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    Firenze torna a respirare, Cuneo battuta 0-3 nel recupero della 7^ giornata

    Il Bisonte Firenze ritrova la vittoria nel momento più importante, interrompendo la striscia di quattro sconfitte consecutive ed espugnando Cuneo con uno 0-3 più sofferto di quanto dica il punteggio: i tre punti conquistati nello scontro diretto con la Honda Olivero valgono tantissimo per le bisontine, che risalgono al nono posto in classifica, mettono cinque lunghezze di margine sulla zona retrocessione e soprattutto ritrovano la fiducia e la serenità necessarie per proseguire al meglio la stagione. Decisiva nell’economia della partita la conquista del secondo set: partito malissimo (15-6), Il Bisonte è riuscito a rimontare fino a conquistare il parziale per 26-28, annullando anche tre set-point, e da lì ha tenuto l’inerzia fino al definitivo 0-3. MVP una super Giulia Mancini, che ha chiuso con 13 punti di cui 11 in attacco (col 78% di efficienza) e 2 muri.Starting Players – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pintus risponde con Signorile in regia, Bjelica opposto, Martínez e Kapralova in posto quattro, Polder e Cecconello al centro e Panetoni libero.1° set – L’inizio è nel segno di Davyskiba, che con quattro attacchi e un ace firma il primo break (4-7), poi è ancora la bielorussa a sfruttare una ricezione slash per il + 4 (8-12), con Pintus che decide di chiamare il suo primo time out: Il Bisonte allunga ulteriormente grazie all’invasione di Bjelica (8-14), poi tiene il cambio palla fino all’11-17, quando un improvviso black out costa il 14-17 e il conseguente time out Bendandi. Cuneo recupera altri due punti con Kapralova (16-17), entra Agrifoglio per Battistoni e le bisontine ripartono col muro di Nervini (16-19), poi Pintus prova il doppio cambio con Turco e Sanchez per Bjelica e Signorile, ma Butigan infila l’ace del 16-20, e allora Pintus deve fermare il gioco, inserendo anche Lazic per Kapralova: in qualche modo le ospiti tengono in cambio palla, poi Mancini mura Lazic per il 18-23 e alla fine è Malual a chiudere 19-25.2° set – Nel secondo set Bjelica prova a caricarsi Cuneo sulle spalle (5-1), poi Bendandi inserisce Cagnin per Nervini ma sul 6-1 deve fermare il gioco: le gatte difendono e contrattaccano (9-2 di Bjelica), Bendandi prova a cambiare in regia con Agrifoglio per Battistoni ma sul mani-out di Kapralova del 13-4 decide di spendere il secondo time out. La Honda Olivero controlla fino al 15-6, poi le bisontine cominciano a carburare, risalendo sul 16-11 con Mancini, ma è sul 22-16 che accade l’incredibile: Cuneo sbaglia qualcosa e ancora Mancini riporta il gruppo sul 22-20, la stessa centrale accorcia sul 23-22, ma poi Cagnin sbaglia la battuta, dopodichè altri due errori delle locali valgono il 24-24. Un monster block di Davyskiba porta al primo set point (24-25), due attacchi di Martinez ribaltano la situazione (26-25), ma ancora Davyskiba annulla e dopo l’errore di Martinez è Malual a chiudere 26-28.3° set – Nel terzo rimangono in campo Cagnin e Agrifoglio e la Honda Olivero prova a reagire (8-5), ma Il Bisonte torna a ruggire e chiude un parziale di 0-5 con Cagnin (8-10): la partita adesso è equilibrata (13-13), poi le ospiti scappano di nuovo con Davyskiba e l’ace di Acciarri, entrata in battuta per Mancini (14-18), e da qui riescono a gestire il gap con attenzione fino al punto finale di Malual.Honda Olivero Cuneo 0Il Bisonte Firenze 3(19-25 26-28 20-25)Honda Olivero Cuneo: Martinez 9, Polder 3, Signorile, Kapralova 11, Cecconello 5, Bjelica 9, Panetoni (L), Bakodimou 1, Lazic 1, Turco, Sanchez Savon. Non entrate: Bisegna (L), Scialanca, Colombo. All. Pintus.Il Bisonte Firenze: Malual 15, Nervini 3, Mancini 13, Battistoni 2, Davyskiba 16, Butigan 3, Leonardi (L), Cagnin 3, Agrifoglio 2, Acciarri 1, Ribechi, Lapini (L). Non entrate: Giacomello. All. Bendandi.Arbitri: Boris, Rossi.Note – Spettatori: 687, Durata set: 26′, 31′, 25′; Tot: 82′.MVP: Mancini.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup femminile: Chieri vola ai quarti rifilando un altro 3-0 all’LP Kangasala

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 bissa il 3-0 dell’andata aggudicandosi con lo stesso punteggio anche il ritorno in Finlandia in casa dell’LP Kangasala. Il doppio successo qualifica le biancoblù ai quarti della CEV Challenge Cup. Per Chieri è la vittoria numero 31 in altrettante partite giocate nelle coppe europee.Coach Bregoli fa ampio turnover schierando la diagonale Guiducci-Anthouli, la coppia centrale Lyashko-Alberti, Skinner e Bujis in banda, Rolando libero. Tutte danno ottime risposte, non a caso nel corso della partita non verrà fatto nemmeno un cambio.La pratica viene sbrigata in 59 minuti con parziali vinti a 14, 18 e 15. Chieri interpreta la partita in modo ottimale dimostrando di averne sempre il controllo.Il principale contributo realizzativo arriva dalle centrali Lyashko e Alberti che realizzano 16 e 12 punti, rispettivamente con 6 e 5 muri. In doppia cifra anche Anthouli e Bujis con 10 punti a testa.Fra poche ore Chieri conoscerà l’avversaria che affronterà a gennaio nei quarti di finale della coppa: le portoghesi dell’SL Benfica o alle greche dell’ASP Thetis. Lp Kangasala 0Reale Mutua Fenera Chieri 3(14-25; 18-25; 15-25)Lp Kangasala: Jalonen 1, Ahtola 8, Laukkanen, Rekola 7, Koivuniemi 4, Pyhajarvi 6; Penttila (L); Siika-Aho, Peura 3, Andrikopoulou, Lehmus. N. e. Saloranta, Tyrkko, Karjanlahti (2L). All. Buser; 2° Joki.Reale Mutua Fenera Chieri: Guiducci 4, Anthouli 10, Lyashko 16, Alberti 12, Skinner 6, Bujis 10; Rolando (L)). N. e. Van Aalen, Gicquel, Gray, Zakchaiou, Omoruyi, Spirito (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.Arbitri: Byhlin (Svezia) e Vanaveski (Estonia).Note: durata set: 19′, 21′, 19′. Errori in battuta: 8-7. Ace: 2-6. Muri vincenti: 2-14.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercato estero: rinforzo per il Beijing, arriva la bosniaca Jelena Mladjenovic

    Manca ancora l’ufficializzazione da parte della società, ma è ormai certo che Jelena Mladjenovic proseguirà la sua carriera in Cina. L’opposta bosniaca classe 1997, che nelle ultime tre stagioni ha giocato in Corea del Sud, vestirà la maglia del Beijing nella Superleague. La firma sul contratto è arrivata nella giornata di oggi, mercoledì 11 dicembre.La formazione della capitale, attualmente quarta in classifica (insieme a Jiangsu e Liaoning), punta ad accelerare il proprio rendimento per superare un inizio di stagione caratterizzato da alti e bassi e per accorciare le distanze dalle grandi favorite, Shanghai e Tianjin. Mladenovic, che aveva ricevuto offerte anche dall’Indonesia, rinforzerà ulteriormente una squadra che già può contare sull’apporto di altre due giocatrici straniere: Edina Begic (ex Vero Volley) e Jelena Vulin.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Mondiale per club maschile: altra vittoria netta di Trento, 3-0 anche al Ciudad Voley

    Due su due per la Trentino Itas al Mondiale per Club maschile, e sin qui senza concedere set. Nella seconda uscita la squadra di Soli ha liquidato in tre set anche il Ciudad Voley con i parziali di 25-22, 25-23, 25-16 e resta così al comando, a punteggio pieno, della Pool B. In doppia cifra per i Campioni d’Europa Garcia e Michieletto con 12 e 11 punti a testa.Starting Players – La Trentino Itas si presenta in campo rivoluzionata per questo secondo appuntamento iridato: l’allenatore Fabio Soli riserva un turno di riposo a Rychlicki e Flavio, proponendo quindi campo Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Bartha e Pellacani al centro e Laurenzano libero. Il Ciudad Voley risponde con Gonzalez al palleggio, Ponzio opposto, Conte e Gomez in posto 4, Garcia e Maciel centrali, Albrecht libero.1° set – L’inizio dei gialloblù è contratto, specialmente in ricezione; Conte va subito a segno in battuta su Laurenzano, spingendo i suoi sul 2-4, ma Michieletto firma il pareggio poco dopo, a quota 8. Con il muro (due vincenti consecutivi di Pellacani e uno di Gabi Garcia), la Trentino Itas mette la freccia e scappa via (12-8). Il giovane centrale cresciuto nel vivaio continua ad imperversare a rete, consentendo la fuga ai Campioni d’Europa (15-8), che sfruttano bene anche l’ottima rotazione al servizio di Lavia, condita pure da un ace diretto. Sul +7 però la squadra di Soli abbassa la tensione e dilapida quasi tutto il vantaggio costruito in precedenza, trafitta dagli attacchi in posto 4 di Gomez (17-16) e da qualche errore di troppo di Michieletto. Il tecnico chiama time out e al rientro in campo ottiene la risposta desiderata, guidata dal contrattacco proprio dello stesso Alessandro (23-19) e da un attacco abbondante guarda caso di Gomez. Un diagonale di Gabi Garcia manda le due squadre al cambio di campo sul punteggio di 1-0 (25-22) per la compagine italiana.2° set – L’opposto di origine portoricana continua il suo buon momento anche nel secondo set, realizzando l’ace che offre il primo spunto gialloblù (4-2), imitato qualche secondo dopo da Michieletto (6-3). Il servizio di Trento continua a fare male alla seconda linea del Ciudad Voley: anche Sbertoli va a referto con questo fondamentale lanciando i suoi verso il +5 (10-5) che consiglia il tecnico sudamericano Ferraro di interrompere il gioco. Il time out non cambia il rapporto di forza fra le squadre, perché subito dopo la Trentino Itas continua a dettare legge, con Lavia (13-8) ed a trovare il punto senza particolari problemi (17-12). Quando la squadra di Soli sembra lanciata verso il 2-0, c’è invece spazio per il ritorno degli argentini che, con Gomez al servizio (ace diretto), Conte a rete e il muro di Garcia raggiungono e sorpassano (da 19-16 a 22-23). Ci pensano Michieletto e Gabi Garcia, di nuovo a segno in fase di break point, a ristabilire le (minime) distanze: 25-23.3° set – Nel terzo parziale i gialloblù partono a razzo, capitalizzando molto a rete anche grazie ai tentacoli di Bartha, che mura e contrattacca issando i suoi dal 5-3 all’8-4. Il rumeno è scatenato e realizza un altro block anche dopo il time out del Ciudad Voley (10-4); gli argentini in questo caso mettono meno “garra” in campo e lasciano strada più agevolmente alla Trentino Itas (12-7, 17-11 e 22-15), che non rischia più nulla. Il 3-0 che vale il pass per le semifinali arriva sul 25-16, con anche Acquarone in campo al posto di Sbertoli in cabina di regia e Magalini per Michieletto.Ciudad Voley 0Trentino Itas 3(22-25, 23-25, 16-25)Ciudad Voley: Garcia 2, Gonzalez 2, Conte 7, Maciel 2, Ponzio 11, Gomez 12, Albrecht (L); Zalcman (L), Lazo, Zelayeta 1, Diaz, Soria S., Steeman 1. N.e. Soria R.. All. Hernan Josue Ferraro.Trentino Itas: Lavia 8, Pellacani 8, Gabi Garcia 12, Michieletto 11, Bartha 8, Sbertoli 2, Laurenzano (L) ; Magalini 2, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Rychlicki, Flavio. All. Fabio Soli.Arbitri: Beal (Qatar) e Grass (Brasile).Durata set: 31’, 28’, 21’; tot. 1h e 20’. Note: 200 spettatori circa. Ciudad Volley 1 muro, 5 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 40% in attacco, 42% (22%) in ricezione. Trentino Itas: 11 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 48% (16%) in ricezione.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club maschile, 1^ giornata: esordio sul velluto per Trento, meno per Civitanova

    Inizio a due facce per le due squadre italiane impegnate nel Mondiale per Club maschile in corso di svolgimento a Uberlandia, in Brasile: Trento si impone in tre set, Civitanova perde al tie-break.Gli uomini di Fabio Soli, che hanno dato il via alla competizione sfidando la formazione iraniana del Shahdab Yazd, hanno saputo prevalere abbastanza nettamente nel primo set, con il club asiatico che ha provato a impensierire i dolomitici nel secondo e terzo parziale. Parte quindi col piede giusto la rassegna continentale di Michieletto e compagni: il top scorer risulta essere Daniele Lavia, che sigla 12 punti in totale, seguito proprio da Michieletto (10) e dalla coppia formata da Rychlicki e Flavio, che chiudono con 9 punti a testa.La formazione di Giampaolo Medei, invece, impegnata contro la squadra iraniana del Foolad Sirjan Iranian, si è dovuta arrendere dopo cinque set, lasciando così la vittoria agli avversari al tie-break. Cinque set durante i quali hanno saputo mettersi in mostra Nikolov e Lagumdzija (18 punti per entrambi i giocatori), gli unici due atleti della Lube capaci di chiudere in doppia cifra l’incontro. World Club Championship 2024Martedì 10 dicembre 2024Shahdab Yazd – Trentino Itas 0-3(12-25, 22-25, 21-25)Foolad Sirjan Iranian – Cucine Lube Civitanova 3-2(25-21, 14-25, 24-26, 25-23, 16-14)Mercoledì 11 dicembre 2024Ore 14.00Trentino Itas – Ciudad Voley (Pool B)Diretta DAZN e VBTVOre 21.00Praia Clube – Cucine Lube Civitanova (Pool A)Diretta DAZN e VBTVGiovedì 12 dicembre 2024Ore 00.30Trentino Itas – Sada Cruzeiro (Pool B)Diretta DAZN e VBTVVenerdì 13 dicembre 2024Ore 00.30Cucine Lube Civitanova – Al Ahly SC (Pool A)Diretta DAZN e VBTVSabato 14 dicembre 2024Ore 17.30Prima classificata Pool A – Seconda classificata Pool BOre 21.00Prima classificata Pool B – Seconda classificata Pool ADomenica 15 dicembre 2024Ore 15.00, Finale 3°/4° postoOre 18.30, Finale 1°/2° posto(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra passerella in Champions per Conegliano, 3-0 alle bulgare del Plovdiv

    Primo match di ritorno del girone di Champions per Conegliano contro le bulgare del Plovdiv, quarta vittoria su quattro in Europa ed anche ultima gara-test per la truppa veneta prima della partenza sabato, destinazione Cina dove le Pantere affronteranno la prossima settimana il loro quarto Mondiale per Club.Starting Players – Sestetto di coach Santarelli con Wolosz-Haak, Fahr-Chirichella, Gabi-Zhu, libero Bardaro; rispondono le campionesse di Bulgaria con Slavcheva-Dudova, Nikolova-Saykova, Agbortabi-Koeva, libero Pashkuleva.1° set – Nel primo set c’è una lunga fase di studio con le due squadre che si contendono la testa, il Plovdiv lotta su ogni pallone fino al 13-12, poi arriva la fuga gli sprazzi delle star gialloblù (oggi in tenuta rossa Antonio Carraro) con Zhu e Gabi in evidenza a tutto campo e la “solita” Bella Haak in versione europea (8 punti nel set): 17-13. Basta la prima spallata di Wolosz e compagne per far crollare la diga bulgara, la talentuosa Dudova (5 punti) cerca di limitare i danni, ma non basta e la fast di Chirichella decreta il 25-18 che chiude le ostilità nel primo parziale.2° set – Nel secondo set la partenza dell’A.Carraro Imoco è molto più intensa, Haak continua ad imperversare in attacco e con lei le prodezze di Fahr (attacco) e Chirichella (muro) permettono a Conegliano di prendere subito un buon margine (9-5). Anche Gabi si iscrive alla festa e chiude un’azione spettacolare per il 14-9, coach Ersimek chiede time out. Le Pantere però non si fermano, Haak continua a martellare, Chirichella e Fahr (10 punti alla fine per lei) presidiano bene il centro (11 punti e 4 muri in due nel set), Gabi e Zhu si divertono sugli assist di capitan Wolosz, con Anna Bardaro a fare buona guardia. Il parziale si chiude con il perentorio 25-12 per l’A.Carraro Imoco con il colpo finale di Zhu Ting, capace di un set da 6 punti con l’86% in attacco.3° set – Terzo set con un fugace momento di gloria per il Plovdiv che avanza 1-3, poi un lungo turno di battuta di una Zhu Ting molto ispirata (10 punti) riporta l’A.Carraro Imoco avanti nel punteggio. Asia Wolosz sotto rete mette a terra il primo doppio vantaggio (10-8). C’è un momento di equilibrio con Koeva e compagne che provano a tenere vivo il match, ma le Pantere in forma-Mondiale non vogliono fare sconti: Chirichella mura, Zhu trova buoni colpi e l’A.Carraro Imoco alzando il ritmo non trova ostacoli, 15-11.La squadra di casa continua a giocare bene e divertirsi nonostante l valida resistenza delle bulgare, ora è la volta di Haak (top scorer con 19 punti) che scardina con le sue battute la ricezione avversaria, suo l’ace del 18-14. La passerella finale è tutta per l’A.Carraro Imoco Conegliano che esce tra gli applausi del pubblico del Palaverde per la 15° vittoria consecutiva in Champions League.A.Carraro Imoco Conegliano 3Maritza Plovdiv 0(25-18, 25-12, 25-19)A.Carraro Imoco: Gabi 5 ,De Gennaro ne, Haak 19, Zhu 10, Wolosz 2, Lanier ne, Lukasik ne, Chirichella 8, Fahr 10, Lubian ne, Bardaro, Adigwe ne, Seki ne, Eckl ne. All. SantarelliMaritza Plovdiv: Todorova ne, Agbortabi 3, Slavcheva 1, Emilova ne, Hristoskova, Guncheva, Doshkova ne, Koeva 6, Pashkuleva, Saykova 6, Borisova, Angelova 1, Dudova 18, Nikolova ne. All.ErsimsekArbitri: Cambrè (Bel) e Simonovic (Svi)Spettatori: 3.380Durata set: 21′,19′,22′Note: Errori battuta Co 7,Pl 11; Aces: 5-4 ;Muri: 11-2MVP: Chirichella(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio mondiale shock per la Lube: al tie-break vince il Fooland Sirjan Iranian

    Inizio traumatico per la Cucine Lube Civitanova al Mondiale per Club. Nel match d’esordio i ragazzi di Medei sono stati superati al tie-break dal Fooland Sirjan Iranian, che era andato avanti anche due set a uno. Un match molto combattuto, fatta eccezione forse solo per il secondo set, perso a 14 dalla Lube: 25-21, 14-25, 24-26, 25-23, 14-16 i parziali della sfida.Un risultato che non pregiudica la qualificazione, ma che complica la vita agli uomini di Giampaolo Medei, costretti ad alzare il livello nella sfida contro i padroni di casa del Praia Clube, in programma domani, mercoledì 11 dicembre, alle 17 brasiliane (le 21 in Italia), e nell’ultimo match del raggruppamento, fissato alle 20.30 di venerdì 13 dicembre in Brasile (alle 00.30 di sabato 14 dicembre in Italia).Balaso e compagni incamerano un punto utile, ma ora servono due vittorie. I 9 ace a 4 e i 12 block a 11, uniti ai 21 punti di uno scatenato Chinenyeze (top scorer con l’80% in attacco, 3 ace e 2 muri) e ai 18 punti a testa di Lagumdzija e Nikolov, non bastano per la manata vincente dei cucinieri, traditi da 30 battute sbagliate e messi in difficoltà dai quattro atleti in doppia cifra del Foolad: Hajipour (16), Abdolhamidi (15), Seyed (14) e Mohammed (10). Penalizzata da una brutta partenza, la formazione di Medei va in vantaggio per 2 set a 1, ma perde in volata quarto parziale e tie break.Starting Players – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Iraniani schierati con la diagonale composta Ramezani e Hajipour, Esi e Abdolhamidi in banda, Seyed e Mohammad centrali, Marandi libero.1° set – Il Foolad si conferma una squadra ostica e lavora bene sia a muro (4 i vincenti nel set) che in attacco (55%), aiutata da una Lube che fatica a entrare nel match e cerca soluzioni scomode finendo sotto 14-9. Civitanova si riavvicina con una reazione d’orgoglio, tradotta in attacchi veloci e nel block di Nikolov (15-13). I biancorossi alzano il livello a muro (16-15). Medei dà spazio a Orduna e Dirlic. In una fase chiave gli iraniani riprendono il largo (20-17). Rientra la diagonale titolare e sul 22-18 va in campo Bottolo per Loeppky. La fiammata dei cucinieri (22-20) ritarda solo la giocata vincente di Seyed (25-21).2° set – Civitanova lascia la sua brutta copia fuori dal taraflex e torna in campo con un altro piglio, attacca con il 67%, realizza 5 ace e 4 muri vincenti, con Lagumdzija (8 punti) e Chinenyeze (6) sugli scudi. La Lube vola sul +3 dopo l’ace di Nikolov e il fallo di posizione di un Foolad impaurito dalla metamorfosi cuciniera (6-9), per poi allungare con il diagonale di Loeppky e il muro di Babar (7-12). I marchigiani marciano a pieno ritmo con Chinenyeze in attacco e al servizio grazie a un ace fulminante (11-17). Lagumdzija fa altrettanto (12-19). I cambi non risollevano i rivali, che incassano anche il secondo ace di Nikolov (13-23). Il muro di Chinenyeze chiude il parziale (14-25). 3° set – In un terzo set al cardiopalma torna l’equilibrio e gli uomini di Ataei Nouri riprendono a pungere, ma a fare la differenza sono a maggior efficacia in attacco e in ricezione della Lube nelle fasi clou, con Nikolov autore di 6 punti. La Lube va sotto 11-8, ma non si scompone e annulla il gap con un parziale di 3 a 0 chiuso dal “rigore” dello schiacciatore bulgaro (11-11). I biancorossi mettono il naso avanti a muro (12-13), ma il set resta ruvido (15-13). L’aggancio italiano arriva sul 17-17. Dopo l’ace di Abdolhamidi e l’errore di Nikolov il Foolad trova la fuga (22-19). La Lube trova una reazione poderosa coronata dal muro del nuovo entrato Bottolo per il pari a 23 e dall’ace di Nikolov per il sorpasso (23-24). Hajipour tiene vivo il set (24-24). L’attacco di Potke e il muro di Dirlic, entrato in corsa, firmano una svolta (24-26).4° set – Anche il quarto atto della gara, con Bottolo in campo, è molto combattuto, ma la Lube paga la l’intraprendenza in attacco di Seyed e compagni. Si procede tra sorpassi e controsorpassi, come in occasione dell’ace di Chinenyeze (12-13) e del muro iraniano per il 16-14. Il parziale avanza senza padroni (16-17). Il muro targato bottolo e gli attacchi out degli avversari mandano la Lube sul +3 (17-20). Il Foolad chiude la rimonta con un mani out, per poi mettere il naso avanti a muro (21-20). La ricezione difettosa dei biancorossi complica la vita alla Lube (24-22), che poi annulla un set point con Nikolov, rientrato dopo la parentesi in campo di Loeppky. Il mani out finale premia il Foolad (25-23).5° set – Il tie break si apre punto a punto fino al break su mani out del Foolad prima del cambio di campo (8-6). I biancorossi trovano subito l’aggancio (8-8) e rispondono colpo su colpo (10-10). Medei inserisce Orduna e Dirlic. L’errore al servizio della Lube e l’ace dei rivali sono una mazzata (13-11). Chinenyeze annulla una palla match e il successivo ace di Bottolo riapre i giochi (14-14). Verdetto solo rimandato, il Foolad vince con un muro in campo (16-14).Cucine Lube Civitanova 2Foolad Sirjan Iranian  3(25-21, 14-25, 24-26, 25-23, 14-16)Cucine Lube Civitanova: Loeppky, Chinenyeze 21, Lagumdzija 17, Nikolov 18, Podraščanin 6, Boninfante 2, Balaso (L); Gargiulo, Orduna, Dirlic 2, Bottolo 9. N.e.: Tentorio, Bisotto (L). All. MedeiFoolad Sirjan Iranian: Esi 7, Mohammad 12, Hajipour 18, Abdolhamidi 15, Seyed 11, A. Ramezani 4; Marandi (L); Karami, Haghdoust, Shahsavari, Khajeh. N.e.: Gheliniazi. All. Behrouz Ataei Nouri.Arbitri: Ortiz (Porto Rico) e Beal (Qatar)Note: durata set 26’, 20’, 27’, 25’, 18’. Totale 1h 56’. Sirjan: errori al servizio 16, ace 4, muri 11, attacco 50%, ricezione 36% (14%). Civitanova: errori al servizio 30, ace 9, muri 12, attacco 51%, ricezione 48% (23%).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppe Europee: Scandicci e Milano impegnate in Champions; in campo anche Novara, Chieri, Roma

    Riprende dopo una settimana di sosta il cammino della Savino Del Bene Scandicci in CEV Champions League. Le ragazze di coach Gaspari, ancora galvanizzate dal successo casalingo in campionato contro Milano, dovranno cercare di difendere il primato nella Pool E della massima competizione europea per club. Al momento Herbots e compagne sono infatti a punteggio pieno dopo le prime tre gare disputate, con un bottino di 9 punti e addirittura 0 set persi. La sfida che andrà in scena a Palazzo Wanny vedrà le toscane contrapposte all’Allianz MTV Stuttgart, compagine già sconfitta nella sfida di andata giocata lo scorso 13 novembre.Le tedesche di coach Kostantin Bitter si trovano al terzo posto della pool con 3 punti, a pari merito sia con le rumene del C.S.O. Voluntari 2005 che con le polacche del BKS Bostik Zgo Bielsko-Biala. Si tratta infatti di una situazione ancora estremamente aperta quella alle spalle delle scandiccesi, con le tre formazioni sopracitate ancora in piena lotta per strappare un pass per la fase successiva del torneo. Il fischio d’inizio per la sfida del quarto turno del girone è fissato per mercoledì 11 dicembre alle ore 19:00 a Palazzo Wanny, l’incontro sarà trasmesso in diretta Sky Sport 258, NOW e DAZN. Clicca qui per le parole di coach Gaspari.Superato il giro di boa della Pool C della CEV Champions League, è già tempo di ripartire con le sfide del girone di ritorno. La Numia Vero Volley Milano si prepara ad accogliere le slovene del Calcit Kamnik mercoledì 11 dicembre alle ore 19:00, sul campo dell’Opiquad Arena di Monza. Una partita cruciale per le ragazze di coach Lavarini, determinate a conquistare 3 punti fondamentali dopo lo stop subito in Turchia contro il VakifBank Istanbul lo scorso 28 novembre. Il girone vede infatti la squadra di Guidetti in testa a punteggio pieno, seguita dalle milanesi a 6 punti e dall’FC Porto a 3, mentre chiude la Pool proprio il Calcit Kamnik a quota 0.Nel match di andata allo Sportna Dvorana Tivoli di Lubiana, Milano ha agilmente superato le slovene per 3-0 grazie a una super prestazione di Hena Kurtagic, MVP con 13 punti a referto. Le due formazioni si erano già affrontate in passato, ma mai in Champions League. Il primo incontro risale, infatti, ai quarti di finale della CEV Challenge Cup 2018-19, edizione vinta poi proprio dalla prima squadra femminile di Vero Volley. In quell’occasione le ragazze si imposero 3-0 all’andata e 1-3 al ritorno, conquistando così il pass per le semifinali della competizione. Per leggere le parole di coach Lavarini e Laura Heyrman clicca qui.Vigilia europea per la Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che alle 20 di mercoledì 11 dicembre sarà di scena al Pala Igor per la sfida di ritorno degli ottavi di finale della CEV Cup contro le polacche di LKS Commercecon Lodz. Dopo lo 0-3 ottenuto all’andata in trasferta, per il passaggio del turno a capitan Bosio e compagne sarà sufficiente la vittoria con qualsiasi risultato o la sconfitta al quinto set. In caso di vittoria di Lodz per 1-3 o 0-3, invece, si disputerebbe un golden set di spareggio con la formula del tie-break.Tra le azzurre, ancora assente Maja Aleksic (che non andrà a referto, così come la lungodegente Vita Akimova), mentre rientra a disposizione dopo l’attacco febbrile dello scorso fine settimana la tedesca Hanna Orthmann. La vincente del confronto troverà ai quarti di finale una tra Kuzeyboru Aksaray e Volley Mulhouse, con le turche vincenti in casa all’andata per 3-1. Clicca qui per le parole di Tolok.La trasferta più lunga nella storia del club (oltre 2 mila kilometri in linea d’aria) porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nella Finlandia sudoccidentale, a Kangasala, cittadina di circa 33 mila abitanti nella regione di Pirkanmaa. L’impegno che attende le biancoblù è il ritorno degli ottavi di finale della CEV Challenge Cup. Si gioca domani, mercoledì 11 dicembre, con fischio d’inizio alle ore 18.30 locali (ore 17.30 sul fuso orario italiano). La doppia sfida con l’LP Kangasala riparte dal 3-0 della gara d’andata, risultato che dà un indubbio vantaggio per il passaggio del turno, ma Chieri è consapevole di essere soltanto a metà dell’opera.Per accedere ai quarti dovrà aggiudicarsi almeno due set o alla peggio vincere il golden set di spareggio in caso di sconfitta per 3-0 o 3-1. Per chiudere la pratica le ragazze di Bregoli dovranno avere la meglio di una squadra che già nell’andata al PalaFenera ha dimostrato di essere ordinata e tenace, da affrontare con la dovuta attenzione e determinazione. Chi fra Chieri e Kangasala passerà il turno affronterà nei quarti a gennaio l’SL Benfica o l’ASP Thetis, serie che vede le portoghesi in netto vantaggio avendo vinto 0-3 l’andata in Grecia.Il Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano si prepara a vivere un’altra notte europea. Mercoledì 11 dicembre, alle ore 20, la Smi Roma Volley riceverà il Levski Sofia nella gara di ritorno degli ottavi di finale di CEV Challenge Cup. Nel primo atto in Bulgaria ad avere la meglio sono state le capitoline per 3-1 (19-25, 25-23, 23-25, 20-25) al termine di quasi due ore di battaglia in un campo caldo anche per il tifo del pubblico locale. La squadra ospite cercherà di sfruttare le qualità di un gruppo che gioca insieme da molto tempo e nel quale spiccano le qualità dell’opposta Stoyanova (29 punti all’andata).Le balcaniche hanno già vinto la Supercoppa bulgara quest’anno e, con 28 scudetti all’attivo, sono la compagine più titolata della nazione. In casa giallorossa, dopo la sconfitta casalinga con Busto di domenica scorsa, la concentrazione della squadra è totalmente su questa importante sfida che potrebbe riportare la Capitale a giocare un quarto di finale di una competizione continentale per club. Chi passerà il turno incontrerà le belghe del Charleroi o le spagnole dell’Esquimo, con le prime che si sono aggiudicate per 3-0 la gara d’andata tra le mura di casa. Clicca qui per le parole di Mirkovic.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO