affronterà i padroni di casa della Francia.Come noto, la formazione tricolore ha raggiunto questo obiettivo per l’ottava volta nella sua storia; un traguardo fortemente voluto da un giovane gruppo che nel giro di tre anni ha già collezionato un titolo iridato, un titolo continentale e ancora una medaglia d’argento agli Europei dello scorso anno disputati proprio in Italia. Dall’altra parte della rete gli uomini di De Giorgi troveranno i transalpini, olimpionici in carica e vincitori della Volleyball Nations League 2024; insomma un avversario che non ha bisogno di molte presentazioni e che avrà dalla sua parte il pubblico di casa. Tra l’altro, gli azzurri hanno già affrontato due volte in stagione proprio nella Volleyball Nations League gli uomini di Giani collezionando due sconfitte al tie-break (ad Ottawa il 5 giugno e a Lodz il 28 giugno nelle Finals).Il torneo olimpico, però, è una storia a sé e tutti i match fino ad ora disputati hanno dimostrato grande equilibrio con le squadre che stanno offrendo uno spettacolo straordinario. Tra i protagonisti del buon percorso azzurro c’è, senza ombra di dubbio il libero Fabio Balaso. 

    “Dopo la vittoria col Giappone sicuramente nel gruppo avvertiamo delle sensazioni positive, perché comunque abbiamo fatto un’impresa, riuscendo prima a riportare il match dalla nostra parte e poi ottenendo la qualificazione alla seminale. È stato qualcosa di incredibile. I miei complimenti vanno anche agli avversari perché hanno giocato una grandissima pallavolo. Determinante è stata la nostra voglia di andare avanti nel torneo, grazie alla quale non ci siamo mai arresi, anche quando loro erano avanti di qualche punto. In questo modo siamo riusciti a ottenere un successo fondamentale”.Balaso prosegue poi parlando delle sue sensazioni: “Per me si tratta della prima Olimpiade e ovviamente un po’ di tensione e agitazione si sono fatti sentire. Saperle gestire però fa parte del nostro mestiere, bisogna cercare di rimanere calmi il più possibile. Ogni giocatore deve fare i conti con il proprio lato tecnico ed emotivo, in queste manifestazioni è poi importantissimo essere preparati dal punto di vista mentale”.Il libero azzurro volge lo sguardo agli avversari: “Non devo certo presentare io la Francia, sicuramente ci aspetterà un’altra battaglia. Sono i padroni di casa, hanno vinto tre anni fa l’Olimpiade e quindi vorranno difendere a tutti i costi il titolo davanti al proprio pubblico. Come noi, inoltre, vengono da un quarto di finale superato in rimonta 3-2 e questo, credo, li avrà galvanizzati ancora di più. Rispetto al Giappone i francesi sono una squadra più fisica. Bravi anche dal punto di vista tecnico, però, con più potenza e quindi sarà tutta un’altra gara da studiare e preparare al meglio”.Ultima riflessione è sul gruppo del quale fa parte e che sta facendo grandi cose: “Il nostro è un gruppo giovane con sì tanti esordienti all’Olimpiade, ma che ha tutte le carte in regola per far vedere quanto vale, nonostante non abbia molta esperienza nelle manifestazioni internazionali. L’obiettivo è quello di continuare a lavorare in questo modo e cercare di arrivare il più avanti possibile, vorrebbe dire essersi confermati un’altra volta. Un punto di forza della nostra squadra è la compattezza del gruppo in campo, e penso che ieri si sia visto molto bene, ma anche fuori dalla palestra.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: gli Highlights di Italia-Serbia 3-0 targati Eurosport

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    De Gennaro e Giovannini dopo Italia-Serbia: “Incredule e felici. Ora subito testa alla Turchia”

    La Nazionale femminile si rende protagonista ancora di una grande prova e grazie al 3-0 (26-24, 25-20, 25-20) alla Serbia si regala la semifinale del torneo olimpico di Parigi 2024. 

    Per la pallavolo italiana femminile si tratta della prima semifinale della sua storia dopo le eliminazioni ai quarti di finale del 2004, 2008, 2012 e 2021.

    MONICA DE GENNARO: “Siamo ancora un po’ incredule del risultato, ma davvero felici. È stata una partita a tratti un po’ nervosa, c’era tensione perché tutte noi sapevamo che l’Italia era sempre stata eliminata ai quarti delle Olimpiadi”. “Sulla nostra strada, inoltre, trovavamo un avversario di livello come la Serbia e sapevamo che non sarebbe stato facile. La squadra questa sera ha messo in campo una gran prova corale”. “Siamo consapevoli di aver fatto una gran cosa, però, non dobbiamo cambiare atteggiamento e continuare a pensare una partita alla volta. Stasera ci godiamo la qualificazione in semifinale, mentre da domani concentrate sulla Turchia”.

    foto FIPAV/Tarantini

    GAIA GIOVANNINI: “C’è tanta felicità, è bellissimo anche perché stiamo facendo la storia, è la prima volta che succede e ce lo meritiamo, ci stiamo allenando davvero bene, sempre con tanto impegno cerchiamo di giocarci palla su palla e questa cosa sta funzionando e cerchiamo di rimanere concentrate tutto il tempo, anche se non è facile perché adesso arriva il bello, la parte più importante. Tutte le squadre sono fortissime, noi altrettanto, quindi sarà sempre più dura”.

    “Ora avremo la Turchia che abbiamo già incrociato nel girone, ma sarà tutta un’altra storia. Ovvio che sarà completamente un’altra partita, non dobbiamo pensare che sarà la stessa cosa rispetto a due giorni fa, quindi dobbiamo resettare, andare avanti e essere concentrati al massimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Orro e Danesi dopo Italia-Serbia: “La maledizione non poteva ripetersi, non vogliamo fermarci”

    La Nazionale femminile si rende protagonista ancora di una grande prova e grazie al 3-0 (26-24, 25-20, 25-20) alla Serbia si regala la semifinale del torneo olimpico di Parigi 2024. 

    Per la pallavolo italiana femminile si tratta della prima semifinale della sua storia dopo le eliminazioni ai quarti di finale del 2004, 2008, 2012 e 2021.

    ALESSIA ORRO: “Beh, sono emozionatissima, abbiamo sconfitto questa maledizione dei quarti. In avvio eravamo un po’ tese e credo si sia visto. Siamo state veramente brave a recuperare e a portarla a casa. Poi dal secondo set ci siamo un po’ tranquillizzate.  C’era un po’ di tensione. Guardando il nostro percorso in passato era la gara più difficile, sembrava un déjà vu sinceramente, ma mi son detta che non era la stessa storia”.

    “Ho pensato: siamo in un altro posto, un’altra squadra un altro staff e quindi mi son detta di non associare quello che sarebbe successo stasera a quello che era successo in passato. Abbiamo scritto una pagina di storia oggi e sono orgogliosa di questo, ma non ci fermeremo qua e contro la Turchia daremo veramente il nostro massimo”.

    foto FIPAV/Tarantini

    ANNA DANESI: “Mi viene da piangere, abbiamo fatto davvero una grande cosa e a la gioia è tanta. Forse solo domani mattina realizzerò bene quello accaduto stasera. Poi probabilmente domani mattina realizzerò quello che abbiamo fatto. Sono molto soddisfatta anche della pallavolo che stiamo esprimendo, non disunendoci nemmeno nei momenti di difficoltà. Nel primo set siamo partite molto rigide e tese, ma penso fosse normale, chi non avrebbe vissuto questo tipo di partite con un po’ di tensione“.“La nostra bravura è stata rimanere concentrate e riuscire a recuperare quei 3-4 punti che poi ci hanno permesso di vincere il parziale. Soprattutto nell’ultima frazione abbiamo sempre controllato il gioco, anche se loro hanno tentato di rimontare. In semifinale non affronteremo la stessa Turchia incontrata nel girone, se sono arrivate anche loro in semifinale un motivo ci sarà, contro di noi nella prima sfida non si sono espresse al meglio.”

    foto FIPAV/Tarantini

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco dopo Italia-Serbia: “Questa squadra può e deve aspirare a una medaglia”

    La Nazionale si rende protagonista ancora di una grande prova e grazie al 3-0 (26-24, 25-20, 25-20) alla Serbia si regala la semifinale del torneo olimpico. 

    Per la pallavolo italiana femminile si tratta della prima semifinale della sua storia dopo le eliminazioni ai quarti di finale del 2004, 2008, 2012 e 2021.

    JULIO VELASCO: “Ogni partita ha una storia a sé, onestamente non mi aspettavo né il 3-0 di questa sera né quello contro la Turchia, ma la squadra deve essere pronta a tutto, ad affrontare ogni tipo di situazione che le capiterà di fronte”.

    “All’inizio del match comunque le ragazze, essendo tese, hanno sbagliato qualcosa in battuta e ricezione, quelle sono due tecniche che hanno bisogno di tranquillità, soprattutto la ricezione. In uno dei timeout ho detto loro che era normale sentire un po’ di tensione e che dovevano pensare a giocare; così lentamente si sono tranquillizzate, poi alcuni cambi hanno funzionato e poi una volta trovata la tranquillità abbiamo funzionato meglio”.

    “L’Italia è una squadra che può e deve aspirare a prendere una medaglia. Adesso avremo due opportunità per una medaglia, ma io spero di avere solo una. Io ho già avuto esperienze di quel tipo e ho sia vinto sia perso. Ora vorrei prima arrivare in finale e poi riparlarne…“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, pallavolo femminile: le semifinali saranno Brasile-USA e Italia-Turchia

    Definito il quadro delle semifinali del torneo femminile di pallavolo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024: a lottare per un posto in finale saranno Brasile e Stati Uniti da una parte, Italia e Turchia dall’altro.

    Gabi e compagne hanno liquidato facilmente, come da pronostico, le dominicane; stesso dicasi per le ragazze allenate da Kiraly contro la Polonia di Lavarini.

    Sempre per 3-0 è andata in archivio anche la sfida tra Italia e Serbia, mentre alle turche ci sono voluti cinque lunghi set per avere la meglio della Cina.

    foto Volleyball World

    Velasco forse se lo sentiva: “La Turchia non la vorrei ritrovare nel torneo. Non mi piace giocare nuovamente con squadre già affrontate” aveva affermato al termine dell’ultima sfida del girone vinta nettamente, anche quella, dalla sua Italia.

    Forse anche troppo nettamente, difficile che la cosa possa ripetersi sabato. Santarelli preparerà il match diversamente, le sue giocatrici lo approcceranno diversamente, per le azzurre sarà una partita da vincere diversamente. Ma comunque vincere!

    Quarti di finale

    QF1 (1 vs 8): Brasile – Rep. Dominicana: 3-0 (25-22, 25-13, 25-17)

    QF2 (2 vs 7): Italia – Serbia 3-0(26-24, 25-20, 25-20 )

    QF3 (3 vs 6): Cina – Turchia: 2-3(25-23, 21-25, 24-26, 25-21, 12-15)

    QF4 (4 vs 5): Stati Uniti – Polonia: 3-0(25-22, 25-14, 25-20)

    Semifinali – giovedì 8 agosto Brasile – Stati Uniti ore 16.00Italia – Turchia ore 20.00 

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: Serbia eclissata 3-0, Italia per la prima volta in semifinale a un’Olimpiade

    La maledizione è solo un lontano ricordo, il muro dei quarti di finale è stato abbattuto, sbriciolato, ridotto in polvere: l’Italvolley femminile è in semifinale alle Olimpiadi per la prima volta nella sua storia!

    Serbia spazzata via in tre set (26-24, 25-20, 25-20), Boskovic oscurata da Paola Egonu (anche se i punti alle fine sono 19 a testa), il nuovo mago Guidetti eliminato dal vecchio saggio Velasco, che ora metterà nel mirino anche ‘Re Mida’ Santarelli perché in semifinale sarà ancora battaglia contro la Turchia.

    Tante storie, tante sfide, tante emozioni, un’unica grande gioia tutta nostra, tutta italiana, ma questo traguardo non può e non deve essere l’ultimo. Questa è una squadra in missione!

    Buono l’approccio delle azzurre alla gara, poi tra errori in battuta e ricezione permettiamo alla Serbia di mettere la freccia e salutare. L’inseguimento dura per tutto il primo set, poi in vista del traguardo Velasco pesca due jolly, Giovannini prima e Antropova poi, e all’Italia riesce la zampata vincente.

    Nel secondo Egonu non sbaglia un colpo (anche in copertura), le azzurre sono ordinatissime in difesa e a muro, la Serbia subisce la pressione del nostro gioco, sbaglia tantissimo e giriamo campo sul due a zero.

    Nel terzo scappiamo subito via e non permettiamo mai alla Serbia di riprenderci, recitiamo un monologo a forti tinte azzurre, scriviamo una pagina nuova della nostra storia.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – Velasco conferma lo starting six schierato contro la Turchia con Egonu opposta a Orro, Bosetti e Sylla le schiacciatrici, Danesi e Fahr coppia centrale, De Gennaro libero. Santarelli risponde con Boskovic opposta a Ognjenović, Uzelac e Busa in posto 4, Aleksic e M.Popovic al centro, S.Popovic libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – Pronti via, Paola Egonu saluta pubblico e avversarie con due piazzate in fila, poi sfoderiamo subito grandi difese e mani invadenti a muro. Insomma, il risultato sarà anche di parità (5-5) ma l’approccio delle azzurre alla gara è comunque quello giusto. Il problema è solo uno, che la Serbia non sta a guardare e batterci le mani, anzi: 5-7, 7-10, 8-12 e Velasco ferma il gioco.

    L’Italia approfitta di un paio di errori avversari (compresa una chiamata errata di challenge da parte di Guidetti) e si riavvicina (15-17), poi Sylla subisce il terzo ace diretto e Velasco la sostituisce con Giovannini.

    Altro errore di Boskovic, ace di Giovannini, anche oggi entrata col ghiaccio a scorrerle nelle vene, e parità ai 19. A rubarle la scena, purtroppo, ci pensa subito Uzelac e la Serbia torna avanti di un break (19-21). Doppio cambio di Velasco, Antropova ribalta tutto in un amen (23-22) e alla fine l’Italia chiude 26-24.

    foto Volleyball World

    2° SET – Altro break delle serbe a inizio secondo set (2-4), ci pensa Egonu con una di quelle diagonali di cui possiede il copyright e un ace in zona di conflitto. Buona serie al servizio di Fahr e allunghiamo di tre per la prima volta nel match (9-6).

    Pasticci da una parte e dall’altra, fase confusa per entrambi gli attacchi, ma il pallino del gioco resta in mano alle azzurre con Egonu ora assoluta protagonista (9-8, 11-8, 14-10). Troviamo ottimi punti anche al centro con Danesi e Fahr, dall’altra parta Boskovic ancora non carbura dai nove metri e si fa stampare anche un murone da Sylla (18-13).

    In attacco, in difesa, a muro, l’Italia continua a mettere grande pressione alle avversarie e alla fine il 2-0 si materializza con lo score finale di 25-20.

    foto Volleyball World

    3° SET – Nel terzo la Serbia continua ad arricchire la sua galleria degli orrori, l’Italia ringrazia e continua a spingere (6-2). Boskovic decide che forse sarebbe il caso di iniziare a giocare, ne piazza due di ottima fattura (7-5) ma dall’altra parte della rete a risponderle per le rime ci pensa Paola Egonu: 9-5 e Guidetti chiama timeout.

    Danesi arricchisce la sua collezione di targhe prendendosi anche quella di Tijana, Egonu la imita su Uzelac e il gap si fa pesante (12-6). Buon per noi, ora però chiudiamola e iniziamo a riscrivere questa maledetta storia olimpica al femminile.

    Ci rilassiamo un attimo, loro ne recuperano due (14-10), Paola le ricaccia indietro con un pregevole mani-out. Sylla presa di mira in ricezione, ma ora le tiene tutte. Facciamo male, malissimo, ancora a muro e piazziamo pure due ace in fila con Bosetti: 18-11, +7, le semifinali sono lì che ci chiamano.

    Chiudiamo 25-20, chiudiamo 3 a 0, chiudiamo il capitolo più sgrammaticato della nostra storia e siamo pronte a scriverne un altro. To be continued…

    foto Volleyball World

    ITALIA-SERBIA 3-0(26-24, 25-20, 25-20)ITALIA: Egonu 19, Sylla 6, Antropova 5, Fahr 6, Danesi 6, Bosetti 7, Orro 1, De Gennaro (L), Giovannini 1, Cambi, Omoruyi, Lubian. All. VelascoSERBIA: Boskovic 19, Uzelac 7, Ognjenović 3, Busa 8, Lazovic, Aleksic 4, Lozo 5, S. Popovic (L), Drca, Stevanovic 1, M. Popovic 1, Milenkovic. All. Guidetti.Arbitri: Mokry Juraj (SVK), Rene Karina Noemi (ARG)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO